La sfida del Penzo tra Venezia e Novara termina sul risultato di 1-3. Decidono i gol di Dickmann, Da Cruz, Falzerano e Macheda. Dopo 4 risultati utili consecutivi, si ferma dunque la squadra di Inzaghi. In classifica il Venezia scivola al sesto posto, a quota 26 punti. Il Novara sale invece allundicesimo posto con 21 punti. Pippo Inzaghi schiera il Venezia con il 3-5-2. Tra i pali Audero, in difesa Domizzi, Bruscagin e Andelkovic. A centrocampo da destra verso sinistra Zampano, Falzerano, Bentivoglio, Pinato e Garofalo. In attacco Moreo e Zigoni. Corini risponde schierando un modulo speculare. In porta Benedettini, linea difensiva composta da Troest, Mantovani e Golubovic. Fascia destra occupata da Dickmann, in mezzo Casarini, Orlandi e Moscati, a sinistra Calderoni. In avanti Da Cruz e Maniero.
SINTESI PRIMO TEMPO
Subito il Venezia in avanti. Buona combinazione tra le due punte, Moreo e Zigoni, poi palla larga per Pinato, che perde il tempo per il cross e permette alla difesa del Novara di ricompattarsi. Il Novara prova a rispondere sfondando a sinistra dalle parti di Garofalo. Traversone in area dove c’è Da Cruz che commette però fallo controllando la palla di mano. Inizio di partita molto bloccato, con i 22 in campo molto diligenti e attenti dal punto di vista tattico. Mantovani è il primo ammonito del match per una trattenuta su Pinato, pronto alla ripartenza. Destro di Garofalo dai 30 metri: Troest col piede lo mura e allontana. Giocata personale di Da Cruz che nella zona centrale del campo salta un paio di avversari e allarga sulla destra per Dickmann: cross sul secondo palo per Calderoni, anticipato benissimo dalla diagonale di Zampano che allontana. Quest’ultimo viene ammonito poco dopo. Dopo un buon avvio il Venezia subisce l’iniziativa avversaria. Sponda di Maniero per Dickmann, che al momento di entrare in area viene contrastato da Bentivoglio, molto attento. Il risultato si sblocca alla mezzora. Ospiti in vantaggio con Da Cruz: l’attaccante scambia al limite dell’area con Maniero, poi si allarga leggermente e cadendo, in scivolata, riesce a incrociare il suo destro. Venezia spaesato, il Novara ne approfitta e raddoppia. Dickmann si inserisce dalla destra e vince un rimpallo con Falzerano presentandosi a tu per tu con Audero: tiro potentissimo a incrociare, nulla da fare per il portiere. Inzaghi corre ai ripari. Esce Zampano, dentro Marsura. Il 3-5-2 diventa un 3-4-3: Falzerano si allarga a destra a centrocampo, con Pinato e Bentivoglio in mediana.
SINTESI SECONDO TEMPO
Nessun cambio per i due tecnici. Subito il Venezia molto aggressivo. Cross dalla sinistra, Falzerano è tutto solo sul secondo palo e prova un morbido pallonetto al volo. Traversa piena. Dopo lo spavento, il Novara è pericoloso. Cross di Maniero dalla destra, Audero esce a vuoto e la palla prima rimbalza su Bruscagin, poi si avvia verso la porta: lo stesso difensore è però abile a rimediare e a salvarla prima che varchi la linea. Ammonito intanto Casarini. Inizio spumeggiante del secondo tempo, con Inzaghi che si sgola dalla panchina per spingere il suo Venezia alla rimonta. Marsura dopo aver saltato due uomini si lascia cadere al limite dell’area: il sig. Rapuano lo ammonisce per simulazione. Al 58esimo il Novara trova il terzo gol ma l’arbitro annulla. Dopo una buona azione di Moscati sulla sinistra, la palla arriva sul secondo palo dove sbuca Da Cruz che di prima la insacca alle spalle di Audero. L’arbitro però ferma tutto per un presunto fallo di Moriero su Domizzi in area. Primo cambio per il Novara: fuori Casarini, in dubbio alla vigilia, dentro Sciaudone. Ci prova Pinato. Destro al volo dai 25 metri: palla fuori di poco alla destra di Benedettini. Moriero e Bentivoglio nel frattempo vengono ammoniti per reciproche scorrettezze. Al 68esimo Falzerano riapre i conti. Dalla destra, finta a rientrare sul sinistro e tiro sul primo palo: palla che prima tocca il legno e poi si insacca in rete. Il Venezia ci crede e si fionda in attacco. Secondo cambio per il Venezia. Dentro Geijo, fuori Moreo. Sostituzione anche per il Novara: Di Mariano subentra a Calderoni. Finisce anche la partita di Maniero: entra in campo Macheda per il Novara. All’82esimo il Venezia sciupa una ghiotta occasione. Sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Bentivoglio la palla termina sui piedi di Geijo sul dischetto di rigore. Colpo di testa che termina fuori di poco. Anche gli ospiti vanno vicini al gol. Macheda ha l’occasione per chiuderla, ma sbaglia la misura del suo sinistro che si spegne alto. La rete dell’1-3 arriva al 94esimo. L’ex Lazio si fa perdonare per l’errore precedente. Grande azione di Di Mariano sulla destra che alza la testa e serve a Macheda il più facile degli assist: tap-in vincente da due passi. Tonfo casalingo per il Venezia.