Napoli Shakhtar Donetsk ci presenta una formazione ucraina che, come da tradizione, ha una grande spinta data dai brasiliani: nella rosa guidata da Paulo Fonseca se ne contano ben otto, e almeno cinque di loro dovrebbero essere titolari. Ismaily, Fred, Marlos, Taison e Bernard, con in panchina Marcio Azevedo, Alan Patrick e Dentinho: una tradizione che è iniziata con Mircea Lucescu, che per primo ha impostato la sua formazione (che ha vinto tutto in patria ed è stata di grande competitività in Europa) sul talento dei verdeoro. In passato hanno vestito la maglia dello Shakhtar anche altri brasiliani di grande qualità: Douglas Costa ci ha giocato per cinque stagioni prima di passare al Bayern Monaco, Willian è stato un giocatore degli arancio-nero per cinque anni e mezzo, Fernandinho addirittura per otto anni andando vicino alle 300 presenze, senza dimenticarsi di quel Fernando che due anni fa ha giocato un ottimo campionato con la Sampdoria (e poi è andato allo Spartak Mosca) e di Luiz Adriano (128 gol con lo Shakhtar) che in Russia è suo compagno di squadra, avendo esplorato anche il Milan (senza incidere). I tre di cui sopra hanno avuto ottime carriere, meglio le stanno avendo: Douglas Costa è alla prima stagione con la Juventus dopo aver fatto bene nel Bayern Monaco, Willian è praticamente un titolare nel Chelsea mentre Fernandinho è giocatore imprescindibile nel Manchester City. (agg. di Claudio Franceschini)
OCCHIO A MARLOS
Andiamo a vedere quali potrebbero essere i protagonisti nelle probabili formazioni di Napoli Shakhtar Donetsk. Raul Albiol diventa fondamentale questa sera: il difensore spagnolo è sicuramente uno dei migliori della squadra per rendimento, e non è un mistero che sia stato soprattutto il suo valore in termini di esperienza ad avere generato, insieme ovviamente alle tattiche di Sarri, la crescita esponenziale di Kalidou Koulibaly. Il senegalese questa sera è squalificato: in sua assenza, Albiol deve prendere in mano la difesa del Napoli e guidarla con sicurezza, al netto di chi il suo allenatore sceglierà di porre al suo fianco (come detto sembra che sia Chiriches il prescelto). Nello Shakhtar Donetsk indichiamo invece il ventinovenne Marlos, che dal 2014 gioca in questa squadra ma è in ucraina da quasi sei anni, tanto da averne ottenuto il passaporto. Esterno offensivo che può comunque occupare tutte le posizioni della trequarti e vede la porta: ha segnato 7 gol in 15 partite di campionato, soprattutto è stato il giocatore che ha ispirato la rimonta contro il Feyenoord lo scorso primo novembre, evitando allo Shakhtar di perdere punti preziosissimi in chiave qualificazione agli ottavi di finale. Anche Albiol dovrà stare attento allo sgusciante Marlos, che spesso e volentieri si accentra scambiandosi la posizione con Taison nella qualititativa trequarti degli ucraini. (agg. di Claudio Franceschini)
DUBBI IN MEDIANA
Napoli Shakhtar Donetsk si avvicina, e come sempre Maurizio Sarri ha dubbi a centrocampo: meglio, il tecnico dei partenopei si trova a dover ruotare quattro giocatori che sono tutti titolari sulla carta, e quale sia lassetto migliore. Per aiutare a districarci, può venire in supporto il dato relativo alle presenze e ai minuti giocati in questa edizione di Champions League. Dei quattro in ballottaggio, il più presente è Allan: per il brasiliano 222 minuti in campo, mentre sono 190 quelli di Amadou Diawara e 176 quelli di Piotr Zielinski. Il centrocampista che ha giocato meno è dunque Jorginho, con 162 minuti; se guardiamo alle singole partite, Sarri ne ha giocate due con la coppia Zielinski-Diawara, vale a dire le due giocate in trasferta (contro Shakhtar Donetsk e Manchester City). Quando invece i partenopei erano al San Paolo, come questa sera, Jorginho e Allan erano in campo. Questo potrebbe essere un indicatore importante: quando il Napoli gioca tra le mura amiche, i due brasiliani sono favoriti nella rotazione dei centrocampisti, viceversa il guineano e il polacco diventano titolari o comunque in vantaggio se si tratta di giocare fuori casa. Adesso però questi calcoli potrebbero non valere più, perchè il Napoli si gioca tutto in una notte o quasi. (agg. di Claudio Franceschini)
INSIGNE IN DUBBIO
Lorenzo Insigne potrebbe non giocare Napoli Shakhtar Donetsk: come riportato dallinviato di Sky Sport al San Paolo, il talento di Frattamaggiore è ancora alle prese con un risentimento muscolare che aveva accusato sabato sera nella partita di campionato. In questi giorni Insigne non ha smaltito il problema, per il quale si era resa necessaria una fasciatura: tuttavia si è allenato e anche in mattinata ha svolto la rifinitura con i compagni, rivelando però di non essere ancora al 100%. Si era addirittura ventilata lipotesi che lesterno offensivo del Napoli tornasse a casa: così non sarà, ma Maurizio Sarri non è sicuro di poterlo utilizzare dal primo minuto questa sera. La sensazione è che Insigne stringerà i denti e farà di tutto per esserci: la partita di Champions League è troppo importante e le alternative in attacco non sono troppe, ma è anche vero che in questo momento i partenopei devono anche guardare a un campionato che stanno guidando e che potrebbe portarli al tanto agognato scudetto. Staremo a vedere cosa succederà nelle prossime ore. (agg. di Claudio Franceschini)
SRNA ANCORA SOSPESO
Come già detto, Napoli Shakhtar Donetsk si giocherà senza Darijo Srna: il terzino destro croato è una bandiera della formazione ucraina, arrivato alla quindicesima stagione e avendo messo insieme 536 partite con gli arancio-neri. Tuttavia, a fine settembre Srna (che ha lasciato la sua nazionale al termine degli Europei 2016) ha confessato di aver fallito un test antidoping: si era appena giocata la partita di andata contro il Napoli in Champions League e il terzino, pur sottolineando di non aver mai assunto volontariamente medicinali vietati, ha comunque ammesso di essere risultato positivo al test effettuato dopo il 2-1 ai partenopei. E stato sospeso a tempo indeterminato, in attesa di capire quale possa essere la squalifica: allepoca si parlava di addirittura due anni. Srna ha fatto ampiamente capire come questo inconveniente non rappresenti in ogni caso la fine della sua carriera, nè dellavventura con lo Shakhtar Donetsk; qualcosa di simile è successo poco dopo a Fabio Lucioni, capitano del Benevento che rischia allo stesso modo una lunga squalifica (addirittura di quattro anni nel caso di massimo della pena). Il medico sociale degli stregoni in quel frangente ha ammesso la sua responsabilità, dicendo di aver somministrato una pomata proibita al difensore. (agg. di Claudio Franceschini)
LE ULTIME NOVITA’
Napoli Shakhtar Donetsk, il momento della verità: alle ore 20:45 di martedì 21 novembre i partenopei giocano la partita decisiva nel girone F della Champions League 2017-2018. Un solo risultato a disposizione, la vittoria: senza i tre punti il Napoli sarebbe aritmeticamente eliminato, dovendosi accontentare della discesa in Europa League (era già successo nel 2013) e rendendo inutile la trasferta in Olanda contro il Feyenoord. Lo Shakhtar ha dunque bisogno di un punto in due partite, ma rischia: al San Paolo non è facile per nessuno, lultima partita è quella contro il Manchester City che, già qualificato e probabilmente con la necessità di un semplice pareggio nellultima giornata, resta comunque una squadra tra le più in forma dEuropa. Vediamo dunque, in attesa che le due squadre scendano sul terreno di gioco, quali potrebbero essere le scelte dei due allenatori per la partita, analizzando nel dettaglio le probabili formazioni di Napoli Shakhtar Donetsk.
QUOTE E SCOMMESSE
Le quote dellagenzia di scommesse Snai per Napoli Shakhtar Donetsk, quinta giornata del girone F in Champions League, ci dicono che il segno 1 per la vittoria dei partenopei vale ; il pareggio, indicato dal segno X, è quotato mentre la vittoria della squadra ucraina, per la quale dovrete giocare il segno 2, vi permetterebbe di guadagnare volte la somma che avrete deciso di mettere sul piatto.
PROBABILI FORMAZIONI NAPOLI SHAKHTAR DONETSK
I DUBBI DI SARRI
Maurizio Sarri ha lasciato intendere come il campionato sia probabilmente lobiettivo principale, ma questo non significa ovviamente che la Champions League non sia importante: i soliti dubbi a centrocampo, con Zielinski (in gol sabato sera) e Amadou Diawara che appaiono favoriti per affiancare capitan Hamsik. In questo caso andrebbero in panchina Allan e Jorginho, pronti comunque per il secondo tempo; in difesa invece bisogna fare a meno di Koulibaly e Raul Albiol non è al 100%, ma lo spagnolo dovrebbe stringere i denti ed essere titolare. Per affiancarlo, Sarri pensa a Chiriches che in questo momento è favorito rispetto a Nikola Maksimovic; si valuta anche leventualità di spostare Hysaj sulla fascia sinistra con Maggio titolare, di modo da preservare Mario Rui (ancora non al top della condizione) pe le partite di campionato. Per quanto riguarda lattacco, nessuna sorpresa anche perchè le scelte sono ridotte allosso: dunque Mertens agirà in qualità di prima punta, con Callejon largo a destra e Lorenzo Insigne che partirà da sinistra. Bisognerà anche capire chi portare in panchina: dovrebbe rimanere fuori Ounas a favore di Giaccherini, ma si vedrà allultimo.
LE SCELTE DI FONSECA
Lo Shakhtar di Paulo Fonseca è sostanzialmente in formazione tipo, se si esclude lassenza di capitan Dario Srna che è squalificato dallinizio della stagione. Sarà Butko a prendere il posto del croato, con Ismaily che agirà in qualità di terzino sinistro e la solita coppia centrale, a protezione di Pyatov, formata da Ordets e Rakitskiy, che dovrebbe tornare in campo al posto di Khocholava. La cerniera di centrocampo è quella composta da Fred e Stepanenko, che ben si amalgamano visto che uno bada allimpostazione mentre laltro è sostanzialmente un difensore aggiunto; davanti a loro cè una linea di trequartisti tutta brasiliana, con Marlos e Bernard (il primo ha passaporto ucraino, il secondo spagnolo) che occupano le corsie esterne ma sanno entrambi guardare la porta, mentre in posizione centrale cè Taison. Davanti a tutti gioca Facundo Ferreyra, argentino con passaporto italiano: per lui ci sono già 16 gol in 22 partite stagionali, e dunque è il principale oggetto delle attenzioni per la difesa del Napoli.
PROBABILI FORMAZIONI NAPOLI SHAKHTAR DONETSK: IL TABELLINO
NAPOLI (4-3-3): 25 Reina; 11 Maggio, 33 Raul Albiol, 21 Chiriches, 23 Hysaj; 20 Zielinski, 42 A. Diawara, 17 Hamsik; 7 Callejon, 14 Mertens, 24 L. Insigne
A disposizione: 22 Sepe, 19 Ni. Maksimovic, 6 Mario Rui, 5 Allan, 8 Jorginho, 30 Rog, 15 Giaccherini
Allenatore: Maurizio Sarri
Squalificati: Koulibaly
Indisponibili: Ghoulam, Milik
SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): 30 Pyatov; 2 Butko, 18 Ordets, 44 Rakitskiy, 31 Ismaily; 8 Fred, 6 Stepanenko; 11 Marlos, 7 Taison, 10 Bernard; 19 F. Ferreyra
A disposizione: 26 M. Shevchenko, 5 Khocholava, 66 Azevedo, 21 Patrick, 74 Kovalenko, 9 Dentinho, 99 Leschuk
Allenatore: Paulo Fonseca
Squalificati: Srna
Indisponibili: –