DIRETTA ITALIA-SVEZIA (RISULTATO FINALE 0-0): FLOP EPOCALE, AZZURRI FUORI DAL MONDIALE!
La frittata è fatta, per la prima volta dopo 60 anni l’Italia è fuori dalla fase finale di un mondiale: gli azzurri non vanno oltre lo 0-0 contro la Svezia che invece ottiene il pass per Russia 2018. Inutili gli sforzi compiuti da parte degli uomini di Ventura che anche nel finale ci hanno provato disperatamente a gonfiare la rete avversaria, con l’estremo difensore Olsen che ha compiuto due autentiche prodezze su Parolo ed El Shaarawy, nel recupero ci prova Jorginho da fuori area col pallone che si spegne di poco a lato. Nonostante i 5 minuti di extra-time concessi dall’arbitro Mateu Lahoz (la cui direzione di gara è stata quanto meno discutibile) il fortino della Svezia regge fino al triplice fischio finale. Grande festa per gli ospiti mentre comincia il dramma per l’Italia calcistica, e non solo. (agg. di Stefano Belli) ITALIA-SVEZIA, DIRETTA LIVE ITALIA-SVEZIA, DIRETTA STREAMING SU RAIUNO
IL PALLONE NON VUOLE SAPERNE DI ENTRARE!
Al Meazza di Milano il pallone non vuole saperne di entrare, al trentacinquesimo minuto del secondo tempo Italia e Svezia rimangono sullo 0-0. Gli azzurri continuano a sfiorare il gol, al 58′ Immobile serve Chiellini che libera il tiro trovando la deviazione di Claesson che facilita l’intervento di Olsen. Tre minuti più tardi Candreva tenta il pallonetto che per poco non sorprende l’estremo difensore avversario che si salva comunque in calcio d’angolo. Al 64′ altra occasione per Immobile che calcia a botta sicura ma il pallone va a sbattere sui tabelloni pubblicitari, altri due giri di lancette e Lustig rischia l’autogol colpendo l’incrocio dei pali nel tentativo di allontanare il pallone dalla propria area di rigore. Ventura getta nella mischia El Shaarawy e Belotti per dare ancora più qualità al reparto offensivo, la Svezia ci prova in contropiede approfittando dello sbilanciamento in avanti da parte degli avversari. Nei minuti successivi ancora Candreva e Florenzi non hanno fortuna, l’iniziativa dell’Italia perde verve, sta affiorando anche la stanchezza quando ormai ci stiamo avviando a grandi passi verso il novantesimo, a 60 anni rischiamo di rimanere esclusi dalla fase finale di una coppa del mondo, uno smacco enorme per l’intero movimento calcistico italiano. (agg. di Stefano Belli)
FLORENZI A UN PASSO DAL GOL
Al decimo minuto del secondo tempo resiste l’equilibrio al Meazza tra Italia e Svezia, il punteggio è sempre bloccato sullo 0-0. A inizio ripresa altra decisione arbitrale controversa: Darmian viene steso da Lustig dentro l’area ma il direttore di gara, anziché dare il rigore, fischia un fallo in attacco e assegna la punizione agli ospiti, mandando su tutte le furie la panchina azzurra che protesta platealmente. Purtroppo anche questa sembra una serata stregata proprio come quella alla Friends Arena di Solna, lo si capisce al 53′ quando Florenzi in acrobazia calcia al volo, sarebbe stato un gol bellissimo, invece il pallone esce di pochissimo a lato sfiorando il palo alla sinsitra di Olsen che non poteva assolutamente far nulla. (agg. di Stefano Belli)
GLI AZZURRI NON RIESCONO A SEGNARE
Intervallo al Meazza dove si è appena concluso sul punteggio di 0-0 il primo tempo di Italia-Svezia. Gli azzurri non riescono a segnare, tantomeno a creare pericoli nei pressi di Olsen, l’undici di Ventura continua a essere troppo impreciso nei lanci lunghi, nelle aperture e nei passaggi di prima. Solamente dopo il 40′ arrivano i grattacapi per gli ospiti con Granqvist che salva sulla linea negando il gol a Immobile (c’è comunque lo zampino del portiere che sporca la conclusione), poco dopo sono Parolo e Bonucci a mancare il bersaglio mentre Florenzi non riesce ad angolare il pallone che diviene facile preda per l’estremo difensore avversario. Finalmente l’Italia sta creando occasioni a grappolo e meriterebbe il vantaggio, Svezia completamente schiacciata nella propria trequarti ma che in qualche modo sta salvando il bottino. (agg. di Stefano Belli)
CANDREVA SI DIVORA IL GOL DEL VANTAGGIO!
Alla mezz’ora del primo tempo il punteggio di Italia-Svezia rimane fermo sullo 0-0. Gara che riserva tante emozioni, all’11’ gli azzurri si complicano la vita da soli con un retropassaggio troppo corto per Buffon che deve accelerare l’uscita per anticipare Berg, cinque minuti più tardi Immobile va alla conclusione da posizione troppo defilata scuotendo solamente l’esterno della rete. Da registrare l’infortunio di Johansson che si fa male da solo al ginocchio sinistro che ha un movimento innaturale, l’autore del gol decisivo alla Friends Arena di Solna si accascia a terra molto dolorante e viene portato via in barella, il ct Andersson è costretto subito a spendere il primo cambio inserendo Svensson. Per il resto gli uomini di Ventura continuano a essere troppo macchinosi nell’impostazione del gioco mentre gli svedesi sembrano più pericolosi nelle ripartenze. Al 27′ Immobile rimette il pallone in mezzo per Gabbiadini che manca l’appuntamento col pallone, arriva di gran carriera Candreva che si divora il gol del vantaggio calciando troppo alto. Intanto anche Bonucci sembra avere problemi al ginocchio sinistro, il difensore del Milan prova a tenere duro ma sembra davvero dolorante. (agg. di Stefano Belli)
SUBITO TANTO NERVOSISMO IN CAMPO!
Alla Scala del calcio è cominciato il secondo atto dello spareggio tra Italia e Svezia per l’accesso alla fase finale di Russia 2018, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. Davvero emozionante il momento dell’inno di Mameli cantato a squarciagola dagli azzurri e dagli spettatori sugli spalti, poi la parola è passata al campo. Gli uomini di Ventura come al solito si affidano ai lanci lunghi che vengono prontamente sporcati e intercettati dai lungagnoni svedesi, il primo a cercare la porta è Florenzi che al 6′ al limite dell’area di rigore fa partire un tiro assolutamente innocuo per Olsen. Sale subito il nervosismo sul terreno di gioco, la posta in palio è altissima e proprio come tre giorni fa gli ospiti cercano di provocare gli avversari, al 9′ gli azzurri chiedono il calcio di rigore per il contatto in area tra Parolo e Augustinsson, l’arbitro non è dello stesso avviso e ammonisce invece Chiellini per il fallo su Berg. (agg. di Stefano Belli)
FORMAZIONI UFFICIALI!
Sta per avere inizio la partita Italia Svezia: a minuti quindi la nostra Nazionale si giocherà l’ultima chance per entrare nel tabellone finale dei mondiali di Russia 2018, battendo con un scarto di almeno due gol la nazionale di Andersson in questo match dei play off di qualificazione. Come abbiamo visto la posta in palio è altissima ma la strada per gli uomini di Ventura appare in salita: gli azzurri però non sono i soli a rischiare grosso oggi, visto che che in caso di mancata qualificazione, potrebbero saltare teste importanti. In caso di sconfitta infatti i nomi di Ventura e del presidente della Figc Tavecchio sono i primi che potrebbero venire eliminati e già si parla del prossimo tecnico pronto a sedersi sulla panchina azzurra. Prospettive pesanti, che di certo la nostra nazionale cercherà di allontanare con una bella vittoria in campo stasera. A sostenere gli azzurri attesi in campo a minuti contro la Svezia vi è poi un San Siro da tutto esaurito e vestito con il tricolore: Ventura e Jan Andersson confermano le indiscrezioni circa le formazioni ufficiali: Italia in campo con il 3-5-2, Gabbiadini fa coppia con Immobile e c’è la prima volta da titolare di Jorginho, fino a qui 24 minuti complessivi (in amichevole), nella Svezia il matchwinner di Solna Jakob Johansson affianca Sebastian Larsson prendendo il posto di Ekdal. San Siro è pronto e lo siamo anche noi, Italia Svezia comincia! ITALIA (3-5-2): 1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 6 Candreva, 7 Florenzi, 14 Jorginho, 18 Parolo, 4 Darmian; 11 Immobile, 23 Gabbiadini. A disposizione: 99 G. Donnarumma, 21 Zappacosta, 2 Rugani, 13 Astori, 5 Gagliardini, 16 De Rossi, 20 Bernardeschi, 9 Belotti, 17 Eder, 10 L. Insigne, 22 El Shaarawy. Allenatore: Giampiero Ventura SVEZIA (4-4-2): 1 Olsen; 2 Lustig, 3 Lindelof, 4 Granqvist, 6 Augustinsson; 17 Claesson, 7 Seb. Larsson, 13 J. Johansson, 10 Forsberg; 9 Berg, 20 Toivonen. A disposizione: 12 Johnsson, 23 Nordfeldt, 16 Krafth, 14 Helander, 18 P. Jansson, 5 Olsson, 19 Rohden, 21 Durmaz, 22 Sema, 15 Svensson, 11 Guidetti, 21 Kiese Thelin. Allenatore: Jan Andersson
ITALIA-SVEZIA, COME VEDERLA IN STREAMING VIDEO E DIRETTA TV
Italia Svezia, come tutte le partite della nostra Nazionale di calcio, sarà trasmessa in diretta tv sulla televisione di stato: appuntamento allora su Rai Uno, un canale che è disponibile in chiaro per tutti e che offre la possibilità di seguire la partita anche in diretta streaming video, visitando senza costi il sito www.raiplay.it. Ricordiamo anche l’account Twitter ufficiale della Federazione (@Vivo_Azzurro) dove trovare informazioni utili su questa partita di playoff e sulla nostra Nazionale di calcio.
LE PAROLE DI VENTURA
Si avvicina il fischio d’inizio della partita tra Italia e Svezia, match che deciderà della qualificazione di una delle due nazionali in campo a San Siro nel tabellone finale del Mondiali di Russia 2018. Gli azzurri come è noto non partono da favoriti vista la sconfitta rimediata per 1-0 nel match di andata, ma il ct Ventura alla vigilia ha provato a caricare l’atmosfera dichiarando: “Speriamo per il meglio, ma questo lo sapremo solo a fine gara. Sono consapevole che questa partita è fondamentale per la nazionale, ma sapevo che era uno scenario possibile quando ho firmato con la nazionale. Sapevamo della presenza della Spagna (nel nostro girone) e che quindi saremmo potuti finire ai play-off. Non possiamo essere sorpresi a questo punto. Noi siamo l’Italia e se ci qualificheremo, lo faremo giocando a calcio. Servirà tutto: tattica, cuore e determinazione. Ora siamo qui, se perderemo si faranno determinate considerazioni, se vinceremo se ne faranno altre. Sarà il campo a dirci tutto”.
IL RECORD DI SAN SIRO
Se sulla carta il sogno qualificazione ai Mondiali 2018 per l’Italia, oggi in campo con la Svezia, pare difficile, va però ricordato che a favore degli azzurri vi è un record interessante. La partita di stasera infatti verrà disputata a Milano tra le mura dello stadio San Siro, ove nelle occasioni già occorse, la nostra nazionale non ha mai perso. Nel suoi 119 anni di storia gli azzurri hanno giocato ben 54 volte al Meazza (non si considerano nello storico i precedenti del 1911 e 1925 contro l’Ungheria perché allora i match si giocarono in campi differenti) e da allora neanche un KO in statistica. Il match di esordio nella Scala del Calcio vide la nazionale italiana impegnata contro la Cecoslovacchia nel lontano 1927, amichevole terminata per 2-2, quale primo dei 10 pari complessivi rimediati finora. Pare proprio che per la nazionale italiana San Siro sia una roccaforte inespugnabile: attenzione però perchè a Ventura un pari o una vittoria di misura non basterà per ottenere il pass per Russia 2018. (agg. di Michela Colombo)
ARBITRA ANTONIO MATEU LAHOZ
La partita tra Italia e Svezia, decisiva per il passaggio del turno nel torneo di qualificazione ai mondiali 2018, sarà diretta dall’arbitro spagnolo Antonio Mateu Lahoz. In questa occasione così calda, il fischietto sarà coadiuvato nella direzione del match a San Siro dai due assistenti Pau Vebrian Devis e Roberto del Palomar, con Jesus Gil Manzano quarto uomo ufficiale. Arbitro Fifa dal 2011, Lahoz conta in questa stagione 2017-2018 fino a oggi 10 direzioni per un bilancio totale di tre presenze in Champions League e 6 in Liga spagnola oltre a 1 in Coppa del Rey. In tabella quindi per il fischietto spagnolo si contano 48 cartellini gialli e 1 rosso oltre a due calci di rigore concessi. Lahoz non è certo un volto nuovo per la nostra nazionale azzurra maggiore, diretta contro il Nord Irlanda durante le qualificazioni per Euro 2012 (3-0 a nostro favore). A ciò va aggiunto che il direttore di gara ha incontrato una volta a testa le formazioni azzurre U21, U20, e U 19 oltre che aver messo a bilancio alcuni precedenti con club italiani quali Roma, Juventus, Napoli, Inter e Fiorentina. Non esistono invece precedenti tra Lahoz e la nazionale svedese, benchè lo spagnolo abbia già diretto il club Malmo nel 2011. (agg. di Michela Colombo)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA
Italia Svezia sarà diretta dall’arbitro spagnolo Antonio Mateu Lahoz: alle ore 20:45 di lunedì 13 novembre ci giochiamo, questa volta in maniera definitiva, l’accesso ai Mondiali 2018. Il playoff per le qualificazioni è giunto alla sfida di ritorno: tre giorni fa alla Friends Arena di Solna gli Azzurri hanno perso 1-0, dunque a questo punto non hanno altro risultato a disposizione che la vittoria per arrivare alla fase finale in Russia. Dovessero fallire, sarebbero eliminati e dovrebbero guardare il prossimo Mondiale da casa: non succede dal 1958, quando a farci fuori fu l’Irlanda del Nord verso un’edizione che si sarebbe giocata in Svezia. La cabala però non ci deve interessare: bisogna entrare in campo con il solo pensiero di prendersi la vittoria.
IL CONTESTO
All’Italia vincere potrebbe anche non bastare: infatti il playoff per le qualificazioni al Mondiale è regolato dalla formula che prevede che i gol segnati in trasferta valgano doppio. Siccome gli Azzurri non hanno realizzato alcuna rete a Solna, adesso per qualificarsi hanno bisogno di almeno due gol di scarto: 2-0, 3-1 e così via. Qualunque risultato con un gol di distanza a nostro favore ci farebbe fuori, al netto di un 1-0: in quel caso ovviamente si andrebbe ai tempi supplementari, e di qui ai calci di rigore se le cose non dovessero cambiare nei 30 minuti extra. Va da sè dunque che, pur senza farsi prendere dall’eccessiva foga, l’Italia dovrà provare subito a sbloccare la partita per poi metterla sui binari tattici favorevoli, e sfruttare anche gli episodi (come all’andata ha fatto la Svezia in occasione del gol) per prendersi la qualificazione.
PROBABILI FORMAZIONI ITALIA SVEZIA
Giampiero Ventura dovrebbe cambiare le carte in tavola: se all’andata aveva escluso Lorenzo Insigne in nome del 3-5-2, questa sera a San Siro dovrebbe disporre l’Italia con il 4-2-4, modulo che al momento è in ballottaggio con il 3-4-3. Cosa cambierebbe? Poco, se non la posizione di Darmian che si alzerebbe sulla linea dei centrocampisti. Insigne giocherà comunque largo a sinistra, cioè la posizione dove ama partire per poi accentrarsi; dall’altra parte sarà dirottato Candreva, che in caso di 4-2-4 sarebbe il quarto a destra davanti imponendo dunque l’allargamento di Barzagli in difesa, mentre con il 3-4-3 ci sarebbe un esterno offensivo in più che potrebbe essere Florenzi (lo dicono le caratteristiche dei singoli). Balla dunque la posizione di una delle due prime punte: sia Immobile che Belotti sono lontani dalla forma migliore, uno dei due allora potrebbe riposarsi e il dubbio resta aperto anche con la linea dei quattro attaccanti, visto che Eder rimane in ballottaggio con uno dei due. Cambierà del tutto il centrocampo: Verratti è squalificato e al suo posto ci sarà Gagliardini, probabile anche l’inserimento di Jorginho che darà fiato a De Rossi e aumenterà la qualità nel settore nevralgico del campo, quella cioè che è mancata nella partita di venerdì sera e che invece servirà per ribaltare il risultato. Per il resto, tutto invariato con Bonucci e Chiellini che giocheranno in difesa a protezione di Buffon.
Jan Andersson non ha motivo di cambiare la formazione che ha vinto a Solna: gli undici di venerdì sera saranno riproposti dal primo minuto al netto forse della presenza di Lustig, che era squalificato all’andata e che, essendo stato comunque convocato, era comunque nei piani del CT della Svezia (questo al netto del fatto che Krafth abbia comunque giocato una buona partita). L’altro dubbio è quello che Andersson aveva anche all’andata, ovvero il ballottaggio tra Ekdal e Jakob Johansson: nonostante il gol che al momento spinge gli scandinavi al Mondiale, il secondo dovrebbe tornare in panchina per rappresentare un’arma tattica importante nel secondo tempo, dunque spazio a Ekdal al fianco di Sebastian Larsson in mezzo al campo. Per il resto, davanti a Robin Olsen giocherà ancora la coppia formata da Lindelof e Granqvist, con Augustinsson che agirà nel ruolo di terzino destro; gli esterni a centrocampo avranno ancora un atteggiamento più difensivo che offensivo (a maggior ragione questa sera) e saranno Claesson e Forsberg. Davanti, la coppia offensiva formata da Berg e Toivonen: in panchina ci sono due attaccanti come John Guidetti e Kiese Thelin che sono giovani e possono dare una mano importante alla loro nazionale, ma entrambi dovrebbero comunque essere previsti, eventualmente, nel secondo tempo perchè la Svezia punterà ancora una volta sull’esperienza dei due titolari, entrambi classe ’86 e con tanta esperienza internazionale alle spalle, utile in una partita come questa.
QUOTE E PRONOSTICO
All’andata, nonostante il fattore campo, l’Italia era favorita nelle quote Snai; al ritorno, al netto della sconfitta di Solna, la stessa agenzia di scommesse piazza la nostra Nazionale come in vantaggio nelle scommesse e addirittura con un margine ben più ampio. Conterà il fatto che a San Siro non abbiamo mai perso; ad ogni modo è di 1,50 la quota sul segno 1 per la vittoria degli Azzurri, mentre il segno 2 per l’affermazione esterna della Svezia è quotato 7,35. Siamo a 4,00 volte la somma giocata per il pareggio (segno X) mentre il 2-0, risultato minimo per portarci al Mondiale, vi permetterebbe di guadagnare 6,00 volte la cifra che avrete deciso di investire su questa partita dello stadio Giuseppe Meazza.
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