Partita meravigliosa allAtleti Azzurri dItalia: finisce 3-3 tra Atalanta e Lazio, i biancocelesti perdono contatto dal quarto posto ma restano comunque in zona prendendo un punto alla Sampdoria e blindando la quinta posizione, mentre lAtalanta ancora una volta non approfitta della sconfitta del Milan e rimane alle spalle dei rossoneri, mancando il sorpasso ma mostrando di essere davvero viva e competitiva per andare ancora in Europa. Nel secondo tempo si parte subito con un calcio di rigore: trasforma Josip Ilicic ed è doppietta per lo sloveno e nuovo vantaggio per lAtalanta. Poi però succede quanto era già accaduto nel primo tempo: prima Mattia Caldara si vede annullato (giustamente, per fuorigioco) il suo secondo gol, appena dopo Wallace commette un errore pazzesco ma il Papu Gomez si fa ipnotizzare da Strakosha che, trovatosi solo a tu per tu con lattaccante argentino salva il risultato e permette alla Lazio di restare in partita. Detto, fatto: Luis Alberto fa 3-3 e rimette tutto in parità. Siamo al 79 e cè ancora tantissimo da giocare; succede poco nel tempo rimasto perchè le due squadre giustamente accusano la stanchezza. Prima che larbitro fischi tuttavia la Lazio spreca un contropiede con Luis Alberto e Caicedo, lultimo calcio dangolo della partita per i biancocelesti si risolve con Ilicic che allontana il pallone. Il prossimo turno di Serie A sarà il penultimo del girone di andata: si giocherà sabato 23 dicembre, ma sarà aperta dai due anticipi di venerdì che saranno Chievo-Bologna e Cagliari-Fiorentina. (agg. di Claudio Franceschini) RISULTATI E CLASSIFICA SERIE A (17^ GIORNATA)
INTERVALLO A BERGAMO: E’ 2-2
Meraviglioso primo tempo a Bergamo con Atalanta e Lazio che stanno pareggiando per 2-2. Una frazione strana: prima dominata dalla Dea, poi ripresa da una Lazio che sembrava affondare. Mattia Caldara apre i conti con il solito colpo di testa (assist di Petagna), subito dopo Josip Ilicic fa 0-2 e la Lazio è a terra, rischia tantissimo e soltanto una bella parata di Strakosha su Cristante le permette di rimanere a contatto. Quellepisodio si rivelerà essere decisivo per girare linerzia: pian piano la Lazio prende campo e con un tiro velenoso di Sergej Milinkovic-Savic, che sbatte sul palo alla destra di Berisha prima di entrare in porta, accorcia le distanze. LAtalanta accusa il colpo: passano pochi minuti ed è ancora il centrocampista serbo a pareggiare, ma questa volta sembra che Berisha sia responsabile perchè la conclusione con il destro non è irresistibile ma entra comunque in porta. Dunque siamo pari: al momento un punto a testa che non accontenta troppo le due squadre, ma staremo a vedere chi sarà, nel secondo tempo, a provare in particolar modo ad aumentare i ritmi cercando così una vittoria che sarebbe molto preziosa. (agg. di Claudio Franceschini) INIZIA ATALANTA LAZIO
Eccoci pronti allultima partita della 17^ giornata di Serie A: allo stadio Atleti Azzurri dItalia va in scena una sfida che lo scorso anno era stata valida per la corsa al quarto posto in classifica. Si tratta di due squadre che stanno facendo ancora molto bene: la Lazio addirittura si sta giocando lo scudetto, magari virtualmente ma comunque in maniera concreta secondo quello che dicono i distacchi in classifica. LAtalanta, pur non riuscendo a mantenere il livello di un anno fa, è comunque in corsa per lEuropa e questa realtà è ancor più sorprendente se pensiamo che la Dea aveva anche il doppio impegno con lEuropa League, costato molto ad altre squadre prima di lei e che invece non ha causato chissà quali danni agli uomini di Gian Piero Gasperini, che anzi hanno superato il girone internazionale con il primo posto (e le avversarie erano Lione ed Everton) e ora se la vedranno con il Borussia Dortmund nei sedicesimi. Prima però ci sono circa due mesi da dedicare interamente al campionato, per provare a scalare qualche posizione in classifica: già questa sera con una vittoria interna lAtalanta sarebbe settima, superando il Milan e mettendosi appena alle spalle di una Sampdoria in crisi. Staremo a vedere: noi adesso diamo senza indugiare oltre la parola al campo, perchè finalmente questa appassionante partita di Serie A allAtieti Azzurri dItalia sta per cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)
IL BENEVENTO PERDE ANCORA
Grande spettacolo al Vigorito: almeno dal punto di vista delle emozioni legate allincertezza della partita non ci siamo stancati, anzi Benevento e Spal hanno dato vita a una partita davvero intensa e che si è conclusa, ancora una volta, con una beffa per i padroni di casa. In vantaggio grazie a unazione concitata, nella quale il tocco fortuito di Michele Cremonesi ha anticipato anche lintervento di un Andrea Costa che era pronto a spingere il pallone in porta, il Benevento ha potuto esultare e sognare la prima vittoria di sempre in Serie A per appena cinque minuti: tanto è durato il vantaggio, prima che Sergio Floccari a porta vuota segnasse il gol del pareggio. Non era però finita: ancora Floccari ha realizzato al 73 minuto la doppietta personale, mandando in paradiso la Spal che dunque segue lesempio delle altre concorrenti per la salvezza e vince, contribuendo ad aumentare ancor più la difficoltà di rimanere in Serie A perchè lasticella continua ad alzarsi. Questa sera Atalanta e Lazio sono in campo in una partita dal forte sapore europeo: i biancocelesti vogliono confermarsi a -3 dal quarto posto della Roma, lAtalanta invece può scavalcare il Milan con una vittoria e prendersi la settima piazza in classifica (agg. di Claudio Franceschini)
Si torna a giocare in Serie A: Benevento e Spal sono in campo per il primo dei due posticipi del 17^ turno. La lotta alla salvezza è diventata entusiasmante: la giornata in corso ha contribuito ad alzare lasticella avendo fatto registrare le vittorie di praticamente tutte le concorrenti. Il colpo grosso lha fatto il Sassuolo che, confermando il suo miglior rendimento fuori casa, ha espugnato Marassi affondando una Sampdoria cui la vittoria manca da un mese (3-2 alla Juventus). Poi la prima vittoria di Walter Zenga come allenatore del Crotone e il successo del Verona, netto, sul Milan; a questo punto il pareggio ottenuto dal Genoa sul campo della Fiorentina diventa addirittura un risultato negativo, perchè di fatto il Grifone ha perso due punti da tutte. Adesso tocca alla Spal, che ha quasi lobbligo di vincere al Vigorito: con i tre punti tornerebbe terzultima agganciando il Genoa. Il Benevento invece è al momento fuori dai giochi: gli stregoini si trovano a 13 punti dalla salvezza, un divario forse incolmabile anche considerando quanto fatto dal Crotone un anno fa. Tuttavia, staremo a vedere: adesso si torna in campo per giocare la partita, dunque diamo la parola ai protagonisti che stanno per fare il loro ingresso sul rettangolo di gioco del Vigorito. (agg. di Claudio Franceschini)
LA JUVENTUS SI PRENDE IL SECONDO POSTO
Risultati finali nelle partite di Serie A, e grandi sorprese: non a Bologna dove la Juventus batte 3-0 il Bologna – arriva anche il primo gol in Italia di Blaise Matuidi – ed è seconda in classifica, a -1 dal Napoli e con una lunghezza sullInter, staccando momentaneamente la Roma che ha sempre una partita in meno. Gli altri risultati sono favorevoli al Milan: la Fiorentina infatti non riesce a superare il Genoa e non va oltre lo 0-0 interno restando alle spalle dei rossoneri, mentre la Sampdoria cade in casa contro il Sassuolo. Matteo Politano, il migliore in campo, sbaglia un rigore con grande parata di Viviano, ma al 90 Alessandro Matri realizza il gol dei fondamentali tre punti per i neroverdi. La Sampdoria non allunga: resta a +3 sul Milan, che nonostante la sconfitta rimane a contatto con lEuropa League. In coda si muovono tutte: non solo il Sassuolo e il Genoa, anzi il Grifone perde due punti rispetto a chi ha giocato oggi perchè il Crotone batte il Chievo e dunque si porta a 15 punti. Adesso la corsa per la salvezza si fa davvero entusiasmante: se pensiamo che alle ore 18 Benevento e Spal scendono in campo al Vigorito, il piatto potrebbe essere ancora più ricco di quanto si è visto fino a questo momento. (agg. di Claudio Franceschini)
INTERVALLO: JUVENTUS IN VANTAGGIO A BOLOGNA
Abbiamo i risultati parziali in Serie A, con le quattro partite in programma che sono allintervallo: partenza forte della Juventus a Bologna, i gol però arrivano nella seconda parte di frazione. Grande protagonista Miralem Pjanic: il bosniaco prima pennella un calcio di punizione sul palo di Mirante (non impeccabile), poi scucchiaia per Mario Mandzukic che stoppa di petto e incrocia beffando il portiere del Bologna. Juventus dunque arrembante al DallAra e al momento seconda in classifica scavalcando lInter, anche se ovviamente il Bologna può provare a rientrare in partita. Vantaggio anche del Crotone, dove Ante Budimir punisce la difesa del Chievo realizzando un gol importantissimo per il campionato degli squali. Le altre partite risultano invece più bloccate, anche se a Marassi il Sassuolo ha sfiorato per due volte la rete del vantaggio con Matteo Politano. La Fiorentina invece non spicca il volo contro il Genoa: i viola fanno fatica e il Grifone ha buon gioco, in questo momento dunque la squadra di Stefano Pioli sta mancando loccasione di sorpassare il Milan e prendersi il settimo posto in campionato. Ancora 45 minuti da giocare: tante cose possono cambiare, non ci resta dunque che stare a vedere come cambieranno le cose. (agg. di Claudio Franceschini)
IL MILAN AFFONDA A VERONA
Clamoroso tonfo del Milan al Bentegodi: il primo dei risultati in arrivo dalla domenica di Serie A è il netto 3-0 con cui il Verona si libera dei rossoneri, salendo a quota 13 punti in classifica e agganciando momentaneamente il Genoa, mentre Spal e Crotone restano per ora dietro. E ancora fatal Verona per il Milan, che dopo aver chiuso il primo tempo sotto di un gol affonda definitivamente nella ripresa. Grande prova per Daniel Bessa, che prima serve lassist per il raddoppio di Moise Kean e poi si mette in proprio realizzando la terza rete scaligera; il Milan ha le sue occasioni ma non le sfrutta, una volta sotto di tre gol capisce che la partita è andata e anche i tentativi conclusivi portano a poco. La beffa conclusiva al 91, quando Orsato consulta ancora una volta il Var ma questa volta estrae il cartellino rosso nei confronti di Suso reo di essere intervenuto con i tacchetti su un avversario. Lo spagnolo sarà squalificato nel prossimo turno, che il Milan giocherà a San Siro contro lAtalanta; ora in campo le altre squadre, occhio alla Juventus che, impegnata sul difficile campo del Bologna, prova a scavalcare lInter prendendosi il secondo posto in classifica mentre, sempre con riferimento alla sconfitta del Milan, la Sampdoria può volare a +6 sul Milan in chiave sesto posto, e per farlo dovrà battere il Sassuolo. Anche la Fiorentina ha la bella occasione di operare il sorpasso nei confronti dei rossoneri, ma occhio al Genoa che è particolarmente ispirato. (agg. di Claudio Franceschini)
INTERVALLO AL BENTEGODI
Bel primo tempo al Bentegodi, dove il Verona è in vantaggio sul Milan: il gol arriva al 24 minuto da azione di calcio dangolo, Antonio Caracciolo svetta più in alto di tutti e trova lo stacco giusto per mandare il pallone in porta, dopo aver rimbalzato sulla traversa e sulla schiena di Gigio Donnarumma – ma sembrava essere già entrato in porta. Una volta sotto, il Milan non è rimasto a guardare ma i suoi tentativi (di Kessie e Suso soprattutto) si sono infranti su Nicolas che ha effettuato alcune ottime parate, oppure sono stati frustrati da una difesa del Verona attenta. Gli scaligeri sono stati sfortunatissimi nella prima frazione: nel giro di 10 minuti hanno perso per infortunio Mattia Valoti e Alessio Cerci, al loro posto sono entrati Daniel Bessa e Moise Kean che adesso compongono lassetto offensivo della squadra. In panchina come sappiamo cè anche Giampaolo Pazzini, che però non è stato mandato in campo da Fabio Pecchia. Nel finale un episodio da Var: sbracciata di Fabio Borini, dopo consulto con l’assistente a bordo campo Orsato ha deciso per il semplice cartellino giallo ai danni del calciatore del Milan. Larbitro aveva assegnato tre minuti di recupero che però sono stati usati quasi completamente per questo episodio, dunque Orsato ha allungato lextra time di altri due minuti chiudendo la prima frazione al 50. Quasi sfruttato dal Milan: cross da destra di Suso ma Kalinic non ha trovato limpatto con il pallone. Ora una breve pausa, poi Verona e Milan torneranno in campo per chiudere la loro partita; con questa vittoria i gialloblu farebbero un bel balzo in classifica, ma la sfida del Bentegodi è ancora lunga. (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIA VERONA MILAN AL BENTEGODI
Sta per avere inizio la sfida tra Verona e Milan, anticipo delle ore 12:30 allo stadio Bentegodi a cui i rossoneri di presentano avendo in mente solo di guadagnare i tre punti in palio I rossoneri sono reduci dal successo contro il Bologna a San Siro, susseguente il clamoroso pareggio di Benevento contro i giallorossi. La situazione di classifica non è delle migliori visto che i meneghini sono settimi assoluti, a quota 24 punti, con la zona Champions League delimitata dalla Roma a quota 35 punti, undici lunghezze di distanza. Perdere altri punti per strada sarebbe quindi un clamoroso autogol per una squadra che in estate ha speso più di 200 milioni di euro, e che aveva iniziato la stagione con ambizioni ben più elevate. LHellas di Verona, tra laltro, ha ottenuto solo dieci punti, vincendo due gare e perdendone ben 10: una squadra senza dubbio alla portata degli undici rossoneri allenati da Gattuso. Tra laltro, perderebbe o pareggiare, peggiorerebbe ancor di più una situazione già resa critica dalle incertezze legate alla situazione economica di via Aldo Rossi, nonché dalle voci delle ultime ore che parlano di un Gigio Donnarumma decisamente agitato e pronto a fare le valigie.
OCCHIO ALLA SAMPDORIA
Fra le squadre che scenderanno in campo questoggi, per la diciassettesima giornata del campionato di Serie A, anche la Sampdoria. La compagine blucerchiata giocherà alle ore 15:00, ospitando allo stadio Marassi il Sassuolo. La squadra allenata da Giampaolo sta vivendo un periodo di crisi, soprattutto se rapportato agli straordinari risultati ottenuti in serie nella prima parte del campionato. Fatale, se così vogliamo dire, è stata la vittoria contro la Juventus per tre reti a due in casa, ultimo successo registrato dalla squadra ligure. Nelle ultime tre uscite, infatti, la Sampdoria ha perso contro il Bologna allo stadio DallAra, terminando il match felsineo con il risultato di tre reti a zero, è quindi capitolata in casa contro la Lazio per uno a due, ed infine, ha pareggiato contro il Cagliari per due reti a due lo scorso weekend. Insomma, un solo punto in 180 minuti, e di conseguenza la gara di oggi sarà importante per capire lo stato di forma, soprattutto psicologico, degli uomini di Giampaolo: il Sassuolo è decisamente alla portata, e un nuovo passo falso certificherebbe la crisi.
FOCUS SU ATALANTA LAZIO
La diciassettesima giornata del campionato di Serie A si chiuderà questa sera con il posticipo delle ore 20:45: allo stadio Atleti Azzurri dItalia di Bergamo, di scena la sfida fra i padroni di casa dellAtalanta e gli ospiti della Lazio. Si tratta di una gara decisamente interessante, visto che di fronte vi saranno i nerazzurri di Gasperini, che stanno vivendo una nuova grande stagione essendo ottavi assoluti in classifica a quota 23 punti, e appunto la squadra di Inzaghi. La Dea è reduce tra laltro dal bel successo in Europa League contro il Lione per uno a zero, e dalla vittoria in rimonta contro il Genoa in campionato, gara terminata con il risultato di due a uno. Situazione diametralmente opposta in casa Lazio, che nella recente partita contro il Torino si è sentita defraudata per via di un mancato rigore assegnatole dopo fallo di mano di Iago Falque, e lespulsione di Ciro Immobile. Squadra di Inzaghi quindi reduce da due sconfitte consecutive, tenendo conto anche del 3 a 2 contro lo Zulte Waregem in Europa League, anche se ininfluente ai fini del passaggio del turno.
IL PROGRAMMA
Dopo i tre anticipi giocatisi nella giornata di ieri – prima sconfitta in campionato per l’Inter e Napoli che, tornando alla vittoria, si riprende il primo posto in classifica mentre la Roma resta incollata con un gol in pieno recupero – proseguirà questoggi la diciassettesima giornata della stagione di Serie A 2017-2018. Nel dettaglio si giocheranno sette partite, a completamento del turno in questione. Sette gare che saranno spezzettate su più orari, visto che si inizierà con il classico anticipo allora di pranzo delle 12:30, si proseguirà con le sfide delle 15:00, e si chiuderà poi con i due posticipi delle 18:00 e delle 20:45.
RISULTATI SERIE A, GLI ANTICIPI DEL SABATO
Inter Udinese (1-3) Prima sconfitta stagionale di Spalletti, in un San Siro che nonostante lora risponde presente con oltre 52.000 spettatori. I nerazzurri iniziano ad avvertire però la “pressione mentale” di essere in testa alla classifica e alla fine lasciano 3 punti pesantissimi, soprattutto in virtù del fatto che gli avversari diretti devono ancora giocare. Partita dai “due volti”, nella prima frazione di gioco infatti netta la superiorità dei padroni di casa, che nonostante lo svantaggio patito per opera di Lasagna al 14, riescono a riequilibrare le sorti dellincontro con il solito Icardi. Al ritorno in campo inspiegabile “crollo mentale” per i nerazzurri che non riescono più a ritrovarsi. Il reparto arretrato soffre le incursioni bianconere e su una di queste Santon colpisce la sfera con la mano, causando un penalty rilevato con il VAR. Sul dischetto un freddo De Paul che insacca la palla con un tiro centrale. Lo svantaggio invece di spronare i padroni di casa li abbatte, complice anche la sfortuna che mette la traversa a bloccare unincornata di Skriniar. Al 77 poi la squadra di Oddo chiude la partita con un contropiede perfetto, iniziata lazione in velocità da Jankto che si invola sulla fascia e mette al centro un delizioso pallone per Barak che trafigge un incolpevole Handanovic. Ha arbitrato Mariani che forse poteva assegnare qualche “giallo” in più nel momento in cui la gara sembrava “sfuggirgli” di mano, giusta la decisione sul rigore, presa con lausilio della Var.
Torino Napoli (1-3) Alle 18.00 invece prova di forza del Napoli di Sarri che a Torino si è imposto per 3 a 1 sui granata di Mihajlovic. Gli azzurri hanno chiuso la pratica già nel primo tempo, con le squadre che sono entrate negli spogliatoi con il risultato di 0 a 3. Koulibaly, Zielinski e Hamsik i marcatori della squadra campana, con il capitano che con la sua 115^ marcatura raggiunge Maradona. Per i piemontesi ritorno al goal del “gallo” Belotti, che al 63 riapre la partita. Il match sconta comunque il fatto che gli ultimi 10 minuti i granata hanno giocato in 10, stante linfortunio ai flessori di Ljajic, con il tecnico granata che aveva esaurito le sostituzioni. Con la vittoria di stasera la squadra di Sarri ritorna in testa alla classifica operando di fatto un contro sorpasso sullInter. Sufficiente larbitraggio di Mazzoleni coadiuvato dagli assistenti Tegoni e Vivenzi abbastanza indaffarati su diversi off side.
Roma Cagliari (1-0) Partita in cui la Roma ha la possibilità di accorciare la classifica, davanti un Cagliari in cerca di punti salvezza che venderà sicuramente “cara la pelle”. Primo tempo inconsistente per gli uomini di Di Francesco che riescono a tirare in porta solamente una volta con Nainggolan, troppo poco per impensierire lordinata difesa di Lopez. Seconda frazione che vede una maggiore “superiorità territoriale” dei padroni di casa, che appaiono però confusi soprattutto in avanti. Al 50 lepisodio che potrebbe decidere la gara, contatto infatti in aria sarda tra Dzeko e Cragno con il direttore di gara che prima ammonisce il centravanti per simulazione, poi “richiamato” dalla VAR revoca il giallo e assegna il rigore. Dal dischetto Perotti che nonostante la buona angolazione sullangolino di destra si vede respingere il pallone dal portiere. Si arriva cosi al 90 minuto con larbitro che concede ben 6 minuti di recupero. Al 94 ultimo assalto della squadra di Di Francesco con i sardi che ormai pensano solamente a difendere, punizione sulla tre quarti e Kolarov scodella nellarea piccola, Cragno respinge corto e centra Fazio, il centrocampista giallorosso controlla con il petto e insacca. Goal convalidato grazie alla Var che elimina i dubbi di un eventuale controllo con il braccio. Punizione forse troppo pesante per il Cagliari che comunque è apparso in ottima forma, buono larbitraggio di Damato ben coadiuvato dalla moviola in campo.
LE PARTITE IN PROGRAMMA OGGI
Come detto prima, si comincia con la gara delle ore 12:30 e sarà una sfida decisamente importante: allo stadio Bentegodi di Verona, i padroni di casa dellHellas ospiteranno il Milan di Gennaro Gattuso. I rossoneri vengono dal bel successo contro il Bologna a San Siro, e dovranno vincere se vorranno proseguire a risalire la classifica, che a tuttoggi “piange”. Gli scaligeri, dal loro canto, cercheranno di dare il massimo per ottenere più punti possibili, approfittando anche del fatto che la compagine meneghina non sembra al top dal punto di vista fisico. Spazio quindi alle sfide di oggi pomeriggio, e cominciamo con la partita dello stadio DallAra di Bologna fra i felsinei di Roberto Donadoni e i campioni dItalia della Juventus: una gara molto insidiosa per i bianconeri visto che molte big hanno faticato contro i rossoblu, soprattutto in Emilia. Di scena anche la Sampdoria, che viene da un periodo di appannamento dopo la straordinaria vittoria proprio contro i bianconeri, e che oggi ospiteranno al Marassi il Sassuolo. Pomeriggio di oggi che vedrà di scena anche la Fiorentina di Pioli, che giocherà in casa, presso lArtemio Franchi, contro il Genoa, mentre il nuovo Crotone di Walter Zenga ospiterà allEzio Scida lottimo Chievo di Maran. Infine, i due posticipi di oggi, cominciando dalla gara delle 18:00 di Benevento fra gli omonimi padroni di casa e la Spal, match che i giallorossi dovranno provare a vincere per cercare di smuovere la propria classifica, che recita un solo punto. La Lazio tornerà in campo invece dopo le furiose polemiche post-Var, volando allAtleti Azzurri di Bergamo alle 20:45, per affrontare lottima Atalanta di Gasperini, reduce dalla vittoria di Genova contro il Grifone.
I RISULTATI E LA CLASSIFICA
RISULTATO FINALE Inter-Udinese 1-3 – 14 Lasagna (U), 15 Icardi (I), 61 rig. De Paul (U), 77 Barak (U)
RISULTATO FINALE Torino-Napoli 1-3 – 4 Koulibaly (N), 25 Zielinski (N), 30 Hamsik (N), 63 Belotti (T)
RISULTATO FINALE Roma-Cagliari 1-0 – 94 Fazio. Note: 53 Perotti (R) sbaglia rigore (parato)
RISULTATO FINALE Verona-Milan 3-0 – 24′ Ant. Caracciolo, 55′ Kean, 77′ Bessa. Note: 91′ esp. Suso (M)
RISULTATO FINALE Fiorentina-Genoa 0-0
RISULTATO FINALE Bologna-Juventus 0-3 – 27′ Pjanic, 36′ Mandzukic, 64′ Matuidi
RISULTATO FINALE Sampdoria-Sassuolo 0-1 – 90′ Matri. Note: 82′ Politano (Sas) sbaglia rigore (parato)
RISULTATO FINALE Crotone-Chievo 1-0 – 33′ Budimir
RISULTATO FINALE Benevento-Spal 1-2 – 59′ aut. Cremonesi (B), 64′ Floccari (S), 73′ Floccari (S)
RISULTATO FINALE Atalanta-Lazio 3-3 – 19′ Caldara (A), 22′ Ilicic (A), 27′ S. Milinkovic-Savic (L), 35′ S. Milinkovic-Savic (L), 50′ rig. Ilicic (A), 79′ Luis Alberto (L)
Classifica:
Napoli 42
Juventus 41
Inter 40
Roma* 38
Lazio* 33
Sampdoria* 27
Milan, Atalanta 24
Fiorentina, Torino 23
Udinese*, Bologna, Chievo 21
Cagliari, Sassuolo 17
Crotone 15
Genoa, Spal 14
Verona 13
Benevento* 1
* una partita in meno
** due partite in meno