Un autogol di Le Marchand a pochi istanti dal triplice fischio manda la Lazio ai sedicesimi di Europa League: questo il verdetto della sfida all’Olimpico di Roma tra la compagine biancoceleste e il Nizza, grazie alla quarta vittoria in quattro gare nella competizione europea la squadra di Simone Inzaghi si qualifica per la fase a a eliminazione diretta con due giornate di anticipo e soprattutto con la certezza del primo posto nel girone K. Le prossime gare contro Vitesse e Zulte Waregem diventeranno una sorta di amichevoli dove dare spazio a giocatori che finora non sono scesi in campo e sperimentare nuovi moduli oltre al 3-5-2 che mister Inzaghi sta usando con profitto da diverso tempo. Niente da fare per il Nizza di Favre che aveva schierato una formazione difensiva nel tentativo di strappare almeno il pareggio, sforzi resi vani dal gol subito proprio allo scadere. 



VOTO PARTITA 5 – L’assenza dei titolari si è fatta sentire da entrambe le parti, sia i padroni di casa che gli ospiti hanno giocato sottoritmo per gran parte della gara.
VOTO LAZIO 6,5 – Senza dare spettacolo come in altre occasioni i biancocelesti ottengono il massimo risultato col minimo sforzo.
VOTO NIZZA 5,5 – Prosegue il momento nero per la squadra francese, reduce da 4 KO consecutivi in campionato, e anche in Europa le cose non vanno meglio.VOTO MANZANO 6 – Forse fin troppo fiscale il direttore di gara spagnolo che sanziona ogni contatto e non si fa problemi a usare il fischetto.



I VOTI DEI BIANCOCELESTI

STRAKOSHA 6 – Gara relativamente tranquilla per il portiere albanese, un solo intervento sul tiro da lontano di Sneijder nella ripresa.
PATRIC 6 – Novanta minuti di sostanza per il terzino spagnolo che non fa certo rimpiangere Radu, sta ancora cercando di farsi perdonare per il rigore regalato alla Juventus.
DE VRIJ 7 – La fascia di capitano responsabilizza ulteriormente il difensore olandese, bravissimo a stoppare Plea e a impedirgli di calciare in porta. Prestazione di carattere e personalità.
LUIZ FELIPE 7,5 – La sorpresa più piacevole della serata, a Balotelli il pallone non lo fa proprio vedere e si muove sul campo come un veterano.
MARUSIC 6,5 – Nel primo tempo sfiora il gol che solamente una deviazione di Le Marchand gli nega, sempre presente sulle corsie esterne soprattutto in fase offensiva.
MURGIA 6 – Si procura qualche calcio piazzato e cerca di mettere il pallone in mezzo con cross, lanci lunghi e tocchi di prima, senza però mai rendersi davvero pericoloso. (LULIC 6 – Con l’uscita di Lukaku è lui a prendere il suo posto sulla fascia sinistra anche se non ha la stessa spinta propulsiva)
LUCAS LEIVA 6 – Il brasiliano è apparso stanco e giù di tono nel finale, forse Simone Inzaghi avrebbe dovuto sostituire lui anziché Murgia che sembrava invece desideroso di rimanere in campo.
LUIS ALBERTO 6,5 – Ruolo inedito di mezzala per lo spagnolo che forse rende di più e meglio come trequartista, non è escluso che Inzaghi lo riproponga in una simile veste qualora ce ne fosse il bisogno.
J. LUKAKU 7 – Ogni volta che parte gli esterni del Nizza sudano freddo, incontenibile quando accelera sulla fascia sinistra, peccato che l’intesa con Caicedo non funzioni al 100%, meritava almeno un assist. (PAROLO 7 – Suona la carica, si procura il corner dal quale nascerà l’autogol di Le Marchand, meglio di così…)
NANI 6 – Quasi un’ora per il portoghese che ha faticato a farsi largo tra i difensori del Nizza che non lo hanno mai perso di vista. (MILINKOVIC-SAVIC 6 – Il serbo dimostra di avere problemi a entrare in partita quando non gioca dall’inizio, ma le sue qualità rimangono fuori discussione)
CAICEDO 5,5 – Riceve pochi palloni giocabili, nonostante i tentativi di Lukaku di servirlo, se al suo posto ci fosse stato Immobile probabilmente la gara sarebbe già finita nel primo tempo.
ALL. INZAGHI 6,5 – Serata di esperimenti per il tecnico biancoceleste che quando vuole fare sul serio getta nella mischia l’artigliera pesante per far capire alla squadra che intende vincere, ancora una volta i suoi giocatori lo assecondano.



I VOTI DEGLI OSPITI

BENITEZ 6 – Dopo la figuraccia nella gara d’andata Cardinale è stato messo da parte, il suo sostituito non se la cava, venendo ingannato solamente dal suo compagno Le Marchand.
SOUQUET 5,5 – Soffre tantissimo nel duello con Lukaku che lo lascia sempre sul posto, inoltre si rivela molto impreciso nelle aperture e nei passaggi impedendo ai compagni di costruire azioni d’attacco importanti.
DANTE 6 – Per sua fortuna oggi c’è Caicedo anziché Immobile e le cose vanno meglio, stavolta è apparso meno impacciato ed è intervenuto con più disinvoltura.
LE MARCHAND 5,5 – Sfortunatissimo il difensore del Nizza che segna nella porta sbagliata a pochi istanti dallo scadere, quando gli ospiti stavano per strappare un pareggio forse insperato.
JALLET 6 – Determinante in fase di copertura quando intercetta diversi palloni interrompendo le iniziative degli avversari.
WALTER 5,5 – Qualche incursione nella metà campo biancoceleste nel tentativo di servire qualche compagno che gioca in posizione avanzata, anche se i suoi passaggi non sono sempre precisi.
MENDY 6 – Non si tira di certo indietro quando si tratta di lottare per la conquista del pallone nella linea mediana.
SNEIJDER 6 – La classe non è acqua, durante la fase di stallo l’olandese prova a inventarsi il gol da lontanissimo, qualche anno fa sarebbe riuscito nell’intento, invece la mira non è più quella di un tempo. (LUSAMBA 6 – Prospetto molto interessante che costringe Leiva a spendere il giallo per fermarlo)
KOZIELLO 6 – Prestazione generosa, si sacrifica dando fondo a tutte le sue forze e nel finale deve lasciare il campo esausto. (TAMEZE 6 – Approfitta del regalo di Lucas Leiva per affacciarsi in area ma con Luiz Felipe nei paraggi non si passa)
LEES-MELOU 6 – Si mette in evidenza con qualche tiro dalla distanza senza però inquadrare lo specchio della porta. (BALOTELLI 5,5 – Nel finale prova a rinvigorire l’attacco del Nizza ma non può far nulla al cospetto di un immenso Luiz Felipe)
PLEA 5,5 – Non ha mai creato grossi pericoli a Strakosha, le poche volte che poteva diventare un problema è stato contenuto efficacemente da De Vrij.
ALL. FAVRE 5,5 – Imparata la lezione di due settimane fa l’allenatore del Nizza schiera una formazione molto coperta che pensa soprattutto a non far segnare gli avversari, cosa che gli riesce per 91 minuti. (Stefano Belli)

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

Allo stadio Olimpico di Roma è in corso la gara valida per la quarta giornata del gruppo K di Europa League 2017-18 tra Lazio e Nizza: ecco i voti della prima frazione di gioco che si è appena conclusa sul punteggio di 0 a 0. Le due squadre tornano negli spogliatoi per il riposo senza aver regalato grosse emozioni al pubblico sugli spalti, entrambi gli allenatori hanno effettuato il turn-over facendo riposare i titolari, la coppia d’attacco biancoceleste Nani (6)-Caicedo (5,5) non è ben rodata come quella tra Luis Alberto (6) e Immobile (assente), non a caso la squadra di Inzaghi ha creato davvero pochi pericoli nell’area di rigore avversaria, con gli inserimenti di Lukaku (7,5) che non sono bastati a mettere in difficoltà la retroguardia transalpina. Gli ospiti invece si sono proposti in avanti con una conclusione al volo da parte di Lees-Melou (6) che non ha impensierito Strakosha (6), idem con patate per Souquet che ha mancato abbondantemente il bersaglio grosso. Match a tratti soporifero e finora avaro di emozioni, del resto anche lo 0-0 andrebbe bene a entrambe le squadre, in particolare alla Lazio che sarebbe già qualificata visto che in Olanda lo Zulte Waregem, nonostante l’inferiorità numerica, sta battendo il Vitesse per 1 a 0 e per effetto della classifica avulsa, se tutte e tre arrivassero a dieci, i biancocelesti sarebbero comunque davanti grazie agli scontri diretti.

VOTO LAZIO 6 – Quarantacinque minuti relativamente tranquilli per gli uomini di Inzaghi che non hanno mai premuto a fondo sull’acceleratore, anche per risparmiare un po’ di energie in vista delle prossime gare.
MIGLIORE LAZIO J. LUKAKU 7,5 – Quando parte è devastante, sta facendo letteralmente furore sulla corsia di sinistra dove è impossibile contenerlo.
PEGGIORE LAZIO: CAICEDO 5,5 – Non arriva quasi mai sul pallone al momento giusto, a differenza di Immobile fatica a muoversi e a inventarsi gli spazi per andare al tiro.

VOTO NIZZA 5,5 – Gli ospiti hanno deciso di concedere l’iniziativa alla Lazio sebbene i biancocelesti non abbiano tutti gli uomini migliori, Favre punta piuttosto a difendersi.
MIGLIORE NIZZA: LE MARCHAND 6,5 – Decisivo nel deviare in corner il tiro di Marusic che molto probabilmente sarebbe entrato in porta.
PEGGIORE NIZZA: PLEA 5,5 – Non si è acceso in questo primo tempo, il terminale offensivo degli ospiti è rimasto intrappolato nella gabbia della difesa della Lazio. (Stefano Belli)