Paganese e Catania non hanno certo lesinato gol nel match valevole per la tredicesima giornata del gruppo C di Serie C 2017-18: al Torre di Pagani finisce 5 a 2 in favore degli etnei che volano a 25 punti mettendo pressione al Lecce capolista; KO pesante per la formazione di Massimiliano Favo che incassa la settima sconfitta nella regular season, la quarta in casa dove finora non ha mai vinto e ha un rendimento interno di appena 3 punti in 7 gare, il peggiore di tutto il girone; per la compagine allenata da Cristiano Lucarelli si tratta invece della quarta vittoria lontana dal Massimino. Riavvolgiamo il nastro e riepiloghiamo quanto accaduto nei novanta minuti: la prima fiammata è appannaggio dei padroni di casa con l’intervento di Pisseri che nega l’1 a 0 a Talamo, dall’altra parte Biagianti, Meroni e Di Grazia mancano l’appuntamento con il gol a causa della scarsa mira sotto porta e dell’ottima copertura da parte della retroguardia avversaria. Nel momento migliore del Catania arriva il gol della Paganese con la firma di Regolanti che sugli sviluppi di un calcio d’angolo trova il tap-in vincente per sbloccare la contesa. Nella ripresa arriva la reazione veemente degli ospiti che pareggiano i conti con Di Grazia, poi sale in cattedra Lodi che con una punizione da manuale sembra mettere al sicuro i tre punti anche se Scarpa accorcia momentaneamente le distanze grazie a un calcio di rigore piuttosto dubbio e quantomeno generoso. Nel finale l’allungo decisivo dell’undici di Lucarelli da parte di Aya e infine di Lodi che trasforma un altro penalty, questa volta concesso agli etnei, e chiude definitivamente la questione. Ora la Paganese dovrà vedersela in casa della Casertana mentre nella prossima giornata di campionato il Catania ospiterà il Catanzaro.
LE DICHIARAZIONI
Durante la conferenza stampa post-gara il tecnico del Catania, Cristiano Lucarelli, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Di fatto abbiamo giocato solamente nella ripresa mentre nella prima frazione di gioco invece non avevamo finalizzato le azioni manovrate poiché ci mancava la cattiveria sotto porta. Lo 0-1 ci ha dato la scintilla di cui avevamo bisogno, la squadra ha reagito come meglio non poteva e non ha lasciato scampo agli avversari. In ogni caso dobbiamo smetterla di far credere agli avversari che possono batterci, il nostro obiettivo è avere il piglio per tutti i 90 minuti”. Di tutt’altro tenore le parole di Massimiliano Favo, allenatore della Paganese: “Il risultato è bugiardo e non rispecchia fedelmente quanto accaduto sul terreno di gioco. Nonostante il 2-5 la squadra non ha giocato male e la prestazione non mi è dispiaciuta, sul piano dell’impegno non posso rimproverare nulla ai ragazzi, l’unico appunto che posso muovere è quello di essere più concentrati e cinici in zona tiro, oltre a non ripetere gli stessi errori che poi puntualmente ci condannano, ormai ho perso il conto dei gol che abbiamo preso su palla inattiva. Inoltre dovevamo sfruttare meglio qualche ripartenza”.