Calcio champagne allo stadio Atleti Azzurri d’Italia: 3-3 a Bergamo tra Lazio e Atalanta, i nerazzurri sembrano averla in pugno, la Lazio viene salvata da Strakosha in due occasioni chiave e poi recupera grazie ad una straripante personalità e alle giocate di Milinkovic-Savic e Luis Alberto. VOTO ATALANTA 7.5: Offensivamente la squadra di Gasperini è una realtà straordinaria. In difesa invece c’è da migliorare. I rimpianti più grandi in questa partita sono però degli orobici, che in due occasioni hanno avuto l’occasione per chiudere la partita, ma Cristante nel primo tempo e Gomez nel secondo hanno trovato uno Strakosha monumentale. VOTO LAZIO 7.5: Offensivamente la squadra di Inzaghi è una realtà straordinaria. In difesa invece c’è da migliorare. Un copia-incolla obbligato rispetto agli avversari, con un pizzico di personalità in più visto che rimontare due volte su un campo del genere non era facile. L’azione del terzo gol è da antologia del calcio. VOTO IRRATI DI PISTOIA (ARBITRO) 7: Partita non semplice, c’era pressione dopo le polemiche di Lazio-Torino. Ottima la direzione di gara del fischietto toscano che corregge con l’ausilio del VAR l’unica decisione errata, il gol del 4-2 atalantino. Giusto il rigore assegnato ai nerazzurri e giusto non espellere Hateboer nel finale.



I VOTI DELl’ATALANTA

E. BERISHA 5.5 Sui due gol di Milinkovic-Savic avrebbe potuto fare qualcosa in più, ma nella ripresa si riscatta con un grande intervento su conclusione di Lucas Leiva.

A. MASIELLO 5.5 Una buona partenza, poi finisce col soffrire la velocità dei rapidi scambi laziali. Prestazione comunque generosa anche se imprecisa.



CALDARA 6 Nelle proiezioni offensive è micidiale, sblocca il risultato e troverebbe anche la doppietta, negata per fuorigioco. Difensivamente però non gioca la sua miglior partita.

PALOMINO 5.5 Partita forse condizionata da un problema fisico che lo costringe al forfait, gli avversari gli scappano via spesso e volentieri.

TOLOI (DAL 14’ST) 6: Entra bene in partita, anche se i suoi con lui in campo non riescono a mantenere il vantaggio.

HATEBOER 7 Forza e velocità, è una delle sorprese più belle della stagione atalantina. Forse troppo irruento, ma sicuramente fondamentale per Gasperini.



CRISTANTE 6.5 Strakosha gli nega il 3-0 ma da quella posizione avrebbe potuto fare di più. Prestazione comunque di grande spessore, anche lui ormai è una colonna della squadra.

FREULER 7 E a proposito di colonne, lui è un vero uomo ovunque dei nerazzurri, inesauribile sia in fase di ripiegamento, sia in fase propositiva.

SPINAZZOLA 7 Dopo le polemiche di inizio stagione è tornato il solito treno sulla fascia, la Lazio soffre costantemente dal suo lato.

ILICIC 8 Doppietta, gol del 2-0 da ricordare, partita giocata a tutto campo: è arrivato con buone aspettative, ma si è ormai preso l’Atalanta in tutto e per tutto.

A. GOMEZ 7.5 Di nuovo il “Papu” che ha fatto impazzire i tifosi orobici nella passata stagione. Bastos lo stende, Wallace non lo prende, l’assist per il 2-0 di Ilicic è da urlo.

PETAGNA 7 Grande assist per Caldare sul gol che sblocca la partita, è una delle chiavi del martellante gioco offensivo di Gasperini.

KURTIC (DAL 26′ ST) 6 Entra, contribuisce ma non incide.

ALL. GASPERINI 7.5 Ormai da due stagioni la sua Atalanta è una delle più belle realtà del calcio italiano. Gioca una partita stellare per mezz’ora, anche nel secondo tempo mette alle corde la Lazio. Il peccato originale sta nel non vincere una partita così, anche a causa di una fase difensiva non all’altezza della straripante fase offensiva.

I VOTI DELLA LAZIO

STRAKOSHA 8 Subisce tre gol, ma sono i suoi due interventi su Cristante e Gomez che salvano la partita, quando per la Lazio subire lo 0-3 o il 2-4 sarebbe stato fatale.

BASTOS 4.5 Soffre molto Gomez, ma l’intervento sul rigore del 3-2 atalantino è scellerato quanto quello nel derby. Momentaccio per l’angolano.

WALLACE (DALL’8’ST) 4.5 Entra per rimettere ordine, regala a Gomez il pallone del 4-2, errore simile a quello che costò un derby un anno fa. Momentaccio anche per lui.

DE VRIJ 6 Soffre inizialmente, ma a tratti sembra reggere da solo l’intero reparto difensivo. Nel secondo tempo supera tutte le incertezze.

RADU 5.5 Dalla sua parte c’è Ilicic a creare grattacapi, ma il romeno se la cava con maggiore mestiere rispetto ai compagni di squadra. Costringe anche Hateboer a un intervento killer nel finale.

MARUSIC 5 Si perde Caldara nel gol del vantaggio avversario, segno che anche quando la diagonale gli riesce non è detto che tutto vada bene. Stavolta non incide neanche offensivamente.

PAROLO 6 Soffre molto nel primo tempo, ma nella ripresa sale di tono: non è il miglior Parolo ma sembra in ripresa dopo un mese abbastanza difficile.

LUCAS LEIVA 7 Contro il Cittadella era stato strepitoso, ma l’avversario era di categoria inferiore. Stavolta se la gioca da leone contro un’Atalanta di gran livello: pedina fondamentale per Inzaghi.

FELIPE ANDERSON (DAL 30’ST) 6.5 Nella giocata a cento all’ora che porta al 3-3 c’è anche un suo tocco delizioso. A volte sbaglia, ma non era facile incidere in un match così in un quarto d’ora.

MILINKOVIC-SAVIC 8 Nel primo tempo rimette in piedi da solo una partita messasi in salita, anzi altro che salita, un Galibier: lui è il Pantani laziale, si toglie la bandana, fa due gol e saluta. Gigante.

LULIC 6 La Lazio sulle fasce soffre, ma lui se la cava con maggiore eleganza, limitando le sortite offensive.

J. LUKAKU (DAL 30’ST) 5.5 Hateboer non lo fa mai scappar via, e conoscendo la potenza del belga a partita in corso è una bella impresa.

LUIS ALBERTO 7.5 Ci mette mezz’ora ad entrare in partita come quasi tutta la squadra, ma poi è tutto un bel vedere: assist per il 2-2, gol del definitivo pareggio, oltre alla classe è la sua personalità a stupire, a tratti straripante.

CAICEDO 6.5 Grande generosità, qualche errore, molti falli. Ma è maledettamente concreto, e lo dimostra anche nell’azione del 3-3: passaggi di prima che sono oro per la manovra offensiva.

ALL. S. INZAGHI 7.5 Rimontare una partita così, per giunta per due volte, è segno di personalità gigantesca, sua e della squadra che allena. Certo, difensivamente la Lazio soffre e ormai è un dato di fatto, ma ha giocatori e qualità offensiva per superare ogni ostacolo e anche stasera lo ha dimostrato. 

IL PRIMO TEMPO

Le pagelle della prima frazione di gioco di Atalanta-Lazio: poco convincente Berisha (voto 5) beffato da due insidiose ma comunque non irresistibili conclusioni di Milinkovic-Savic. Un paio di buoni recuperi di Masiello (6.5) hanno evitato guai peggiori alla retroguardia nerazzurra. Caldara (6) perfetto nella scelta di tempo sul gol, ma difensivamente non impeccabile al fianco di un Palomino (5.5) che sta soffrendo fisicamente il duello senza esclusioni di colpi con Caicedo. Sulle fasce brillante Hateboer (6.5) infilato però un paio di volte in fase difensiva da Luis Alberto, buono anche il contributo di uno Spinazzola (6.5) sempre più recuperato alla causa. Cristante (6) è una spina nel fianco ma ha sulla coscienza il gol del 3-0 che avrebbe probabilmente chiuso la partita, Freuler (7) invece giganteggia contro un centrocampo molto fisico come quello laziale. In attacco Ilicic (7.5) realizza un gran gol ma soprattutto mette in mostra uno spirito di sacrificio quasi inedito per lui, il Papu Gomez (7) e Petagna (7) con grandi giocate hanno fatto sudare la difesa biancoceleste. Nella Lazio Strakosha (7.5) incolpevole sui gol, compie un intervento quasi ai confini della realtà su Berisha. E’ il pacchetto difensivo a far penare Inzaghi, con Radu (5.5), Bastos (5.5), che pure è pericoloso nelle sue incursioni offensive, e De Vriij (5.5) che soffrono oltremodo le incursioni dei rapidi attaccanti avversari. Marusic (5.5) copre male e non sfonda nelle discese offensive, più positivo Lulic (6) che si salva d’esperienza in diverse situazioni. A centrocampo il “mestiere” è fondamentale per Lucas Leiva (6) per tenersi a galla, mentre Parolo (5.5) soffre molto l’esuberanza atalantina, arrivando secondo su molti palloni. Milinkovic-Savic (8) con una doppietta è il protagonista assoluto, senza di lui forse la Lazio di stasera sarebbe già naufragata, ma anche Luis Alberto (7) con l’assist del 2-2 e alcune grandi giocate ha saputo accendersi al momento giusto. Caicedo (6) è un lottatore, forse un po’ impreciso ma capace di fornire il suo contributo alla causa.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

VOTO ATALANTA 7 Prima mezz’ora da 9, se Cristante avesse sfruttato la grande chance per il 3-0, probabilmente ora parleremmo di un’altra partita. Proprio sulla base di ciò, quanto sprecato nel finale appare imperdonabile. MIGLIORE ATALANTA ILICIC VOTO 7.5 Partita di super-spessore, corre indietro a recuperare anche diversi palloni, giocata che non sempre è nelle sue corde. Realizza un grandissimo gol, è offensivamente il migliore di un reparto che gioca con grande qualità. PEGGIORE ATALANTA PALOMINO VOTO 5.5 Caicedo è un cliente difficile dal punto di vista fisico, fare a sportellate con l’ecuadoriano lo logora e qualche vola la Lazio riesce a sfondare dalla sua parte con grande facilità. VOTO LAZIO 7 Prima mezz’ora da 4, raramente la squadra di Inzaghi nell’ultimo anno e mezzo è sembrata così sovrastata nel gioco. Proprio sulla base di ciò, aver recuperato da una situazione così difficile è indice di un carattere straordinario. MIGLIORE LAZIO MILINKOVIC-SAVIC VOTO 8 Una doppietta che arriva forse nel momento di maggiore difficoltà in assoluto della stagione della Lazio: un gigante anche senza il supporto dei compagni, che invece si appoggiano a lui per risorgere. PEGGIORE LAZIO MARUSIC VOTO 5.5 Il gol del vantaggio atalantino parte da una sua marcatura “morbida” su Petagna: difensivamente ha quasi sempre difficoltà, ma stasera incide poco anche al momento di sganciarsi in avanti. (agg. di Fabio Belli)