DIRETTA FEDERER ZVEREV (7-6): PRIMO SET ALLO SVIZZERO!

Si conclude un gran bel primo set alle Atp Finals 2017, un set che sfiora lora di gioco e che viene vinto da Roger Federer con il risultato di 7-6. Gran bel match, ancora senza break: al servizio apre Federer e Alexander Zverev ha subito tre palle break che però non riesce a sfruttare, poi ne ha immediatamente una lo svizzero ma il giovane tedesco gliela cancella. Si procede poi senza mai arrivare nemmeno ai vantaggi, dunque piuttosto rapidamente, fino al dodicesimo gioco: quando Zverev è al servizio e Federer riesce a costruire due set point. Zverev però mostra di che pasta è fatto: li annulla entrambi e si guadagna meritatamente il tie break. Dove parte in maniera pazzesca: 4-0 con due mini break a favore. Federer però non è diventato una leggenda del tennis per motivi casuali: in un amen aggancia e supera lavversario con cinque punti in serie. Il primo set point però ce lha Sasha, sul 6-5 ma dovendo rispondere al servizio del Re: come da copione, Federer annulla ed è lui ad avere la palla set, la terza in questo primo parziale. Sfruttata questa volta: svizzero in vantaggio, ma Zverev è assolutamente vivo. (agg. di Claudio Franceschini)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE IL TORNEO

Le Atp Finals 2017 sono trasmesse in diretta tv sulla televisione satellitare: lappuntamento per tutti i possessori di un abbonamento è su Sky Sport 2, con la possibilità ovviamente di seguire i match anche su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone, grazie alla diretta streaming video attivabile con lapplicazione Sky Go che non comporta costi aggiuntivi.



DIRETTA FEDERER ZVEREV (0-0): IN CAMPO!

Ci sono tanti giocatori che Roger Federer ha sempre battuto in carriera, ma non Alexander Zverev: la sfida delle Atp Finals 2017 che sta per cominciare rappresenta il quinto incrocio tra due giocatori che hanno 16 anni di differenza ma sono già vicinissimi in classifica e sono in parità negli scontri diretti. E ancora più interessante notare come le ultime due sfide tra questi due giocatori siano state finali, come si confà ai grandi che si incrociano solo alla fine dei tornei: Federer ha vinto 6-1 6-3 quella sullerba di Halle che è un po come il suo giardino sul retro (quello principale è ovviamente Wimbledon), Zverev si è rifatto strappando al re il Master 1000 di Montréal (6-34 6-4). Le prime due partite invece sono andate in scena nel 2016: a Roma, su terra rossa, Federer era riuscito a battere il tedesco con un 6-3 7-5 mentre Zverev aveva ottenuto, su erba – e dunque vittoria ancor più importante – un 7-6 5-7 6-3 nella semifinale, appunto, di Halle. Questa sera uno dei due spariglierà il mazzo in ogni caso: se fosse Federer, lo svizzero sarebbe in semifinale con un turno di anticipo e lascerebbe Zverev a giocarsi uno spareggio con Jack Sock, se fosse invece il giovane tedesco sarebbe tutto in bilico, e bisognerebbe andare a contare i set vinti e persi e magari anche i singoli game. Ora però è giunto il momento di tornare a far parlare il campo, perchè Federer e Zverev stanno per giocare. (agg. di Claudio Franceschini)



DIRETTA CILIC SOCK (7-5 2-6 6-7): VINCE L’AMERICANO!

Jack Sock vince un incredibile match alle Atp Finals 2017: in due ore e 31 minuti lamericano batte Marin Cilic con il risultato di 5-7 6-2 7-6 e si rimette in piena corsa per un posto in semifinale. Una gran partita quella di Sock: perso un primo set in grande equilibrio (eravamo arrivati al 5-5 prima dello strappo di Cilic), lamericano ha dominato il secondo ma si è trovato sotto 0-3 nel terzo. Cilic però, nel momento di allungare e andare a vincere, si è seduto e ha immediatamente restituito il favore; dal 3-3 si è dunque andati in equilibrio, senza una singola palla break ma senza nemmeno arrivare ai vantaggi in alcun game giocato. Nel tie break Sock è stato sotto 4-2, ma da quel momento ha messo in fila cinque punti per andare a vincere il match. Prima vittoria di sempre per il ventiquattrenne in un Master; adesso la situazione nel girone vede Sock a 1-1 con due set vinti e tre persi mentre Cilic, che è 3-3 nel conto dei set, rischia di essere eliminato già questa sera. Sarà così se Roger Federer batterà Alexander Zverev; in caso contrario il gigante croato si giocherà il tutto per tutto nella partita contro il Re, non esattamente un affare, e dovrà anche sperare che Zverev batta Sock per avere una possibilità di andare in semifinale. (agg. di Claudio Franceschini)

DIRETTA CILIC SOCK (0-0): SI COMINCIA!

Stiamo per vivere unaltra grande giornata alle Atp Finals 2017: il primo match a prendere il via alla O2 Arena di Londra è quello tra Marin Cilic e Jack Sock, entrambi sconfitti nella prima partita del girone e dunque a caccia di una vittoria per evitare leliminazione. Questa sera però ci sarà la grande sfida tra Roger Federer e Alexander Zverev, il che ci viene utile per ricordare un dato: il ventenne potrebbe diventare il primo tedesco da 23 anni a questa parte a chiudere la stagione nei primi tre giocatori del ranking Atp. Lultimo? Naturalmente Boris Becker: il quale nel 1994 aveva 27 anni, aveva in bacheca otto dei suoi nove Slam e loro olimpico di Barcellona, ma in quellanno non era riuscito a mettere le mani nemmeno su una finale dei Major (era il periodo del declino, prima di un ultimo guizzo per andare a vincere gli Australian Open del 1996). Becker aveva chiuso al terzo posto il 1994, alle spalle di Pete Sampras e Andre Agassi; ancora due anni più tardi Becker aveva terminato lanno al numero 6, mentre lultimo tedesco in Top Ten al termine di una stagione era stato, nel 2003, Rainer Schuttler (numero 6). Per quanto riguarda il paragone tra Zverev e Becker, questultimo i 20 anni compiuti li aveva a fine 1987 e aveva clamorosamente vinto già due Wimbledon: il ranking di fine anno lo poneva però al numero 5, alle spalle di Ivan Lendl, Stefan Edberg, Mats Wilander e Jimmy Connors. (agg. di Claudio Franceschini)

LA SITUAZIONE NEL GIRONE

Come sempre succede quando si tratti di round robin (lo abbiamo visto anche alla Fiera Milano con la Next Gen), il calendario del primo turno alle Atp Finals 2017 è strutturato in modo che nella seconda giornata del torneo i vincitori delle sfide precedenti si affrontino tra loro. Questo perchè, mettendo di fronte un vincitore e uno sconfitto, la situazione più probabile sarebbe quella di avere due tennisti a 2-0 dopo due giornate, e dunque già in semifinale; ovviamente dovrebbero giocare la partita per il primo posto nel girone, ma sostanzialmente ci sarebbe un terzo turno senza più interesse per la qualificazione. Così facendo invece è garantito che almeno una delle due sfide della terza giornata sia decisiva: ad esempio, se oggi Roger Federer dovesse battere Alexander Zverev sarebbe già in semifinale se Jack Sock avesse la meglio su Marin Cilic, e viceversa Sasha sarebbe qualificato in caso di vittoria di Cilic. Anzi: Federer o Zverev sarebbero anche certi del primo posto nel girone. Tuttavia, dallaltra parte tra Zverev e Sock (o Federer e Cilic) avremmo un vero e proprio spareggio e il vincitore sarebbe in semifinale eliminando laltro. Ovviamente, se i vincitori delle sfide di oggi dovessero essere due che si sono affrontati domenica (dunque Federer e Sock, oppure Zverev e Cilic) resterebbe tutto ancora aperto e nella terza giornata del girone intitolato a Boris Becker qualunque tipo di scenario sarebbe possibile)

NADAL SI RITIRA DAL TORNEO

Clamoroso ma vero: alle Atp Finals 2017 prosegue la maledizione di Rafa Nadal. Sconfitto ieri sera da David Goffin con il risultato di 6-7 7-6 4-6 – dopo aver annullato quattro match point al belga forzando il terzo set – lo spagnolo si è ritirato lasciando spazio alla prima riserva, che è il connazionale Pablo Carreno Busta. Il quale, spieghiamolo subito, entra nel Master ereditando la sconfitta del numero 1, e dunque partendo già con uno svantaggio non da poco. Al di là di questo, la notiziona è il forfait di Rafa: evidentemente lo spagnolo aveva davvero qualche problema fisico di troppo a Parigi-Bercy, dove aveva lasciato strada agli avversari una volta qualificato per i quarti. Salta dunque lattesissima finale – potenziale, ovviamente – contro Roger Federer, che da parte sua se la vede questa sera con lastro nascente Alexander Zverev; in più, ed è forse questa la notizia più importante, Nadal ancora una volta deve rinunciare al grande sogno di vincere le Finals, lunico grande torneo che ancora gli manchi in bacheca. Una maledizione senza fine: a Londra Federer e Novak Djokovic lo hanno battuto nelle due finali raggiunte, per il resto lo scarso feeling con i campi indoor gli ha sempre impedito di arrivare a sollevare il trofeo. Così sarà anche questanno: Nadal lascia il Master, domani dunque avremo Carreno Busta in campo contro Dominic Thiem mentre a questo punto Grigor Dimitrov diventa il grande favorito per vincere il suo girone. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DEL TORNEO

Nuova giornata alle Atp Finals 2017: martedì 14 novembre si torna in campo alla O2 Arena di Londra a partire dalle ore 15 (orario di casa nostra) e le due partite cui assisteremo saranno quelle del girone intitolato a Boris Becker. Si parte con Cilic Sock per poi arrivare, alle ore 21, allattesissima sfida Federer Zverev. Come sempre, gli organizzatori hanno messo nel calendario lincrocio tra i due vincenti della prima giornata (e dunque quello tra i due perdenti) in modo da non creare una situazione nella quale il terzo turno potesse prevedere due partite inutili o quasi; anche in questo modo però potremmo avere già oggi il primo qualificato alla semifinale, e per contro il primo eliminato.

CILIC SOCK

Quasi un dentro o fuori, perchè il perdente sarebbe eliminato se a vincere la partita della sera fosse il giocatore da affrontare tra due giorni; dunque ci sarà anche una certa componente di tensione a caricare questa sfida. Marin Cilic è alla terza partecipazione alle Finals, ma non ha mai superato il round robin: lanno scorso inutile vittoria contro Nishikori, il 2014 era il suo anno (aveva vinto gli Us Open due mesi prima) ma un problema fisico gli aveva impedito di competere al 100% e aveva lasciato Londra con tre sconfitte. Oggi Cilic è un giocatore più sicuro dei propri mezzi, ma ancora parecchio sfortunato: con tutta probabilità avrebbe comunque perso la finale di Wimbledon contro Roger Federer, ma non ha nemmeno avuto la possibilità di giocarsela ad armi pari perchè nel secondo e terzo set praticamente camminava. Jack Sock, che invece è alla sua prima esperienza nel Master di fine anno, ha fatto il miracolo vincendo il Master 1000 di Parigi-Bercy e qualificandosi allultimo; tuttavia ha anche approfittato del flop di tutti i principali indiziati e del ritiro di Nadal in Francia. La sensazione è che, nonostante avesse iniziato alla grande il 2017 (semifinale a Indian Wells), sia quello che centra meno in questa élite di giocatori, anche se le partite vanno giocate dallinizio e ovviamente anche lamericano ha piene possibilità di prendersi la semifinale. 

FEDERER ZVEREV

Sicuramente lennesima finale tra Roger Federer e Rafa Nadal è levento attesissimo del Master, ma la partita di oggi tra il Re e Alexander Zverev è quasi come un rito di passaggio. Potrebbe non esserlo al 100% visto che Federer non ha intenzione non solo di smettere di giocare ma anche e soprattutto di vincere; tuttavia Sasha Zverev, 20 anni, è un predestinato fin dalla più tenera età e lo ha dimostrato da juniores (vittoria agli Australian Open, finali di Roland Garros, Us Open e Orange Bowl) e nei suoi primi passi da professionista, con già 6 titoli Atp e due Master 1000 in bacheca, entrambi vinti nel 2017, su due superfici diverse (a Roma e Montréal) e battendo in finale due come Novak Djokovic e lo stesso Federer, che saranno anche stati lontani dalla condizione migliore ma in una finale Master 1000 deve sempre batterli. Zverev è numero 3 Atp e ha dovuto rinunciare al Master NextGen per giocare a Londra; Federer è numero 2, ha vinto sei volte le Finals, ha in bacheca 95 trofei e 19 Slam. Volendo fare un paragone, è un po come quella sfida tra un giovane svizzero e il campionissimo Sampras a Wimbledon, anche se per sapere se davvero la portata sarà stata quella dovremo aspettare almeno qualche anno.