Siamo oramai entrati nel vivo della stagione 2017-2018 del Campionato di volley femminile di Serie A1 ed è dunque tempo di fare i primi bilanci. Con 4 turni della regular season disputati e i primi impegni europei ormai messi alle spalle, quali sono le ambizioni dei club della Serie A1? Di sicuro vola molto alto Conegliano, le pantere di Santarelli prime in classifica generale come pure Scandicci, grande sorpresa della stagione 2017-2018, entrambe a pieno punteggio. Con loro però stanno vivendo un ottimo momento sia Novara, campionessa d’Italia in carica che Busto Arsizio, mentre preoccupano le condizioni di Bergamo. Il club rossoblù è ancora fanalino di coda nella graduatoria del campionato e il futuro rimane molto fosco dopo la decisione della Foppapedretti di lasciare la società orobica a fine stagione.  Per commentare questo inizio del campionato di volley femminile abbiamo sentito uno dei simboli di questo sport Martina Guiggi: eccola in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.



Un giudizio su queste prime giornate di campionato? Diciamo che non si può dare ancora un giudizio ben definito visto che siamo solo alla quarta giornata di campionato. Ci vorrà ancora del tempo per vedere come andranno le cose: certo che Scandicci sta disputando un ottimo campionato.

Sorpresa dai successi di Scandicci? No perchè Scandicci si è mossa bene sul mercato, è una delle squadre che potrebbero far meglio e puntare molto in alto!



La formazione toscana potrebbe quindi vincere lo scudetto? Ha un ottimo roster e ci saranno tutte le possibilità perchè possa conquistare il titolo.

Conegliano e Novara sembrano le squadre più attrezzate per vincere il titolo, insieme alla formazione toscana? Sì sono loro tre quelle col roster migliore in grado di fare molto bene ma come ho detto prima manca ancora tanto tempo alla fine della stagione!

Busto Arsizio sembra maturata, è al livello giusto per fare un importante salto di qualità? Potrebbe far bene, è un gruppo di giocatrici giovani molto interessanti. Penso però che non sia lei la squadra che possa maggiormente impensierire le grandi!



Quale potrebbe essere la sorpresa del campionato? Vedo molto bene Monza, è lei la formazione che potrebbe dare molto fastidio Scandicci, Conegliano, Novara.

E Casalmaggiore? Per il momento siamo partiti male e se andiamo avanti dovremo pensare solo a salvarci! Al di là di questo anche noi punteremo allo scudetto a a fare bene in Coppa Cev. Purtroppo però non abbiamo il roster di Conegliano, Novara e Scandicci ma siamo un’ottima squadra.

Cosa ha condizionato finora il vostro rendimento? Siamo state sfortunate abbiamo avuto diversi infortuni, è una cosa che certamente non ci ha agevolati. Poi non ci siamo espressi al massimo delle nostre potenzialità.

Quale potrebbe essere la giocatrice migliore del campionato? Isabelle Haak di Scandicci potrebbe veramente essere la migliore giocatrice del campionato, come sta dimostrando in queste prime giornate.

Cosa c’è dietro invece la crisi di Bergamo? Quale sarà il futuro della società? Hanno avuto anche loro molti infortuni più di noi certamente, non sono state fortunate in questo senso. Il futuro di Bergamo poi non è positivo perchè la Foppapedretti lascerà questo club. Una cosa non ideale per questo club.

Parliamo invece di Martina Guiggi, come mai la scelta di venire a giocare a Casalmaggiore? L’anno scorso ero a Bergamo una società prestigiosa naturalmente. Abbiamo finito il campionato in calando. Poi ho preso la decisione di venire a Casalmaggiore, un altro club ormai importante della pallavolo italiana, conoscevo l’allenatore e sono venuta a giocare qua.

Quali sono gli obiettivi della stagione? Mi piacerebbe vincere il campionato, fare cose importanti in Coppa Cev. Spero che Casalmaggiore possa fare una grande stagione.

Quando hai iniziato a praticare questo sport? A quattordici anni, ero alta e mi hanno portata a giocare a pallavolo.

Sei nata a Pisa, in Toscana, terra di grandi giocatrici, come Maurizia Cacciatori e Francesca Piccinini. E’ vero, io, Maurizia e Francesca siamo tutte toscane, abbiamo fatto cose importanti in questo sport.

C’è anche una forte tradizione, la pallavolo è molto praticata in Toscana. Dipende dalle zone, dai bacini d’utenza di questa regione. Ci sono parti della Toscana dove questo sport è più praticato, ha club di grande valore, altre meno.

Al sud purtroppo c’è un po’ di crisi in questo sport. Purtroppo è una situazione difficile, c’è la mancanza di club, di strutture, di sponsor. La pallavolo vive anche lei la crisi economica che coinvolge l’Italia.

A 33 anni pensi invece ancora alla Nazionale, l’anno prossimo ci saranno i Mondiali, ti piacerebbe vincere la medaglia d’oro?  A chi non piacerebbe vincere un oro ai Mondiali… Non lo so vedremo cosa farò, diciamo che ho dato e ho ricevuto tanto dalla Nazionale. Tanti ritiri, tante vacanze sacrificate. Ora si sta puntando su un gruppo di giovani e bisognerà vedere cosa vorrà fare il nuovo staff tecnico della Nazionale. Dovrò fare anche io le mie scelte. E’ vero che c’è la pallavolo ma magari ci potrebbero essere altre cose più importanti.

Quindi non pensi di andare avanti fino a quarant’anni, o almeno fino a Tokyo?  Quarant’anni! No sinceramente mi sembra un’età troppo avanti per giocare. Penso che a trentatrè anni magari il desiderio di farmi una famiglia è più bello, è una cosa a cui tengo di più. E’ quello che vorrei in futuro.

Non hai ancora dei sogni da realizzare nel volley? Ho vinto tanto, veramente tanto, mi piacerebbe vincere una Champions, quest’anno però faremo la Cev. Purtroppo negli ultimi anni è sempre più difficile, le squadre turche, quelle russe hanno un budget molto più alto, con la possibilità di avere dei roster molto più forti.

Quali i tuoi sogni? Farmi proprio una famiglia, avere dei figli, diventare mamma è la cosa a cui tengo di più. Il primo sogno da realizzare!

(Franco Vittadini)