Lo Shakthar Donetsk rispetta il pronostico e sconfigge per 3 a 1 il Feyenoord che resta così a 0 punti nel gruppo F, dove gli ucraini con questo successo salgono invece a quota 9, sei in più rispetto al Napoli di Sarri a due giornate dal termine. Inizia subito forte lo Shakthar che sfiora il vantaggio già al 3′ quando Marlos ha allargato alla perfezione sulla sinistra per Ismaily che ha tentato un potente diagonale rasoterra che è uscito di pochissimo dal palo lontano della porta. Al 13′ però a sorpresa sono gli ospiti a sbloccare il punteggio quando Berghuis è riuscito a sfondare sulla destra da dove ha fatto partire un preciso cross per Jorgensen che ha segnato con un preciso colpo di testa che si è infilato in rete dopo aver colpito la parte interna del vicino palo. Non passano nemmeno sessanta secondi e al 14′ gli ucraini riescono immediatamente a pareggiare quando Taison, scattato alla perfezione sul filo del fuorigioco, si è potuto presentare tutto solo davanti a Jones che è riuscito in qualche modo a respingere il tentativo del capitano, la palla però è arrivata tra i piedi di Bernard che sbagliando il controllo ha permesso alla retroguardia orange di allontanare ma malamente dato che il pallone è arrivato trai i piedi di Ferreyra che da distanza ravvicinata non ha perdonato segnando con una potente conclusione. Tre minuti dopo al 17′ la squadra di Fonseca ha anche trovato il vantaggio quando sul cross all’indietro tentato dal fondo da Taison, Amrabat ha sbagliato il rinvio facendo arrivare la sfera nei pressi di Marlos che dal limite dell’area ha segnato con uno spettacolare tiro a giro che si è infilato imparabilmente sotto la traversa. Nonostante l’immediato vantaggio trovato, lo Shakthar ha continuato ad attaccare sfiorando il terzo gol già al 24′ quando Marlos ha concluso una stupenda azione nata da un doppio scambio, prima con Taison e poi Bernard, con un bellissimo tiro al volo che Jones è riuscito a deviare in corner d’istinto. Al 36′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dopo la sponda di Ordets, Ferreyra ha potuto colpire di testa da distanza ravvicinata colpendo però la parte superiore della traversa. Al 39′ finalmente il Feyenord riesce ad allenatre la pressione affacciandosi nell’area avversia con Boetius il cui potente diagonale da ottima posizione è terminato di non molto fuori dallo specchio. Prima della conclusione della prima frazione di gioco, c’è ancora tempo per assister ad un gran tiro tentato dall’angolo sinistro dell’area di rigore sul quale l’estremo difensore di casa si è superato deviando in corner la perfetta traiettoria con uno stupendo intervento in tuffo. Dopo quasi tre di recupero si è così concluso sul punteggio di 2 a 1, una partita spettacolare che sembra avviata verso un dominio dei padroni di casa nei secondi quarantacinque minuti.
LA RIPRESA
La ripresa si apre senza sostituzioni e con un Feyenoord voglioso di lottare ed infatti sono gli olandesi a creare la prima occasione del secondo tempo al 53′ con Berghuis il cui diagonale tentato da posizione defilata, è stato deviato da Pyatov in corner. Al 56′ ci ha poi provato da fuori area anche Jorgensen il cui tentativo è stato parato con sicurezza dall’estremo difensore di casa. Al 61′ gli ucraini riescono a riaffacciarsi in avanti con Ferreyra che lanciato sul filo del fuorigioco, dopo aver saltato Tapia, ha tentato un diagonale rasoterra che però è terminato a lato della porta orange. Al 68′ arriva però la terza rete che di fatto ha chiuso l’incontro: Marlos, dopo aver scambiato alla grande con Ferreyra è entrato in area di rigore dove dopo aver saltato con un pregevole dribbling Tapia, ha segnato con uno stupendo tocco sotto col destro col quale ha superato Jones in uscita. La rete del brasiliano naturalizzato ucraino ha l’effetto di abbattere il Feyenoord che non è riuscito a gestire questo decisivo colpo. Al 72′ doppio cambio, uno per parte con gli allenatori che hanno inserito rispettivamente Alan Patrick e Disk che hanno rilevato l’esausto Bernard e il deludente Tapia. Al 75′ ci ha poi provato ancora Ordets sugli sviluppi di un calcio d’angolo con un colpo di testa che è terminato di non molto sopra la traversa. Prima della chiusura della gara, c’è ancora il tempo per assistere ad una doppia occasione che capita tra i piedi di Boetius che in entrambe le occasioni si è fatto fermare in uscita dal reattivo Pyatov che è riuscito così a difendere fino alla fine il duplice vantaggio. Dopo tre minuti di recupero si è così conclusa questa sfida che lancia ulteriormente lo Shakthar Donetsk che allunga sul Napoli a sei lunghezze il vantaggio ipotecando il passaggio agli ottavi di finale grazie a questo successo meritato e regalato dal trio d’attacco che anche questa sera si è dimostrato decisivo e ricco di qualità.