Il Verona esce tra i fischi del suo pubblico dopo aver subito la quinta sconfitta consecutiva dal Bologna che ha espugnato il Bentegodi per 2 a 3. I padroni di casa, dopo esser riusciti a passare in vantaggio per due volte grazie a Cerci e Caceres ma che sono sono dovuti capitolare nella ripresa quando l’uno-due micidiale messo a segno da Okwonkwo e Donsah ha regalato la vittoria ai ragazzi di Donadoni.
La gara inizia con molto nervosismo visto che sono stati ammoniti Gonzalez e Buchel nei primi minuti di gioco. Al primo vero e proprio affondo i padroni di casa riescono immediatamente a passare in vantaggio grazie al perfetto cross di Fares dalla sinistra che ha appostato sul secondo palo che ha insaccato con un colpo di testa dopo aver anticipato nettamente Krafth. La reazione degli ospiti è praticamente inesistente e così non succede più nulla fino al 19′ quando Romulo riesce a sfondare sulla destra da dove ha crossato trovando Caceres il cui tentativo al volo è ampiamente uscito. Al 22′ però, un pò a sorpresa, al primo affondo sono gli emiliani a trovare l’immediato pareggio grazie ad un’intelligente giocata di Palacio che ha liberato in area di rigore Destro che ha segnato con una potente conclusione che si è infilata vicino al primo palo. Il Bologna ora ci crede e al 25′ sfiora addirittura il vantaggio quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Helander a provarci con un bel colpo di testa che Nicolas riesce ad alzare oltre la traversa. Al 33′ però sono ancora una volta i padroni di casa a riportarsi in vantaggio grazie a Caceres: bel cross dalla sinistra di Verde, l’uruguaiano anticipa di testa nettamente Masina, Mirante riesce in qualche modo a respingere ma è il numero 26 ad avventarsi sul pallone e segnare da due passi con una conclusione di prima intenzione. Al 35′ l’infuriato Donadoni decide di sostituire proprio il colpevole Masina con Mbaye. Gli spazi aumetano in favore degli scaligeri che sfiorano il terzo gol al 41′ quando Verde ha tentato un’azione personale conclusa con un tiro che centrale è stato preda dell’attento estremo difensore ospite. Al 44′ stupendo lancio di Verdi che pesca in area Destro che, dopo aver controllato alla grande il pallone, ha incredibilmente sprecato tutto calciando ampiamente sopra la traversa da distanza ravvicinata. Gli ospiti ci credono e sfiorano il pareggio anche al 45′ quando è Pulgar a provarci con un potente rasoterra da fuori area che Nicolas è riuscito a bloccare con un gran balzo. Dopo due minuti di recupero si è così chiuso il primo tempo sul punteggio di 2 a 1, decidono le reti di Cerci, Destro e Caceres.
IL SECONDO TEMPO
La ripresa si è aperta senza sostituzioni, i due allenatori hanno deciso di dar fiducia ai ventidue protagonisti che hanno dato vita ad un piacevole primo tempo. I padroni di casa riescono a controllare la reazione degli ospiti che faticano a sfondare negli ultimi venti metri e così mister Donadoni prova a cambiare qualcosa cambiando a sorpresa Destro che ha lasciato il posto con qualche mugugno al giovanissimo Okwonkwo. Al 63′ ci prova ancora Cerci direttamente da calcio di punizione che ha impegnato Mirante che è riuscito a deviare in calcio d’angolo con un intervento in tuffo. Al 67′ mister Pecchia ha dovuto sostituire l’infortunato Buchel con Fossati. Al 74′ ci pensa Verdi ad inventare un meraviglioso cross dalla destra che libera al centro dell’area di rigore proprio il neo-entrato Okwonkwo che riesce a segnare con un colpo di testa. Non passano nemmeno due minuti e al 76′ gli ospiti riescono addirittura a passare in vantaggio grazie a Donsah che, dopo essersi liberato di Fossati, si inventa uno spettacolare e potente diagonale che si è infilato imparabilmente in rete vicino al palo lontano della porta dell’incolpevole Nicolas. L’allenatore di casa prova a giocarsi l’ultima carta mandando in campo il giovane sudcoreano Lee Seung-Woo al posto dell’esausto Cerci. La reazione degli scaligeri è tutta in un calcio d’angolo che arriva proprio tra i piedi del giovane attaccante il cui tiro svirgolato da Helander per poco non sorprende Mirante che riesce a deviare oltre la traversa con un gran balzo. Prima della conclusione c’è solamente il tempo per l’ultimo cambio del Bologna che deve far uscire l’infortunato Okwonkwo che ha accusato un problema al ginocchio il cui posto è stato preso da Falletti.
Dopo quattro minuti di recupero si è così chiusa questa sfida che regala una vittoria tanto rocambolesca quanto importante al Bologna che è riuscito a rovesciare il risultato in due minuti, gelando così il pubblico del Bentegodi che deve così incassare la quinta sconfitta consecutiva rimanendo nella preoccupante penultima posizione in classifica e mettendo in pericolo la panchina di Pecchia.