DIRETTA ITALIA SUDAFRICA (RISULTATO 6-35): VITTORIA PER GLI SPRINGBOKS

Allo Stadio Euganeo di Padova il Sudafrica domina l’Italia per 6 a 35. Gara quasi completamente a senso unico fatta eccezione per i primi venti minuti del primo tempo, in cui Canna ha messo a segno due calci di punizione. Gli ospiti, però, riescono a realizzare ben 4 mete e, nel finale del secondo tempo, aumentano il distacco con altri 5 punti. Importante la precisione da fermo di Pollard per gli Springboks mentre Canna ha fallito un tentativo a ridosso dell’intervallo. Sconfitta giusta per gli azzurri che non hanno saputo rispondere ad un avversario troppo forte.



FASE FINALE DEL MATCH

Quando siamo arrivati ormai all’ora di gioco, ovvero alla metà del secondo tempo, il punteggio tra Italia e Sudafrica è di 6 a 28. In queste prime battute della ripresa gli ospiti continuano ad aumentare il proprio vantaggio segnando altri 5 punti con Kitshoff al 44′, sempre trasformati da Pollard. Gli Springboks mostrano inoltre un’ottima difesa fermando sul più bello gli azzurri al 59′, costringendoli a perdere il pallone in avanti.

FINE PRIMO TEMPO

Al termine del primo tempo le formazioni di Italia e Sudafrica sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sul 6 a 21. Nella seconda parte della prima frazione gli Springboks aumentano il distacco con due mete segnate rispettivamente al 24′ da Mbonambi ed al 34′ da Venter, entrambe trasformate da Pollard. Brutto infine l’errore su punizione di Canna da posizione favorevole al 40’+1′. Gli Azzurri dovranno ritrovare lo spirito iniziale per poter rimontare gli avversari.

PRIMA PARTE DEL MATCH

In Veneto la partita tra Italia e Sudafrica è cominciata da una ventina di minuti e, giunti dunque alla metà del primo tempo, il risultato è di 6 a 7. In queste fasi iniziali dell’incontro gli azzurri partono all’attacco fino a sbloccare da fermo con la punizione di Canna all’11’. Gli ospiti rispondono però subito con la meta di Louw al 14′, trasformata da Pollard al 16′. I padroni di casa non demordono ed accorciani al 20′ sempre con Canna.

SI COMINCIA!

Italia Sudafrica sta ormai per avere inizio: mancano pochi minuti al fischio d’inizio del test match di rugby che si disputa a Padova, alla ricerca del bis del successo dell’anno scorso, la storica prima vittoria di sempre contro gli Springboks. Il Sudafrica però resta sulla carta decisamente superiore all’Italia, inoltre sarà animato da grande voglia di riscatto proprio per cancellare quella battuta d’arresto: vincere per la seconda volta consecutiva contro di loro sarebbe dunque ancora più significativo. Come di consueto nel rugby, si sa già da qualche giorno come saranno composti i XV che scenderanno in campo, eccovi dunque le formazioni ufficiali con le quali Italia e Sudafrica si affronteranno quest’oggi allo stadio Euganeo. ITALIA: 15 Jayden Hayward; 14 Angelo Esposito, 13 Tommaso Boni, 12 Tommaso Castello, 11 Mattia Bellini; 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi; 8 Sergio Parisse (c), 7 Abraham Steyn, 6 Giovanni Licata; 5 Dean Budd, 4 Marco Fuser; 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Andrea Lovotti. A disposizione: 16 Leonardo Ghiraldini, 17 Federico Zani, 18 Tiziano Pasquali, 19 Francesco Minto, 20 Renato Giammarioli, 21 Edoardo Gori, 22 Ian McKinley, 23 Matteo Minozzi. Allenatore: Conor O’Shea. SUDAFRICA: 15 Andries Coetzee; 14 Dillyn Leyds, 13 Jesse Kriel, 12 Francois Venter, 11 Courtnall Skosan; 10 Handre Pollard, 9 Ross Cronje; 8 Duane Vermeulen, 7 Pieter-Steph du Toit, 6 Francois Louw; 5 Lood de Jager, 4 Eben Etzebeth (c); 3 Wilco Louw, 2 Bongi Mbonambi, 1 Tendai Mtawarira. A disposizione: 16 Chiliboy Ralepelle, 17 Steven Kitshoff, 18 Trevor Nyakane, 19 Franco Mostert, 20 Dan du Preez, 21 Rudy Paige, 22 Elton Jantjies, 23 Warrick Gelant. Allenatore: Allister Coetzee. (Agg. di Mauro Mantegazza)

ITALIA SUDAFRICA, DIRETTA LIVE

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE ITALIA SUDAFRICA DI RUGBY

Italia Sudafrica di rugby sarà trasmessa in diretta tv su DMax, il canale disponibile in chiaro al numero 52 del telecomando del digitale terrestre, ma anche al numero 136 della piattaforma satellitare Sky, che ormai da diverso tempo è diventato il canale di riferimento per il rugby in Italia: sarà quindi assicurata anche la diretta streaming video tramite l’applicazione Dplay. Consigliamo inoltre di collegarsi al sito ufficiale della federazione italiana (www.federugby.it) oltre che sui suoi profili social (Facebook @Federugby e Twitter @Federugby) per rimanere aggiornati sulle ultime novità e il risultato live della partita di Padova.

LO STADIO

Italia Sudafrica di rugby si gioca a Padova, città scelta non a caso: è infatti una delle culle della palla ovale italiana, che da queste parti è più popolare che altrove. Il Petrarca Padova ha infatti scritto la storia del nostro rugby e proprio in questa società sono cresciuti alcuni dei giocatori che oggi fanno parte della nostra Nazionale. Fra loro anche Leonardo Ghiraldini, che nei giorni scorsi è stato uno dei giocatori più cercati dal pubblico e dai tifosi padovani. Ecco dunque le parole di Ghiraldini a proposito del fatto di poter giocare questo big-match proprio a Padova: “Non è un posto qualunque per me. Allenarsi qui mi da uno stimolo in più. Ho iniziato a giocare nel Petrarca dalle giovanili fino alla prima squadra. Fa piacere vedere così tanta gente che ci segue anche solo per un allenamento. Ho avuto la fortuna di giocare già in passato a Padova e spero di poter rivivere sabato questa emozione. Vogliamo ricambiare al meglio l’affetto dei nostri tifosi”. Non manca però pure una presentazione del test-match dal punto di vista più strettamente tecnico: “Contro il Sudafrica sarà una sfida molto fisica. Dobbiamo cercare di essere quanto più precisi possibili ed essere fedeli al nostro piano di gioco, fattore che ci ha impedito di portare a casa il bottino pieno contro l’Argentina”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

PARLA O’SHEA

Italia Sudafrica si avvicina: andiamo allora a rileggere le dichiarazioni del c.t. della nostra Nazionale di rugby Conor O’Shea nel corso della classica conferenza stampa di presentazione della partita. “La vittoria di Firenze un anno fa riguarda la nostra storia, non mi interessa. Noi siamo concentrati sul nostro futuro e il nostro futuro è il Sudafrica sabato a Padova”: parole chiare fin da subito per O’Shea, pensare a quello che è successo dodici mesi fa sarebbe un errore. “Sarà un partita molto, molto dura. Loro sono una squadra migliore di un anno fa. Ma lo siamo anche noi”, ha spiegato l’allenatore dell’Italia ai giornalisti presenti. O’Shea cerca poi di trarre dal match con l’Argentina degli insegnamenti per la partita con il Sudafrica: “Contro l’Argentina abbiamo avuto una buona prestazione, ma abbiamo avuto difficoltà nelle nostre uscite dal campo e siamo stati poco precisi. Sono sicuro che potremo essere molto competitivi sabato contro gli Springboks se il nostro focus sarà quello giusto”. Infine, un’analisi dei nostri avversari e di cosa servirà per batterli: “Gli Springboks sono una grande squadra, un mese fa stavano per battere la Nuova Zelanda. E’ vero che hanno faticato molto contro l’Irlanda, ma la settimana passata hanno sconfitto la Francia fuori casa. Ma, come sempre, noi dobbiamo pensare a noi stessi, alla nostra prestazione, e non agli avversari: abbiamo ottimi giocatori in ogni ruolo, esattamente come loro. Dovremo ripetere la prestazione di alto livello della scorsa settimana, concretizzando nei momenti giusti”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

L’ANNO SCORSO

In avvicinamento a Italia Sudafrica di rugby, è doveroso rievocare il trionfo dell’anno scorso allo Stadio Artemio Franchi di Firenze, dove l’Italia del rugby aveva scritto la pagina più importante della sua storia superando gli Springboks per 20 a 18. Nel primo tempo i sudafricani aprono le marcature schiacciando a terra l’ovale al 9′ con Habana, ma Lambie non trasforma (0-5). Gli azzurri rispondono immediatamente grazie alla meta di Van Schalkwyk al 12′, trasformata da Canna (7-5), perciò i sudafricani si ritrovano a dover spingere fino ai 5 punti di De Allende al 17′, questa volta supportati dal tiro di Lambie (7-12). Alla mezz’ora Padovani tiene vive le speranze per i suoi con un calcio di punizione (10-12) sebbene la ripresa si preannunci difficile per Parisse e compagni che rimangono in inferiorità numerica per 10 minuti dal 42′ per il cartellino giallo mostrato a Fuser. Il Sudafrica sfrutta il momento solamente con il calcio da fermo di Lambie al 46′ (10-15), prima della nuova meta di Venditti al 56′, sempre trasformata da Canna per il sorpasso Italia (17-15) che pone le basi per il trionfo. Il subentrato Jantjies segna altri 3 punti al 61′ (17-18), ma il calcio piazzato di Canna al 65′ riporta avanti l’Italia 20-18, il risultato che non cambierà più fino al triplice fischio. Nel finale, l’Italia va ancora in meta al 79′ e solo il TMO ritarda la gioia degli azzurri, che esplode invece al termine del match. Una vittoria storica per l’Italia, che mai aveva battuto una grande dell’emisfero australe. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA

Italia Sudafrica si gioca oggi pomeriggio alle ore 15.00 presso lo stadio Euganeo di Padova: questa partita amichevole di rugby sarà l’ultimo dei tre test-match che la nostra Nazionale sta disputando nel mese di novembre, che come da tradizione nel mondo del rugby è dedicato ad amichevoli di lusso con le squadre dell’emisfero australe che vengono in Europa per sfidare le formazioni del Vecchio Continente. In particolare, Italia Sudafrica è la più prestigiosa di queste tre sfide: dopo la vittoria contro le Fiji di due settimane fa a Catania e la sconfitta di sabato scorso a Firenze contro l’Argentina, ecco la sfida di lusso di oggi contro gli Springboks, una delle superpotenze del rugby mondiale, che per la prima volta abbiamo battuto esattamente un anno fa. Il Sudafrica dunque torna in Italia desideroso di vendicare quella sconfitta che per loro naturalmente ha fatto la storia alla rovescia: gli azzurri invece riusciranno a concedere il bis?

LA SITUAZIONE

Italia Sudafrica è un confronto affascinante: la vittoria dell’anno scorso ha dimostrato che non è una sfida impossibile per gli azzurri, però naturalmente resta sempre un match durissimo, perché gli Springboks hanno fatto la storia della palla ovale. Anche chi non è appassionato di rugby ricorderà forse il Mondiale vinto in casa dai sudafricani nel 1995: un evento che è andato molto al di là dei confini dello sport perché ha segnato la riconciliazione nazionale subito dopo la fine dell’apartheid, tanto da diventare soggetto di un celebre film di Clint Eastwood, Invictus, con Morgan Freeman nei panni di Nelson Mandela, che fu capace di far amare anche ai neri il rugby, che era tradizionalmente lo sport dell’élite bianca. Se tentassimo un paragone dei risultati, sarebbe inevitabilmente imbarazzante per l’Italia, che in Coppa del Mondo non ha mai raggiunto nemmeno i quarti di finale mentre gli Springboks hanno conquistato per due volte il titolo mondiale (1995 e 2007), oltre ad altrettanti terzi posti nel 1999 e 2015 e due eliminazioni ai quarti di finale nel 2003 e 2001 in sei apparizioni, visto che nelle prime due edizioni non poterono partecipare proprio a causa dell’apartheid che aveva portato il Sudafrica fuori dallo sport internazionale.

Il test match odierno sarà dunque molto importante, anche perché urge una prestazione di rilievo dopo gli esiti alterni delle precedenti due partite, dalla vittoria contro le Fiji alla sconfitta netta contro l’Argentina, in un 2017 che resta difficile per l’Italia del rugby, essendo stato aperto da un disastroso Sei Nazioni con cinque sconfitte in altrettante partite giocate e alcune batoste particolarmente pesanti, su tutte il 10-63 casalingo incassato contro l’Irlanda. C’erano poi state tre sconfitte anche nei test-match di giugno, dunque solo l’autunno ha portato finalmente un sorriso, che sarebbe importante confermare oggi. Per gli azzurri del c.t. Conor O’Shea non sarà facile ottenere la seconda vittoria consecutiva sul Sudafrica, ma questa è una delle partite in cui è fondamentale soprattutto il livello della prestazione. Nelle ultime settimane sono arrivati alcuni buoni risultati da parte di Zebre e Benetton nel campionato Pro14, dunque dai due club di spicco arrivano segnali positivi che ci fanno ben sperare per la crescita di tutto il movimento della palla ovale italiana, ma naturalmente la Nazionale resta fondamentale, anche perché è l’unica che può catalizzare l’attenzione del grande pubblico e accendere l’entusiasmo. Una vittoria sarebbe dunque un vero toccasana: parola al campo, per seguire la diretta del test-match di rugby Italia Sudafrica!

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