Da due anni a Roma si discute di una rivendicazione che potrebbe portare il terzo Scudetto nella bacheca della Lazio. Il promotore dellidea è stato lavvocato Gian Luca Mignogna, legale capitolino tifosissimo della Lazio che ha tirato fuori dal cassetto quanto accaduto nel 1915, 102 anni fa, 100 esatti ai tempi del Centenario della Grande Guerra, nel maggio 2015. Lidea è nata sulle colonne del quotidiano locale Nuovo Corriere Laziale, che per primo ha pubblicato larticolo sullo Scudetto Negato, quindi lidea è passata attraverso la petizione su un quotidiano nazionale, Il Tempo. Petizione che ha raccolto le firme di ben 33.000 tifosi laziali: presentata in FIGC, dove i vertici Federali hanno istituito una Commissione di Saggi che nel luglio 2016 ha dato il suo parere. Nel campionato di calcio italiano 1914/15 la finale Scudetto sarebbe dovuta essere disputata dal Genoa e dalla Lazio: lo scoppio della Grande Guerra portò alla sospensione del campionato, ma lo Scudetto venne successivamente assegnato solo al Genoa. La Commissione ha stabilito, sulla base dei documenti presentati da Mignogna e da tutto il comitato promotore, che il titolo venisse assegnato ex aequo da Genoa e Lazio, come quello del 1922 per Novese e Pro Vercelli.



33.000 FIRME DEI LAZIALI PER LO SCUDETTO 1915

A questo punto, da oltre un anno i tifosi laziali attendono la ratifica del provvedimento. Questo perché prima le elezioni federali, e ora il caos successivo alleliminazione dellItalia dai Mondiali, non hanno mai permesso di portare la questione sul tavolo del Consiglio Federale. E la Lazio? Il presidente Claudio Lotito in questi due anni, anche per il ruolo di Consigliere Federale ricoperto fino a qualche mese fa, non si è mai esposto in prima persona sulla questione. Ma venerdì per la prima volta, a margine di un convegno sulla Giustizia Sportiva a Roma chiamato La tutela dei Diritti, ha parlato per la prima volta in maniera esplicita della possibilità che la Lazio possa vedersi assegnato il suo terzo titolo italiano, seppur retrodatato: Scudetto legittimo: alla fine la spunterà il Diritto, questo il senso dellintervento del presidente della Lazio.



“ASPETTEREMO, MA PREVARRA’ IL DIRITTO”

E le sue dichiarazioni aprono grandi speranze per lassegnazione dello Scudetto 1915 alla Lazio, anche se sui tempi non cè certezza, come riporta Laziofamily.it. Non ho mai parlato di questa cosa, anche in FIGC, per evitare conflitti di interesse, quando se ne discuteva non partecipavo alle riunioni afferma Intendo però sostenere che la nostra richiesta è inattaccabile, partendo dal principio che non c’è prescrizione, come dimostrato dalle carte prodotte dall’avv. Mignogna; in secondo luogo, c’è il parere di una Commissione di esperti che ha definito le nostre rimostranze legittime, quindi non c’è molto altro da aggiungere credo, dobbiamo aspettare.Prima viene il diritto, passata quella fase, dato che la Lazio ha dimostrato di meritare quello Scudetto, ci sarebbe anche il senso di opportunità. Prima ci hanno detto di aspettare, poi sarebbe stato il tempo delle elezioni. Ora con quello che è successo passerà ancora del tempo ma alla fine prevarrà il Diritto, ed il Diritto dà ragione alla Lazio.