Si conclude con un pareggio la partita tra Ascoli e Pescara, un gol per tempo con gli abruzzesi che, dopo esser passati in vantaggio grazie ad una clamorosa papera del giovane portiere di casa che ha permesso a Crescenzi di segnare, si sono fatti raggiungere in avvio di rpresa dal gol di testa realizzato sugli sviluppi un calcio piazzato da Bianchi.Iniziano subito forte i ragazzi di Zeman che al 2′ protestano per un evidente calcio di rigore che non viene concesso nonostante la netta deviazione di mano di De Santis sul cross di Marotta. Al 10′ bel recupero del pallone di Varela che appoggia all’accorrente Bianchi il cui potente tiro è stato respinto coi pugni da Fiorillo. Al 38′ arriva un pò a sorpresa il vantaggio degli ospiti che nasce da una bella azione di Crescenzi che, dopo essersi accentrato partendo dalla destra, ha fatto partire un tiro di sinistro che si è insaccato sorprendendo nettamente il giovane Ragni, il cui tentativo di respinta coi piedi è malamente fallito.
LA RIPRESA
La ripresa si apre senza sostituzioni, i due allenatori hanno pertanto deciso di dar fiducia ai ventidue protagonisti che hanno dato vita ai primi quarantacinque minuti di gioco. La ripresa si apre con l’immediato pareggio dell’Ascoli che è arrivato al 49′ sugli sviluppi di un calcio di punizione di Buzzegoli che ha pescato Bianchi in area di rigore che ha segnato indisturbato di testa da distanza ravvicinata. Al 50′ primo cambio deciso da mister Zeman che ha inserito Valzania al posto del deludente Coulibaly. Al 58′ proprio il neo-entrato Valzania è subito protagonista con un tiro da fuori area che deviato da un difensore è stato respinto dalla traversa a Ragni ampiamente battuto. Al 72′ ancora protagonista Valzania che questa volta si trasforma in assist -man per Benali che ha tentato un piatto che è uscito di non molto fuori dallo specchio. Al 74′ a provarci è Varela con un tiro che è andato oltre la traversa di pochi centimetri. Al 76′ mister Cosmi decide di inserire Baldini al posto dell’esausto Perez. Proprio il giovane attaccante appena entrato al 78′ serve all’altezza del dischetto del rigore Addae che tenta un tiro piazzato verso l’angolino basso che Fiorillo riesce a deviare in corner con un gran balzo. Il Pescara è ormai alle corde ed allora i marchigiani cercano di conquistare la piena posta in palio: al 78′ è ancora Baldini a provarci con un potente diagonale scagliato da fuori area che viene respinto dal palo. Il numero 29 è letteralmente scatenato e ci prova ancora anche nel corso del recupero al 94′ con un’altra conclusione da fuori area che Fiorillo riesce in qualche modo a respingere. Nell’extra-time c’è anche il tempo di assistere al secondo cartellino giallo per Padella che costringe il direttore di gara ad estrarre il conseguente ed inevitabile cartellino rosso. Dopo sette interminabili minuti di recupero si è cosi concluso questo incontro che regala un punto che non accontenta nessuno e che sta sicuramente stretto ai padroni di casa che nel finale avrebbero meritato di segnare.
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