Bernardo Corradi forma con Elena Santarelli una delle coppie più belle del mondo dello spettacolo. Per i giovani è molto facile identificarli con le loro apparizioni televisive. Lei testimonial per diversi marchi, infatti negli ultimi mesi è apparsa accanto ad Alessandro Del Piero negli spot di una famosa acqua minerale, lui ha commentato le vicende calcistiche per Mediaset e a maggio ha esordito nella seconda edizione di Selfie – Le cose cambiano, il programma condotto da Simona Ventura. Da agosto, inoltre, Corradi svolge il ruolo di assistente di Carmine Nunziata, commissario tecnico della Nazionale italiana Under 17. «L’avventura è nata in agosto: ho ricevuto questa proposta ed è stata una fortuna e una grande opportunità accettarla. Adesso le cose stanno andando bene. Abbiamo la fortuna di avere disponibilità da parte dei ragazzi, che sono di qualità, ma soprattutto educati e bravi ragazzi, ha dichiarato un mese fa l’ex attaccante nell’intervista rilasciata ai microfoni del Parma Calcio. (agg. di Silvana Palazzo)
BONUCCI, BURDISSO E IL DRAMMA DI UN FIGLIO MALATO
Di genitori con il dramma dei figli malati purtroppo ne è pieno il mondo: di quelli però allinterno del mondo dello sport e dello spettacolo, sono ovviamente molti meno e con di norma la comprensibile voglia di non mettere in piazza i propri problemi. Dopo quanto successo a Bernardo Corradi e moglie con la malattia del piccolo Giacomo, ci ha portato direttamente alla brutta vicenda del piccolo Bonucci o della bimba di Burdisso. «Un anno. Da quel giorno tutto è cambiato. Ci hai regalato una nuova luce, una nuova visione del mondo, un nuovo modo di essere felici, così il capitano del Milan aveva annunciato a tutti la fine della grave malattia del piccolo Matteo, attraversando un periodo molto buio negli scorsi mesi, simile a quanto sta avvenendo a Corradi e Santarelli, sperando nello stesso lieto esito ed evento. Nel 2005 invece Nicolas Burdisso, allepoca nellInter, entrò a San Siro salutato dallovazione di tutto il pubblico: pochi giorni prima infatti era guarita la piccola di due anni da una gravissima crisi di leucemia acuta. Forza bimbi e forza famiglia Corradi, la speranza è sempre lultima davvero ad abbandonare il cuore umano e la realtà stessa. (agg. di Niccolò Magnani)
I MESSAGGI SOCIAL PER IL FIGLIO MALATO
Sono tantissimi sui social i messaggi di sostegno e solidarietà per Bernardo Corradi, non solo da parte dei suoi ex tifosi. La malattia di suo figlio Giacomo del resto è una sfida delicata, forse quella più difficile, ma che l’ex calciatore può affrontare con lo spirito battagliero che ha mostrato in campo. «Buonanotte, Giacomino. Ti voglio rivedere in spiaggia. O dal @mariolosio #Corradi #Elena, ha scritto il giornalista Ivan Zazzaroni su Twitter. «#Corradi papà leone in campo #CorradiGiacomo leone nella vita lotta non mollare #coraggio, ha twittato un utente. «Forza #Corradi, forza @elenasantarelli, forza Giacomo. Siamo tutti con voi. I laziali sono un’unica famiglia e vi trasmettere tutta la forza per vincere questa battaglia. NON MOLLATE MAI, ha scritto un tifoso biancoceleste. «La malattia di un figlio è una sfida enorme che nessuno vorrebbe mai affrontare. Sono vicino alla famiglia #Corradi, in modo particolare al nonno Gabriele a cui mi lega un profondo rapporto di stima e amicizia, scrive Luigi De Mossi su Twitter. Qui potete trovare tutti i tweet per Corradi e la sua famiglia. (agg. di Silvana Palazzo).
IL FIGLIO MALATO LA SFIDA PI DURA, MA VINCE L’AMORE
Le vacanze a Castiglione della Pescaia, a Grosseto, sono un malinconico ricordo per Bernardo Corradi, alle prese ora con una sfida delicata. Suo figlio Giacomo, infatti, è malato. Ad annunciarlo la moglie Elena Santarelli sui social. Le foto di quelle vacanze estive però fotografano l’amore di questa famiglia, in grado di poter superare una prova così difficile. Le aveva pubblicate il settimanale Oggi in esclusiva: la bellissima Elena cingeva il marito da dietro, lui si è girato e le ha preso il volto tra le mani per baciarla con trasporto. Tutto questo dopo aver giocato con i loro figli. Elena sulla sabbia con la piccola Greta, mentre Giacomo, il primogenito, provava a segnare un goal al papà ex calciatore. Una giornata non caldissima, ma a trasmettere calore erano loro con il loro affetto. Una famiglia meraviglia che deve restare unita per ritrovare il sorriso. Clicca qui per vedere le foto di Bernardo Corradi e la sua famiglia. (agg. di Silvana Palazzo)
BERNARDO CORRADI, CHI IL MARITO DI ELENA SANTARELLI
In queste ore si sta parlando molto, purtroppo, del dramma che stanno vivendo Bernardo Corradi e Elena Santarelli: il figlio Giacomo, 8 anni, sta attraversando una difficile malattia e la notizia è stata presa come un pugno dello stomaco, per usare le parole della modella e conduttrice che con un lungo post su Instagram ha raccontato la situazione, non perdendo loccasione per ringraziare i medici e affermare come la battaglia sia dura ma anche che la vinceremo tutti assieme. E dunque purtroppo in un modo che non avremmo voluto conoscere che torniamo a parlare di Bernardo Corradi: oggi 41enne, il senese è stato un attaccante di buono e anche ottimo livello nei primi anni Duemila, con tante maglie ma lasciando un segno in ciascuna realtà. E stato anche uno dei primi ad andare, da protagonista, a giocare in un grande campionato straniero: era il 2004 quando il Valencia neo-orfano di Rafa Benitez lo aveva acquistato, ma in Spagna le cose non erano andate granchè bene. Corradi ha poi chiuso in Canada (a Montréal), occupandosi anche di commento tv e opinioni nel mezzo; con la nazionale italiana, convocato da Giovanni Trapattoni, ha giocato 13 partite (quattro da titolare) trovando il gol allesordio e ripetendosi unaltra volta. I suoi ricordi, e quelli che gli appassionati di calcio hanno di lui, sono maggiormente legati allavventura con la Lazio, la squadra con cui ha anche vinto il primo dei due trofei della carriera, vale a dire la Coppa Italia (laltro è la Supercoppa Europea con il Valencia).
LA CARRIERA DI CORRADI
Bernardo Corradi ha mosso i suoi primi passi nel Siena, la squadra della sua città; dopo una parentesi nelle serie minori è arrivato a Cagliari e di qui anche allInter, dove però non ha mai avuto loccasione di giocare se non in un preliminare di Champions League. Lesplosione è con il Chievo: 12 gol per la storica promozione in Serie A, 10 nella squadra che Gigi Delneri ha portato al primo posto in classifica e poi in Europa. In coppia con Massimo Marazzina o anche Federico Cossato, Corradi si è rivelato come attaccante di valore soprattutto per la capacità di far salire la squadra e alloccorrenza mettere la palla in porta. Quando è tornato allInter, i nerazzurri hanno deciso di poterlo sacrificare per arrivare a Hernan Crespo, e così il senese è finito alla Lazio. Una squadra nel pieno della transizione societaria e dunque in netto declino; agli ordini di Roberto Mancini però Corradi ha giocato due ottime stagioni in fotocopia (32 partite e 10 gol) vincendo appunto la Coppa Uefa e guadagnandosi lazzurro della Nazionale. In quel periodo è arrivata la chiamata del Valencia, ma per lui e gli altri italiani (soprattutto Stefano Fiore) il periodo era stato complicato: in panchina cera Antonio Lopez, Corradi giocava poco e segnava ancora meno (4 gol totali). Dopo una sola stagione il ritorno in Italia, con il Parma, e ancora 10 gol; unaltra esperienza allestero con il Manchester City, poi ancora Parma e quindi la chiusura con Reggina e Udinese prima del Canada. Mai un vero cannoniere, ma intanto potrà sempre dire di aver segnato 55 gol in Serie A.