Il Frosinone torna finalmente a vincere battendo tra le mura amiche dello Stirpe il Brescia dell’ex Marino per 2 a 0: tre punti fondamentali per la squadra di Longo che in questa maniera aggancia il Parma in testa alla classifica, attendendo la super sfida in programma al San Nicola tra Bari e Palermo. Come al solito i canarini partono bene attaccando a testa bassa nel tentativo di sbloccare la contesa il più presto possibile, ma Citro scuote l’esterno della rete e Daniel Ciofani scheggia il palo a pochi passi da Minelli. Dall’altra parte Furlan spaventa Bardi sbagliando un rigore in movimento, a dimostrazione di come anche le Rondinelle siano sul pezzo. Alla fine sarà il Frosinone a portarsi in vantaggio con il secondo in campionato di Citro, dopodiché gli uomini di Longo cominciano a sciupare palle gol in sequenza fallendo più volte l’appuntamento con il raddoppio, e sugli spalti i tifosi ciociari temono un’altra beffa all’orizzonte. In effetti nella seconda frazione di gioco gli ospiti sfiorano il pari con l’incornata di Gastaldello mentre Bardi fa il suo dovere su Caracciolo, a ogni modo la fiammata del Brescia si esaurisce presto e il Frosinone torna a fare la partita siglando la rete del raddoppio con il nuovo entrato Dionisi. Questa volta Longo azzecca pienamente i cambi e mette i tre punti in cassaforte, anche se Caracciolo potrebbe riaprire la contesa se non fosse per l’intervento salvifico di Bardi che devia il pallone sulla traversa. Il Brescia chiude la gara in dieci per l’espulsione di Meccariello, autore di una brutta entrata a gamba tesa su Dionisi che gli costa il rosso diretto, pur con l’uomo in meno le Rondinelle non ci stanno a perdere e a inizio recupero sempre Caracciolo su punizione chiama nuovamente al dovere Bardi, quest’oggi insuperabile. Ritorno in Ciociaria amaro per Pasquale Marino, allenatore dei canarini fino a sei mesi fa prima di dare le dimissioni dopo aver fallito la promozione diretta in Serie A per un solo punto ed essere stato eliminato dal Carpi ai play-off.
LE DICHIARAZIONI
L’analisi di Pasquale Marino, allenatore del Brescia, ai microfoni di Sky Sport: “Siamo stati superficiali nelle azioni dei due gol subiti, sbagliando i palleggi abbiamo regalato la sfera agli avversari che ne hanno approfittato. E dire che eravamo pure partiti bene creando noi qualche occasione importante, soprattutto a inizio ripresa con Caracciolo che non ha trovato il gol soprattutto per la bravura di Bardi. Peccato aver preso lo 0-2 nel momento migliore, abbiamo cercato di lottare contro un avversario dal valore conclamato. Ho provato un po’ di emozione nel tornare a Frosinone ma dopo il fischio d’inizio ho dovuto mettere da parte i sentimenti e pensare soltanto al Brescia”. Le dichiarazioni di Moreno Longo, tecnico del Frosinone, ai microfoni di Sky Sport: “Non si può mai essere sicuri della vittoria ma confidavo nell’ottima prestazione dei miei ragazzi visto come hanno lavorato bene in allenamento durante la settimana, mi attendevo una risposta positiva e così è stato, li ringrazio per l’atteggiamento con il quale sono scesi in campo. Dopo la serie di pareggi era necessario migliorare la striscia di risultati utili con una vittoria che ci desse la possibilità di tornare in testa alla classifica. Abbiamo lavorato con l’obiettivo di migliorare la fase difensiva e concedere meno occasioni agli avversari, i 6 gol subiti nelle ultime 2 gare erano un campanello d’allarme che non potevamo permetterci di sottovalutare”.