Torino Atalanta finisce . Era stata una partita poco piacevole nel primo tempo, ma già da dopo la mezzora si era visto qualcosa, ovvero la capacità delle due squadre di alzare il ritmo; poi i gol di Nicolas NKoulou aveva portato in vantaggio i granata proprio nel finale, e allora nel secondo tempo Gian Piero Gasperini è corso ai ripari mandando in campo il talento di Josip Ilicic. Una mossa vincente: lo sloveno ha impiegato meno di 30 secondi per creare il primo pericolo alla porta di Sirigu e al 9 del secondo tempo ha segnato il gol del pareggio, illuminato dallo splendido assist di Petagna. Da lì in avanti lAtalanta ha creato molto di più: altro cross mancino di Petagna, Ilicic non ci è arrivato per un soffio e il pallone ha sfiorato il palo alla destra di Sirigu. Dopo poco tempo azione fotocopia ma dallaltra parte, con il Papu Gomez (ancora poco brillante) al traversone che Hateboer con il piattone ha mancato per questione di centimetri. Il Torino si è visto poco nel secondo tempo, schiacciato nella propria metà campo; bravo Sinisa Mihajlovic a ridisegnarlo con lingresso in campo del giovane Simone Edera, che ha contribuito ad allargare il campo così che i granata potessero trovare maggiori sbocchi in uscita. Nel finale le due squadre sono state anche e si vede, perchè creano meno e badano soprattutto a mantenere il risultato; poi, dopo unincursione di Belotti alla quale i compagni non credono (sbagliando), Alejandro Gomez si invola verso Sirigu che gli frana addosso in area, toccando forse prima il pallone. Intervento scomposto e da rigore, infatti Tagliavento – che inizialmente non fischia – va a consultarsi con il Var: è fuorigioco, tutto annullato e allora Atalanta e Torino agganciano Milan, Chievo e Bologna al settimo posto, ma queste tre squadre devono ancora giocare la quindicesima giornata. (agg. di Claudio Franceschini)
INTERVALLO AL GRANDE TORINO
Non è una partita bellissima Torino-Atalanta, ma dopo la mezzora in qualche modo si accende: le due squadre vanno al riposo sul risultato di 1-0 per i granata e la Dea dà la sensazione di poter fare di più, soprattutto per come han approcciato. Molto meglio il Torino, già pericoloso con una punizione di Adem Ljajic terminata fuori di poco; lAtalanta subisce il pressing granata e non riesce a uscire con qualità e palla a terra dalla propria trequarti, facendosi vedere solo con un tiro di Mattia Caldara – fuori – e uno di Alejandro Gomez che Sirigu controlla. Il Torino invece ha una doppia fiammata nel giro di un minuto: prima Ljajic serve linserimento di Joel Obi che ci prova da posizione defilata in area e trova la grande risposta di Berisha, sullangolo che ne scaturisce il serbo si mette in proprio, vince un paio di rimpalli e tira in una selva di gambe, venendo ancora una volta respinto dal portiere della Dea. Dopo quel doppio episodio i ritmi tornano ad abbassarsi: fino al 45, quando Belotti vince un contrasto con Caldara guadagnando un calcio dangolo sul quale Nicolas NKoulou schiaccia di testa il primo gol con la maglia del Torino. Atalanta colpita proprio nel finale: una mazzata ma i granata meritano il vantaggio, starà ora agli orobici provare a sistemare la situazione in un secondo tempo nel quale dovranno necessariamente alzare il ritmo, perchè fino a questo momento hanno combinato davvero poco. (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIA TORINO ATALANTA
Ci siamo: è ormai tutto pronto per la partita di Serie A tra Torino e Atalanta che, di scena al Grande Torino, mette di fronte due squadre che vogliono un posto in Europa. Due squadre che nelle ultime stagioni hanno rappresentato solide realtà del nostro calcio: il grande botto lo ha fatto la Dea con il quarto posto dello scorso anno, risultato inatteso e straordinario che ha proiettato gli orobici al miglior piazzamento di sempre nel massimo campionato e ha dato loro la possibilità di giocare in Europa League, con girone già superato con un turno di anticipo diventando anche la prima italiana a segnare cinque gol sul campo di una formazione inglese (lEverton in questo caso). Il Torino lEuropa League laveva giocata qualche anno fa, con in panchina quel Giampiero Ventura oggi licenziato dalla Nazionale: i granata avevano superato la prima fase e poi avevano fatto un fantastico colpo contro lAthletic Bilbao, arrivando agli ottavi di finale dove lo Zenit San Pietroburgo aveva posto fine alla loro corsa. Oggi è presto per parlare di ambizioni internazionali: siamo solo a inizio dicembre, e soprattutto bisogna recuperare le distanze dalle squadre che precedono in classifica. Tuttavia la speranza è comunque quella di assistere a una bella partita: stiamo a vedere quello che succederà, adesso è davvero arrivato il momento di lasciar parlare il campo in questa partita che, nel quadro della quindicesima giornata di Serie A, è la terza dopo gli anticipi Roma-Spal (3-1) e Napoli Juventus (0-1). (agg. di Claudio Franceschini)
TORINO ATALANTA: PROFUMO D’EUROPA
E una sfida che profuma dEuropa quella che oggi oppone il Torino allAtalanta: entrambe le squadre infatti hanno 19 punti in classifica e si trovano al decimo posto della classifica, alle spalle del terzetto composto da Milan, Chievo e Bologna e con 7 lunghezze da recuperare alla Sampdoria. Europa dunque raggiungibile virtualmente, ma nel concreto sarà decisamente più difficile: non tanto perchè i blucerchiati hanno ancora una partita in meno (è contro la Roma e dunque sulla carta molto complicata), quanto perchè davanti a Torino e Atalanta ci sono altre tre squadre che non hanno intenzione di lasciare strada. Tra queste sicuramente il Milan è la più temibile, nonostante la crisi di inizio stagione e il cambio di allenatore: Bologna e Chievo stanno forse facendo più di quanto ci si potesse aspettare, è opinione più o meno comune che quella attuale non sia la reale proiezione sulla classifica ma intanto entrambe sono lì. Comunque, questa sera se una tra Torino e Atalanta vincerà si prenderà la posizione a scapito di questo terzetto, salendo settima nella graduatoria della Serie A; certamente sarebbe un bel colpo, ma bisognerà vedere chi riuscirà a centrarlo visto che le due formazioni in campo tra poche ore non sono esattamente in un momento brillantissimo come forma e condizione. Entrambe hanno vinto poco e sono in calo; per lAtalanta sicuramente incide anche il fatto di stare giocando (con ottimi risultati) in Europa. (agg. di Claudio Franceschini)
LA JUVENTUS ESPUGNA IL SAN PAOLO
Nel corso della 15esima giornata del campionato di Serie A si sono svolti due anticipi del venerdì, in vista degli incontri di Champions League. La Roma ha giocato in casa contro la Spal alle ore 18.30, mentre al San Paolo la capolista Napoli ha affrontato i campioni d’Italia della Juventus nell’anticipo serale delle ore 20.45. La Roma, nettamente favorita rispetto agli avversari, è partita subito a spron battuto e dopo undici minuti la squadra biancazzurra è rimasta in inferiorità numerica a causa dell’espulsione del difensore centrale brasiliano Felipe. La compagine allenata da mister Eusebio Di Francesco ha messo ben presto le cose in chiaro, portandosi in vantaggio al minuto numero 19 con l’ottava rete in campionato del bomber bosniaco Edin Dzeko, che ha interrotto un digiuno che durava dalla sesta giornata. I giallorossi hanno ribadito il concetto circa quindici minuti dopo con il centrocampista olandese Kevin Strootman, ben servito sempre dal solito incontenibile El Shaarawy. La prima frazione di gioco si è chiusa con la lupa in vantaggio di due reti, e in pieno controllo della gara, visto anche l’atteggiamento arrendevole dei ferraresi. Ad inizio ripresa a Roma ha portato a tre le reti di distanza rispetto agli avversari: Lorenzo Pellegrini ha ribadito in rete un perfetto cross di Aleksandr Kolarov. Nemmeno il tempo di esultare per i giallorossi che la Spal ha accorciato le distanze. Federico Viviani ha battuto il calcio di rigore, fischiato per fallo di Manolas su Mora, e ha spiazzato il portiere Alisson, ma l’abitro ha deciso di far ripetere. Il secondo tentativo è stato spedito dal portiere brasiliano sulla traversa, ma lo stesso Viviani ha ribadito in rete. La gara si è chiusa senza ulteriori sussulti e la Roma ha ottenuto tre punti fondamentali nella corsa verso lo scudetto. La Spal invece rimane invischiato nella lotta per non retrocedere, senza riuscire a reagire alle ultime uscite negative.
Come detto poche ore dopo si sono sfidati il Napoli e la Juventus, nella sfida più importante della stagione fino a questo momento. La gara è stata equilibrata fin dai p4imi minuti, con Marek Hamsik e Gonzalo Higuain che hanno avuto un’occasione a testa per sbloccare il risultato. Al minuto numero 13 lo stesso Pipita ha portato in vantaggio i bianconeri, sfruttando un perfetto assist di Paulo Dybala in una splendida azione di contropiede. Il Napoli ha accusato il colpo, non riuscendo a mostrare il suo solito gioco. La Juventus si è limitata a difendersi con ordine, per poi ripartire in velocità. Bella ripresa le uniche occasioni sono state per Lorenzo Insigne e Blaise Matuidi, entrambi imprecisi. La Juventus ha condotto il risultato in porto, basandosi così ad un solo punto di distanza dai partenopei. L’Inter domenica pomeriggio ha la possibilità di portarsi in vetta alla classifica, in caso di vittoria in casa contro il Chievo Verona.
LA JUVENTUS VINCE A NAPOLI
Finisce la partita al San Paolo. Il big match tra Napoli Juventus va alla formazione bianconera, che strappa i tre punti grazie al gol di un ex. Il risultato di stasera porta la vecchia signora a – 1 punto dalla vetta della classifica. Uomo partita, dunque, è l’argentino Gonzalo Higuain, che insacca al tredicesimo del primo tempo rispondendo ai fischi dei suoi vecchi tifosi azzurri. La squadra guidata da Maurizio Sarri ha provato a reagire in ogni modo, ma non è riuscita a bucare la difesa avversaria. Al triplice fischio fa festa la Juventus, che alla luce di questo risultato riaccende il campionato. Lotta scudetto sempre più infuocata.
SI RIPARTE
Al San Paolo si torna in campo per il secondo tempo di Napoli Juventus. Il risultato parziale del primo tempo sorride alla formazione bianconera, che conduce per una rete a zero grazie al gol dell’ex Gonzalo Higuain al tredicesimo minuto. I partenopei hanno provato poi a reagire, creando diversi grattacapi alla retroguardia juventina, ma gli uomini di Massimiliano Allegri hanno avuto la meglio. Ci sono ancora quarantacinque minuti da disputare per scoprire chi si porterà a casa l’intera posta in palio. Con il match del San Paolo si chiuderà anche il secondo anticipo del venerdì, dopo la sfida tra Roma Spal cominciata alle 18.30. Ricordiamo che i giallorossi si sono imposti con un netto tre a uno grazie alle marcature di Dzeko, Strootman e Pellegrini. Per gli ospiti gol di Viviani.
SI GIOCA A NAPOLI
Tutto come previsto: il primo risultato della quindicesima giornata di Serie A vede la vittoria della Roma per 3-1 sulla Spalla e di conseguenza i giallorossi salgono a quota 34 punti in classifica, agganciando almeno per il momento la Juventus, che però fra pochissimi minuti scenderà in campo a Napoli per la partita naturalmente più attesa della settimana. Andiamo con ordine: la partita dellOlimpico era stata ipotecata dai giallorossi di fatto già alla fine del primo tempo, la ripresa è servita solo a dare gloria a due prodotti del vivaio proprio della Roma, prima Pellegrini che ha firmato il 3-0 e poi Viviani, che ora gioca nella Spal e ha provato il brivido di segnare allOlimpico ribadendo in rete dopo avere sbagliato un calcio di rigore. Adesso però è arrivato il momento di spostarci al San Paolo, perché linizio di Napoli Juventus è ormai imminente. La capolista contro la terza in classifica, quattro punti di differenza in classifica che potrebbero diventare sette oppure uno: si possono dire tante cose sul match di stasera, ma forse lessenziale sta proprio in questi numeri. Non perdiamo dunque altro tempo: la parola al campo! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ROMA IN SCIOLTEZZA
Partita apparentemente senza storia fra Roma e Spal, il quadro dei risultati della quindicesima giornata di Serie A dovrebbe dunque aprirsi senza particolari sorprese in attesa del big-match delle ore 20.45 fra Napoli e Juventus. La Roma aveva un compito: vincere per mettere pressione alle due grandi rivali di classifica (oltre allInter); Felipe ha dato una mano facendosi espellere quasi subito su segnalazione del Var, così la Spal si è ritrovata al 10 minuto già in inferiorità numerica e la squadra di Eusebio Di Francesco ne ha approfittato nel migliore dei modi, prima festeggiando il ritorno al gol di Edin Dzeko, poi il raddoppio ad opera di Kevin Strootman. Restano naturalmente ancora 45 minuti da giocare, ma ci stupirebbe molto se il secondo tempo dovesse ribaltare la situazione che si è venuta a creare. La Roma insomma sta ampiamente facendo il suo dovere e ciò potrebbe rendere ancora più stimolante il successivo big-match. Il venerdì sera dunque parte bene (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
La 15^giornata del Campionato della Serie A sta finalmente per avere inizio: ecco infatti che a minuti si accenderà la partita tra Roma e Spal, sfida però a cui la compagine di Di Francesco approda forse più fragile delle aspettative. Come abbiamo detto il pari con il Genoa e la squalifica di De Rossi senza dubbio hanno inferto un duro colpo all’ottimismo che si respirava a trigoria. Ma ecco che tutto non è perduto per lo spogliatoio come i tifosi giallorossi: oggi potrebbe infatti essere in grande giorno di Patrik Schick!. Il colpo più costoso di mercato della Roma potrebbe fare finalmente il suo ingresso di nuovo in campo all’Olimpico dopo che una serie di infortuni ne avevano tardato l’esordio. Per l’ex Sampdoria il tabellino quando è la 15^giornata di Campionato racconta dimeno di una ventina di minuti in campo, poco meno di una passerella, ma ora è giunto il grande momento che il talento di Praga faccia il suo ingresso in campo e lo potrebbe fare proprio di fronte al proprio pubblico. Staremo a vedere che cosa ci racconterà il campo: si comincia!
IL GRANDE ASSENTE
Visto il programma delle partite previste per questa sera nell’anticipo della 15^giornata della Serie A, estremamente prestigiose, dobbiamo nel contempo segnalare alcune possibili assenze: due grandi protagonisti che di certo avrebbero dato il loro tocco personale in campo. Lassenza certa, annunciata da giorni è senza dubbio quella di Daniele De Rossi, capitano della Roma, impegnata stasera contro la Spal. Il mediano infatti è stato colpito con due giorni di squalifica dopo la manata in faccia data a Gianluca Lapadula durante il match contro il Genoa occorso nel precedente turno di campionato. Una punizione importante ma adeguata al gesto commesso,di cui poi lo stesso De Rossi si è subito scusato in maniera pubblica appena dopo il triplice fischio finale. L’altra assenza,data però per probabile è quella del bomber della Juventus Gonzalo Higuain, che nei giorni scorsi è stato operato alla mano per ridurre una piccola frattura subita in allenamento. Sarà un vero peccato per Allegri non averlo a disposizione contro il Napoli fin dal primo minuto, specialmente se si tiene contro che l’argentino è forse l’attaccante più in forma al momento nella rosa bianconera. Rimane comunque assai probabile un suo inserimento nell11 ufficiale per il Pipita, elemento indispensabile vista la contemporanea assenza di Mario Mandzukic.
IL 12^ UOMO
Come detto già diverse volte è la partita tra Napoli e Juventus il match più importante di questa giornata della Serie A, il cui risultato potrebbe decidere persino la vetta della classifica. Lì al primo posto infatti c’è proprio la compagine azzurra che vanta ben 38 punti e ma solo due di vantaggio sulla prima sfidante, l’Inter e 4 proprio dalla vecchia Signora (nessun ribaltone quindi in caso di vittoria bianconera, ma solo un pericoloso ravvicinamento in classifica. Insomma come al solito la posta in gioco è alta e questo non fa che riaccendere una rivalità mai sopita tra i due club. nei fatti però il Napoli di Sarri ha un arma in più in questa occasione e non sono i sui bomber o le parate di Reina,ma la forza del San Paolo sempre 12^ uomo in campo, e questa sera più che mai. dopo tutto il bilancio casalingo in stagione degli azzurri è impressionante, con innumerevoli vittorie tra Campionato e Champions League, e solo un pari e un KO maturato: il primo è stato lo 0-0 registrato contro l’Inter la seconda forza del campionato di Serie A, il secondo contro il Manchester City di Guardiola, insuperabile quest’anno. Il tifo azzurro potrebbe quindi essere davvero l’ago della bilancia del match:staremo a vedere!
LA SITUAZIONE
In attesa di entrare nel vivo della 15^ giornata del Campionato della Serie A appare senza dubbio opportuno fare un piccolo focus sulla classifica del massimo campionato italiano, così come ci si presenta alla vigilia di questo turno cosi spezzettato nel calendario di questo fine settimana. Facendo riferimento ovviamente alle squadre protagoniste questa sera, dobbiamo ricordare la posizione di Capolista del Napoli, in campo al San Paolo contro la Juventus terza forza di questa prima parte della stagione. Tra i due club in graduatoria ecco lInter di Spalletti a due punti da recuperare sugli azzurri: alle loro spalle ecco la Roma che vanta 31 punti e un match ancora da recuperare, mentre chiude la top five la Lazio a 29 punti. Nella top ten ecco poi Sampdoria, Milan, Bologna, Chievo e Atalanta, con distacchi anche consistenti tra di loro (blucerchiati a 26 punti e e la Dea ferma a quota 19). Oltre al Torino che occupa l11^ piazza a quota 19 punti ecco poi Fiorentina e Cagliari con Udinese e Crotone che con 12 punti a testa occupano rispettivamente la 14^ e 15^ piazza. Per gli ultimi gradini della classifica ecco poi Sassuolo, Genoa e Spal, mentre Verona e Benevento si dividono le ultime due piazze, con gli stregoni fermi a quota 0 punti.
SERIE A, 15^ GIORNATA
Torna in campo il campionato della Serie A e lo fa già oggi venerdì 1 dicembre 2017 con due incroci di gran lusso, il cui risultato darà nuovo volto anche alla classifica della massima serie del calcio italiana. La presenza in calendario di ben due anticipi potrebbe far sorgere qualche perplessità: complice il turno di Coppa Italia che si è svolta in questa settimana, il programma di questa 15 ^ giornata risulta un po spezzato. Secondo il calendario ufficiale oltre alle due partite in programma oggi, ecco un nuovo posticipo programmato per sabato 2 dicembre: saranno poi solo 5 gli incontri in programma per domenica, con ben due posticipi previsti invece per la giornata di lunedi 4 dicembre 2017. Andiamo quindi a vedere a vicino i due incontri previsti per questo venerdi per la 15^ giornata del Campionato della Serie A 2017-2018.
ROMA-SPAL (Ore 18.30)
Toccherà alla bella cornice dellOlimpico inaugurare la 15^ giornata del Campionato della Serie A: si giocherà infatti nellinusuale orario delle ore 18.30 la sfida tra Roma e Spal. Si annuncia un match a cui la compagine giallorossa ha bisogno di ritrovare qualche certezza in campo. La squalifica di De Rossi (occorsa dopo la manata data dal centrocampista giallorosso a Lapadula nel corso nel match contro il Genoa nel precedente turno) e il pareggio ritrovato in casa del Grifo non hanno fatto molto bene al morale della formazione di Di Francesco. Un questo senso il match contro gli spallini dovrebbe essere unoccasione privilegiata per ritrovare ritmo e concertazione: attenzione però perché la squadra di Semplici sa bene come approfittarsi degli spazi concessi dagli avversari e sicuramente ha tanta voglia di rimediare al KO rimediato nel turno precedente conto il Chievo per riprendere la scalata alla classifica del campionato di Serie A.
NAPOLI JUVENTUS (Ore 20.45)
E stato messo in programma ora questo venerdi 1 dicembre 2017 il big match della 15^ giornata di Serie A se non addirittura della stessa prima parte della stagione, ovvero Napoli-Juventus. Tanti gli elementi infatti che rendono questo scontro così caldo, oltre che al blasone, lo storico e gli elementi di grandissimo valore che si affronteranno questa sera nella bellissima cornice del San Paolo. Anche questanno infatti i due club si contendono la prima posizione della classifica della Serie A: la graduatoria alla vigilia di questo turno vede in vantaggio la compagine azzurra di Maurizio Sarri a quota 38 punti e con un tabellone di marcia ancora intonso con solo 2 pareggi. Di contro ecco però la Juventus di Allegri impaziente di riprendere la corsa verso lo scudetto, pur vantando per il momento solo 34 punti e la terza piazza in graduatoria e ora con ben due KO che pesa sul ruolino di marcia della Vecchia Signora.
RISULTATI SERIE A, 15^ GIORNATA
RISULTATO FINALE Roma-Spal 3-1 – 19′ Dzeko (R), 32′ Strootman (R), 52′ Lo. Pellegrini (R), 55′ Viviani (S). Note: 9′ esp. Felipe (S), 55′ Viviani (S) sbaglia rigore (parato)
RISULTATO FINALE Napoli-Juventus 0-1 – 13′ Higuain
RISULTATO FINALE Torino-Atalanta 1-1 – 45′ N’Koulou (T), 54′ Ilicic (A)
CLASSIFICA SERIE A
Napoli* 38
Juventus* 37
Inter 36
Roma 34
Lazio** 29
Sampdoria** 26
Milan, Bologna, Chievo, Atalanta*, Torino* 20
Fiorentina 18
Cagliari 15
Udinese**, Crotone 12
Sassuolo 11
Genoa, Spal* 10
Verona 9
Benevento 0
* una partita in più
** una partita in meno