La Lazio pareggia in casa allOlimpico contro il Vitesse il match di ieri dei gironi di Europa League. Una prova un po sottotono quella della compagine biancoceleste, dettata anche dal fatto di essere scesa in campo con moltissime riserve. Del resto il girone è ormai in archivio per la Lazio, e di conseguenza si possono risparmiare forze fresche in ottica campionato. Fra i migliori in campo contro gli olandesi, il solito Luis Alberto, le cui grandi prestazioni non fanno ormai più notizia. Sia chiaro, la sua non è stata una prova eccelsa, anche perché ad inizio gara è apparso un po troppo spaesato e confusionario, ma gli son bastati un paio di lampi per illuminare il match. Quello più importante è senza dubbio la rete siglata, il bel tiro al volo che non ha dato scampo al portiere avversario. Ma anche il gran colpo di tacco in area per il giovane Palombi merita di essere rivisto più e più volte: insostituibile. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PAGELLE LAZIO-VITESSE, I VOTI DELLA PARTITA
La Lazio mantiene l’imbattibilità europea contro il Vitesse: Luis Alberto risponde al vantaggio di Linssen, due gol entrambi di pregevole fattura. Il secondo tempo scorre senza particolari sussulti, a parte l’infortunio di Nani che preoccupa la Lazio: dopo aver iniziato in ritardo la stagione, il portoghese rischia un nuovo lungo stop. Pari senza conseguenze di classifica, la Lazio era già prima e qualificata, il Vitesse già eliminato.
VOTO LAZIO 6: Buona reazione dopo lo svantaggio, alcune seconde linee sono riuscite a mettersi in mostra così come aveva chiesto il mister Simone Inzaghi. Manca però l’amalgama tra giocatori poco abituati a giocare insieme, nel secondo tempo i biancocelesti non trovano mai il giusto ritmo. VOTO VITESSE 6.5: Gli olandesi salvano l’onore sostenuti da 1500 tifosi arrivati da Arnhem. Bene l’imprendibile Linssen, nonostante l’eliminazione già sancita i gialloneri giocano una partita di grande vigore agonistico e tengono alti i ritmi. VOTO SIGN. PALABIYIK (ARBITRO) 6.5: Match assolutamente agevole da gestire, non deve decidere su episodi controversi. Giornata di vacanze romane per lui.
I VOTI DEI BIANCOCELESTI
VARGIC 5.5: Un suo buon intervento su Mount non cancella l’immobilità sulla punizione, pur ben calibrata, di Linssen.
PATRIC 6: Da centrale, quindi non nel suo ruolo, riesce a giocare una partita di qualità e sostanza, senza sbavature.
LUIZ FELIPE 6: Sale di tono nel secondo tempo, dopo un inizio non entusiasmante su un paio di chiusure. Si conferma un elemento affidabile.
BASTOS 6.5: Aumenta l’autostima dopo un derby molto difficile, l’angolano non sbaglia nulla e questa sera è un autorevole leader di difesa.
BASTA 6.5: Ottimo primo tempo ed asisst perfettamente calibrato per Luis Alberto. Cala un po’ in una ripresa dai ritmi di certo non memorabili.
MICELI (DAL 41′ ST) 6.5: Voto di incoraggiamento per un aquilotto all’esordio assoluto in prima squadra, e per il decisivo intervento difensivo nel finale.
MURGIA 6: Gioca una partita ordinata, nella quale però stavolta non riesce ad emergere con giocate significative.
LUIS ALBERTO 7: Quando gira lui, gira tutta la Lazio. Lo conferma per l’ennesima volta, in un match bloccato in cui la Lazio evita la sconfitta per una sua autentica prodezza. Da applausi anche il tacco per Palombi sullo 0-1.
MARUSIC (DAL 23’ST 6): Tenta un paio di volte l’affondo sulla destra, ma non riesce a lasciare il segno.
CRECCO 5.5: Si conferma acerbo per certi palcoscenici, cerca anche la giocata con personalità ma nella ripresa commette un paio di grossolani errori.
J. LUKAKU 6: Meno devastante del solito con le sue accelerazioni, nel secondo tempo prova ad aumentare i giri ma senza fortuna.
NANI 5.5: Giornata nera per lui, poco incisivo e lezioso nelle giocate, si ferma per un nuovo infortunio che rischia di complicarne ulteriormente la già travagliata stagione.
LULIC (DAL 9’ST) 6 Ordinaria amministrazione per lui in un secondo tempo dai ritmi compassati.
PALOMBI 6 Il gol fallito nel primo tempo grida vendetta, ma nella ripresa con un paio di accelerazioni e giocate ad effetto si guadagna la sufficienza.
ALL. INZAGHI 6 Gestisce al meglio una partita priva di significati di classifica con un massiccio turn over. Si può rammaricare per l’infortunio di Nani, non ci voleva considerando anche i ritmi di gara non forsennati.
I VOTI DEI GIALLONERI
PASVEER 6.5: Sempre pronto e reattivo pur senza essere eccessivamente chiamato in causa, non può nulla sulla prodezza di Luis Alberto che vale il pari per la Lazio.
LELIEVELD 5.5: Soffre molto le discese di Basta nel primo tempo, sul suo versante la Lazio ha sempre vita più facile.
DABO (DAL 37’ST) 6.5: Forse avrebbe meritato una chance dall’inizio, con un paio di affondi dimostra di avere buoni numeri.
KASHIA 6: Spicca sulle palle alte, soprattutto sui calci d’angolo battuti dai biancocelesti. E’ un elemento di qualità per la difesa.
MIAZGA 6: Bene nelle chiusure, gioca una partita attenta come centrale.
FAYE 6: Sul suo lato, quello mancino, il Vitesse soffre meno difensivamente.
SERERO 5.5: Troppo approssimativo, perde un paio di palloni che scottano e sugli appoggi non riesce a fare molto meglio.
FOOR 6: Gioca una partita di esperienza, sfruttando temperamento e fisicità che non gli mancano.
MOUNT 7: A centrocampo è quello che fa la figura migliore, approfitta di una certa timidezza di Murgia e Crecco per regalare anche un paio di numeri ad effetto.
RASHICA 5.5: Lontano parente del giocatore che aveva messo in crisi la difesa della Lazio all’andata, non incide.
VAN BERGEN (DAL 23’ST) 6: Buona prova in un momento comunque compassato del match.
MATAVZ 6.5: Sfiora il gol nel primo tempo, pericoloso offensivamente sfruttando il suo gran fisico.
CASTAIGNOS (DAL 17’ST) 6: Si fa vedere con un paio di colpi di testa moderatamente insidiosi.
LINSSEN 7.5: Il migliore in campo della partita, trasforma la punizione del vantaggio olandese con un vero colpo di classe e dall’inizio alla fine tiene in apprensione la difesa laziale. Va spesso alla conclusione e con altrettanta facilità si libera al tiro, potrà ricordare molto positivamente questa trasferta capitolina.
ALL. FRASER 6.5: Mette in campo una squadra motivata nonostante le ambizioni di classifica non ci siano. Il Vitesse parte subito con un gran pressing alto, gioca una partita brillante e alla fine porta a casa un pareggio motivato, mettendo in mostra anche un buon gioco. (agg. di Fabio Belli)
IL PRIMO TEMPO
I VOTI DEL PRIMO TEMPO
VOTO LAZIO 6 Buona reazione e soprattutto prima frazione in crescendo, disastrosi però i primi venti minuti. Giocano molti calciatori poco impiegati e si vede nelle distanze sfilacciate tra i reparti. I più esperti e più abituati ad essere titolari, come Basta e Luis Alberto, tolgono le castagne dal fuoco. Promemoria per Inzaghi: dopo il derby, la Lazio soffre il pressing alto degli avversari anche contro gli olandesi. MIGLIORE LAZIO LUIS ALBERTO VOTO 7 Prima metà del primo tempo anonima con diversi errori di misura, poi guadagna fiducia e prima si produce in un geniale assist di tacco che Palombi spreca, poi realizza il gol capolavoro dell’1-1. E’ sempre più la sua stagione. PEGGIORE LAZIO NANI VOTO 5.5 Da un giocatore della sua esperienza e qualità ci si attende molto di più, non gli manca la voglia di stupire ma si perde in leziosismi che non aiutano la squadra. Il tempo passa e lui fatica ad entrare in forma. VOTO VITESSE 6.5 Gli olandesi scendo in campo per l’onore e per i loro 1500 tifosi al seguito, e giocano un primo tempo vigoroso, pressing alto e aggressività che mettono in difficoltà la Lazio. I biancocelesti hanno maggiore qualità e si vede in occasione del pari, ma sono i gialloneri finora ad aver interpretato meglio la partita. MIGLIORE VITESSE LINSSEN VOTO 7.5 Solo la punizione che sblocca il risultato vale il prezzo del biglietto, trova grandi spazi sul versante di sinistra e la Lazio fatica a contenerlo con i suoi difensori. Una prova di grande qualità per il numero 11 giallonero. PEGGIORE VITESSE LELIEVELD VOTO 5.5 Basta guadagna campo minuto dopo minuto, l’esterno difensivo del Vitesse fatica a contenere il serbo e alla fine arriva la giocata che porta la Lazio al pareggio, proprio su cross di Basta. Approccio troppo timido alla partita per il numero 29 giallonero. (agg. di Fabio Belli)