Vincenzo Montella esonerato da allenatore del Milan ha fatto felice Carlos Bacca. Sappiamo che fra lormai ex tecnico rossonero e lattaccante colombiano non cera mai stato feeling e che laddio di Bacca al Milan era di conseguenza stato inevitabile, ma la reazione del giocatore ora al Villarreal alla notizia delladdio di Montella, con conseguente ingaggio di Gennaro Gattuso, è andata oltre ogni previsione. Carlos Bacca ha infatti scritto su Twitter: “Dio ritarda ma non dimentica mai” proprio pochi minuti dopo lufficialità della notizia dellesonero di Vincenzo Montella da parte del Milan. Insomma, quasi una punizione divina per il tecnico, segno di un rapporto fra i due che a questo punto è lecito immaginare davvero pessimo. Già qualche settimana fa Bacca aveva detto che gli era toccato giocare nel peggiore Milan della storia, ora unaltra bordata nei confronti dellallenatore. La cosa paradossale è che i 31 gol di Bacca in due campionati avrebbero fatto maledettamente comodo a questo Milan che in casa fa una fatica tremenda a trovare la via della rete, soprattutto a San Siro. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



UN ADDIO SERENO

L’addio di Vincenzo Montella al Milan è di quelli sereni e tranquilli. I due si sono lasciati quest’oggi in pace senza fare particolari problemi o polemiche, anche se, a leggere bene fra le righe, un pizzico di sarcasmo da parte di Vincenzo Montella c’è, eccome. La Gazzetta dello Sport riporta, infatti, le parole: ‘L’esonero? Nel calcio ci sta, purtroppo però in estate ci sono state aspettative troppo alte sulla squadra’. Un attacco pacato, quindi, alla maniera di Vincenzo Montella, ma pur sempre un attacco. Alla dirigenza, in primis, che aveva messo a sisposizione del tecnico una buona rosa, ma non così eccezionale come si diceva in giro. E, in secondo luogo, al Milan stesso, che forse non vale la classifica di oggi ma che francamente non potrebbe ambire a molto di più in un futuro prossimo. Insomma, l’acquisto di Bonucci, poi rivelatosi fallimentare, non poteva risolvere da solo una situazione alquanto precaria e instabile. La palla adesso passa a Gennaro Gattuso, quindi, in tranquillità ma non troppo; starà a Ringhio adesso far far il salto di qualità a una squadra che sembra non avere una precisa direzione. (agg. Francesco Agostini)



L’AMMISSIONE DI VINCENZO

Vincenzo Montella, che è stato esonerato e dunque ormai è lex allenatore del Milan, sostituto da una bandiera rossonera come Gennaro Gattuso, ha parlato anche con gli inviati di Mediaset Premium, dunque possiamo leggere altre dichiarazioni dellallenatore che deve salutare il Milan dopo circa un anno e mezzo: “Fa parte del nostro mestiere, è il mio primo esonero a stagione in corso. Mi dispiace lasciare il mondo Milan, sono dispiaciuto e consapevole di aver fatto del mio meglio. Ho commesso degli errori, inevitabilmente, anche se la tempistica dell’esonero mi ha lasciato sorpreso. Ma questo è il nostro calcio, è giusto che paghi io. Montella tiene a ribadire di non avere avuto problemi allinterno dello spogliatoio del Milan e nemmeno con i vertici dirigenziali con una frase molto chiara: I rapporti con i giocatori erano ottimi, così come con la società. Essendo ormai libero da impegni, Montella potrebbe diventare un nome in prima fila per la Nazionale, ma al momento allontana ogni ipotesi per il futuro: Lasciatemi un po’ di tempo, erano anni che non avevo tempo libero. C’è tempo”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



LE PAROLE DI MONTELLA

Vincenzo Montella non è più lallenatore del Milan: la società lo ha esonerato, mettendo al suo posto Gennaro Gattuso, promosso dalla Primavera. Lormai ex tecnico rossonero ha comunque voluto ringraziare il Milan con un messaggio pubblicato sul proprio profilo Twitter: Allenare il Milan è stato un onore, lavorare con questo gruppo ancor di più. Ringrazio i tifosi per il loro sostegno, Fassone e Mirabelli per lopportunità e il mio staff che mi ha supportato in ogni momento. Auguro a Rino di riportare il Milan dove merita. Montella poi ha anche parlato con gli inviati di Sky Sport a Milanello, che lhanno intercettato mentre stava lasciando il centro dallenamento in macchina: “Sono dispiaciuto perché la squadra mi stava seguendo. L’accetto e ringrazio la società, l’ho fatto anche via twitter. Ringrazio Fassone e Mirabelli, ma questo è il calcio, sono state le prime parole, che sostanzialmente ricalcano le dichiarazioni sui social. Poi Montella ha pure aggiunto altro: Porterò sempre nel cuore il Milan, qualche piccola soddisfazione c’è stata tipo la Supercoppa e la qualificazione in Europa. Dispiace per questa tempistica, la squadra stava crescendo, ma il calcio è così. Non mancano gli auguri a Gattuso e un sincero mea culpa con cui Montella si è assunto la responsabilità della situazione: Auguro a Rino buon lavoro, persona leale di cui ci si può fidare. Colpa di tutti per questa classifica? E’ sempre colpa dell’allenatore. Nell’immediato non sono state rispettate ambizioni e programmi. E’ solo colpa mia. Cosa hai detto alla squadra? Li ho ringraziati, non sono molto per gli addii. Ho detto loro che ce la faranno a venire fuori da questa situazione”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

BERLUSCONI SOSTIENE GATTUSO

Gennaro Gattuso è il nuovo allenatore del Milan, dopo che Vincenzo Montella è stato esonerato e al suo posto la società ha deciso di promuovere dalla Primavera Gattuso, bandiera del Milan dello scorso decennio e campione del Mondo 2006. Sicuramente una scelta dettata anche dal fatto che Gattuso darà lanima per il Milan a prescindere da quale potrà essere lorizzonte temporale del proprio incarico. Il nome di Gattuso è certamente gradito anche allex presidente del Milan Silvio Berlusconi, che pochi minuti fa ha pubblicato un interessante messaggio sul proprio profilo Twitter ufficiale: Ho avuto una lunga, affettuosa e cordiale telefonata con il mio vecchio guerriero Rino Gattuso. In bocca al lupo. Forza Rino! E…naturalmente, Forza Milan!. Berlusconi dunque dimostra di essere ancora molto vicino al suo Milan e ad uno dei giocatori che hanno contribuito a tanti storici successi dei rossoneri. Sappiamo invece che i rapporti dellex patron non erano idilliaci con Montella; chissà se con Berlusconi ancora al timone della società rossonera lesonero sarebbe arrivato ancora prima (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LA CARRIERA DI GATTUSO

Vincenzo Montella non è più lallenatore del Milan: il tecnico campano è stato esonerato, al suo posto è Gennaro Gattuso il nuovo allenatore del Milan in quanto la società ha deciso di promuoverlo dalla Primavera alla prima squadra, vedremo se come traghettatore o se sarà una scelta che potrebbe anche essere definitiva. Di certo Gattuso darà lanima per il suo Milan e, almeno nelle prime settimane, potrebbe anche sfruttare un calendario favorevole. Inoltre, le difficoltà che incontrerà in un club che sta rendendo al di sotto delle aspettative e in una società sulla quale restano molti dubbi, saranno comunque inferiori a quelle vissute nella breve ma già turbolenta carriera di Gennaro Gattuso come allenatore. Infatti Ringhio cominciò con un mese da giocatore-allenatore al Sion in Svizzera, prima di essere esonerato dal secondo incarico tornando a fare solo il calciatore nellultima stagione della sua carriera; poi ha fatto i conti con Maurizio Zamparini, resistendo per sole sei giornate sulla panchina del Palermo; allOfi Creta visse mesi difficilissimi con una società assente che non pagava gli stipendi, con tanto di dimissioni revocate a furor di popolo; infine il Pisa, altro caos societario nella seconda stagione, chiusa con la retrocessione, dopo la gioia della promozione dalla Lega Pro alla Serie B il primo anno. Verrebbe da dire che a confronto allenare il Milan sarà la cosa più semplice (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

I NUMERI DI MONTELLA

Vincenzo Montella è stato esonerato e non è più lallenatore del Milan: al suo posto ecco Gennaro Gattuso, che domani terrà a Milanello la sua prima conferenza stampa come nuovo allenatore del Milan essendo stato promosso dalla Primavera alla prima squadra. Adesso però vediamo quali sono i numeri che hanno condannato Vincenzo Montella: il Milan ha ottenuto finora 20 punti, frutto di sei vittorie, due pareggi e sei sconfitte nelle prime quattordici giornate, con 19 gol segnati e 18 subiti. Il rendimento è stato certamente deludente: sono più i punti di distacco dal quarto posto (che sarebbe lobiettivo fondamentale della stagione perché vale laccesso diretto alla prossima Champions League) di quelli di vantaggio sulla zona retrocessione; per di più, dopo un inizio abbastanza convincente con quattro vittorie nelle prime cinque partite (pur se inframezzate dal 4-1 subito dalla Lazio), il Milan nelle successive nove giornate ha ottenuto appena due vittorie, altrettanti pareggi e cinque sconfitte. Pesa molto il fatto di avere perso contro tutte le squadre che precedono in classifica i rossoneri, dato che certifica lattuale inferiorità del Milan rispetto alle big, Sampdoria compresa. Inoltre, in casa il Milan non segna in campionato dal 20 settembre, oltre due mesi fa. I punti sono nove in meno rispetto allanno scorso e pure uno in meno rispetto allInter di dodici mesi fa, che di questi tempi aveva già sostituito Frank De Boer con Stefano Pioli. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

MONTELLA ESONERATO, GATTUSO NUOVO ALLENATORE

Vincenzo Montella è stato esonerato dal Milan e il nuovo allenatore è Gennaro Gattuso, promosso dalla Primavera rossonera. Basta un breve messaggio pubblicato sul profilo Twitter ufficiale del Milan per vivacizzare questo lunedì mattina. Ecco dunque il testo del tweet: #ACMilan comunica lesonero di @VMontella dallincarico di allenatore della Prima Squadra. La conduzione tecnica è affidata a Gennaro Gattuso, che lascia il suo incarico di allenatore della Primavera, e al quale rivolgiamo i più calorosi auguri di buon lavoro. Fatale il pareggio di ieri pomeriggio contro il Torino, ma più che il singolo risultato naturalmente Vincenzo Montella paga il rendimento negativo del Milan in questi mesi: un dato su tutti può essere illuminante, lultimo gol casalingo segnato dai rossoneri risale al 20 settembre, da allora due pareggi per 0-0 e due sconfitte, senza più segnare gol. Non basta dunque avere vinto il girone di Europa League davanti a una situazione decisamente negativa in campionato, a -18 punti dal Napoli capolista e 16 punti dietro i cugini dellInter, che lanno scorso erano arrivati dietro al Milan e questestate hanno certamente investito meno in sede di calciomercato.

ADDIO A MONTELLA, BENVENUTO A GATTUSO: LA SVOLTA MILAN

Unaltra notizia molto interessante è però ala nomina di Gennaro Gattuso come nuovo allenatore, perché non capita spesso che una società annunci nello stesso momento laddio a un allenatore e limmediata nomina di un nuovo tecnico. Naturalmente questa velocità è resa possibile dal fatto che è stata scelta la soluzione interna, con la promozione di Gattuso dalla Primavera: nessuna ricerca di un nuovo nome, Ringhio dunque guiderà da subito la prima squadra dopo il buon lavoro svolto in questi mesi con i ragazzi, terzi in classifica nel campionato Primavera 1 dietro solo a Inter e Atalanta. Il calendario potrebbe dare una mano a Gattuso: ora una settimana intera per lavorare senza impegni di Europa League, poi ecco che le prime tre giornate di Serie A del campione del mondo 2006 come allenatore del Milan gli riserveranno come avversarie Benevento, Bologna e Verona.