Napoli-Juventus sarà il big match della 15^ giornata del Campionato di Serie A: fischio d’inizio atteso alle ore 20.45 nella caldissima cornice del San Paolo. La formazione di Sarri viene dal successo di Udine per 1-0 e guida il campionato con 38 punti, mentre quella di Allegri approda dal 3-0 in casa col Crotone e vanta 34 i punti in classifica. La sfida ovviamente si annuncia accesissima, sia per la posta in palio che per l’altissimo valore fisico e tecnico delle due rose attese in campo: tanti i protagonisti poi da entrambe le parti. Per presentare questo match abbiamo sentito l’ex calciatore bianconero Domenico Marocchino: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.



 Che partita sarà? Dovrebbe essere una partita non determinante ai fini dell’esito dello scudetto, dove a guadagnarci potrebbe essere innanzitutto l’Inter che è seconda in campionato. La squadra nerazzurra rispetto a Juventus, Napoli e Roma ha anche il vantaggio di non giocare nelle coppe.

Come pensa che giocherà il Napoli? Al solito modo, anche se penso che sia per il Napoli che la Juventus la prima cosa sia non perdere. Un pareggio non sarebbe un risultato da buttare.



Potrebbe essere Rog la sorpresa di Sarri? Non lo so poi cosa sta nella testa di Sarri, come vorrà l’allenatore del Napoli schierare la sua formazione in campo.

Sarà Insigne l’uomo del match? Credo che prima di pensare a un giocatore che possa risolvere Napoli – Juventus bisognerà tener conto degli eventuali errori delle due squadre durante l’incontro. Sono queste cose che decidono  spesso una partita.

Asamoah potrebbe giocare? Anche qui devo dire che sarà lo stesso Allegri a decidere quali calciatori mandare in campo stasera al San Paolo.

Marchisio nell’undici iniziale?  Marchisio mi piace moltissimo, è un grande giocatore e schierarlo nel centrocampo bianconero è sempre una cosa ottima. Sa muoversi molto bene in questo reparto della formazione di Allegri.



La Juventus punterà sul possesso palla per fermare il Napoli? Credo che possa fare questo e nello stesso tempo allargare il gioco e sfruttare qualche errore del Napoli nell’applicare il fuorigioco. Potrebbe essere il massimo se accadesse tutto questo e se Dybala potesse approfittarne.

Quanto conterà l’aspetto mentale in questa partita? Tanto perchè l’aspetto mentale in una grande partita conta come nelle partite con le medie squadre, le piccole. Nel calcio c’è la tattica, la tecnica, l’aspetto fisico e la concentrazione mentale cose fondamentali per affrontare al meglio una partita.

Il suo pronostico su quest’incontro. Vedo un pareggio tra Napoli e Juventus.

 

(Franco Vittadini)