Il Parma batte nettamente l’Ascoli per 4 a 0 e balza – assieme al Bari – in testa alla classifica del campionato di Serie B, in attesa del Palermo che lunedì sera scenderà in campo per affrontare il Cittadella. Dal fischio d’inizio del signor Giua al primo gol dei ducali passano appena cinque minuti: sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Mazzocchi il pallone viene impattato da Iacoponi che lo scaraventa in rete alle spalle di Lanni. Gli ospiti, che nel frattempo hanno perso Favilli per un serio infortunio al ginocchio destro, si rendono pericolosi dalle parti di Frattali solamente con il sinistro di Bianchi che sfiora la traversa. Nella ripresa, dopo che in più occasioni Di Gaudio ha mancato l’appuntamento con il raddoppio, tocca a Roberto Insigne segnare quello che sembra il gol della tranquillità, anche perché l’Ascoli resta in dieci per l’espulsione di Addae, autore di un fallo killer nei confronti di Scavone. Invece gli ospiti hanno l’opportunità di tornare in carreggiata quando Lucarelli perde un pallone sanguinoso dentro l’area di rigore e per fermare Santini lanciatissimo a rete è costretto ad abbatterlo, il direttore di gara indica prontamente il dischetto ma dagli undici metri lo stesso Santini si fa ipnotizzare da Frattali che mantiene così la propria inviolabilità. Gli uomini di Fiorin si sciolgono come neve al sole e il Parma dilaga nel finale con il primo gol in campionato di Baraye e il poker di Munari che mette la parola fine alla contesa. Per gli uomini di D’Aversa si tratta della quarta vittoria tra le mura amiche del Tardini, quinto KO in trasferta e quarta sconfitta consecutiva per il Picchio che ora si trova da solo all’ultimo posto in graduatoria.
LE DICHIARAZIONI
Ai microfoni di Sky Sport è intervenuto il capitano del Parma, Alessandro Lucarelli: ” stata una giornata bellissima, il risultato era importante per festeggiare il mio record di presenze, è andato tutto nel migliore dei modi, abbiamo vinto e siamo primi in classifica, seppur provvisoriamente. Abbiamo vinto 5 delle ultime 6 gare, siamo competitivi e in piena corsa per la promozione diretta, chiudere la carriera con la risalita in Serie A sarebbe il massimo delle soddisfazioni”.
Il direttore sportivo dell’Ascoli, Cristiano Giaretta, ha preso la parola davanti ai microfoni di Sky Sport: “Le attenuanti valgono fino a un certo punto, abbiamo commesso degli errori importanti che hanno spianato la strada al successo degli avversari, vorrei però sottolineare le decisioni arbitrali che non ci stanno danneggiando, di più. Addae prende nettamente il pallone e anche il giallo sarebbe stato eccessivo, subito dopo Lucarelli commette un fallo da ultimo uomo oltre che da rigore e meritava l’espulsione. Il signor Morganti è meglio che intervenga e strigli i suoi collaboratori, mi aspetto che anche Giua come il suo collega Saia venga sospeso, così non si può andare avanti. Confermo invece tutta la massima fiducia e stima della società nei confronti di Fiorin e Maresca”.