MANCHESTER UNITED MANCHESTER CITY (1-2) DECISIVO OTAMENDI

Termina sul risultato di due a uno in favore della squadra ospite, il big match dell’Old Trafford tra lo United e i rivali del Manchester City. Abbiamo assisito ad una bella partita, tra due squadre che si sono affrontate senza esclusioni di colpi. La prima e la seconda della classe a confronto. Punteggio sbloccato da David Silva attorno al quarantatreesimo del primo tempo. Una gioia gustata appena una manciata di secondi, a causa della marcatura di Rashford che ha momentaneamente pareggiato i conti per lo United prima di rientrare negli spogliatoi per l’intervallo. Nel secondo tempo, ci ha pensato Otamendi ad insaccare alle spalle di De Gea, sfruttando un’imprecisione della difesa dello United. Derby al City. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)



RASHFORD PAREGGIA

Siamo durante l’intervallo di Manchester United Manchester City, col risultato ancora fermo sull’uno a uno. Finale di frazione molto movimentato, coi padroni di casa che hanno pareggiato i conti. Il City, quindi, passa in vantaggio attorno al quarantatreesimo minuto con David Silva, bravissimo ad avventarsi su un pallone ‘sporco’ e ad insaccare in rete. La gioia del vantaggio, però, dura pochissimo perchè lo United rimette in equilibrio il tabellino con Rashford. L’azione: Otamendi è impreciso, Delph sbaglia i tempi, ne approfitta il giocatore del Manchester che in diagonale trafigge Ederson. Punteggio in equilibrio, ci aspettiamo una ripresa scoppiettante. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)



RISCHIA MATIC

Si gioca da venti minuti tra Manchester United e Manchester City, col risultato ancora fermo sullo zero a zero. Partita subito molto intensa e combattuta, con le due squadre che si stanno affrontando a viso aperto. Primo squillo al decimo con Sterling che supera in velocità la difesa dello United, poi suggerisce per Jesus che sciupa tutto con un colpo di tacco improbabile. Al quindicesimo, Matic rischia il pasticcio nel tentativo di rinviare il calcio d’angolo avversario: De Gea, però, è pronto.  Poco dopo bella chiusura di Kompany, che sventa un potenziale contropiede di Martial. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)



SI GIOCA

Finalmente comincia la sfida tra Manchester United e Manchester City, una partita che naturalmente si presenta da sola. Facciamo anche un excursus in Champions League, perchè come sappiamo domani le due squadre vivranno da protagoniste il sorteggio degli ottavi di finale: entrambe hanno vinto il loro girone con 15 punti. Il City, sconfitto in Ucraina quando era certo del primo posto, ha messo in fila Shakhtar Donetsk, Napoli e Feyenoord; il Manchester United è caduto in Svizzera alla penultima giornata, ma poi ha chiuso i conti con un ribaltone sul Cska Mosca nellultimo turno e ha preceduto anche Basilea e Benfica. Due squadre che dunque sono risultate tra le migliori nella fase a gironi: 15 punti li hanno ottenuti anche Psg e Bayern Monaco (che erano nello stesso gruppo), meglio ha fatto solo il Tottenham che ha ottenuto 16 punti. Le possibili avversarie per gli ottavi di finale sono praticamente le stesse, al netto del fatto che entrambe non potranno giocare contro le squadre già affrontate nel corso del girone; allo stesso modo il Chelsea non può essere una sfidante perchè vige la regola che i derby nazionali agli ottavi. Dunque Bayern Monaco, Juventus, Siviglia, Porto e Real Madrid sono le avversarie comuni; per lo United possibile incrocio anche con lo Shakhtar Donetsk, il City potrebbe invece pescare il Basilea. Ora però parola al campo dove stanno facendo il loro ingresso le formazioni ufficiali: il derby sta per cominciare! MANCHESTER UNITED (3-4-1-2): De Gea; Valencia, Smalling, Rojo; Young, Matic, Herrera, Rashford; Lingard; Martial, Lukaku. Allenatore: Mourinho MANCHESTER CITY (4-1-4-1): Ederson; Walker, Otamendi, Kompany, Delph; Fernandinho; De Bruyne, Silva, Sterling, Sane; Jesus. Allenatore: Guardiola (agg. di Claudio Franceschini)

MANCHESTER UNITED VS MANCHESTER CITY

Tracciare un bilancio dei precedenti di Manchester United Manchester City è parecchio complesso: troppe volte le due squadre si sono affrontate in passato. Possiamo però dire che le partite nelle quali gli allenatori erano José Mourinho e Pep Guardiola hanno un bilancio in totale equilibrio: nella scorsa stagione il City ha vinto 2-1 la partita di campionato (a Old Trafford) con tre gol tutti nel primo tempo (ci fu anche la firma di Zlatan Ibrahimovic), lo United si è rifatto nel quarto turno di Coppa di Lega (1-0) mentre il ritorno di Premier League allEtihad è finito 0-0, duro colpo per i Citizens sulla strada verso il titolo. Il City ha anche vinto una striscia di quattro partite tra laprile 2013 e il marzo 2014: in questo contesto sono stati 10 i gol degli Sky Blues contro gli appena due. I derby storici in epoca recente sono due: lincredibile 6-1 che il City centrò a Old Trafford nellottobre 2011, nel giorno della celebre maglietta che Mario Balotelli mostrò a tutto lo stadio con la scritta Why always me?, e il 2-1 a favore dello United nel febbraio 2011. Reti di Nani e David Silva, poi il capolavoro di Wayne Rooney che al 78 si avvitò in una meravigliosa rovesciata sullassist di Nani, lasciando di sasso Joe Hart e infilando il pallone allincrocio dei pali. Tanti altri derby sono poi stati belli e meritevoli di un ricordo, ma forse questi sono entrati maggiormente nellimmaginario collettivo dei tifosi e degli appassionati. (agg. di Claudio Franceschini)

IL CAMMINO DELLE DUE SQUADRE

Manchester United Manchester City va contestualizzata anche e soprattutto nei numeri: ci sono quelli degli Sky Blues innanzitutto, perchè la stagione da queste parti è impressionante. Lo scorso mercoledì il City ha perso la prima partita stagionale alla ventitreesima giocata: sconfitta peraltro indolore in Ucraina, perchè arrivata a primo posto nel girone di Champions League ampiamente archiviato. Ci sono 20 vittorie, due pareggi e appunto questo ko; i due segni X sono usciti contro lEverton in campionato e contro il Wolverhampton in Coppa di Lega, una partita poi vinta ai calci di rigore. Impressionante anche il numero dei gol segnati: sono la bellezza di 62, quasi tre a partita (quelli subiti sono 16). Il Manchester United ha 18 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte; in più ha giocato la Supercoppa Europea ad agosto (1-2 contro il Real Madrid), in Premier League ha perso in due occasioni e sempre fuori casa, contro Huddersfield e Chelsea. Pareggi invece sui campi di Stoke City e Liverpool; a Old Trafford i Red Devils hanno sempre vinto, 7 volte in campionato più tre nel girone di Champions League (dove hanno perso a Basilea) e una in Coppa di Lega. Questo il grande punto di forza dello United, che ha segnato 54 gol a fronte di 15 reti incassate. (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA DI PREMIER LEAGUE

Manchester United Manchester City è una diretta tv riservata in esclusiva ai possessori dellabbonamento alla televisione satellitare: appuntamento su Sky Sport 3, e ovviamente ci sarà la possibilità di seguire il derby anche su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone attivando la diretta streaming video con lapplicazione Sky Go, che non comporta costi aggiuntivi.

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Manchester United Manchester City sarà diretta da Michael Oliver; alle ore 17:30 (italiane) di domenica 10 dicembre il teatro dei sogni di Old Trafford apre le porte al derby che vale per la sedicesima giornata della Premier League 2017-2018. Non ci sarebbe bisogno di presentazioni per una sfida del genere, ma il contesto aumenta ladrenalina: le due squadre arrivano allappuntamento da prime due della classe, certo separate da 8 punti in classifica (in favore del City) ma in piena corsa per il titolo. In più questa partita rappresenta lennesima saga della rivalità tra José Mourinho e Pep Guardiola, iniziata a distanza ma poi sublimatasi nel biennio in cui i due si sono sfidati sulle panchine di Real Madrid e Barcellona; ci sono insomma tutti gli ingredienti per un grande spettacolo, ma come al solito il vero giudice della giornata sarà il campo.

IL CONTESTO

Il derby di Manchester non valeva un titolo da tempo, cioè da quando Sir Alex Ferguson ha dato laddio alla panchina dello United: da allora i Red Devils hanno penato per tornare grandi e ci è voluto José Mourinho per riportare la squadra vicina ai fasti del passato. Per il momento lo Special One si è preso un triplete in stile minore (Europa League, Coppa di Lega e Charity Shield) ma alla sua seconda stagione sta dimostrando di poter fare ancora meglio. Certo in questo momento anche lui deve accettare la superiorità del City: favoriti dallavvento degli sceicchi, gli Sky Blues hanno vinto campionati e coppe nazionali e hanno iniziato a essere competitivi anche in Europa. Dove sono chiamati a fare il salto di qualità: la semifinale del 2016 rimane il punto più alto raggiunto, ma prima e dopo sono arrivate brucianti eliminazioni agli ottavi. Intanto la stagione ci sta dicendo che la grande rivalità potrebbe appunto oltrepassare i confini inglesi: entrambe si sono qualificate agli ottavi di Champions League da prime nel girone, e dunque dai quarti potrebbero eventualmente trovarsi una contro laltra.

Misic è ancora squalificato, ma soprattutto questa partita conta ormai poco: per questo motivo il Rijeka potrebbe fare un po di turnover, mandando in campo qualche seconda linea. I principali indiziati sono soprattutto nel reparto avanzato: Kvrzic sgomita per una maglia da esterno che contende ad Acosty, mentre Gorgon si è guadagnato la titolarità con la doppietta segnata ad Atene. Da prima punta dovrebbe esserci Gavranovic con Puljic che resta preallertato; a centrocampo invece dovrebbe essere dato spazio ancora ai soliti tre, a meno che Matei non vada a giocare come regista davanti alla difesa. In caso contrario vedremo ancora il capitano Males, con Brdaric e Pavicic che saranno le mezzali che agiranno ai suoi lati. Possibili cambi in difesa: Mavrias può sostituire Vesovic a destra, Pucec punta una maglia da centrale con Elez e Zuparic che però restano favoriti, così come Zuta sulla corsia sinistra. In porta Prskalo è il titolare, ma lex Juventus Primavera Sluga potrebbe avere spazio in questa partita.

PROBABILI FORMAZIONI MANCHESTER UNITED MANCHESTER CITY

La tegola per Mourinho è la squalifica di Paul Pogba, fermato per tre turni dopo lespulsione contro lArsenal: senza il Polpo, lo Special One dovrebbe dare campo a Ander Herrera che giocherà così sulla linea mediana insieme a Matic. Ormai il Manchester United adotta la difesa a tre: spazio allora a Smalling e Marcos Rojo, da valutare invece Lindelof che si è visto di più nelle ultime partite ma non ha convinto del tutto, potrebbe essere adattato il jolly Daley Blind. Sulle corsie ormai non dovrebbero esserci dubbi circa la titolarità di Antonio Valencia, diventato capitano della squadra, e un Ashley Young che arriva da alcune gare sopra le righe; sulla trequarti spazio a Lingard, mentre il tandem dattacco dovrebbe comprendere Romelu Lukaku e Martial. In panchina potrebbe rivedersi Zlatan Ibrahimovic: la sua presenza contribuirebbe a rendere il derby ancora più entusiasmante.

Pep Guardiola ha giocato con la difesa a tre in Ucraina, ma non è andata bene; per questa partita dovrebbe tornare ad adottare il 4-3-3 classico con il ritorno, rispetto alla Champions League, di De Bruyne e David Silva nella zona mediana insieme a Fernandinho che agirà da perno davanti alla difesa. Solito schieramento allora, al netto dellassenza di Stones (dovrebbe esserci Mangala al suo posto), con Otamendi a guidare la retroguardia e i due terzini che verosimilmente saranno Kyle Walker e Danilo, dirottato ancora a sinistra e probabilmente preferito a Delph come le ultime partite hanno indicato. Davanti torna Sterling; confermati rispetto allo Shakhtar Leroy Sané e Aguero con Gabriel Jesus prima alternativa. E un tridente, ma si può agevolmente trasformare in un 4-2-3-1 avanzando la posizione di Silva e schierando De Bruyne da mediano tattico. 

QUOTE E PRONOSTICO

Difficilissimo stabilire chi possa essere favorito in questa partita: landamento della stagione dice City, ma si gioca in casa dello United. Lagenzia di scommesse Snai parla a favore della capolista: il segno 2 per la vittoria degli Sky Blues è dato infatti a 2,15 mentre il segno 1, che identifica ovviamente la vittoria del Manchester United, arriva solo a 3,30. Per il pareggio è il segno X che dovrete giocare, e in questo caso il vostro guadagno sarebbe di 3.45 volte la somma che avrete deciso di mettere sul piatto.