Finisce con uno spettacolare poker l’attesissima sfida tra Manchester City e Tottenham, la gara dell’Etihad si conclude sul punteggio di 4 a 1, un risultato che conferma ulteriormente la supremazia della squadra di Guardiola che ha dominato anche contro gli Spurs. Protagonisti della serata sono stati De Bruyne che, dopo aver calciato l’angolo da cui è nato il vantaggio iniziale di Gundoga, ha anche realizzato il raddoppio con uno spettacolare diagonale mancino e Sterling che ha segnato le ultime due reti sfruttando prima un perfetto assist di Sanè e poi un errore di Dier. Il gol della bandiera degli ospiti è stato messo a segno da Eriksen proprio pochi secondi prima del triplice fischio finale. Provano ad attaccare i citizens che sfiorano il vantaggio al 10′ quando sulla punizione di De Bruyne, Aguero ha anticipato tutti mettendo sulla parte esterna della rete con un colpo di testa. La squadra di Guardiola riesce a sblocarre il punteggio già al 14′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo di De Bruyne che ha pescato, il lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia degli spurs, Gundogan che ha insaccato con un comodo colpo di testa da distanza ravvicinata. Il Tottehnam accusa il colpo e fatica a reagire ed anzi rischia di capitolare già al 23′ quando De Bruyne ha lanciato alla perfezione Aguero in profondità, El Kun ha tentato un potente diagonale di sinistro che troppo centrale è stato respinto coi pugni da Lloris, la palla è arrivata a Sterling che da dentro l’area di rigore ha sprecato tutto calciando oltre la traversa. Al 25′ e al 27′ sugli scudi ancora il portiere ospite che riesce a respingere i tentativi da fuori area di De Bruyne e Gundogan con due ottimi interventi che riescono a tenere in partita la squadra di Pochettino. La spinta della formazione di Guardiola non accenna a diminuire e al 33′ è Aguero a provarci con un potente diagonale rasoterra scagliato dal limite dell’area che è uscito di pochissimo fuori dallo specchio. Al 35′ sono finalmente gli ospiti ad affacciarsi in avanti con Eriksen che ha liberato nei pressi del limite dell’area Kane il cui tentativo a giro è uscito di pochissimo a lato del palo lontano. Prima del duplice fischio di chiusura, c’è ancora il tempo per assistere ad un altro tentativo di Gundogan da fuori area che Lloris è riuscito a neutralizzare con un bell’intervento in tuffo. Dopo un minuto di recupero si è così concluso il primo tempo sul punteggio di 1 a 0, decide la rete di testa di Gundogan.
IL SECONDO TEMPO
Il secondo tempo inizia senza sostituzioni, i due allenatori hanno pertanto deciso di dar fiducia ai ventidue protagonisti che hanno dato vita ai primi quarantacinque minuti di gioco. La prima occasione della ripresa arriva al 55′ quando Kane ha tentato una gran botta dai venti metri che Ederson è riuscito a deviare in corner con un miracoloso intervento in tuffo. Al 58′ staffetta classica decisa da Guardiola che manda in campo Juan Jesus al posto di Aguero. Al 67′ stupenda azione personale di Sanè che si è accentrato partendo dalla sinistra ed arrivato in area ha calciato col destro ma Lloris è riuscito a respingere in qualche modo con una mano, Sterling ha poi clamorosamente fallito il tap-in mettendo incredibilmente alto da due passi. Al 70′ stupendo raddoppio dei Citizens con una perfetta azione di contropiede che De Bruyne conclude con una spettacolare quando potente diagonale mancino che Lloris può solo toccare prima che questo si infili sotto la traversa. Al 75′ il belga ancora protagonista con una bella incursione in area di rigore che viene bloccata dal connazionale Vertonghen che lo ha nettamente steso con un intervento in scivolata, costringendo così il direttore di gara a concedere un calcio di rigore. Dagli undici metri si è presentato Juan Jesus che ha clamorosamente fallito centrando in pieno il palo, sulla ribattutat si è avventato il solito Sterling che ha messo sopra la traversa a porta ormai sguarnita. Al 77′ prima sostituzione decisa da mister Pochettino che ha inserito Lamela al posto dell’evanescente Son. All’80’ arriva anche il tris: De Bruyne recupera un ottimo pallone ed appoggia Gundogan che serve alla perfezione in profondità Sanè che ha messo al centro per Sterling che ha solamente dovuto appoggiare in rete da due passi. All’83’ Guardiola concede la standing ovation a Gundogan che lascia il posto a Foden. Il neo-entrato numero 47′ sfiora subito il gol all’86’ quando, dopo aver controllato in area di rigore, ha calciato da posizione defilata colpendo la parte esterna del palo. All’88’ ci prova Sterling con una potente conclusione che Lloris è riuscito a deviare oltre la traversa con un miracoloso intervento. Al 90′ arriva anche il poker: lancio in profondità del subentrato Bernardo Silva, Dier buca l’intervento e Sterling, dopo aver superato Lloris con un fortunoso dribbling, ha spinto la palla nella porta ormai vuota. Prima del triplice fischio c’è ancora il tempo per il gol della bandiera del Tottenham che si inventa il danese Eriksen con un chirurgico diagonale rasoterra che sorprende un pò Ederson. L’armata di Guardiola asfalta anche la squadra di Pochettino che è stata letteralmente surclassata dalla capolista che conferma ulteriormente il dominio in questa Premier che sembra ormai destinata alla squadra di Manchester.
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