Decisamente amareggiato il tecnico della Sampdoria, Giampaolo, al termine della sconfitta in Coppa Italia contro la Fiorentina. Ecco le sue parole ai microfoni di SampTv: «Una partita buttata, il primo tempo non mi è piaciuto per intensità e spirito di squadra e noi non possiamo prescindere da questo. Nel secondo tempo siamo stati invece più dinamici, più attivi e più propositivi, forse non fortunati in alcune circostanze offensive, ma molto ingenui invece in alcune difensive che abbiamo pagato con due gol e quindi abbiamo perso la partita. Dovevamo giocarcela allultima mezzora ma non siamo stati allaltezza. Non riesco a digerire questa sconfitta, perché potevamo farcela, abbiamo ripreso la partita due volte, ma nelle occasioni dei rigori non siamo stati bravi. Larbitro non mi è piaciuto, e la ferita e la rabbia per questa sconfitta è ancora grossa perché ci è scappata di mano stupidamente. Clicca qui per il video con le parole di Giampaolo (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
VIDEO FIORENTINA-SAMPDORIA, GOL E HIGHLIGHTS
Allo Stadio Artemio Franchi la Fiorentina supera per 3 a 2 la Sampdoria ed accede così ai quarti di Coppa Italia, in attesa della vincente tra Lazio e Cittadella di questa sera. Nel primo tempo la rete in apertura di Babacar, sul filtrante di Benassi al 2′, spiazza gli ospiti che colgono però l’inaspettato pareggio al 39′ con Barreto, approfittando di un posizionamento non ottimale della difesa di casa. Nel secondo tempo sono ancora i toscani a riportarsi in vantaggio al 59′ grazie al calcio di rigore trasformato da Veretout ed assegnato per fallo di Regini su Babacar. I blucerchiati, dopo aver colpito la traversa con Barreto al 68′ ed un palo su punizione con Caprari al 71′, rimettono le cose a posto al 77′ sempre su calcio di rigore col subentrato Ramirez, conquistando lui stesso il penalty per un fallo di Astori. Il VAR aiuta il direttore di gara pure nel finale al 90′, quando Di Bello ed Abbattista verificano l’intervento irregolare di Murru, inserito un minuto prima ed autore di un fallo di mano più che ingenuo, dando il via libera per l’ennesimo calcio di rigore che vale la doppietta di Veretout ed il successo per la formazione del tecnico Pioli.
STATISTICHE
Analizzando le statistiche dell’incontro emerge come la sfida, nonostante la meritata vittoria raggiunta dalla Fiorentina, sia stata sostanzialmente equilibrata a cominciare dal possesso palla favorevole con il 56% alla Sampdoria, non supportato in fase di palleggio dal 41 a 27, 8 del solo Zapata, nelle palle perse e dal 22 a 23, 6 a testa per Astori e Veretout, nei possessi riconquistati. In fase offensiva i viola si fanno preferire per il computo delle conclusioni totali, 9 a 7 delle quali 7 a 6 nello specchio della porta, con Veretout grande protagonista, recordman con 3 tiri così come per le occasioni da goal, 8 a 6 nel complesso dei due schieramenti. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, la Sampdoria è stata più fallosa visto il 16 a 12, 4 ciascuno per Astori e Saponara, negli interventi irregolari commessi e l’arbitro Abisso della sezione di Palermo ha estratto il cartellino giallo 2 volte ammonendo i soli Barreto e Strinic tra gli ospiti.
DICHIARAZIONI
Al termine dell’incontro il capitano della Fiorentina Davide Astori ha rilasciato alcune dichiarazioni al microfono di Paolo Paganin per Rai Sport: ” stata una battaglia. Loro sono una squadra organizzata, ottima, sono messi meglio di noi in classifica e quindi oggi dovevamo far bene come abbiam fatto. Avevamo dei giocatori che avevan bisogno nel minutaggio e credo che sia stata nel complesso un’ottima partita. Ottima la mia prestazione? stata una partita buona di tutta la squadra diciamo, anche difensivamente non è facile contro squadre che attaccano con così tanti uomini e di questa qualità, per cui siamo contenti della prestazione e di esser passati nella Coppa Italia. Fiorentina in crescita? Sì, nei primi mesi ci è mancata la continuità perchè abbiamo alternato partite ottime a partite dove sapevamo di aver ancora bisogno di tempo per crescere e quelle gare ci hanno dato le basi per il futuro.”