DIRETTA REGGIO EMILIA BUDUCNOST (77-71): FINE ULTIMO QUARTO

Reynolds rimane in panchina per infortunio. Non dovrebbe essere nulla di grave. La posta in palio si avvicina sempre di più e la gara si fa sempre più tattica e intensa, a discapito dello spettacolo. Markoishvili parte bene mantenendo su i compagni. Il georgiano ex Cantù si carica letteralmente la squadra sulle spalle. De Vico ci prova da fuori area ma centra il ferro. La partita vive un ultimo periodo molto emozionante con continui ribaltamente di fronte. Markoishvili continua a segnare mentre Wright sostituisce De Vico. Risultato parziale 66-65. Sanè con una tripla fa esplodere il PalaBigi. Gli ospiti sbagliano parecchio accusando forse un pò troppa stanchezza. I biancorossi trovano ancora un tiro corretto di Sanè da fuori e aumentano il vantaggio. Il 17 si scatena e poco dopo in contropiede trova il diciasettesimo punto di giornata: 77-70. La Buducnost riesce nel finale a ridurre lo svantaggio ma non basta, vince la Grissin Bon.



FINE TERZO QUARTO

Il terzo periodo inizia bene per la Grissin Bon. Della Valle e Markoishvili nei primi due minuti di giocano realizzano i 4 punti che permettono agli emiliani di riportarsi avanti. Buducnost prova a rispondere. Zvoran Nikolic va in lay-up portando il parziale sul 44-39. Il georgiano Markoishvili però ci prende gusto e realizza immediatamente una tripla. Gli ospiti non riescono a pungere e il vantaggio della Reggiana aumenta ancora: +8. Sanè infila una tripla facendo saltare sulla seggiola i tifosi biancorossi. Anche gli ospiti però trovano con successo un tris di tiri da fuori area: due di Gordic e uno di Kyle Gibson. Si va sul 53-48. Negli ultimi due minuti di gara gli ospiti riescono a recuperare lo svantaggio fissando il risultato sul 54 pari. Della Valle ci prova da 3 ma centra il ferro. Nell’ultimo giro d’orologio il Buducnost trova il nuovo vantaggio con due tiri liberi. Risultato parziale 56-58.



FINE SECONDO QUARTO

Reggio Emilia prova a reagire ma rischia in contropiede. Sanè costretto a commettere fallo mentre Benetti chiama subito un time-out: parziale di 20-22. Gli emiliani incontrano parecchie difficoltà in possesso. De Vico e Markoshvili ci provano da fuori area ma senza precisione. Buducnost ne approfitta per aumentare il vantaggio. La partita resta per un paio di minuti bloccata con le due difese, abili a neutralizzare gli affondi avversari. De Vico conquista un paio di tiri liberi e li realizza ambedue: 26-30. La partita si fa ancora più maschia. Reynolds viene richiamato in panchina dopo aver commesso il secondo fallo. La Reggiana attacca con decisione. Wright regala ai compagni il nuovo vantaggio. Lo statunitense diventa il primo giocatore del match a salire in doppia cifra. Della Valle rincara la dose ma gli avversari non ne vogliono sapere di mollare. Il secondo quarto si chiude sul parziale di 37 pari.



FINE PRIMO QUARTO

Il primo possesso è per Reggio Emilia. Markoishvili ci prova subito a schiacciare ma Nikolic lo stoppa. La Grissin Bon resta in zona offensiva portandosi sul 4-0 durante il primo minuto di gioco. Il Buducnost chiama subito il time-out. Candi in maniera ingenua spende un paio di falli. Entra al suo posto il playmaker nordamericando Wright. Emiliani molto lucidi: recupero palla di Della Valle e lancio per Reynolds che tutto solo insacca: 8-2. Gli ospiti con un paio di cambi danno una sterzata al match. Gli ospiti inanellano una serie terribile: 0-10. La Grissin Bon prova a reagire ma si trova a inseguire. A 3 minuti dallo scadere il match torna in equilibrio: 14-14. L’ultima fase del primo quarto offre una gara molto combattuta, senza esclusione di colpi. Reggio Emilia ci prova troppo da fuori area sbagliando diversi palloni. Ospiti molto più precisi. Il primo quarto si chiude sul parziale di 18-19.

PRE-PARTITA

Si alza la palla a due su Reggio Emilia Buducnost: abbiamo detto marginalmente che da qualche giorno la Grissin Bon ha un nuovo giocatore a roster, che si aggiunge dunque agli arrivi in corso di Julian Wright e Landing Sané. Chris Wright, playmaker di 28 anni, è alla quarta esperienza nel basket italiano: per due volte è arrivato in corso, prima a Pesaro (16,1 punti a partita) e poi a Varese (11,4 punti) in entrambi in casi contribuendo in maniera attiva a salvare la squadra occupandosi della cabina di regia. Lanno scorso invece ha avuto la possibilità di giocare per intero a Torino, con 10,9 punti nelle 22 partite disputate. Arrivato a Reggio Emilia per dare una mano nel playmaking, ha esordito nella trionfale uscita contro Pistoia: partito dalla panchina, ha segnato 9 punti in 19 minuti tirando 3/5 dal campo, con 2/3 ai tiri liberi e laggiunta di 4 rimbalzi e 3 assist per una valutazione di 13. La sua esperienza potrà essere utile per provare a migliorare la stagione di una squadra che è partita malissimo ma ha sicuramente il potenziale per ritrovare la fiducia persa; magari a cominciare da questa sera contro il Buducnost, e a proposito di questo diamo subito la parola al campo perchè ormai la partita sta per cominciare. (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Reggio Emilia Buducnost non sarà trasmessa in diretta tv, ma potrà essere seguita comunque dal nostro Paese: è infatti disponibile la diretta streaming video sulla piattaforma Eurosport Player, che da questa stagione segue il grande basket italiano ed europeo che si può attivare su qualunque dispositivo mobile (PC, tablet o smartphone) e che richiede il pagamento di una quota per abbonarsi. Non dimenticate inoltre le informazioni utili che arriveranno attraverso il sito ufficiale del torneo, allindirizzo www.eurocupbasketball.com, sul quale troverete ad esempio le statistiche dei giocatori in campo e il tabellino play-by-play.

GLI AVVERSARI

A poche ore dalla palla a due di Reggio Emilia Buducnost, studiamo meglio alcuni componenti della squadra montenegrina: sono nomi e volti noti, come quello di Kyle Gibson. Play/guardia di 30 anni, nativo di Los Angeles, è arrivato in Italia nel 2013 per giocare con la maglia di Pistoia: prima di allora era in D-League con i Canton Charge, squadra di sviluppo dei Cleveland Cavaliers, e stava facendo benissimo prima della lesione dello scafoide. A Pistoia ha guidato la squadra ai playoff con 14,2 punti di media e ha quasi fatto fuori lOlimpia Milano che avrebbe poi vinto lo scudetto; lanno seguente è stato invece alla Virtus Roma segnando esattamente come nella stagione toscana; ha lasciato il nostro campionato per andare a Ostenda, nel suo passato anche una partecipazione alla Summer League con i Chicago Bulls (2013). Anche Nemanja Gordic ha giocato a Roma, ma qualche anno prima: ci è arrivato a stagione in corso nel 2010 e in 46 partite con la maglia dei capitolini ha avuto una media superiore ai 9 punti. Tuttavia ha lasciato prima che la squadra, capitanata dallMVP Gigi Datome e guidata da Marco Calvani, esplodesse fino a tornare a disputare la finale scudetto (persa 1-4 contro la Montepaschi Siena). (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Reggio Emilia Buducnost, al PalaBigi, vale per la sesta giornata del girone B in Eurocup 2017-2018: palla a due prevista per le ore 20:30 di mercoledì 15 novembre. Situazione ancora incerta nel gruppo: alle spalle del dominante Bayern Monaco (5-0) ci sono tre squadre divise da una sola vittoria, con i montenegrini che hanno un record di 3-2 e la Grissin Bon che è invece è 2-3, e a oggi sarebbe qualificata alla prossima fase. Una vittoria con più di 8 punti di scarto farebbe anche prendere il vantaggio nella sfida diretta, dunque la squadra emiliana dovrà curare ogni dettaglio per avvicinare la qualificazione, considerando che avrà ancora due trasferte difficili e la partita interna contro il Bayern (anche se i tedeschi a quel punto potrebbero già essere sicuri del primo posto).

QUI REGGIO EMILIA

Finalmente la Grissin Bon ha vinto in campionato: nellanticipo del sabato ha dilagato su Pistoia con un clamoroso 90-42, gettando anche qualche ombra sulla formazione toscana. A dire il vero il primo quarto era stato combattuto (23-16 con parziale di 10-4 emiliano per aprire il primo divario alla sirena), ma sono stati il secondo e il quarto, con punteggio complessivo di 47-13, che hanno di fatto creato lo scarto finale. Julian Wright ha avuto una partita da 20 punti e 5 rimbalzi, Amedeo Della Valle ci ha messo 18 punti, 5 rimbalzi, 4 assist e 4 recuperi giocando una gara a tutto tondo, e la Reggiana ha potuto muovere una classifica che si stava facendo complicatissima, ritrovando anche alcune delle certezze che aveva perso. Che la squadra sia competitiva è dimostrato anche dalle due vittorie ottenute in Eurocup, una delle quali esterna (sul campo del Lietkabelis); vero è anche che probabilmente i fasti degli anni recenti sono già lontani, perchè la Grissin Bon non ha più quella sicurezza di un tempo e nellultima in Europa, a Monaco di Baviera, è uscita con le ossa rotte e un -25 nel quale a salvarsi sono stati solo in tre (Della Valle, Manuchar Markoishvili e Jalen Reynolds che hanno combinato per 41 dei 58 punti totali della squadra).

QUI BUDUCNOST

Il Buducnost ha mostrato due facce in questa Eurocup: è partito benissimo battendo Reggio Emilia e Galatasaray in casa con in mezzo limportante successo sul campo dellHapoel Gerusalemme. Poi, nel momento di blindare la qualificazione, è caduto due volte: al Moraca contro il Bayern Monaco (e ci poteva stare) e in trasferta contro il Lietkabelis. Adesso la strada si fa dura: nel girone di ritorno ci sono tre trasferte – quella di oggi compresa – con Galatasaray e Bayern da sfidare fuori dal Montenegro, e allora diventerà importante vincere le partite casalinghe e, soprattutto, provare a mantenere il vantaggio nella sfida diretta in caso di arrivo a pari punti e di 1-1 contro lavversaria di turno. I numeri della squadra ci dicono che Kyle Gibson e Nikola Ivanovic sono i migliori marcatori in Eurocup con 13,8 punti a partita; in doppia cifra anche Filip Barovic (10,8) e Nemanja Gordic (10,6), questultimo primo negli assist (5,6) con Barovic che invece cattura 4,5 rimbalzi a partita. Il Buducnost non è una squadra fortissima sotto i tabelloni, però segna 78,8 punti per partita e tira con il 33,6% dal perimetro, avendo dunque una dimensione maggiormente esterna. Attenzione ai recuperi: ne arrivano 7 per ogni partita e il dato non è troppo negativo rispetto alle palle perse (12,8). 

GLI STARTING FIVE

Da valutare il quintetto della Grissin Bon: è arrivato Chris Wright che ha esordito sabato, potrebbe essere lui a partire come playmaker titolare scalzando di conseguenza Leonardo Candi, anche se è probabile che Menetti scelga comunque lex Fortitudo o Federico Mussini. In guardia ci sarà Amedeo Della Valle, con Manuchar Markoishvili schierato da ala piccola e la coppia di lunghi che sarà invece formata da Jalen Reynolds e Julian Wright. Dalla panchina potrebbe avere minuti importanti Landing Sané, un altro dei nuovi arrivati (8 punti e 4 rimbalzi contro Pistoia). Le scelte di Aleksandar Dzikic invece sono meno definite: fino a qui sempre presenti nello starting five Kyle Gibson e Nemanja Gordic che coprono il back court, gli altri hanno più o meno girato anche se per quattro delle cinque partite abbiamo visto titolari il centro Zoran Nikolic e le due ali Danilo Nikolic e Suad Sehovic (una guardia che può giocare da 3). A poter prendere posto nello starting five dei montenegrini sono Filip Barovic, Kyle Landry e Milic Starovlah.