Nonostante sia partito dalla panchina Gonzalo Higuain è stato comunque decisivo nella gara Juventus Genoa prendendo un bel 7.5 in pagella. Il centravanti argentino si è presentato ancora una volta con la mano bloccata dal tutore, postumi di un intervento chirurgico arrivato alla fine di novembre, ma è sembrato sgombro di mente. Pronti via ha calciato forte superando Lamanna e regalando alla Juventus il 2-0 in un momento abbastanza complicato e nel quale la squadra rossoblù avrebbe sicuramente potuto provare a pareggiare come testimonia poi il rigore assegnato e annullato con il var successivamente. Il Pipita è in un momento veramente di grazia e proverà a decidere la partita contro la Roma di sabato che sarà decisiva per il cammino verso la vittoria dello Scudetto. Bianconeri in una fase di crescita che è dimostrata da ogni singolo  compreso quel Paulo Dybala che finalmente è uscito dalla sua crisi personale, partendo titolare e segnando il gol che invece Juventus Genoa l’ha sbloccata. (agg. di Matteo Fantozzi)



GENTILETTI PEGGIORE IN CAMPO

Andiamo adesso a notare chi invece nelle pagelle di Juventus Genoa ha ottenuto un voto sotto la sufficienza. Sicuramente è interessante notare il fatto che, nonostante una vittoria sostanzialmente mai in discussione, ci siano stati ben tre giocatori della Juventus sotto il 6. Nulla di drammatico, dal momento che sono arrivati tutti al 5,5: resta comunque un numero molto alto, un campanello d’allarme soprattutto per la difesa, dal momento che i tre rimandati sono Lichtsteiner, Barzagli ed Asamoah, dunque nella retroguardia bianconera si è salvato solamente Rugani, il quale comunque non è andato oltre il 6. Contro avversari più pericolosi, per la Juventus quella di ieri sarebbe potuta diventare una brutta serata. I padroni di casa si sono però salvati perché il Genoa ha fatto molto peggio, a partire da un Gentiletti disastroso, peggiore in campo con un impietoso 4,5 che certifica una partita nella quale il difensore non è quasi mai riuscito a contenere Dybala e ha pure rischiato l’espulsione. Male anche Brlek, che non è andato oltre il 5, mentre con il 5,5 troviamo molti giocatori del Grifone e per la precisione Biraschi, Rossettini, Lazovic, Cofie, Laxalt e Centurion, oltre all’allenatore Ballardini. Pensare di uscire indenni dallo Stadium in questo modo diventa un’impresa… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



IL RITORNO DI PEPITO

Juventus Genoa è stata anche loccasione per rivedere in campo Giuseppe Rossi. Nelle pagelle della partita di Coppa Italia Pepito ha ottenuto un 6: più che altro un voto di incoraggiamento, come incoraggiante è stata la convocazione che Davide Ballardini gli ha concesso a poche ore dal tesseramento ufficiale. Il tecnico del Genoa però lo ha voluto subito in campo, anche se solo per uno spezzone, come a dimostrare allambiente rossoblu che Rossi non è arrivato sotto la Lanterna per farsi una vacanza: lattaccante non giocava dal 9 aprile, quando con la maglia del Celta Vigo aveva subito lennesima rottura del legamento crociato. A oltre otto mesi da quella maledetta serata del Balaidos, eccolo di nuovo sul terreno di gioco: come detto la sua prestazione è più che altro ingiudicabile, perchè nei pochi minuti avuti Pepito non ha avuto troppe occasioni per mettersi in mostra. Per di più il Var gli ha negato la gioia di tornare al gol, che manca dalla tripletta al Las Palmas (sei giorni prima dellinfortunio): larbitro aveva concesso il rigore al Genoa per un intervento di Asamoah su Pellegri ma, richiamato a bordo campo per rivederlo, ha cambiato la sua decisione. Dovremo dunque aspettare per vedere Rossi segnare di nuovo; per il momento ci accontentiamo di averlo rivisto in campo, già unottima notizia per un ragazzo che ha avuto davvero tantissima sfortuna. (agg. di Claudio Franceschini)



SZCZESNY DA’ ANCORA SICUREZZA

Wojciech Szczesny è uno dei protagonisti nelle pagelle di Juventus Genoa: ancora una volta il portiere polacco ha fatto la sua parte, e nella sfida degli ottavi di Coppa Italia ha confermato una volta di più di poter davvero essere lerede di Gigi Buffon. Con il portiere della nazionale fuori dai giochi per infortunio, Szczesny è stato chiamato agli straordinari nellultimo periodo: le prime partite le ha giocate per la scelta tecnica, nellidea di operare una sorta di passaggio di consegne graduale in vista del prossimo anno, ma ora il portiere polacco è in campo regolarmente e senza soste dal 5 dicembre, quando cioè ha giocato la partita di Champions League contro lOlympiacos. Un totale di quattro partite nelle quali lex estremo difensore della Roma non ha subito gol: si deve anche a lui dunque lottimo periodo della Juventus, in particolare ieri sera Szczesny è stato bravissimo nel deviare sopra la traversa una botta di sinistro di Galabinov, quando il risultato era ancora di 1-0. (agg. di Claudio Franceschini)

DYBALA TORNA A SEGNARE

Analizziamo meglio le pagelle di Juventus Genoa, partita che ha visto i bianconeri volare agli ottavi di Coppa Italia. Per Paulo Dybala ritorno al gol dopo un mese: la Joya non segnava dal 19 novembre, quando in pieno recupero aveva realizzato la dodicesima rete in campionato sul campo della Sampdoria – peraltro inutile, perchè la Juventus aveva comunque perso. Da allora sette partite di digiuno: quattro in Serie A e tre in Champions League, dove largentino in questa stagione deve ancora sbloccarsi. Finalmente allAllianz Stadium è arrivato il momento del ritorno al gol: Dybala ha segnato una delle sue reti, prendendo palla sulla destra per poi accentrarsi e tirare sul palo lungo, con pallone che si è infilato allangolino. Non solo: la prestazione è stata incoraggiante come dimostrato dallassist per Gonzalo Higuain che è valso il raddoppio. Evidentemente le due panchine consecutive decise da Massimiliano Allegri, che gli ha concesso 29 minuti complessivi contro Inter e Bologna, hanno fatto il loro dovere: quello che abbiamo visto in Coppa Italia è sicuramente un giocatore maggiormente dentro la partita, ora il tecnico lo aspetta anche sabato nel big match contro la Roma. Nel Genoa ha giocato particolarmente bene Stéphane Omeonga: il belga di 21 anni ha già avuto parecchio spazio in questa stagione e sta dimostrando di potersi giocare un posto da titolare in maniera costante. Intensità e recupero di palloni, ma anche qualità nella fase di possesso: una bella scoperta che potrà dare ancora di più nel prossimo futuro. (agg. di Claudio Franceschini)

LE PAGELLE DI JUVENTUS GENOA

La Juventus elimina il Genoa dalla Coppa Italia: questo il verdetto emesso stasera dall’Allianz Stadium di Torino dove la squadra di Allegri liquida la pratica con un 2 a 0 che consente ai bianconeri di accadere ai quarti dove affronteranno i cugini del Torino. Gara decisa dagli argentini Dybala e Higuain, un gol per tempo e grifoni al tappeto: la Joya interrompe il digiuno e sblocca la contesa nella prima frazione con un gran sinistro a giro dal limite dell’area di rigore che non lascia scampo a Lamanna che in precedenza aveva fermato Douglas Costa e Bernardeschi. Genoa non pervenuta nella trequarti bianconera durante i primi quarantacinque minuti, più equilibrio nella prima metà della ripesa con Galabinov che in un paio di occasioni spaventa Szczesny mentre Centurion non riesce ad approfittare del regalo di Barzagli che perde un brutto pallone dentro l’area di rigore. Per archiviare la pratica Allegri si affida a Higuain, il centravanti argentino su assist del connazionale Dybala firma la rete del raddoppio che taglia le gambe agli uomini di Ballardini. Non basta il ritorno in campo dopo otto mesi di Giuseppe Rossi, reduce da un altro grave infortunio al ginocchio, che avrebbe anche la possibilità di accorciare su calcio di rigore ma il var gli nega questa gioia, correggendo la decisione dell’arbitro Maresca che in un primo momento aveva concesso il penalty ai grifoni per l’intervento di Asamoah su Pellegri, dopo aver visto l’episodio alla moviola il direttore di gara ha preso atto che non si trattava di un gesto falloso e dunque ha cambiato idea.

VOTO PARTITA 6 – I bianconeri hanno sempre avuto in mano la situazione, Genoa pericoloso solamente nella ripresa con qualche iniziativa di Galabinov.
VOTO JUVENTUS 7 – La squadra di Allegri si sbarazza del Genoa quasi col minimo sforzo, ottenendo abbastanza agevolmente il pass per i quarti. 
VOTO GENOA 5,5 – Gli uomini di Ballardini pensano solamente a limitare i danni senza creare grossi pericoli dalle parti di Szczesny, se non nella ripresa e per i svarioni di Barzagli e Asamoah.
VOTO ARBITRO MARESCA 6 – Nel complesso severo il direttore di gara con sei cartellini gialli, anche se grazia Gentiletti autore di diversi falli su Dybala. Lascia perplessi il suo comportamento in occasione del mancato rigore al Genoa: prima lo concede, poi cambia idea dopo aver rivisto il tutto al var.

I VOTI DEI BIANCONERI

SZCZESNY 7 – Nel primo tempo il portiere polacco esce dai pali per anticipare Centurion, nella ripresa è bravissimo a neutralizzare il sinistro di Galabinov, il var ci toglie la curiosità di scoprire se sarebbe riuscito a parare il rigore a Rossi.
LICHTSTEINER 5,5 – Prende un giallo evitabilissimo per delle banali proteste, si fa portar via il pallone a Omeonga, anche oggi dà la sensazione di essere l’anello debole di un ingranaggio quasi perfetto. (CHIELLINI SV)
BARZAGLI 5,5 – Serata storta per il numero 15 bianconero che nel corso della gara compie un grave errore di valutazione che per poco non manda in rete Centurion, appare piuttosto impacciato quando deve dirigere il reparto difensivo.
RUGANI 6 – Da difensore centrale non rinuncia ad affacciarsi in avanti, all’inizio del secondo tempo sbaglia un rigore in movimento, in ogni caso nella retroguardia bianconera è l’unico a non perdere mai la bussola.
ASAMOAH 5,5 – Inventa qualche corridoio per Douglas Costa, sul 2 a 0 perde un brutto pallone nella propria area di rigore, disturbato da Omeonga, e nel tentativo di rimediare sfiora Pellegri che non fa nulla per rimanere in piedi. In un primo momento Maresca indica il dischetto per poi correggere la decisione riguardando l’episodio al var, ma il ghanese deve stare più attento.
BENTANCUR 6 – Rimedia l’ammonizione per un’entrata scomposta e in ritardo su Centurion. A inizio ripresa sfiora il bersaglio grosso con una rasoiata, successivamente si procura qualche calcio piazzato facendo così rifiatare i suoi.
MARCHISIO 6 – Allegri gli concede la fascia da capitano, poco dopo la mezz’ora ha una grande chance di sbloccare la partita ma alza troppo il pallone che sorvola la traversa. Cala alla distanza, non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. (MATUIDI SV)
STURARO 6 – Manca l’impatto col pallone sul secondo palo a pochi passi da Lamanna, prima dell’intervallo prova vanamente a sorprendere Lamanna con una deviazione sotto porta, nel secondo tempo non sfrutta nel migliore dei modi i contropiedi creati dai suoi compagni.
BERNARDESCHI 6,5 – Molto bene l’ex-ala della Fiorentina che scuote l’esterno della rete su azione e sfiora il bersaglio grosso su punizione, alimenta la maggior parte delle azioni offensive.
DYBALA 7,5 – La Joya torna titolare e soprattutto ritrova il gol con un gran sinistro a giro, l’argentino forse stasera si è finalmente sbloccato. Pregevole anche l’assist per il raddoppio di Higuain.
DOUGLAS COSTA 6,5 – L’ala brasiliana va a un passo dal gol ma sulla sua strada trova l’opposizione splendida di Lamanna, la sua prestazione rimane ineccepibile. (HIGUAIN 7 – In pochi minuti l’argentino segna il gol della tranquillità e non trova la doppietta solamente per l’ottima guardia di Lamanna)
ALL. ALLEGRI 6 – Si concede un turn-over senza esagerare, oggi era fondamentale passare senza per forza rincorrere la grande prestazione.

I VOTI DEI GRIFONI

LAMANNA 7 – Nega il gol a Douglas Costa con una gran prontezza di riflessi, si ripete nei confronti di Bernardeschi e Sturaro. Solamente Dybala e Higuain riescono a bucarlo.
BIRASCHI 5,5 – Con dei partner di reparto all’altezza il numero 14 del Genoa potrebbe svolgere meglio il suo lavoro.
ROSSETTINI 5,5 – Azzecca un solo intervento a inizio gara quando ribatte il sinistro di Dybala, dopodiché non sa come fare per fermare il tridente offensivo della Juve.
GENTILETTI 4,5 – Colpisce il guardalinee con una pallonata, e questo è il meno: Dybala gli fa venire il mal di testa, Maresca lo grazia non mostrandogli il secondo giallo dopo l’ennesimo fallo sul connazionale. Anche nella ripresa non sa come fare per fermare il fantasista argentino.
LAZOVIC 5,5 – Dialoga spesso e volentieri con Laxalt e Centurion senza mai trovare la combinazione buona, intercetta il corridoio di Asamoah per Douglas Costa. (RICCI 6 – Un tentativo di cross che diventa un passaggio per Szczesny e un cartellino giallo per il fallo su Asamoah, questo il suo bottino odierno)
OMEONGA 6 – Lesto a soffiare il pallone a un incespicante Lichtsteiner, è lui a dare la profondità al gioco, disturba Asamoah facendogli perdere la sfera e dando il via all’azione che porterà al rigore poi annullato dall’arbitro Maresca.
COFIE 5,5 – Commette troppi falli non trovando mai il tempo giusto per intervenire prendendo il pallone.
BRLEK 5 – Si fa portare via il pallone da Bernardeschi, un errore che poteva costare caro se non fosse per la parata salvifica di Lammana su Douglas Costa. Perde la marcatura su Marchisio che poi calcerà alto sopra la traversa. La sufficienza se la può scordare.
LAXALT 5,5 – Sottotono anche il numero 93 uruguaiano che di solito è uno dei valori aggiunti di questo Genoa.
CENTURION 5,5 – Fa molta fatica a trovare la porta, inoltre non riesce ad approfittare dell’assist involontario di Barzagli mandando il pallone a lato con Szczesny a pochi metri da lui. (PELLEGRI 6 – Entra e si fa subito ammonire per la manata a Sturaro, poi si procura con furbizia un calcio di rigore poi annullato dal var)
GALABINOV 6,5 – Nel secondo tempo spaventa Szczesny con un sinistro molto insidioso, se non altro è stato l’unico a far timbrare il cartellino all’estremo difensore polacco. (ROSSI 6 – Un graditissimo ritorno quello dello sfortunatissimo attaccante che a 8 mesi di distanza dall’infortunio al ginocchio potrebbe anche trovare il gol su rigore se non fosse per il var. Voto d’incoraggiamento sperando che in futuro possa ritrovare i livelli che gli competono)
ALL. BALLARDINI 5,5 – Fa riposare quasi tutti i titolari in vista della delicatissima gara di campionato contro il Benevento, a conferma di come la Tim Cup non rappresenti la priorità assoluta per questo Genoa.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

All’Allianz Stadium di Torino è in corso la partita valida per gli ottavi di Tim Cup 2017-18 tra Juventus e Genoa, al riposo il punteggio vede la formazione di Max Allegri avanti per 1 a 0: ecco i voti del primo tempo. Sicuramente merita un voto alto Paulo Dybala (7+) che è riuscito a tornare al gol con un sinistro a giro chirurgico che non ha lasciato scampo all’estremo difensore avversario Lamanna (7). Il portiere ospite merita comunque un giudizio più che positivo per via delle parate su Douglas Costa (6,5), Bernardeschi (6,5) e Sturaro (6). Gli uomini di Ballardini hanno cercato di limitare i danni e arginare le avanzate della Vecchia Signora, anche se Gentiletti (5) sta facendo molta fatica a contenere Dybala e il tridente d’attacco della Juventus, il difensore argentino si è già fatto ammonire e ha anche rischiato il secondo giallo, venendo graziato dall’arbitro Maresca.

VOTO JUVENTUS 6,5 – I bianconeri vanno vicini al gol in più frangenti trovando il modo di sbloccare la contesa a tre minuti dall’intervallo grazie a Dybala.
MIGLIORE JUVENTUS: DYBALA 7+ – La Joya torna a ruggire: sinistro a giro imprendibile per Lamanna e bianconeri che allontanano per il momento lo spettro dei supplementari.
PEGGIORE JUVENTUS: LICHTSTEINER 5,5 – Anche stasera lo svizzero sembra l’anello debole di questa squadra.

VOTO GENOA 5,5 – Gli uomini di Ballardini hanno impostato la gara sulla difensiva, senza creare pericoli dalle parti di Szczesny. Lo 0-1 li costringerà a scoprirsi nella difesa.
MIGLIORE GENOA: LAMANNA 7 – Tre interventi decisivi su Douglas Costa, Bernardeschi e Sturaro che tengono ancora a galla i grifoni.
PEGGIORE GENOA: GENTILETTI 5 – Serata di passione per il difensore argentino che rischia anche il rosso nel tentativo di contrastare un indemoniato Dybala. (Stefano Belli)