Juventus Tottenham si giocherà il 13 febbraio: la partita di andata sarà allAllianz Stadium, come già si sapeva. Ritorno il 7 marzo: la partita accoppiata a quella dei bianconeri sarà Basilea-Manchester City. Intanto a commentare il sorteggio degli ottavi di Champions League è stato il vice presidente Pavel Nedved, presente a Nyon come da consuetudine. Per lui una dichiarazione con il sorriso sulle labbra, o magari nemmeno troppo: Speriamo che questa volta Llorente non ci faccia male come quando era al Siviglia. Ricorderete infatti che la rete del grande ex spagnolo, nel 2015, aveva relegato la Juventus al secondo posto del girone, accoppiandola poi con il Bayern Monaco che si era preso la qualificazione ai quarti sul filo di lana, cioè con il gol di Thomas Muller che al 91 aveva forzato i tempi supplementari. Riguardo il Tottenham, Nedved ha poi detto che si tratta di un sorteggio normale, rimarcando come le due squadre non si siano mai affrontate in competizioni ufficiali: Li abbiamo trovati questestate in amichevole e abbiamo perso ha ricordato il ceco ma allora non eravamo in condizione; nelle ultime partite abbiamo dimostrato che se ci sacrifichiamo tutti insieme possiamo ancora vincere. (agg. di Claudio Franceschini)



LA JUVENTUS PESCA IL TOTTENHAM

Sarà il Tottenham lavversaria della Juventus negli ottavi di Champions League: così ha decretato il sorteggio, in cui il nome dei bianconeri è uscito per primo dallurna. La prima partita allAllianz Stadium, la seconda a Wembley dove gli Spurs giocano la stagione in corso per i lavori a White Hart Lane: dunque per la Juventus un viaggio in Inghilterra come si poteva immaginare, visto che le possibilità erano quattro su sei. Il Tottenham non è unavversaria comune in Europa: lultimo precedente risale allestate, una partita amichevole con una Juventus ancora poco in palla che aveva perso nettamente. Ora però le cose sono cambiate; forse i bianconeri sono favoriti, ma non si può sottovalutare una squadra che negli ultimi due anni ha lottato per vincere la Premier League, che nel girone di Champions League ha ottenuto 4 punti contro i bicampioni del Real Madrid e che è ottimamente allenata da Mauricio Pochettino. Harry Kane, Dele Alli, Son Heung-Min, Christian Eriksen e tutti gli altri: sicuramente una sfida difficile, molto difficile. (agg. di Claudio Franceschini)



COMINCIA IL SORTEGGIO

Dando uno sguardo alle possibilità che la Juventus ha come avversari negli ottavi di Champions League, balza allocchio il fatto che i bianconeri, arrivando secondi nel loro girone, abbiano evitato almeno due squadroni: si tratta ovviamente del Real Madrid e del Chelsea. I blancos hanno vinto le ultime due edizioni del torneo e sono la squadra che lo scorso giugno a Cardiff ha spezzato il sogno bianconero; vero che negli incroci delle fasi precedenti la Juventus ha una tradizione favorevole e che questo Real non è ancora quello dello scorso anno, ma senza ogni dubbio questa squadra è quella che tutte avrebbero volentieri evitato. Il Chelsea porterebbe con sè la sfida contro il grande ex Antonio Conte: se cè un allenatore capace di imbrigliare i bianconeri è ovviamente il salentino, che per tre anni consecutivi ha vinto lo scudetto con quella squadra e ha avuto il merito di riportarla in Champions League, raggiungendo i quarti di finale e la semifinale di Europa League – pur passando attraverso uneliminazione nel girone al piano di sopra e mancando laccesso allultimo atto di Torino. Arrivare secondi vuol dire anche aver evitato il Bayern Monaco, che come abbiamo già ricordato eliminò la Juventus negli ottavi del 2016; e il Siviglia, che in quello stesso anno sancì il secondo posto nel girone con la vittoria firmata dallex Fernando Llorente. Insomma: certamente il primo posto avrebbe aumentato la possibilità di incroci abbordabili, ma forse le big al secondo posto del girone avrebbero fatto più paura di quelle che la Juventus potrebbe trovare oggi sul proprio cammino. (agg. di Claudio Franceschini)



LA GRANDE SPERANZA

Ovviamente, la Juventus spera che nel sorteggio degli ottavi di Champions League sia accoppiata al Besiktas: la squadra turca, tra quelle che hanno vinto il girone, è sicuramente la più abbordabile tra le papabili avversarie. Certo non va sottovalutato, questo club dalla grande tradizione e che lo scorso anno ha vinto il proprio campionato: si è pur sempre qualificato senza mai perdere e vincendo quattro delle sei partite del suo girone. Pure, ovviamente non è sullo stesso livello delle inglesi o del Paris Saint Germain, non ha una grandissima esperienza in campo internazionale (anche se lanno scorso ha giocato i quarti di Europa League, venendo eliminato ai rigori) e soprattutto ha avuto la fortuna di trovarsi in un girone piuttosto abbordabile. I meriti come detto non si possono cancellare, ma il Besiktas si è trovato a giocare contro un Porto che – come spesso accade – ha ingranato tardi, il Monaco che nonostante i risultati centrati nelle ultime stagioni ha fatto un clamoroso flop (appena due punti) e il Lipsia esordiente assoluto nei gironi di Champions League. I turchi hanno approfittato alla grande della situazione, riuscendo in una qualificazione che nellultima stagione era clamorosamente sfuggita; ha buona qualità nel suo reparto avanzato e un attaccante come Cenk Tosun che se in giornata può fare la differenza. Però, è anche la squadra più semplice di tutte: la trasferta a Istanbul sarebbe certamente complicata per lambiente caldissimo, ma tutto sommato la Juventus sarebbe favorita per il passaggio del turno. (agg. di Claudio Franceschini)

GLI SPAURACCHI PSG E MANCHESTER CITY

E difficile dire quale possa essere il reale pericolo per la Juventus nel sorteggio degli ottavi di Champions League: i bianconeri rischiano comunque di ritrovarsi accoppiati con una grande potenza del calcio europeo. Per i numeri messi insieme in questo inizio di stagione quella che fa più paura è forse il Manchester City: gli Sky Blues di Pep Guardiola sono oggi in una versione ingiocabile che ricorda molto da vicino il Barcellona allenato dal catalano, o il Bayern Monaco che la Juventus si era trovata di fronte negli ottavi di due anni fa, venendo dominata allandata ma rischiando comunque di qualificarsi (gol subito al 91 per arrivare ai supplementari). La sconfitta di Kharkiv non deve trarre in inganno: il Manchester City era ampiamente qualificato e sicuro del primo posto nel girone, e con il derby a quattro giorni di distanza Guardiola ha giustamente lasciato in panchina nove titolari e mandato in campo due giovani. Poi cè ovviamente il Psg: quello che può fare lo ha dimostrato con il 3-0 al Bayern Monaco o anche il 4-0 rifilato al Barcellona lo scorso febbraio, ma quellottavo di Champions League al contrario lascia intendere come i transalpini possano essere attaccabili se non al 100%. Il tridente Mbappé-Cavani-Neymar fa paura, a centrocampo cè tanta qualità ma la difesa concede qualcosa; resta una sfida molto difficile, soprattutto dovendo andare a giocare il ritorno al Parco dei Principi con il rischio che il risultato sia ancora in bilico. (agg. di Claudio Franceschini)

IL SORTEGGIO PER LA JUVENTUS

Quale sarà lavversaria della Juventus negli ottavi di Champions League? I bianconeri lo scopriranno oggi, a partire dalle ore 12 presso labituale sede di Nyon. Per il quarto anno consecutivo la Juventus si qualifica agli ottavi: nelle stagioni precedenti ha giocato due finali ma le ha perse entrambe, diventando così la squadra con il maggior numero di sconfitte nelle partite per il titolo. Un record negativo di cui i campioni dItalia avrebbero voluto fare a meno: la Champions League rimane il nervo scoperto in un periodo di dominio entro i confini nazionali. Per arrivare a vincerla però servirà superare prima altri tre turni, a cominciare da questo: andiamo dunque a vedere quali potrebbero essere le avversarie della Juventus negli ottavi. 

SORTEGGIO CHAMPIONS LEAGUE, QUALE AVVERSARIA PER LA JUVE

Come sappiamo, sono tre le regole che vincolano i sorteggi degli ottavi: le prime di ciascun girone incontrano le seconde (con queste ultime che giocheranno landata in casa), non possono esserci derby tra squadra della stessa nazione e non si possono incontrare formazioni che lo abbiano già fatto nel girone. Limitazioni che per la Juventus significano evitare gli scontri con Roma e Barcellona: tutte le altre sono avversarie valide e potenziali. Ben quattro di loro sono inglesi: Liverpool, Manchester City, Manchester United e Tottenham hanno tutte vinto il rispettivo girone. Le altre due sono invece il Psg, che in virtù della differenza reti nel doppio confronto ha avuto ragione del Bayern Monaco, e il Besiktas che a sorpresa si è classificato davanti a Porto, Lipsia e alla delusione Monaco, eliminato pochi mesi dopo aver giocato una semifinale di Champions League.

IL CAMMINO DELLA JUVENTUS

La Juventus era inserita nel girone D: ha iniziato malissimo prendendo tre gol sul campo del Barcellona e, di fatto, giocandosi quasi subito la possibilità di qualificarsi agli ottavi come prima. A dire il vero gli spiragli in seguito si sarebbero aperti; tuttavia i bianconeri non sono riusciti a superare i blaugrana, ma la loro qualificazione è stata tutto sommato poco sofferta. Vittoria per 2-0 contro lOlympiacos, poi il sofferto 2-1 allo Sporting Lisbona e il pareggio per 1-1 allAlvalade: in entrambi i casi risultati agguantati nel finale, fondamentale quello in Portogallo perchè ha permesso alla Juventus di arrivare allultima giornata sapendo che, anche in caso di sconfitta, la qualificazione sarebbe arrivata se lo Sporting non avesse vinto al Camp Nou. I bianconeri hanno comunque fugato ogni dubbio vincendo 2-0 sul campo dellOlympiacos; dunque 11 punti con 3 vittorie, 2 pareggi e la sconfitta di Barcellona. Pochi i gol segnati, appena 7, mentre quelli subiti (5) sono in aumento rispetto alle ultime due stagioni. 

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