Le date dei sedicesimi di Europa League sono fisse per tutte: dunque anche il Milan, che ha pescato il Ludogorets, giocherà giovedì 15 febbraio landata e il 22 febbraio il ritorno. Prima sfida a Razgrad, poi a San Siro: come abbiamo già detto i rossoneri hanno guadagnato questo vantaggio vincendo il loro girone. Non ci sono dichiarazioni in casa Milan riguardo il sorteggio di Europa League; Paolo Condò ha commentato dicendo che a Lazio e Milan è andata molto meglio, riferendosi ovviamente alla sorte toccata ad Atalanta e Napoli. Anche una battuta per il giornalista di Sky Sport (non è stato un sorteggio fortunato dal punto di vista turistico); il sito ufficiale della società rossonera ricorda invece che il Milan ha sempre superato il turno ad eliminazione diretta contro squadre bulgare nei cinque precedenti incroci. Sarà però la prima volta in cui la squadra allenata da Gennaro Gattuso incrocerà il Ludogorets. (agg. di Claudio Franceschini)
IL MILAN TROVA IL LUDOGORETS
Sarà il Ludogorets lavversario del Milan nei sedicesimi di Europa League: il sorteggio di Nyon pone sulla strada dei rossoneri la squadra bulgara. La quale era salita agli onori delle cronache raggiungendo la fase a gironi di Champions League a due anni dalla promozione nella massima serie bulgara, che aveva vinto prendendosi anche coppa e Supercoppa; poi il Ludogorets ha avuto un buon cammino nella stessa Europa League, arrivando a eliminare la Lazio nel 2014 e centrando gli ottavi di finale. Questanno il Ludogorets ha giocato nel girone C, insieme a Sporting Braga, Istanbul Basaksehir e Hoffenheim; un gruppo non troppo semplice, in cui i bulgari sono partiti battendo Hoffenheim e Braga dopo il pareggio sul Bosforo. Poi qualcosa si è inceppata: il Ludogorets ha pareggiato contro i portoghesi e perso contro i turchi, entrambe le volte in casa, ed è arrivato allultima giornata rischiando leliminazione. Alla fine si è qualificato grazie al pareggio in Germania, ma è stato davvero un passaggio del turno per il rotto della cuffia; Milan ampiamente favorito, ma la trasferta in Bulgaria non andrà sicuramente sottovalutata. (agg. di Claudio Franceschini)
COMINCIA IL SORTEGGIO
Anche per il Milan è arrivato il momento di conoscere lavversaria dei sedicesimi di Europa League: il sorteggio sta per cominciare. I rossoneri hanno vinto il girone, perciò davanti a loro hanno tante possibilità; intanto hanno la sicurezza di evitare lAtletico Madrid, che ancora oggi è strano, visto che parliamo dellinizio del 2014 rimane lultima squadra affrontata in un turno ad eliminazione diretta. Era Champions League ed erano ottavi: il girone lo aveva superato Massimiliano Allegri, che però poco dopo era stato esonerato. In panchina per sfidare i Colchoneros cera Clarence Seedorf, ma quellAtletico Madrid era in una delle sue migliori versioni, con un Diego Costa scintillante e una squadra che sarebbe arrivata sino in finale, con il trofeo vinto al 92 e poi perso contro il Real Madrid per un gol di Sergio Ramos che aveva spinto ai tempi supplementari, dove poi i blancos avevano dominato. Ora il Milan è in Europa League: trofeo certamente meno prestigioso, ma da onorare al 100% perché le possibilità di vincerlo ci sono e questo significherebbe tornare in Champions League a prescindere dal campionato. Siamo dunque pronti: non ci resta che stare a vedere quale sarà il destino rossonero nei sedicesimi di questo torneo internazionale. (agg. di Claudio Franceschini)
PERICOLO LIONE
Anche per il Milan si avvicina il sorteggio dei sedicesimi di Europa League: i rossoneri, come abbiamo già detto, sperano di evitare il Borussia Dortmund che rappresenta certamente il grande spauracchio tra le possibili avversarie. Tuttavia, nella fascia delle squadre che non sono teste di serie spicca anche il Lione: i transalpini hanno giocato nel girone dellAtalanta e perciò li abbiamo osservati da vicino. Hanno chiuso con 11 punti, perdendo la partita di Reggio Emilia che avrebbe potuto significare primo posto; lo scorso anno il Lione di Bruno Génésio, che arrivava dalla Champions League era stato eliminato dalla Juventus e dal Siviglia si era spinto fino alla semifinale, che aveva perso contro lAjax ma rischiando clamorosamente di portarla ai tempi supplementari. Un Lione che agli ottavi aveva invece affrontato la Roma: al Parc Olympique Lyonnais i francesi avevano giocato una partita bellissima vincendola per 4-2 in rimonta. AllOlimpico la Roma di Luciano Spalletti era finita sotto di un gol, ne aveva segnati due ma gli assalti finali non erano serviti; il Lione forse è meno forte rispetto a un anno fa, avendo perso elementi importanti come capitan Gonalons, Rachid Ghezzal e soprattutto Lacazette; ha però tanti talenti individuali, da Nabil Fekir allattaccante Mariano Diaz (arriva dal Real Madrid) passando per Memphis Depay. Un brutto cliente: quando è in giornata può battere chiunque, dunque per il Milan sarebbe meglio non incrociarla nel sorteggio. (agg. di Claudio Franceschini)
BORUSSIA DORTMUND DA EVITARE
Parlando della possibile avversaria del Milan nei sedicesimi di Europa League, concentriamo adesso la nostra attenzione su un nome decisamente affascinante, quello del Borussia Dortmund. I tedeschi spiccano per gli ottimi risultati ottenuti nelle ultime stagioni e anche per un certo Pierre Emerick Aubameyang, attaccante cresciuto nel Milan ma poi esploso altrove e consacrato ai massimi livelli internazionali proprio dal Borussia: questestate i rossoneri hanno a lungo corteggiato lex ragazzino passato da Milanello, ma senza successo, ed ora potrebbero ritrovarselo avversario nei sedicesimi di Europa League. Va detto che il Borussia Dortmund ci arriva dopo un clamoroso flop nel proprio girone di Champions League, chiuso con appena due punti che sono bastati giusto a precedere lApoel Nicosia per la migliore differenza reti. Se davvero Milan e Borussia Dortmund venissero abbinati dal sorteggio, sarebbe una sorta di sfida fra le grandi deluse della prima parte della stagione: naturalmente bisognerà vedere come staranno le due squadre a febbraio, considerando pure i freschi cambi di allenatore, dato che il Borussia ha appena esonerato Bosz sostituendolo con Stoger, di certo sarebbe una sfida affascinante. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
MILAN TESTA DI SERIE
Si avvicina anche per il Milan il momento in cui, nel sorteggio dei sedicesimi di Europa League, conoscerà la sua avversaria. I rossoneri sono inseriti nellurna delle teste di serie: sono infatti tra le 12 squadre che hanno vinto il girone nel primo turno, e dunque eviteranno non solo le altre 11 formazioni che hanno fatto lo stesso ma anche le migliori quattro tra le otto che arrivano dalla Champions League. Questo ovviamente riduce la possibilità di incrociare una big, ma non è una totale assicurazione: infatti le insidie ci sono, anche non troppo nascoste. Il dato certo è che il Milan, essendo nella fascia delle teste di serie, giocherà la partita di andata in trasferta per poi avere il ritorno a San Siro; un leggero vantaggio da questo punto di vista.
SORTEGGIO EUROPA LEAGUE, QUALE AVVERSARIA PER IL MILAN?
Ecco allora contro chi potrebbe giocare il Milan: dalla seconda fascia i rossoneri non potranno comunque pescare Aek Atene (già affrontata nel girone) e Napoli, perchè ai sedicesimi non si possono avere derby tra squadre della stessa nazione. Le più abbordabili sono sicuramente Astana e Partizan Belgrado così come Ostersund e Ludogorets: attenzione però a queste due, perchè i bulgari hanno già una buona esperienza in Europa League e in passato sono anche riusciti a far fuori la Lazio, mentre lOstersund è la grande rivelazione del torneo e, dopo essersi fatto strada attraverso i turni preliminari (eliminando anche il Galatasaray) ha rischiato di prendersi il primo posto a scapito dellAthletic Bilbao. Gli spauracchi invece, inevitabilmente, sono Borussia Dortmund e Lione: i gialloneri sono in crisi e hanno giocato un pessimo girone di Champions League, ma restano una squadra piena di talento che potrebbe esaltarsi a questi livelli. Il Lione invece è una delle semifinaliste dellultima Europa League: si è rinnovato perdendo pezzi pregiati ma, pur finendo dietro allAtalanta nel suo gruppo, resta una mina vagante non da poco. Da non sottovalutare nemmeno Real Sociedad e Nizza: con i francesi potenziale ritorno di Mario Balotelli e Wesley Sneijder a San Siro, anche se Napoli e Lazio hanno abbondantemente dimostrato come i francesi si possano battere.
IL CAMMINO DEL MILAN
Non è stato un cammino troppo lineare quello del Milan nel girone D: i rossoneri erano nettamente favoriti ed effettivamente hanno subito messo le cose in chiaro con un 5-1 esterno sullAustria Vienna. Già contro il Rijeka però il Milan ha sofferto, vincendo 3-2 ma dopo essersi fatto rimontare due gol e trovando i tre punti allultimo secondo (con Patrick Cutrone); poi la doppia sfida contro lAek Atene, un doppio 0-0 che ha lasciato la squadra in testa ma con una qualificazione ancora da prendersi. Un altro 5-1 allAustria Vienna ha sancito passaggio del turno e sedicesimi; lultima partita del girone è stata allenata da Gennaro Gattuso, arrivato nel frattempo a sostituire lesonerato Vincenzo Montella, e il Milan è caduto per 0-2 sul campo del Rijeka. Dunque 11 punti con 3 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta; i gol segnati sono stati 13 (ma i rossoneri non hanno segnato in ben tre partite), quelli subiti 6.