Allo Stadio Artemio Franchi di Firenze l’Argentina supera l’Italia per 15 a 31 nel test match di rugby. La gara si rivela molto combattuta sin dai minuti iniziali con tante interruzioni da parte del direttore di gara e, dopo il botta e risposta tra Hernandez e Canna su punizione, il mediano d’apertura azzurro riporta avanti i suoi nello stesso modo al 21′. Tuttavia, la prima meta dell’incontro la realizza, trovando il varco giusto al 27′, Cancelliere, non trasformata da Sanchez. I padroni di casa vanno al riposo in vantaggio sempre per merito di Canna al 33′ e con la consapevolezza di poter giocare alla pari. L’avvio del secondo tempo conferma questa teoria replicando la prima fase della partita con Canna ad annullare Sanchez da fermo. Tuttavia, sulla lunga distanza i pumas sistemano l’aspetto disciplinare a differenza degli azzurri, i quali concedono punti importanti al solito Sanchez al 54′ ed al 60′ nonostante il drop di Violi del 57′. I 10 minuti finali si dimostrano letali per l’Italia che subisce due mete dell’Argentina al 69′ con Kremer ed al 77′ con Tuculet, entrambe trasformate da Sanchez. Sconfitta amara per l’Italia del rugby che paga un passivo forse eccessivo per quanto visto almeno per 70 minuti.



DICHIARAZIONI

Al termine dell’incontro l’allenatore dell’Italia Conor O’Shea ha rilasciato alcune dichiarazioni a caldo ai microfoni dell’emittente DMax: “Sono molto frustrato in questo momento perchè dopo 69 minuti eravamo 15 a 17. Il secondo tempo è stato molto faticoso in uscita per noi, con anche un po’ di vento sfavorevole nella ripresa, ma la partita era in equilibrio prima degli ultimi 10 minuti quindi non voglio parlare molto di quei minuti ma dello sforzo fatto in quelli precedenti. In 2 o 3 momenti durante la partita siamo stati molto vicini a segnare la meta, la sfida per noi è di dover imparare molto velocemente per crescere ora. Volevamo vincere per i nostri tifosi qui ma la differenza tra le due squadre non è stata grande oggi e questa è una buona cosa per noi, a questo livello è sempre difficile e ora guardiamo alla nostra prossima sfida con il Sudafrica.” Anche il numero 12 azzurro Tommaso Castello si è soffermato a commentare la partita: “Siamo stati testa a testa per 60 minuti all’incirca, poi secondo me noi siamo un po’ calati fisicamente. L’Argentina invece è stata costante per 80 minuti ed è venuta fuori la grande squadra che è. C’è rammarico soprattutto perchè nel primo tempo siamo stati bravi, sembrava che la partita potesse prendere una piega diversa, poi nel secondo tempo ci hanno impegnato fisicamente e noi siamo calati. Oggettivamente il problema è stato questo. Sarebbe stato sicuramente meglio giocare un po’ più lontano dalla nostra linea di meta ed a furia di difendere prima o poi ti bucano e così è stato, alla fine l’Argentina ha meritato di vincere.”



TABELLINO

Italia-Argentina 15 a 31 (primo tempo 9-8)

Mete: 27′ Cancelliere(A); 69′ Kremer(A); 77′ Tuculet(A).

Trasformazioni: 70′, 78′ Sanchez(A).

Calci di punizione realizzati: 12′ Hernandez(A); 13′, 21′, 33′ Canna(I); 46′ Sanchez(A); 49′ Canna(I); 54′, 60′ Sanchez(A).

Drop: 57′ Violi(I).

ITALIA Hayward; Sarto; Boni; Castello; Bellini; Canna; Violi; Parisse(C); Steyn; Minto; Budd; Fuser; Ferrari; Bigi; Lovotti. All.: O’Shea. A disp.: Ghiraldini; Zani; Chistolini; Ruzza; Licata; Tebaldi; McKinley; Minozzi.



ARGENTINA Tuculet; Cancelliere; Orlando; Gonzalez; Boffelli; Sanchez; Landajo; Leguizamon; Kremer; Matera; Lavanini; Alemanno; Tetaz-Chaparro; Creevy(C); Garcia-Botta. All.: Hourcade. A disp.: Montoya; Noguera; Pieretto; Petti; Macome; Bertranou; Hernandez; Moroni.

MAN OF THE MATCH: Nicolas Sanchez (Argentina).

Arbitro: Peyper (Sudafrica). TMO: MacNeice (Irlanda). Assistenti: Janckson (Nuova Zelanda), Brousset (Francia).