Allo Stadio Luigi Ferraris il Genoa supera per 1 a 0 il Crotone e si qualifica per gli ottavi di Coppa Italia dove è atteso dalla Juventus all’Allianz Stadium di Torino. Primo tempo sostanzialmente equilibrato con gli ospiti a cercare di colpire in ripartenza tramite Budimir al 15′ e, a ridosso dell’intervallo, con Crociata. I padroni di casa, invece, creano i pericoli maggiori con Ricci al 21′ ed al 27′ con Migliore. Ad inizio ripresa ci pensa proprio quest’ultimo a portare i liguri in vantaggio al 54′, rendendosi protagonista di un gran tiro dal limite dell’area raccogliendo un pallone liberato malamente. Entrambe le compagini si sforzano rispettivamente per chiudere l’incontro e per pareggiarlo, senza ottenere molto successo nonostante la buona volontà di Centurion, Lapadula, Tonev e Simy. Inutili dunque i 6 minuti di recupero dovuti pure ai crampi avvertiti dal crotonese Romero.
LE STATISTICHE
Analizzando le statistiche dell’incontro emerge come il Genoa, pur con il possesso palla leggermente favorevole al Crotone con il 51%, abbia sostanzialmente meritato il successo finale grazie alla superiorità in attacco, 6 a 2 le conclusioni nello specchio della porta, 2 per Ricci, Centurion e Migliore, avendo anche recuperato più palloni, 40 a 38, ed avendone persi di meno, 45 a 51. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, il Crotone è stato più falloso visto il 22 a 8 negli interventi irregolari, 4 ciascuno per Cabrera e Suljic, e l’arbitro Manganiello della sezione di Pinerolo ha estratto il cartellino giallo 4 volte ammonendo Cofie da un lato, Simic, Martella e Suljic dall’altro.
LE DICHIARAZIONI
Al termine dell’incontro il match-winner del Genoa Migliore ha rilasciato alcune dichiarazioni a caldo ai microfoni di Rai Sport: “Siamo contenti perchè i ragazzi che sono scesi in campo sono quelli che hanno giocato di meno però abbiamo dimostrato di aver cuore e grinta. Stasera ovviamente sono contento per il goal, era anche il mio esordio dunque bellissima serata però bisogna continuare a lavorare per raccogliere tante soddisfazioni. Chi mi conosce sa che comunque ho fatto tanta gavetta in Serie B, sempre sul pezzo. Sono fatto così, grinta in campo e poi oggi è andata bene sul tiro. E’ bello stare tanti mesi a lavorare, a soffrire, essere magari nel buio ed ogni tanto fa piacere un po’ di luce ecco.”