Non è stata decisamente fortunata lAtalanta nel sorteggio dei sedicesimi di Europa League: la Dea come sappiamo ha pescato il Borussia Dortmund. Avendo vinto il suo girone giocherà landata nello storico Westfalenstadion; forse un vantaggio, anche se minimo. Qui in campo il 15 febbraio, poi il 22 avremo il ritorno al Mapei Stadium di Reggio Emilia, che ospita le partite interne dellAtalanta. Non ci facciamo mancare niente: questo il commento di Gian Piero Gasperini al sorteggio di Nyon, come riportato dai media ufficiali della società. Abbiamo pescato la squadra più forte tra quelle della seconda fascia ha detto Gasperini, che è convinto di come la sua squadra si confronterà contro una delle formazioni più forti in Europa. Benissimo ha poi detto lallenatore: la sua Atalanta ha superato brillantemente un girone nel quale erano comprese Lione ed Everton, ora lasticella delle difficoltà si alza ma gli orobici hanno ampiamente dimostrato che con entusiasmo e carattere se la possono giocare. (agg. di Claudio Franceschini)
PER L’ATALANTA C’E’ IL BORUSSIA DORTMUND
Lavversaria dellAtalanta sarà il Borussia Dortmund: nei sedicesimi di finale di Europa League ennesima sfida di lusso per i nerazzurri di Gian Piero Gasperini, che di certo non sono mai stati fortunati nei sorteggi. LAtalanta è reduce da un girone difficile, probabilmente il più tosto di questa Europa League, vinto però in modo autorevole dalla Dea, che ha scritto alcune pagine che resteranno memorabili. Si sperava però che il nuovo sorteggio portasse in premio allAtalanta unavversaria più abbordabile, invece ecco il Borussia Dortmund che non è testa di serie a causa del disastroso cammino nel girone di Champions League ma resta naturalmente un rivale tostissimo in sede di sedicesimi di Europa League. Ai tifosi resta la consolazione di unaltra trasferta di lusso, perché lAtalanta a febbraio sarà di scena al Westfalen Stadion di Dortmund dopo gli stadi di Everton e Lione, mentre il ritorno sarà giocato a Reggio Emilia, casa europea dellAtalanta. Visto quanto fatto finora dai nerazzurri, trovare unaltra big non sarà necessariamente uno svantaggio (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
Sta per avere inizio il sorteggio per i sedicesimi dellEuropa League: chi sarà lavversaria dellAtalanta di Gian piero Gasperini? Il suo titolo da testa di serie ha infatti solo in parte protetto la squadra bergamasca da rivali pericolosi e le urne di Nyon potrebbero ancora nascondere non poche insidie. Sulla carta ovviamente il rivale più ostico da affrontare sarebbe il Borussia Dortmund anche se il club tedesco sta vivendo un momento allinterno dello spogliatoio con larrivo di un nuovo allenatore (Peter Stoger). In ogni caso in casa dellAtalanta non si vuole approcciare a questi sorteggi con aria preoccupata come ha dichiarato lo stesso Gian Piero Gasperini: Aspettiamo il sorteggio di Europa League come un bell’evento. Non vorrei incontrare subito le big come l’Atletico Madrid, ma non spendo energie a pensare chi troveremo, c’è solo curiosità. Staremo quindi a vedere che cosa ci riserverà il sorteggio di Europa League. (agg Michela Colombo)
L’ULTIMA DELLA DEA
Come abbiamo appena ricordato, ancor prima della partecipazione ai sorteggi per i sedicesimi di Europa League, già lo stesso approdo dellAtalanta al secondo torneo per club sul continente era stato salutato con grande emozioni da parte dei tifosi. La Dea infatti ha interrotto solo questanno un digiuno dalle coppe che durava da ben 26 anni: lultima partecipazione dei bergamaschi risale infatti ala Coppa Uefa 1990-1991, vinta poi dallInter, che aveva battuto in una finale tutta italiana la Roma di Ottavio Bianchi. In quella competizione la Dea era perfino riuscita a strappare una presenza ai quarti di finale, battendo primariamente dinamo Zagabria, Fenerbahce e Colonia. Ai quarti però il cammino dei bergamaschi è terminato di fronte allInter di Giovanni Trapattoni, poi vincitrice del titolo. (agg Michela Colombo)
L’IMPRESA DI GASPERINI
LAtalanta dopo anni torna ai vertice dellEuropa: la Dea infatti parteciperà in qualità di testa di serie ai sorteggi per i prossimi sedicesimi di finale dellEuropa League. Un traguardo davvero di peso per la formazione bergamasca, di cui però gran merito va senza dubbio dato al tecnico Gian Piero Gasperini. Lallenatore di Grugliasco infatti è riuscito già nella stagione precedente a portare il club nerazzurro in Europa dopo 26 anni di assenza nelle coppe e in più questanno ha portato la de fino a tabellone finale dellEuropa League. Capiamo quindi molto bene le ultime parole dello stesso Gasperini, occorse dopo anche lultimo successo trovato dallAtalanta nella fase a gironi contro il Lione: sicuramente è il punto più alto della mia carriera. A Genova non ho avuto questa opportunità, ringrazio l’Atalanta. Questa competizione ci piace, spostare mezza città qui a Reggio Emilia è fantastico. Cè un grande entusiasmo attorno a noi. (agg Michela Colombo)
I POSSIBILI INCROCI
LAtalanta è pronta a conoscere la sua avversaria nei sedicesimi di Europa League: affacciatasi dopo quasi 30 anni a giocare una competizione internazionale, la Dea è stata la grande sorpresa della fase a gironi e, essendo arrivata prima, nel sorteggio di Nyon è inserita nellurna delle teste di serie. Cosa significa? Intanto, che avrà la possibilità di giocare in casa cioè a Reggio Emilia la partita di ritorno; poi, che eviterà sicuramente le altre vincitrici del girone e le 4 migliori squadre arrivate dalla Champions League. Le avversarie invece potrebbero essere le seconde del girone e, ovviamente e per esclusione, le altre quattro che tra settembre e dicembre hanno giocato la prima fase di Champions League. Non il Napoli però: sono infatti vietati gli incroci tra squadre della stessa nazionale e, allo stesso modo, lAtalanta non potrà pescare il Lione che è già stata affrontata nel girone. Due squadre che la Dea potrà invece trovare sul proprio cammino dagli ottavi di finale in avanti, dove non ci saranno più limiti.
SORTEGGIO EUROPA LEAGUE, QUALE AVVERSARIA PER LATALANTA?
Nel dettaglio allora andiamo a vedere quali potrebbero essere le avversarie dellAtalanta nel sorteggio di lunedì. La sfidante uscirà da una lista di 14 squadre; il grande spauracchio, e lo è per tutte le teste di serie, è ovviamente il Borussia Dortmund. Non deve ingannare il girone giocato in Champions League: i gialloneri restano una squadra temibilissima, piena di grande talento individuale e con un gruppo che, trovando la quadratura del cerchio, potrebbe anche andare a vincere lEuropa League. Poi, la Real Sociedad e il Nizza sembrano essere quelle più quotate, almeno per quello che hanno mostrato fino a qui; in termini generali potremmo dire che lAtalanta, i cui giocatori sono di fatto novellini in Europa, avranno grandi sfide contro tutti (magari anche il Celtic), ma chiaramente ci sono delle preferenze per Gian Piero Gasperini e i suoi giocatori. Se allora sarebbe preferibile non pescare lOlympique Marsiglia (anche perché Rudi Garcia conosce bene la squadra che si troverà di fronte), dallaltro lato un sorteggio che accoppi gli orobici ad Astana, Partizan Belgrado o anche Steaua Bucarest sarebbe salutato con favore. Poi ci sono le mine vaganti: lo Spartak Mosca di Massimo Carrera che è anche un grande ex è una formazione che ha disputato una buona Champions Leaue e ha giocatori abituati a confrontarsi a questi livelli.
IL CAMMINO DELLATALANTA
Come dicevamo, il cammino dellAtalanta nel girone di Europa League è stato straordinario: nel giorno del sorteggio in pochi avrebbero dato i favori del pronostico alla Dea, che invece ha vinto il suo gruppo e lo ha anche fatto da imbattuta. LAtalanta ha anche scritto la storia, diventando la prima squadra italiana a segnare cinque gol in Inghilterra: lo ha fatto a Goodison Park contro lEverton, dopo che allandata (nella partita di esordio) aveva schiantato i Toffees con un netto 3-0. Poi ci sono le perle contro il Lione: 1-1 in Francia con la grande punizione del Papu Gomez e la rete di Andrea Petagna che pochi giorni fa ha sancito il primo posto per i ragazzi di Gasperini. Le due partite centrali sono state quelle contro lApollon Limassol: 3-1 a Reggio Emilia, a Cipro quella che stava per diventare una qualificazione con due giornate di anticipo si è trasformata in un pareggio beffa perché subito allultimo secondo, ma questo non ha frenato lAtalanta. Che ha chiuso con 14 punti (4 vittorie e 2 pareggi), con la bellezza di 14 gol realizzati e appena 4 subiti.