Arriva la settima sconfitta per l’Olimpia Milano nella regular season 2017-18 di Europa League: trasferta turca amara per coach Pianigiani e i suoi ragazzi, battuti dall’Efes Istanbul per 73 a 68, un risultato pesante per i meneghini che perdono ulteriore terreno in classifica, mentre la compagine di Perasovic si stacca dall’ultimo posto salendo a quota 6 punti. Milano ha decisamente pagato con gli interessi il brutto primo quarto, con un parziale di 23 a 16 in favore dei padroni di casa; nella seconda frazione gli ospiti hanno provato ad accorciare le distanze con un parziale di 14 a 10, e nel prosieguo della gara si sono anche ritrovati a condurre con un massimo vantaggio di +6, ma i giocatori di Istanbul non hanno mai mollato la presa e con la forza dei nervi sono riusciti a tornare avanti e a realizzare i punti decisivi sul filo di lana, grazie alle triple di Stimac e Dragic a pochi istanti dallo scadere. Stimac che è stato anche il miglior realizzatore per i turchi con 19 punti, leggermente peggio hanno fatto lo stesso Dragic (12) e McCollum (15), è arrivato un contributo importante anche da parte di Motum (9) e Ledo (7). Per Milano i giocatori in doppia cifra sono tre: Micov (15), Theodore (15) e Gudaitis (11), con il club turco che ha saputo fare la differenza grazie al maggior numero di rimbalzi conquistati (38 a 32).
LE DICHIARAZIONI
Al termine del match in terra turca il tecnico dell’Ea7 Simone Pianigiani ha così commentato la partita contro l’Efes: stata una sconfitta determinata dagli episodi, un dettaglio, e non sono andati dalla nostra parte. Non posso dire nulla alla squadra perché in preparazione abbiamo avuto tanti infortuni e solo allultimo abbiamo saputo che Gudaitis avrebbe giocato. Jerrells non stava bene. E altri non cerano. Ma siamo rimasti dentro il piano partita. Avremmo dovuto segnare qualche canestro in più. Non siamo in grandi condizioni ma i nostri tiri erano stati migliori dei loro. Però loro sono andati tanto in lunetta e noi abbiamo perso qualche palla di troppo. Ci sono stati diversi momenti in cui qualcosa in più ci avrebbe permesso di vincere la partita. Ma non è successo. Non dobbiamo perdere fiducia in quello che stiamo facendo. Se ci riusciremo recupereremo diverse posizioni anche in classifica.