Reduce dallottima figura rimediata a metà settimana nel match di Coppa Italia disputato contro lInter, il Pordenone di Leonardo Colucci perde invece contro i nerazzurri del Renate e ancora una volta in modo beffardo: il gol-vittoria dei padroni di casa arriva infatti allultimo dei quattro minuti di recupero con linzuccata di Di Gregorio che fulmina Perilli e consente ai suoi non solo di evitare che i neroverdi attuino il sorpasso in classifica, ma aumentano il distacco a ben cinque lunghezze. Ad ogni modo, la gara è stata certamente una delle più divertenti ed equilibrate del weekend di Lega Pro, con gli ospiti bravi a mettere sotto pressione il Renate nelle battute iniziali, ma senza molta concretezza: pian piano, però, la squadra di Roberto Cevoli è tornata in partita e ha dato inizio a un vero e proprio match di pugilato che è andato avanti fino alla fine, con occasioni da gol per entrambi i contendenti e uninerzia del match che pendeva alternativamente da una parte o dallaltra. Prima della beffa firmata nellextra-time da Di Gennaro che ha posto fine in modo spettacolare alle ostilità.
LE DICHIARAZIONI
Il prestigioso successo maturato in extremis ai danni del Pordenone restituisce un Roberto Cevoli soddisfatto in sala stampa: al termine di 90 minuti intensi, il tecnico del Renate ha infatti spiegato che quella colta dai suoi è una vittoria colta in un momento importante anche se, il diretto interessato ha voluto puntualizzare pure che a onor del vero, va detto che forse non meritavamo ma è un successo che ci teniamo stretto. Inoltre, Cevoli ha ricordato che il pareggio era il risultato più giusto ma che, in passato, i suoi hanno raccolto di meno in gare del genere e che questi tre punti ci volevano proprio perché ci danno morale. A proposito infine del bilancio dei nerazzurri al termine del girone d’andata, Cevoli ha affermato che “i numeri parlano chiaro”, rimarcando anche come la sua squadra ha passato ben due turni di Tim Cup e di Coppa Italia di Serie C che si vanno ad aggiungere ai 30 punti racimolati in campionato. Non sono pervenute, invece, le parole di Leonardo Colucci, allenatore del Pordenone dopo questa sconfitta che appanna provvisoriamente le ambizioni dei “ramarri” in chiave promozione proprio a scapito di quella che, attualmente, è una diretta concorrente per la B quale il piccolo Renate.