Nelle ultime ore è circolata la voce secondo la quale un calciatore della nazionale azzurra in un messaggio avrebbe scritto tra le due gare contro la Svezia che Gianluigi Buffon avrebbe fatto meglio da commissario tecnico rispetto a Giampiero Ventura. Gigi Buffon però, per il momento, non ci pensa nemmeno ad accomodarsi in panchina perché ha molto da fare nella sua carriera anche se a giugno potrebbe arrivare il ritiro. Ha parlato il suo agente, Silvano Martina, a Radio Sportiva sottolineando: “Non ci pensa nemmeno a fare il commissario tecnico. E’ ancora un giocatore e ha obiettivi molto importanti dallo Scudetto alla Champions League. Anzi, speriamo che vinca quella coppa e così ce lo godremo in campo per un altro anno”. Sicuramente le lacrime di Gigi Buffon sarebbero una copertina troppo brutta per il film della sua ultima stagione, ora vuole costruirsi qualcosa di importante e potrà fare solo con la maglia della Juventus. (agg. di Matteo Fantozzi)
GUARDIOLA RINNOVA COL CITY
Continua il toto allenatore in Italia per la successione a Giampiero Ventura come commissario tecnico della nazionale italiana. Non è stato fatto ancora il nome di Pep Guardiola eppure lo spagnolo conosce bene il nostro paese dove ha giocato con le maglie di Brescia e Roma. Lo spagnolo sarebbe un lusso però difficile da potersi permettere per la Federazione. Il tecnico spagnolo poi sta molto bene al Manchester City tanto da aprire al rinnovo del suo contratto in scadenza a giugno 2019 come riportato questa mattina dal Daily Mail. Pare che il rinnovo arriverà alla fine della stagione, non prima di giugno. Sarebbe stato proprio Guardiola a chiedere di posticipare la trattativa anche per magari far forza sui successi che arriveranno. Un atto di umiltà e allo stesso tempo di consapevolezza della forza perché i Citizens sarebbero pronti a firmare già da ora. (agg. di Matteo Fantozzi)
MOURINHO RIFIUTA IL RINNOVO CON LO UNITED
Continuano a circolare legate al nuovo allenatore della nazionale. C’è chi ha anche azzardato il nome di José Mourinho che in Italia ha portato l’ultimo trofeo europeo vinto fino a questo momento quando nel 2010 vinse il famoso triplete con l’Inter. Il portoghese ora è al Manchester United con il quale ha firmato un contratto triennale due anni fa con i Red Devils, ma ha rifiutato di rinnovare. Il tecnico ha parlato così al Daily Mirror: “Ho firmato un contratto di tre anni e l’ho fatto fondamentalmente per cercare di migliorare la squadra. Ovviamente questo significa provare a vincere titoli, cosa che abbiamo già fatto la scorsa stagione. Quando parliamo di titoli tutti pensano però alla Premier League”. Staremo a vedere cosa farà il Manchester United e se proverà a blindare Josè Mourinho o se sarà proprio il lusitano a guidare la nostra nazionale. (agg. di Matteo Fantozzi)
FABIO CAPELLO LASCIA IL JIANGSU SUNING
Non è stato fatto ancora il nome di un altro che ha fatto grande il nostro calcio per la panchina della nazionale, Fabio Capello. Difficile pensare che questi infatti possa diventare il nuovo allenatore della nazionale, anche se c’è un indizio che arriva oggi. Secondo La Gazzetta dello Sport Fabio Capello sarebbe pronto a separarsi un anno prima della fine del contratto dai cinesi del Jiangsu Suning. Che dietro ci sia una chiamata della Federazione? Difficile capirlo, ma c’è da dire che Fabio Capello ha una grandissima esperienza anche come allenatore di una nazionale cosa che Carlo Ancelotti ancora non ha mai fatto in carriera. Dopo la sua seconda avventura al Real Madrid ha guidato dal 2008 al 2012 l’Inghilterra e in seguito dal 2012 al 2015 la Russia. Staremo a vedere se dopo la sua avventura in Cina ci sia per lui anche la gratificazione di un posto come commissario tecnico della nazionale azzurra. (agg. di Matteo Fantozzi)
MALAG: A CHI NON PIACE ANCELOTTI
Torna a parlare il numero uno del Coni, Giovanni Malagò. Il presidente del Comitato Olimpico Italiano, era presente a Roma ad una conferenza stampa della Federazione tennistavolo, e nelloccasione è stato incalzato dai giornalisti su quanto accaduto nella giornata di ieri, leggasi lesonero dellex commissario tecnico della nazionale italiana Ventura, e la conferma a capo della Figc di Tavecchio: « sbagliato che il presidente del Coni dica se è giusto esonerare o meno un allenatore le parole di Malagò – era nell’aria e ne prendiamo atto. Tavecchio? Non dimettersi era un suo diritto, anche di questo ne prendiamo atto. Personalmente però, resta la mia opinione, al posto di Tavecchio avrei rassegnato anche le mie dimissioni. Lunedì prossimo è stato fissato un consiglio federale e quella sarebbe stata loccasione giusta per discuterle. Penso sarebbe stato un atto dovuto che poi poteva trovare una soluzione diversa, come il respingimento delle stesse o laccettazione. Prendiamo atto di questa decisione e vedremo cosa accadrà lunedì prossimo; di sicuro il calcio deve ripartire e trovare delle soluzioni adeguate per superare questa crisi e questo contraccolpo negativo delleliminazione dal mondiale. Nel frattempo è partito il toto ct, e fra i nomi più caldi continua ad esservi quello di Carlo Ancelotti, libero da ogni impegno dopo lesonero del Bayern Monaco, e contattato telefonicamente la scorsa notte: «Ancelotti? A chi è che non piace Ancelotti? ha commentato in maniera eloquente il presidente del Coni – nessun italiano può avere dubbi sul suo nome. Ben venga se fosse lui il nuovo c.t.. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BONIEK CONSIGLIA DI BIAGIO
Prosegue il toto allenatore in casa Italia. Esonerato ufficialmente Ventura nella giornata di ieri, a breve verrà comunicato il nome del commissario tecnico che avrà lobbligo di portarci ai campionati europei di calcio del 2020. Fra i papabili cè anche Gigi Di Biagio, commissario tecnico dellItalia Under-21, e sponsorizzato in particolare dallex juventino Zibi Boniek. Parlando ai microfoni dellemittente radiofonica Centro Suono Sport, ha ammesso: «Per il ruolo di CT della nazionale azzurra sceglierei Di Biagio:sta facendo un lavoro straordinario con i giovani, è un allenatore che ha tutte le carte in regola per ricominciare un percorso importante sulla panchina della selezione maggiore. Un Boniek che poi afferma, andando un po controcorrente: «Non sceglierei uno dei grandi nomi che leggo e sento fare, compreso Carlo Ancelotti. Di Biagio sarebbe luomo giusto. E proprio Di Biagio non ha smentito la possibilità di allenare lItalia in un futuro prossimo: la sensazione circolante è che fra qualche giorno scopriremo finalmente il nome. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CONTATTO CON ANCELOTTI
Aumentano le chance di vedere Carlo Ancelotti sulla panchina della nazionale italiana. Stando a quanto raccolto dai colleghi di Sky Sport, nella notte vi sarebbe stato un contatto telefonico fra la federazione calcistica italiana e lo stesso tecnico di Reggiolo. Un colloquio nelle ore notturne perché lo stesso Carletto sarebbe attualmente in Canada, paese dorigine della moglie, sposata nellestate del 2014. Tavecchio, numero uno della Figc, ha confermato di essere alla ricerca di un allenatore importante, e di conseguenza Ancelotti sembrerebbe essere la primissima scelta. Bisognerà capire come avrà replicato lo stesso ex tecnico del Bayern Monaco, che ha sempre mandato apprezzamenti nei confronti dellItalia, ma che non sembrava ancora disposto a prendere in mano una nazionale, volendo invece continuare il proprio percorso con i club. Qualcosa di più si scoprirà senza dubbio nella giornata di lunedì, visto che lo stesso Tavecchio ha indetto una nuova assemblea in cui esporrà appunto il nuovo progetto dellItalia. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
C’E’ ANCHE L’IPOTESI RANIERI
Aumenta lelenco degli allenatori papabili per la nazionale italiana. Fermo restando che Carlo Ancelotti sia il primo nome in lista, non mancano ovviamente le alternative, anche perché è tuttaltro che scontato che il tecnico di Reggiolo dica sì agli azzurri. Il Corriere dello Sport sottolinea ad esempio la candidatura di Claudio Ranieri, attuale allenatore del Nantes, e protagonista fin qui in positivo in Francia, visto che la sua squadra, nonostante non sia di livello eccelso, sta occupando un dignitisossimo quinto posto in classifica. Un Ranieri che ha grandissima esperienza alle sue spalle, sia nel campionato di calcio italiano, quanto e soprattutto allestero, visto che è ancora decisamente vivo il ricordo della vittoria della Premier League 2015-2016, quando diede vita ad un vero e proprio miracolo calcistico, trionfando con il suo Leicester, una delle più belle pagine che il calcio, e lo sport in generale, abbia mai scritto. Ranieri ha un contratto a scadenza 2019, ed ha più volte ribadito di voler allenare lItalia: loperazione sembra davvero fattibile. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LE PAROLE DI DI BIAGIO
La prossima settimana dovremmo scoprire il nome del prossimo commissario tecnico della nazionale italiana, colui che avrà il compito di sostituire lesonerato Ventura e riportare in alto il calcio azzurro. Diverse le candidature e fra queste attenzione anche al nome di Gigi Di Biagio. Il commissario tecnico dellUnder-21 sta svolgendo un buon lavoro con gli azzurrini, e rappresenterebbe una soluzione semplice e di continuità. Lo stesso allenatore non si è nascosto, e incalzato proprio su un suo eventuale futuro da ct della Nazionale, ha ammesso: «Ho letto tante cose. Per adesso sono e resto ct dell’Under 21, nel futuro non si sa mai ma non mi sembra carino parlarne oggi. Se c’è questa chance? Non bisogna chiedere a me.Io posso aiutare il movimento azzurro per quanto concerne i ragazzi, dall’Under 15 all’Under 21. Se mi dovessero chiamare per fare il traghettatore o per altro, ve lo dirò. Oggi sono il ct dell’Under 21. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
GRAZIANI SCEGLIE GENTILE
Nella giornata di lunedì scopriremo sicuramente di più circa il possibile nuovo commissario tecnico della nazionale italiana. Il presidente della Federcalcio, Tavecchio, ha infatti indetto unassemblea in cui esporrà il progetto di rinascita della selezione del Bel Paese, indicando appunto il nuovo candidato per la panchina azzurra. Il nome caldo è quello di Ancelotti, ma attenzione al suggerimento di un ex campione del mondo come Ciccio Graziani. Intervistato dai microfoni di Radio Bruno Toscana, ha ammesso: «Come nuovo ct vedrei bene Claudio Gentile. Ci siamo tutti un po’ dimenticati di lui, ma è una persona che potrebbe aiutare il nostro calcio. Gentile, ex difensore in particolare della Juventus, ha vinto il Mondiale del 1982 ed ha allenato diverse selezioni giovanili dellItalia, fra cui lUnder 21 fra il 2000 e il 2006. Graziani ha poi aggiunto: «Gli errori do Ventura sono stati tanti, così come quelli dell’ambiente e dei giocatori. Strutture? In Italia sono un problema. Persino squadre come il Napoli non hanno un centro d’allenamento proprio. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ANCELOTTI NUOVO CT ITALIA?
Con l’esonero di Giampiero Ventura è stato ufficialmente aperto il toto allenatore Nazionale. C’è già un grande favorito per il ruolo di commissario tecnico dell’Italia, liberatosi in seguito alla clamorosa mancata qualificazione ai Mondiali di Russia 2018. Si tratta di Carlo Ancelotti, che potrebbe portare con sé Paolo Maldini come direttore tecnico. La pista è complicata, ma non impossible. Dopo aver vinto tutto con le squadre di club, l’allenatore emiliano potrebbe provare l’avventura azzurra. La questione però non è solo economica, perché Ancelotti vuole conoscere approfonditamente i programmi della Figc per la rinascita della Nazionale, visto che non riesce a superare un girone del Mondiale dall’ormai lontano 2006, l’anno del trionfo di Berlino. Il presidente della FIGC Carlo Tavecchio vuole puntare su un grande nome, come fece nel 2015 con Antonio Conte. «Qualche anno fa chiesi ad Ancelotti se volesse fare il ct e lui mi disse che gli sarebbe piaciuto . Lo conosco bene e secondo me sarebbe un’ottima opportunità per lui e unottima scelta della Federazione, ha dichiarato Falcao, che con Ancelotti a Roma vinse lo scudetto ’83, come riportato da Leggo.
LE ALTERNATIVE A CARLETTO
La volontà della Federazione, soprattutto a fronte delle parole di Carlo Tavecchio, è di puntare su un grande profilo, ma Carlo Ancelotti – libero subito a fronte dell’esonero col Bayern Monaco – potrebbe rifiutare l’offerta. In tal caso, potrebbe prendere quota l’ipotesi Roberto Mancini, il quale però non è libero, visto che è sotto contratto con lo Zenit. In tal caso, si dovrebbe aspettare fino a marzo… In lizza però ci sono anche Massimiliano Allegri e Claudio Ranieri. Da una parte c’è dunque l’allenatore della Juventus che, stando a quanto riportato da Leggo, sembra più tentato da un’esperienza all’estero che ad una sulla panchina della Nazionale, dall’altra c’è l’ex allenatore del Nantes che di fronte ai buoni risultati che sta ottenendo in Francia vorrebbe concludere prima la stagione e poi valutare il futuro. Il rischio per Tavecchio è di arrivare alla prossima riunione federale senza un candidato, anche perché pure le sue mancate dimissioni potrebbero avere un peso da questo punto di vista…