Le date per i sedicesimi di Europa League tra Napoli e Lipsia sono le seguenti: landata si giocherà al San Paolo il 15 febbraio, esattamente una settimana dopo appuntamento alla Red Bull Arena per il ritorno, meno spazio rispetto alle due gare di Champions League perché, come sappiamo, lEuropa League ha un turno in più nella fase ad eliminazione diretta e dovrà dunque recuperare per arrivare in pari agli ottavi. Intanto dallambiente Napoli non sono arrivate dichiarazioni circa il sorteggio; abbiamo però le parole di sponda Lipsia, in particolare quelle del capitano Willi Orban che ha affidato il suo pensiero a Twitter. Sarà una sfida molto interessante quella contro il Napoli ha detto il difensore, che ha raccontato la sfida dei sedicesimi usando lespressione grande compito. Sappiamo quello che ci aspetta e ci piace: non vediamo lora che si giochi. Pensiero simile a quello del suo allenatore Ralph Hasenhuttl, che si è detto felice per la possibilità di proseguire il cammino in Europa e vuole assolutamente fare la storia di questo club. Il tecnico aveva detto di preferire un viaggio verso Sud: è stato decisamente accontentato. (agg. di Claudio Franceschini)



PER IL NAPOLI C’E’ IL LIPSIA

E la squadra del Lipsia lavversaria del Napoli ai prossimi sedicesimi di finale della Europa League! Le urne di Nyon non hanno poi arriso troppo alla formazione di Sarri, anche se di certo poteva anche andare peggio per i campani. Il club tedesco infatti non ha il blasone di un Arsenal e dellAtletico Madrid ma risulta al momento il secondo club della Bundesliga, pur distaccata dal solito Bayern Monaco. Approdata a sorteggio dellEuropa League dalla Champions League va detto che il Lipsia ha terminato la sua avventura combattendo fino allultimi minuto di gioco disponibile: per la squadra di Ralph Hasenhuttl al terzo gradino del girone che vedeva i tedeschi con Besiktas, Porto e Monaco. A prescindere dai risultati al squadra tedesca rimane unavversaria temibile per il Napoli: il club infatti ha portato avanti con convinzione la propria vocazione offensiva  e nello stesso tempo ha coltivato ottimi talenti come Keita, Werner e Gorsberg. Ricoriamo ovviamente che il Napoli non essendo testa di sereie giocherà l’andata in casa al San Paolo e il match di ritorno in terra tedesca. (agg Michela Colombo)



SI COMINCIA!

Stanno per accendersi i sorteggi per i sedicesimi dellEuropa League: a minuti quindi conoscere lavversaria del Napoli per la prossima fase del secondo torneo per club sl continente. Lattesa è tanta per gli azzurri che pure non sono testa di serie: gli uomini di Sarri dopo tutto rimangono forse uno dei grandi spauracchi tra i club che approdano oggi al tabellone dalla Champions League. Ovviamente però anche il club campano ha da temere: la possibile avversaria più temibile rimane ovviamente lArsenal di Wenger. I Gunners infatti si sono affermati con potenza nella fase a gironi e sono tra i primi candidati alla vittoria finale. Con loro però va dato spazio anche allAtletico Madrid che pure non ha registrato un percorso eccellente in questa competizione. Ma è già ora di dare la parola alle urne di Nyon: solo loro ci sveleranno la prossima avversaria del Napoli per lEuropa League. (agg Michela Colombo)



I CLUB MENO PERICOLOSI

Si avvicinano a grandi passi i sorteggi per i sedicesimi di finale dellEuropa League: le urne di Nyon però come abbiamo visto non vedono il Napoli ben sistemato. Non testa di serie e ancora in lutto per la retrocessione subita dalla Champions League, la squadra di Sarri spera che le urne diano un responso positivo, con qualche club sulla carta alla portata di mano contro cui ritrovare lucidità e freschezza. Tra le avversarie meno temibili che il sorteggio di Nyon potrebbe offrire troviamo senza dubbio i cechi del Plzen: una squadra solida ma che nel gruppo delle teste di serie rimane lavversaria più abbordabile. La seconda è invece il Salisburgo: questanno è stato lanno delle formazioni austriache in Europa League, e i ragazzi di Marco Rose hanno pure vinto da prima il proprio girone. Va però ricordato che il club nellultima estate ha rinunciato a fare acquisti di gran peso, che sarebbero stati decisivi a questo punto della competizione. Elementi di valore con Mertens, Callejon e Hamik non dovrebbero quindi aver alcun problema a sopraffare club austriaci in caso di tale incrocio ai sedicesimi di finale.(agg Michela Colombo)

IL PRECEDENTE DI PESO

Il Napoli come i suoi tifosi sono impazienti di conoscere la propria avversaria per i prossimi sedicesimi di finale dei Europa League, nonostante la tristezza per l recessione subita dalla Champions League. Eppure va ricordato che in tempi recentissimi il club azzurro ha raccolto buone soddisfazioni anche nel tabellone finale del secondo torneo per club sul continente: tra i precedenti eccellenti vi è senza dubbio ledizione 2014-2015 dellEuropa League. Allora il Napoli trascinato da Rafa Benitez, si era conquistato in qualità di testa di serie la partecipazione ai sorteggi per i sedicesimi dellEuropa League, avanti a Young Boys, Sparta Praga e Slovan Bratislava. Successivamente le urne avevano scelto il Trabzonsport quale prima avversaria: da qui in poi la compagine azzurra scappò in avanti battendo Dinamo Mosca e Wolfsburg fino ad approdare addirittura alle semifinali. In questa parte del tabellone di Europa League però la squadra campana dovette arrendersi al Dnipro, che poi perse in finale per 2-3 contro il Siviglia. (agg Michela Colombo)

GLI INCROCI POSSIBILI

Quale sarà lavversaria del Napoli nei sedicesimi di Europa League? Ormai siamo vicini al sorteggio di Nyon e i partenopei sono lunica squadra italiana che parte dalla seconda fascia dellurna di Nyon. A fare la differenza è stata la sconfitta sul campo del Feyenoord: in quel modo il Napoli è scivolato tra le peggiori squadre retrocesse dalla Champions League. Nella sua urna ci sono allora le altre tre peggiori e tutte le seconde classificate nei gironi di Europa League; le avversarie possibili sono le migliori di Champions e le prime nei gruppi di questa competizione. Per il Napoli però il sorteggio sarà più limitato: la squadra di Maurizio Sarri, vista la regola UEFA, non potrà incrociare le formazioni della stessa nazione. Significa che Atalanta, Lazio e Milan non saranno comunque incrociate prima degli ottavi: questo riduce a 13 il numero delle potenziali avversarie del Napoli.

SORTEGGIO EUROPA LEAGUE, QUALE AVVERSARIA PER IL NAPOLI?

Tra le teste di serie gli spauracchi non mancano: a partire dallAtletico Madrid, che tra tutte è quella che spaventa maggiormente perché nonostante il brutto girone di Champions League resta una squadra capace di aver giocato due finali europee nel giro di tre stagioni, perdendole sul filo di lana. Ci sono però anche Villarreal e Viktoria Plzen: sicuramente il Submarino Amarillo è molto più competitivo, ma i partenopei hanno brutti ricordi di entrambe così come dellAthletic Bilbao, che ha fatto fuori il Napoli in un playoff di Champions League giocato nellera Benitez. Attenzione anche alle due russe: Zenit San Pietroburgo, Cska Mosca e forse più staccata Lokomotiv Mosca sono sempre mine vaganti e andare a giocare nei rigidissimi climi di quelle zone anche se febbraio non è dicembre -. è sempre complicato per tutti. Forse però mla vera squadra da evitare è lArsenal, che ha dominato il suo girone e si è ritrovato in Europa League dopo tantissimi anni al piano di sopra, dove ha anche centrato il record per partecipazioni consecutive ai gruppi (sempre superati tra laltro). Le più abbordabili? Complicato dirlo perché ogni potenziale avversaria nasconde uninsidia; forse però lo Sporting Braga è tra tutte quella contro cui il Napoli avrebbe le maggiori possibilità di superare il turno (anche Salisburgo e Sporting Lisbona possono entrare nellequazione).

IL CAMMINO DEL NAPOLI

A impedire al Napoli di proseguire la sua corsa in Champions League è stato soprattutto il rendimento esterno: nel girone F i partenopei hanno sempre perso quando hanno giocato fuori casa. E successo contro Shakhtar Donetsk (1-2), Manchester City (1-2) e Feyenoord (ancora 1-2), anche se lultima partita ormai contava il giusto, vista la vittoria degli ucraini contro il City. I 6 punti ottenuti perciò non sono stati sufficienti alla squadra di Maurizio Sarri: il Napoli ha battuto il Feyenoord e lo Shakhtar Donetsk (3-0 e 3-1), ma il fatto di non aver centrato punti lontani dal San Paolo ha scavato un solco rispetto allo Shakhtar Donetsk. In più, gli azzurri hanno anche perso 2-4 in casa contro il Manchester City, una partita che, se vinta o magari anche solo pareggiata, avrebbe potuto cambiare le cose. Per il Napoli 11 gol realizzati, in linea con quelle che sono le cifre offensive del campionato, ma anche 11 subiti e qui la fase difensiva della squadra ha fatto decisamente peggio.

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