La Juventus ha pareggiato contro il Barcellona nella sfida di ieri sera, portandosi così a quota otto punti nel proprio girone di Champions, alle spalle proprio dei blaugrana, in vetta a quota 11. Decisivo, ai fini della qualificazione, sarà lultimo turno, quello contro i greci dellOlympiacos ad Atene. Sarà una sfida delicata per la squadra allenata di Allegri, ma la cabala è dalla sua parte. Nei precedenti effettuati, la Vecchia Signora ha vinto ben sette volte, con due sole sconfitte e due pareggi. Andando a vedere il bilancio della Juventus fuori casa, si parla di due vittorie italiane, un solo successo degli ellenici, e due pareggi. Lultimo precedente è purtroppo negativo, ed è lo zero a uno in favore della squadra di Atene risalente al 22 ottobre 2014, gara valevole per i gironi di Champions di quella stagione. Lultima vittoria juventina al Pireo è invece quella del 30 settembre del 2003, due a uno firmato dallex Pavel Nedved, che fece una splendida doppietta. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
0 A 0 CONTRO IL BARCELLONA
Anche la Juventus, come la Roma, rimanda la qualificazione agli ottavi di finale: all’Allianz Stadium finisce 0-0 contro il Barcellona che con questo risultato blinda definitivamente il primo posto nel girone D. Per i bianconeri invece aumentano i rischi: i punti sono 8, uno in più dello Sporting Lisbona – che vince 3-1 contro l’Olympiakos, eliminato – ma virtualmente due, visto che la sfida doppia è a favore. Adesso però i bianconeri affrontano la trasferta al Pireo: dovranno vincere per evitare rischi, perchè il Barcellona già primo nel girone potrebbe sempre perdere contro uno Sporting decisamente più motivato. La Juventus potrebbe ovviamente qualificarsi anche perdendo o pareggiando: in entrambi i casi però i portoghesi non dovrebbero andare oltre il pareggio al Camp Nou. Insomma: qualificazione alla portata, ma con l’Olympiakos sarà una partita vera. (agg. di Claudio Franceschini)
INTERVALLO ALL’ALLIANZ STADIUM
Juventus e Barcellona impattano per 0-0: due buone occasioni sui piedi di Douglas Costa e Dybala, tanto Barcellona nel possesso palla ma i blaugrana, a parte un palo quasi fortuito, hanno costruito poco. Ai bianconeri va bene così: il pareggio li tiene al secondo posto nel girone con 8 punti, davanti allo Sporting Lisbona. Che, attenzione, sta vincendo 2-0 e di fatto ha già sbrigato la pratica Olympiakos: questo significa che i portoghesi salgono a quota 7, e dunque non sono ancora tagliati fuori dalla qualificazione agli ottavi di Champions League. Nellultima giornata i bianconeri dovrebbero in ogni caso andare a giocarsela al Pireo, perchè esiste sempre leventualità che il Barcellona (con questo risultato aritmeticamente primo nel girone D) prenda sottogamba la partita interna contro lo Sporting e si faccia sorprendere. Se fosse così, i bianconeri sarebbero chiamati a vincere in Grecia: ricordiamo che lultima volta, nel 2014, avevano perso 1-0. Certo era unOlympiakos ben più competitivo, che aveva sfiorato anche la qualificazione agli ottavi, ma giocare sul suo campo non è mai semplice. (agg. di Claudio Franceschini)
LA STORIA DEI GIRONI
Manca sempre meno a Juventus Barcellona, la partita con la quale i bianconeri possono qualificarsi agli ottavi di Champions League. Massimiliano Allegri finora ci è sempre riuscito: quattro volte con il Milan e tre con la Juventus, anche se nel 2013-2014 è stato esonerato prima di potersi giocare la doppia sfida contro lAtletico Madrid (disputata invece con Clarence Seedorf in panchina). Nei tre anni precedenti, la Juventus con Allegri ha vinto il girone soltanto una volta: è successo lo scorso anno. Al primo tentativo Allegri si è qualificato con il brivido: secondo posto alle spalle dellAtletico Madrid, ma alla quarta partita del girone, ancora contro lOlympiacos, i bianconeri erano virtualmente fuori trovandosi sotto per 2-1. Nella stagione seguente la Juventus è partita alla grande battendo Manchester City (in trasferta) e Siviglia, ma poi si è complicata la vita con due pareggi contro il Borussia Monchengladbach; ha vinto ancora contro il City prendendosi subito la qualificazione, ma al Sanchez Pizjuan il gol dellex Fernando Llorente lha relegata al secondo posto e appunto allincrocio con il Bayern. Lanno scorso le cose sono andate meglio, anche se la Juventus ha dovuto penare: pareggio interno contro il Siviglia e vittoria sulla Dinamo Zagabria, colpo a Lione ma poi pareggio interno contro i francesi, con i bianconeri impegnati ancora al Pizjuan e con cattivi presagi. Lì è arrivata la reazione: 3-1 e ottavi archiviati, con tanto di primo posto e sfida contro il Porto. La costante in questi anni è stata la presenza di una squadra spagnola nel girone; Allegri contro il Barcellona vuole migliorare la sua statistica, vedremo se ci riuscirà. (agg. di Claudio Franceschini)
PRIMO POSTO ANCORA POSSIBILE
La Juventus cerca la qualificazione agli ottavi di Champions League: ospita il Barcellona, e tecnicamente potrebbe ancora essere in grado di prendersi il primo posto nel girone. In che modo? Intanto, è grazie allo 0-0 che lOlympiacos ha imposto ai blaugrana nellultimo turno del girone: la squadra catalana si è così fermata a 10 punti, tre in più della Juventus. Che, vincendo questa sera, andrebbe a impattare in termini di punti anche se, molto probabilmente, non riuscirebbe a girare lo scontro diretto (il Barcellona, come già detto, al Camp Nou aveva vinto 3-0). Non sarebbe però la parola fine: certo bisognerebbe poi che la Juventus facesse meglio della squadra di Ernesto Valverde nellultimo turno del gruppo D. Tradotto, intanto il Barcellona non dovrebbe vincere in casa contro lo Sporting Lisbona; in più i bianconeri dovrebbero prendersi i tre punti con un pareggio blaugrana, oppure pareggiare al Pireo se clamorosamente lo Sporting dovesse fare il colpo al Camp Nou. Si tratta di uno scenario difficile, e tutto sommato il secondo posto nel girone potrebbe non essere un brutto affare: in questo momento squadre come Tottenham e Besiktas sono sicure del primo posto e anche il Liverpool, candidato a vincere il girone E, è un avversario più abbordabile di altri. Gli spauracchi nel sorteggio degli ottavi ci sarebbero comunque (Psg e Manchester City su tutte) ma forse, considerando che il Real Madrid è secondo e il Bayern Monaco lo sarà molto probabilmente, la caccia alla vittoria del girone potrebbe non essere così indispensabile come in altri anni. (agg. di Claudio Franceschini)
LA CLASSIFICA AVULSA
Cè uneventualità che la Juventus potrebbe affrontare nella ricerca della qualificazione agli ottavi di Champions League: si tratta cioè della classifica avulsa. Ancora del tutto possibile, visto che le tre squadre in esame (escludendo il Barcellona) sono tutte a portata di parità di punti: Juventus 7, Sporting Lisbona 4, Olympiacos 1. Dunque se la Juventus dovesse perdere entrambe le partite, lOlympiacos vincere sempre e lo Sporting fare il colpo grosso al Camp Nou, la situazione parlerebbe di tre squadre a 7 punti (con il Barcellona a 13 e ampiamente primo). Per sancire la qualificazione agli ottavi, si prenderebbero in oggetto le sfide tra queste formazioni: lo scenario ci dice che in ogni caso la Juventus sarebbe qualificata, perchè avrebbe raccolto tutti i suoi punti contro Sporting e Olympiacos e dunque sarebbe a 7 anche nella classifica avulsa. Le altre sarebbero dietro: i portoghesi ne avrebbero 4 e in Europa League con il terzo posto ci andrebbero i greci, che a quel punto avrebbero 6 punti. Inevitabilmente allora lunico modo per il quale la Juventus sia eliminata è che lo Sporting Lisbona le arrivi davanti; ci sarebbe da valutare anche il caso con una classifica avulsa a quota 10 punti. Barcellona sempre sconfitto, Juventus ko al Pireo, Sporting che batte Olympiacos e blaugrana. La Juventus avrebbe 7 punti, scartando la vittoria interna contro lOlympiacos; il Barcellona sarebbe a 6 mentre lo Sporting Lisbona sarebbe a 4 e dunque eliminato. I bianconeri vincerebbero il girone: tuttavia, va detto che questa eventualità (cioè di un Barcellona sconfitto due volte) è piuttosto remota. (agg. di Claudio Franceschini)
I RISULTATI CHE SERVONO ALLA JUVENTUS
Una vittoria per qualificarsi agli ottavi di Champions League: è quanto serve alla Juventus per proseguire la corsa in Europa, passando il girone D e archiviando per il quarto anno consecutivo larrivo agli ottavi. Questa sera i bianconeri ospitano il Barcellona, contro cui hanno perso 3-0 al Camp Nou ormai più di due mesi fa; i blaugrana hanno 10 punti e non sono ancora qualificati, manca un punto alla squadra di Ernesto Valverde che, con un pareggio questa sera, blinderebbe anche il primo posto nel girone. La Juventus ha 7 punti: sono tre in più dello Sporting Lisbona con due partite da giocare, ma la doppia sfida parla bianconero e dunque un arrivo allo stesso livello di classifica consentirebbe a Massimiliano Allegri e i suoi giocatori di festeggiare gli ottavi.
LA PERLA DEL PIPITA
Quel gol che Gonzalo Higuain ha segnato allAlvalade vale tantissimo: se la Juventus avesse perso a Lisbona, oggi avrebbe gli stessi punti dello Sporting (5) ma in virtù dei gol in trasferta sarebbero i portoghesi a essere in vantaggio. Fosse andata così, la Juventus avrebbe dovuto per forza di cose scavalcare i lusitani che, ricordiamo, questa sera ospitano un Olympiacos fuori dai giochi (ma non per lEuropa League): facile ipotizzare una vittoria biancoverde, il che avrebbe potuto eliminare la Juventus in caso di sconfitta interna contro il Barcellona. Così invece i campioni dItalia restano se non altro padroni del loro destino; a completare il quadro e dirci quanto questanno la corsa sia difficile, va detto anche che il 2-1 sullo Sporting maturato allAllianz Stadium era maturato in rimonta e con il gol decisivo di Mario Mandzukic arrivato negli ultimi minuti.
UN PAREGGIO E SUFFICIENTE?
A dirla tutta, alla Juventus potrebbe bastare anche il pareggio: sarebbe così se lOlympiacos riuscisse a frenare lo Sporting, confermando i tre punti di vantaggio sui portoghesi o portandoli addirittura a 4 con una vittoria greca. Non solo: per lo stesso discorso la Juventus questa sera potrebbe permettersi di perdere, e magari anche di farsi agganciare dalla squadra di Jorge Jesus a quota 7. Allultima giornata dovrebbe però pareggiare il risultato di questultima: visto che lo Sporting andrà al Camp Nou le premesse sono favorevoli, ma sarebbe un rischio – anche perchè con questo scenario il Barcellona, già primo nel girone, potrebbe mandare in campo le seconde linee – e la Juventus dovrebbe comunque giocarsela al 100% al Pireo, campo comunque difficile. Se parliamo insomma di qualificazione da ottenere questa sera, i conti sono semplici: i bianconeri devono almeno confermare i tre punti di vantaggio sullo Sporting Lisbona.