Serata da dimenticare per Luca Cigarini (voto 5) in Cagliari-Inter. Il centrocampista della squadra di Diego Lopez è sembrato in difficoltà fin dal primo tempo. Luciano Spalletti spiegherà poi la scelta di schierare Matias Vecino e Roberto Gagliardini in mediana per dare forza fisica alla squadra. Una decisione che ha messo in difficoltà proprio il metronomo del club sardo che non riesce praticamente mai a gestire la palla, sbagliando anche scelte tecniche per uno come lui davvero molto semplici. Cigarini infatti è un regista di assoluto livello che in carriera ha vestito le maglie importanti di squadre come Parma, Atalanta, Sampdoria e persino Siviglia. E’ arrivato al Cagliari in estate dove è diventato titolare inamovibile. Si è preso le chiavi del centrocampo raccogliendo la pesante eredità lasciata dal capitano Daniele Dessena arrivato al capolinea della sua carriera e ora sempre più pronto a partire dalla panchina in attesa del ritiro. Un giocatore Dessena che ha dato molto e che negli ultimi anni si è infortunato anche in maniera molto grave. (agg. di Matteo Fantozzi)
ICARDI IL MIGLIORE IN CAMPO
Il migliore in campo di Cagliari-Inter è stato senza dubbio Mauro Icardi, voto 8. In un match molto complicato per i nerazzurri l’attaccante è riuscito a siglare una doppietta fondamentale per portare a casa tre punti e vivere una serata da primi in classifica. L’attaccante nerazzurro segna all’apparenza due gol facili, ma che dimostrano tutta la sua bravura. Come raccontato da Daniele Adani a Sky Sport infatti pare che il calciatore viva 15 secondi nel futuro, sempre e comunque in grado di sapere dove arriverà la palla e di dove dovrà posizionarsi. Un giocatore straordinario che sta dimostrando di essere tra gli attaccanti pù forti della categoria. Una crescita costante che porterà Mauro Icardi a giocare da protagonista il prossimo Mondiale in Russia con la sua Argentina, riuscendo persino a prevalere su gente come Gonzalo Higuain e Sergio Aguero. Intanto in Serie A Mauro Icardi si porta in testa alla classifica deei marcatori agganciando a 15 reti Ciro Immobile della Lazio. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL RACCONTO DELLA PARTITA
L’Inter sbanca la Sardegna Arena battendo il Cagliari per 3 a 1 e salendo momentaneamente in testa alla classifica del campionato di Serie A, in attesa del Napoli che domani alle 15 sarà ospite dell’Udinese al Friuli. Undicesima vittoria in quattordici gare per Spalletti che dall’inizio della stagione ha racimolato l’incredibile bottino di 36 punti, impossibile a questo punto non considerare i nerazzurri tra i pretendenti allo scudetto. Dopo due vittorie di fila si ferma la corsa della formazione di Lopez che ha comunque dimostrato di avere tutte le carte in regola per puntare a una salvezza tranquilla, soprattutto se giocherà sempre così bene come stasera. I padroni di casa non si sono fatti intimorire dal blasone degli avversari e hanno fatto la partita per larghi tratti macinando gioco a profusione, il Cagliari non ha saputo però finalizzare le azioni costruite a differenza dell’Inter che col cinismo tipico delle grandi squadre ha capitalizzato come meglio non poteva le poche palle gol che ha avuto. Nel primo tempo Icardi al primo vero affondo ha sbloccato la contesa, a inizio ripresa è arrivato il raddoppio di Brozovic (appena entrato al posto dell’acciaccato Vecino) che poteva chiudere i conti ben prima del novantesimo, invece Pavoletti ha accorciato le distanze prima che ancora Icardi le ristabilisse a ridosso del novantesimo. Con un avversario più abbordabile il Cagliari di oggi non avrebbe alcun problema a fare risultato, l’Inter invece viaggia ancora a vele spiegate e manda un messaggio chiaro alle altre rivali.
VOTO PARTITA 6,5 – Chi si aspettava una gara a senso unico si è dovuto presto ricredere, il Cagliari soprattutto nella prima mezz’ora ha creato più di un grattacapo all’Inter che l’ha chiusa solamente nel finale.
VOTO CAGLIARI 6 – La prestazione dell’undici di Lopez va assolutamente incoraggiata con un feedback positivo per il coraggio di non lasciare l’iniziativa alla squadra favorita, bisogna però essere più freddi sotto porta e punire gli avversari quando se ne ha la possibilità.
VOTO INTER 6,5 – Sul piano del gioco gli uomini di Spalletti non mandano in delirio i tifosi ma la grande squadra è quella che vince bene senza bisogno di dover asfaltare gli avversari.
VOTO ARBITRO PAIRETTO 6,5 – I novanta minuti filano lisci come l’olio, unico dubbio sul 3 a 1 di Icardi che potrebbe essere viziato da un intervento di Perisic su Rafael che il direttore di gara non ritiene però falloso.
I VOTI DEI ROSSOBL
RAFAEL 6 – Incolpevole sui gol subiti, tenta un’uscita azzardata che per poco non spiana la strada alla doppietta di Icardi. Nel finale nega se non altro la tripletta al bomber argentino.
ROMAGNA 6 – In generale legge bene le azioni e i movimenti dei nerazzurri ma si addormenta in occasione dei gol.
CEPPITELLI 5,5 – Si fa ammonire perché ferma Icardi con un fallo tattico, in caso contrario l’argentino sarebbe passato in mezzo a tre difensori avversari.
ANDREOLLI 5,5 – Sul raddoppio dell’Inter tiene in gioco Candreva autore dell’assist per Brozovic, di sicuro i suoi ex-tifosi non ne sentono la mancanza.
FARAGO’ 6,5 – Uno dei migliori tra i suoi, dialoga spesso con Pavoletti assieme al quale costruirà il gol del momentaneo 1-2, si affaccia con costanza nella trequarti avversaria. Sull’1-3 di Icardi si ostacola con Rafael non riuscendo a mettere la sfera in corner e consegnandola di fatto al numero 9 nerazzurro.
IONITA 5,5 – Gioca troppi pochi palloni per poter lasciare il segno sulla gara, difetta di personalità a centrocampo. (FARIAS 5,5 – Sull’1-2 si trova la possibilità di concludere in porta davanti ad Handanovic ma calcia male, deve saper raccogliere al volo le occasioni che gli si presentano)
CIGARINI 5 – Poteva fare sicuramente meglio nella linea mediana, non riesce quasi mai a servire i compagni con passaggi precisi e calibrati.
BARELLA 6 – A sprazzi offre giocate di classe che fomentano il pubblico della Sardegna Arena, a inizio ripresa cerca la porta trovando la deviazione di Santon, fa ammonire Gagliardini che era diffidato.
PADOIN 5,5 – Lo stesso discorso di Andreolli vale anche per lui: alla Juve non sentono sicuramente la sua mancanza e stasera non ha offerto una prestazione memorabile.
JOAO PEDRO 6 – Parte molto bene cercando di proporsi nell’area di rigore avversaria dove però non si rende mai realmente pericoloso, evidentemente non si gestisce a dovere e cala vistosamente dopo la mezz’ora sparendo praticamente dal campo. (COSSU SV)
PAVOLETTI 6,5 – Si rende immediatamente pericoloso dalle parti di Handanovic che si supera per non farlo segnare, trova la via del gol quando ormai è già tardi, sullo 0-2 (poco dopo i nerazzurri andranno nuovamente a segno con Icardi).
ALL. LOPEZ 6 – Indubbiamente positivo l’atteggiamento dei suoi che non ci pensano minimamente a difendere e a limitare i danni, giocandosela alla pari contro una compagine che lotta per lo scudetto. Da migliorare la fase di finalizzazione per non uscire sempre dal campo a mani vuote.
I VOTI DEI NERAZZURRI
HANDANOVIC 7 – Nega il gol a Pavoletti con un’autentica prodezza salvando il risultato sullo 0-0, l’ex-attaccante di Genoa e Napoli lo punirà quando i nerazzurri sono già avanti.
D’AMBROSIO 6,5 – Qualche fallo di troppo e un paio di palloni regalati agli avversari, ma nessuno è perfetto e qualche sbavatura nei novanta minuti ci può stare, soprattutto se non compromette il risultato.
SKRINIAR 6,5 – Nel primo terzo di gara è costretto a fare gli straordinari per tenere a bada il reparto offensivo del Cagliari, trovando sempre il modo di cavarsela.
MIRANDA 6 – In fase di copertura cerca di ostacolare Pavoletti e Barella, pur essendo diffidato non riesce a evitare l’ammonizione che gli farà saltare il prossimo match contro il Chievo.
SANTON 6 – Si procura diversi calci piazzati, cerca la porta da fuori area e devia il tiro di Barella in calcio d’angolo. Non è rimasto di certo con le mani in mano nell’arco dei novanta minuti.
VECINO 5,5 – Una serata non memorabile per l’uruguaiano che è inoltre costretto ad alzare bandiera bianca, a inizio ripresa, per un risentimento al flessore. (BROZOVIC 7 – Entra e segna, fa esattamente quello che Spalletti si aspetta ogni volta da chiunque getti nella mischia a gara in corso)
GAGLIARDINI 5,5 – Deve imparare a mantenere alta la concentrazione a centrocampo per tutti i novanta minuti, gli avversari non aspettano altro per riprendersi il pallone. Rimedia un’ammonizione evitabile che gli farà saltare il prossimo match contro il Chievo.
CANDREVA 7 – Il numero 87 nerazzurro alimenta le azioni dei primi due gol, elemento sempre più importante per la fase offensiva dell’Inter. (CANCELO SV)
BORJA VALERO 6,5 – Cerca la porta ma viene murato senza troppi complimenti dalla retroguardia del Cagliari, molto bene in fase di contenimento quando impedisce agli avversari di accentrarsi.
PERISIC 6,5– La sponda per Icardi sull’1 a 0 è involontaria: il croato voleva calciare in porta ma dà uno strano effetto al pallone che torna indietro dall’argentino che può insaccarlo. Sul terzo gol dell’Inter è decisivo il suo disturbo (non falloso) nei confronti di Rafael.
ICARDI 8 – Al primo pallone toccato porta in vantaggio i nerazzurri segnando il 14^ gol in campionato, dando il bis nella ripresa per chiudere i conti, manca il tris solamente per l’opposizione di Rafael. E dunque deve accontentarsi di agganciare Immobile in vetta alla classifica dei cannonieri. (EDER SV)
ALL. SPALLETTI 7,5 – Bravo e scaltro a cambiare il modulo in corsa passando dal 4-2-3-1 al 3-5-2 quando vede che i suoi non ingranano, in questa maniera toglie tutti i punti di riferimento al Cagliari. Azzeccatissimo il cambio di Brozovic, che al primo pallone toccato mette in ghiaccio la partita.
I VOTI DEL PRIMO TEMPO
Alla Sardegna Arena è in corso il quarto anticipo del quattordicesimo turno di Serie A 2017-18 tra Cagliari e Inter, al quarantacinquesimo il punteggio vede la formazione di Spalletti avanti per 1 a 0: ecco i voti del primo tempo. I padroni di casa interpretano la gara nella maniera giusta e senza farsi intimorire in alcuna maniera dagli avversari si propongono nella metà campo nerazzurra macinando gioco e creando più di un’occasione pericolosa, in particolare Handanovic (7,5) si deve superare almeno un paio di volte per negare il gol a Pavoletti (5,5) che non riesce a mantenere il sangue freddo sotto porta. A differenza degli ospiti che al primo vero tentativo sbloccano la contesa con il gol di Icardi (7) che sfrutta come meglio non potrebbe la sponda di Perisic (6,5) sul cross del solito Candreva (6,5). L’episodio cambia radicalmente l’inerzia del match perché il Cagliari smette di attaccare e si preoccupa più che altro di contenere le incursioni nella propria metà campo con lo stesso Icardi che manca l’appuntamento con la doppietta e Santon (6) che dalla distanza prende male la mira.
VOTO CAGLIARI 6 – I padroni di casa non meritano lo svantaggio, hanno fatto la partita per gran parte del primo tempo non trovando il gol solamente per le prodezze di Handanovic.
MIGLIORE CAGLIARI: BARELLA 6,5 – Illumina il gioco dei rossoblu con movimenti che disorientano gli avversari.
PEGGIORE CAGLIARI: PAVOLETTI 5,5 – Un attaccante della sua caratura non può fallire le occasioni che si è ritrovato tra i piedi.
VOTO INTER 6,5 – I nerazzurri lasciano sfogare gli avversari per poi punirli al primo vero affondo, con Spalletti sono arrivati anche il cinismo e la concretezza.
MIGLIORE INTER: HANDANOVIC 7,5 – Ok, a segnare il gol del vantaggio è stato Icardi ma senza il portiere sloveno ora staremmo sul 2 a 1 per il Cagliari.
PEGGIORE INTER: GAGLIARDINI 5,5 – Deve imparare a rimanere sempre concentratissimo a centrocampo perché basta un attimo per perdere il pallone e trasformare l’azione da offensiva a difensiva. (Stefano Belli)