Al netto della presenza di Cristiano Ronaldo e Leo Messi, Real Madrid Barcellona è anche altro: tanti potenziali protagonisti in questa partita. In particolare, volendo andare oltre la dicotomia tra il portoghese e largentino, scegliamo i due croati: Luka Modric e Ivan Rakitic agiscono nel settore nevralgico del campo e sono fondamentali per le sorti della loro rispettiva squadra. Uno, Modric, è sostanzialmente un playmaker arretrato che gioca sulla mezzala (un po come faceva Xavi in blaugrana) avendo più libertà nei movimenti; laltro, Rakitic, resta di fatto un interno di inserimento ma anche di grande ordine. La presenza dei due in questo Clasico non è scontata: Modric aveva dichiarato che in caso di vittoria della seconda Champions League consecutiva avrebbe facilmente cambiato aria – poi il club gli ha dato la maglia numero 10 e lui si è convinto a restare – Rakitic ha convissuto a lungo con propositi di addio, ma è ancora a Barcellona (ad ogni modo non si sa per quanto). Ancora una volta dunque Real Madrid e Barcellona si affidano ai due centrocampisti balcanici per trovare il giusto ritmo; per quanto riguarda il numero 4 blaugrana, la presenza in campo di un mostro sacro come Andrés Iniesta è sicuramente un vantaggio e lui stesso può essere considerato una sorta di erede dello spagnolo. Se Cristiano Ronaldo e Messi non saranno risolutori chissà, potrebbero esserlo loro due che hanno giocato tanti Clasici e sanno benissimo in che modo affrontare partite di questo tipo. (agg. di Claudio Franceschini)
EMERGENZA ATTACCO PER VALVERDE
Nelle probabili formazioni di Real Madrid Barcellona cè un problema per Ernesto Valverde: riguarda il suo attacco, che si presenta al Santiago Bernabeu con un attacco decisamente spuntato. Gli attaccanti di ruolo sono i due che andranno in campo: Leo Messi e Luis Suarez sono fenomenali, ma dalla panchina il tecnico del Barcellona non ha alternative per provare a girare la partita. Ousmane Dembélé si è infortunato alla terza partita giocata nella sua nuova squadra: strappo al muscolo femorale e arrivederci al 2018. Non cè nemmeno Paco Alcacer, 5 gol in questa stagione e spesso schierato come esterno del tridente, e come sappiamo Gerard Deulofeu, cresciuto nel vivaio del Barcellona e tornato dopo i prestiti in Inghilterra e Italia, si è fermato negli ultimi giorni ed è rimasto in Catalogna. Dunque il problema di Valverde sarà quello di non avere a disposizione giocatori prettamente offensivi: le alternative possono comunque esserci, una di queste è André Gomes che si presta ad avanzare la sua posizione, così come lo stesso Andrés Iniesta che partirà titolare o come Paulinho, che può andare a inserirsi senza palla. Giocatori che però restano centrocampisti: uomini di peso là davanti non ci sono oltre ai titolari, e dunque questo potrebbe rappresentare un problema se il Clasico si metterà in un certo modo e ci sarà bisogno di girarlo. Ecco perchè per Valverde, al netto dellimportanza della partita, questo può rappresentare un bel test anche dal punto di vista tattico. (agg. di Claudio Franceschini)
IL CLASICO SI GIOCA ALLE ORE 13:00
Real Madrid Barcellona infiamma la Liga 2017-2018: siamo alla 17^ giornata e alle ore 13:00 di sabato 23 dicembre si gioca il Clasico. Orario inusuale, situazione inusuale anche se nel corso della storia si era già vissuto ovviamente qualcosa di simile: il Barcellona, ancora imbattuto, arriva al Santiago Bernabeu con 11 punti di vantaggio sulle merengues che, pure con una partita in meno – quella che non hanno giocato per limpegno nel Mondiale per Club – rischiano di scivolare a -14 in classifica. Per contro una vittoria del Real Madrid contribuirebbe a riaprire il campionato: potenzialmente i blancos potrebbero andare anche a -5, ma soprattutto il Valencia potrebbe avvicinarsi ancor più ai blaugrana (lAtletico Madrid ha perso ieri, quindi per lo stesso Real occasione di scalare almeno una posizione). Andiamo subito a vedere in che modo i due allenatori potrebbero schierare le loro squadre al Santiago Bernabeu, analizzando in maniera più approfondita le probabili formazioni di Real Madrid Barcellona.
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Real Madrid Barcellona sarà trasmessa in diretta tv su Fox Sports, il canale riservato agli abbonati Sky (numero 204) che propone le più grandi partite del calcio internazionale. In assenza di un televisore si potrà usufruire dellapplicazione Sky Go, attivando dunque la diretta streaming video – senza costi aggiuntivi – su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone; la telecronaca è affidata a Stefano Borghi con il commento tecnico di Federico Balzaretti.
PROBABILI FORMAZIONI REAL MADRID BARCELLONA
LE SCELTE DI ZIDANE
Senza indisponibilità se non quella del figlio Luca, Zinedine Zidane può schierare il suo Real Madrid secondo la formazione tipo: finalmente si rivede Carvajal che giocherà come terzino destro, dallaltra parte Marcelo e in mezzo la solita coppia formata da Sergio Ramos e Varane, a protezione di Keylor Navas che ha superato i problemi fisici. Solito centrocampo di grandissima qualità con Modric che fa il playmaker spostato sul centrodestra e Kroos che gli dà una mano sullaltro versante del campo, in mezzo è fondamentale il contributo di Casemiro grazie al quale Zidane ha trovato il giusto equilibrio in una formazione così offensiva. Davanti si gioca con il trequartista: Isco parte di base sulla destra in un ideale tridente, ma in realtà è il battitore libero che va a fluttuare sulle linee accompagnando Benzema e Cristiano Ronaldo, che a tutti gli effetti giocano in linea come due attaccanti centrali. Difficile che Zidane cambi qualcosa in questo undici; il principale indiziato sarebbe Asensio, che però è indietro nelle gerarchie attuali rispetto a Isco.
I DUBBI DI VALVERDE
Il solito dubbio da risolvere per Ernesto Valverde riguarda lesterno sinistro del tridente: senza Ousmane Dembélé e Paco Alcacer (che si è appena fermato) il tecnico deve fare di necessità virtù. La prima alternativa sarebbe Deulofeu che però non è stato convocato; la seconda allora è Paulinho, che va per la maggiore (6 gol nella Liga) ma che non essendo un esterno di ruolo partirà di fatto in linea con i centrocampisti. Di fatto il Barcellona si dispone con il 4-1-3-2: Sergio Busquets si stacca andando a giocare davanti alla difesa, lasciando al brasiliano il compito di fare da riferimento centrale con Rakitic e Iniesta ai suoi lati. In questo modo Messi e Luis Suarez restano i soli attaccanti, anche se poi facilmente i movimenti della squadra saranno quelli del 4-3-3. In difesa manca Umtiti, ed è una tegola pesante: giocherà Vermaelen che ha trovato continuità negli ultimi tempi, al suo fianco ovviamente Piqué con Nelson Semedo favorito per la corsia destra. Dallaltra parte ci sarà invece Jordi Alba, in porta Ter Stegen. Possibili alternative sono Denis Suarez e André Gomes, ma anche loro non sono favoriti e dunque dovrebbero accomodarsi in panchina, pronti a fare la loro parte nel secondo tempo.
PROBABILI FORMAZIONI REAL MADRID BARCELLONA: IL TABELLINO
REAL MADRID (4-3-1-2): 1 Keylor Navas; 2 Carvajal, 4 Sergio Ramos, 5 Varane, 12 Marcelo; 10 Modric, 14 Casemiro, 8 Kroos; 22 Isco; 9 Benzema, 7 Cristiano Ronaldo
A disposizione: 13 Casilla, 6 Nacho, 23 Kovacic, 8 Ceballos, 17 Lucas Vazquez, 11 Bale, 20 Asensio
Allenatore: Zinedine Zidane
Squalificati: –
Indisponibili: –
BARCELLONA (4-1-3-2): 1 Ter Stegen; 2 Nelson Semedo, 3 Piqué, 25 Vermaelen, 18 Jordi Alba; 5 Sergio Busquets; 4 Rakitic, 15 Paulinho, 8 Iniesta; 10 Messi, 9 L. Suarez
A disposizione: 13 Cillessen, 22 A. Vidal, 14 Mascherano, 19 Digne, 20 Sergi Roberto, 6 Denis Suarez, 22 André Gomes
Allenatore: Ernesto Valverde
Squalificati: –
Indisponibili: Umtiti, Rafinha, Paco Alcacer, O. Dembélé, Deulofeu