Felice il centrale di difesa della Lazio, De Vrij, dopo il bel successo contro il Nizza in Europa League. Ecco le sue parole ai microfoni di LazioTv: «La fascia? E stato un grande onore indossare per la prima volta la fascia da capitano per questa squadra. Non poteva andare meglio oggi, siamo contentissimi per la vittoria e ci abbiamo creduto fino alla fine. Pleà e Balotelli sono diversi, il primo è molto tecnico, cerca profondità e devi sempre stare attento, ma noi abbiamo difeso bene. Vogliamo sempre vincere le partite, anche per lo spirito e il gruppo, è bello comunque giocare sapendo che siamo già qualificati. La partita non è stata bella ma è stata molto interessante, con due squadre che volevano giocare; nel primo tempo il Nizza ha avuto possesso palla senza creare occasioni, poi nel secondo tempo abbiamo spinto di più e abbiamo trovato il gol. Clicca qui per il video con le parole di De Vrij
IL VIDEO CON LE PAROLE DI INZAGHI
E ovviamente soddisfatto lallenatore della Lazio, Inzaghi, al termine del successo contro il Nizza per uno a zero in Europa League. Ecco le sue parole al triplice fischio finale ai microfoni di Sky: «Sono stati bravissimi i ragazzi, non era facile, il Nizza è una bella squadra, onore a loro che hanno fatto qualcosa di importante, abbiamo vinto quattro gare su quattro, adesso fino a gennaio testa e cuore al campionato. Difficoltà davanti? Non sottovalutiamo il Nizza, hanno qualità, hanno fisico, hanno elementi importanti oltre a Balotelli e Sneijder. Sapevamo che non era semplice, nel primo tempo abbiamo sbagliato lultimo passaggio, ma sono molto contento perché in Europa nessuno ti regala nulla e le partite vanno giocate e interpretate fino allultimo. Oggi ho fatto un po di scelte diverse, Luis Alberto può fare anche la mezzala, ha meno compiti di copertura in quel ruolo ma lui comunque è bravo nella doppia fase. Clicca qui per il video con le parole di Inzaghi
VIDEO LAZIO NIZZA, GOL E HIGHLIGHTS
La Lazio si qualifica ai sedicesimi di Europa League 2017-18 con due turni di anticipo: grazie alla vittoria in extremis sul Nizza la squadra di Simone Inzaghi si garantisce anche il primo posto nel gruppo K, la compagine di Favre a -6 non può più scavalcare i biancocelesti avendo perso entrambi gli scontri diretti. Inoltre il club capitolino è l’unico a rimanere ancora a punteggio pieno dopo le prime quattro giornate della fase a gironi, nessuno ha fatto meglio di questa Lazio che coglie la sua nona vittoria consecutiva tra campionato e coppa. Tre punti pesantissimi perché arrivati senza Ciro Immobile, indisponibile per un affaticamento muscolare, e con una formazione sperimentale: Luis Alberto in qualità di regista e l’inedita coppia d’attacco Nani-Caicedo con Jordan Lukaku a spingere come un forsennato sulla fascia sinistra dove ha letteralmente seminato il panico per 74 minuti prima di cedere il posto, esausto, a Marco Parolo. Sarà proprio il numero 16 a propiziare il gol quasi allo scadere del recupero: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina il centrocampista della Lazio prolunga il pallone che viene colpito da Le Marchand, il numero 20 ospite inganna Benitez e segna nella porta sbagliata dando il via alla festa dell’Olimpico. Una vittoria importantissima maturata dopo che per gran parte del match i padroni di casa hanno giocato con il freno a mano tirato per risparmiare più energie possibile in vista dei prossimi impegni. E grazie al passaggio del turno, contro Vitesse e Zulte Waregem, Simone Inzaghi non solo potrà continuare a sperimentare ma sicuramente effettuerà un massiccio turn-over facendo riposare tutti i titolari preservandoli per il campionato, e mai come in questa stagione dove tutti viaggiano a mille la gestione delle energie può fare la differenza. Impressionante il dato relativo al numero di tiri in porta: 0 a 0, a conferma di come sia stata una partita bloccata e molto spettacolare, dopo l’1-3 di due settimane fa il Nizza ha pensato a coprirsi con un 4-5-1 iper-offensivo, solamente nel finale Favre ha provato a rompere gli indugi schierando sia Plea che Balotelli ma entrambi sono stati fermati da Luiz Felipe, uno dei migliori in campo grazie a una prestazione maiuscola. Un solo intervento per Strakosha sul tiro di Sneijder che dalla lunga distanza ha provato a sorprendere il portiere albanese, probabilmente il pallone sarebbe uscito lo stesso ma l’estremo difensore biancoceleste ha preferito non rischiare rifugiandosi in calcio d’angolo.
LE DICHIARAZIONI
Al termine della gara è intervenuto ai microfoni di TV8 il centrocampista della Lazio, Marco Parolo: “Oggi volevamo vincere per chiudere il discorso Europa League almeno fino a febbraio, siamo matematicamente primi nel girone quindi obiettivo raggiunto. Ci abbiamo creduto fino alla fine, questa è una squadra che non si arrende mai e ha carattere da vendere. Qualificarsi con due turni di anticipo è importantissimo, il doppio impegno ci sottrae parecchie energie e poterci gestire sarà fondamentale per il prosieguo della stagione. La nostra mentalità è quella di vincere sempre per ribadire la nostra natura, è sempre bello giocare in Europa, abbiamo il potenziale per poter arrivare fino in fondo”. Prima partita da capitano per Stefan De Vrij che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni nel post-gara su Sky Sport: “Noi ci crediamo sempre fino all’ultimo perché può sempre succedere di tutto prima del triplice fischio dell’arbitro, e stasera ne abbiamo avuto la riprova. Sappiamo tutti quanto sia importante Immobile per questa squadra ma abbiamo dimostrato di vincere anche senza di lui. stato un grande onore per me indossare la fascia di capitano, qui alla Lazio mi trovo davvero molto bene, stiamo ancora trattando per il rinnovo, non posso dire altro”.
Non potevano ovviamente mancare le parole dell’allenatore biancoceleste, Simone Inzaghi: “Penso che i ragazzi siano stati bravissimi a interpretare la gara, il Nizza è una squadra ben costruita con elementi di valore, non è stato semplice affrontarlo ma abbiamo vinto il girone con due giornate d’anticipo e conquistando quattro vittorie su quattro, ora possiamo concentrarci sul campionato almeno fino a gennaio. Abbiamo faticato a trovare la via del gol più per merito del Nizza che per demerito nostro, non sottovaluterei la squadra di Favre che lo scorso anno è stata protagonista in Francia e viene dai play-off di Champions League, dal canto nostro abbiamo sbagliato spesso l’ultimo passaggio. Luis Alberto può fare anche la mezzala, giocando più avanti ovviamente ha meno compiti di copertura ma può tranquillamente occuparsi di entrambe le fasi. Immobile? Sicuramente guiderà l’attacco domenica prossima contro l’Udinese”.