ATALANTA CORSARA A SAN SIRO, VIA A JUVENTUS ROMA!

Termina un bellissimo posticipo allAllianz Stadium, che chiude anche la diciottesima giornata della Serie A: Juventus e Roma danno vita a una partita vera e intensa onorando il loro valore in questo campionato di Serie A, il risultato finale premia i bianconeri, che restano a -1 dal Napoli e allungano a +5 sull’Inter e +6 sugli stessi giallorossi. Nel secondo tempo la Juventus spreca alcune ghiotte occasioni, in particolare una con Higuain che, mandato in porta da un delizioso scavetto di Khedira, non ha la sensibilità giusta nel tocco a scavalcare Alisson e spara oltre la traversa. La Roma allora cresce e ci crede: all80 una lunga verticalizzazione viene letta male da Chiellini e Alex Sandro, Florenzi si insinua tra i due e con uno splendido tocco supera Szczesny ma vede il pallone schiantarsi sulla traversa. Sfortunatissimo il numero 24, anche nel secondo successivo: il tap-in gli cade a pochi centimetri ma in controtempo rispetto al suo movimento, e così la difesa della Juventus può liberare. Nel finale i giallorossi prendono dassedio larea bianconera: Di Francesco sceglie Cengiz Under per gli assalti finali ma a sorpresa fa uscire De Rossi (era già stato definito il cambio con Perotti), volendo lasciare sul terreno di gioco quanti più fantasisti possibile. La Juventus si difende con ordine ma va in affanno, perchè quando la Roma attacca va a grandi folate; al 92 però anche Miralem Pjanic centra la traversa in una ripartenza veloce, è Alisson che con la punta delle dita evita il raddoppio dei campioni dItalia. Al 94 clamoroso errore della difesa della Juventus: Schick si invola verso la porta ma Szczesny lo mura chiudendogli lo specchio e parando con le gambe. (agg. di Claudio Franceschini)



RISULTATI E CLASSIFiCA SERIE A (18^ GIORNATA)

Partita davvero bella allAllianz Stadium, come le premesse lasciavano intendere: al momento in vantaggio è la Juventus che va allintervallo sul risultato di 1-0. Il gol arriva al 18 minuto sugli sviluppi di un calcio dangolo: Chiellini colpisce di testa e trova la grande parata di Alisson, altro miracolo del portiere che manda il pallone sulla traversa ma alla seconda conclusione Mehdi Benatia non sbaglia. Gol dellex e secondo centro del centrale marocchino in questo campionato: in questo momento la Juventus si conferma a -1 dal Napoli e allungherebbe sulla stessa Roma e sullInter, ma la partita è ancora molto lunga. Partita che per di più si sta dimostrando equilibrata: più ficcante la Juventus che già sullo 0-0 aveva avuto una bella occasione con Khedira e ha reclamato un possibile rigore per intervento di Alisson su Higuain (ma larbitro e il Var hanno deciso di non riguardare le immagini, convinti come il contatto fosse fortuito). Nemmeno i campioni dItalia hanno avuto opportunità clamorose dopo il gol del vantaggio; la Roma è stata molto pericolosa con unincursione di Diego Perotti che ha servito al centro per El Shaarawy, murato da Szczesny. Ora una breve pausa, poi torneremo a seguire questo appassionante posticipo della diciottesima giornata di Serie A. (agg. di Claudio Franceschini)



ATALANTA CORSARA A SAN SIRO, VIA A JUVENTUS ROMA!

Juventus Roma si avvicina e la Serie A chiuderà con il botto la diciottesima giornata: un big match sempre molto caldo (anche in una serata di dicembre) considerata la rivalità fra le due squadre, ma a maggior ragione se la classifica dice che il Napoli scappa e lInter si è fermata. Juventus e Roma sono dunque accomunate dalla stessa esigenza: non lasciar scappare Maurizio Sarri e approfittare delle difficoltà di Luciano Spalletti. Prima però bisogna celebrare la bella Atalanta, che rende ancora più brutto il Natale del Milan, sempre più in crisi nera e affondato questa sera a San Siro dai gol di Bryan Cristante e Josip Ilicic. Il risultato del derby lombardo certifica quello che si sapeva, cioè che la squadra di Gian Piero Gasperini sta molto meglio di quella di Gennaro Gattuso, nonostante la diversità di investimenti e ambizioni. Adesso lo dice anche la classifica del campionato: Atalanta 27, Milan 24. Applausi alla Dea, uno dei motivi dorgoglio del nostro calcio che però spera di regalarsi e regalare agli appassionati di tutto il mondo con Juventus Roma. Parola allAllianz Stadium, è tutto pronto! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



ATALANTA IN VANTAGGIO

Milan e Atalanta sono allintervallo del primo posticipo della diciottesima giornata di Serie A. Nei primi 45 minuti abbiamo visto unAtalanta sicuramente con le idee più chiare, anche se il gol del vantaggio nerazzurro che sta fissando il risultato è nato da un errore di Gigio Donnarumma, capitalizzato al meglio da Bryan Cristante, autore del gol dellex e ormai abbonato alle segnature. Le emozioni non sono di certo mancate, da un gol annullato a Bonaventura (anche questo sarebbe stato gol dellex) a una seconda papera di Donnarumma sanata però da un precedente fischio arbitrale. Dunque gli episodi decisivi sono stati a dire il vero abbastanza casuali, ma il vantaggio della Dea è globalmente meritato e conferma la differenza che cè attualmente fra un Milan confuso e unAtalanta che è una solida realtà. A fine primo tempo San Siro ha fischiato, anche perché in classifica lAtalanta salirebbe a quota 27 staccando il Milan che non si muoverebbe da 24, scivolando sempre più in basso. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

MILAN ATALANTA, DERBY LOMBARDO

Stanno per scendere in campo Milan e Atalanta: luci a San Siro per il primo anticipo della 18^ giornata di Serie A, che non sarà atteso come Juventus Roma di questa sera ma di certo riveste grande importanza per le due squadre lombarde. LAtalanta ha vissuto mesi fantastici in Europa League, che però hanno forse penalizzato il cammino dei nerazzurri in campionato a causa di qualche punto lasciato per strada proprio per la fatica dovuta ai tanti impegni; adesso cè loccasione di risalire anche nella classifica del campionato, oggi è un vero e proprio scontro diretto con un Milan che invece è senza ombra di dubbio la delusione della stagione. I rossoneri stanno infilando tanti pessimi risultati, ultimo il 3-0 subito a Verona da una squadra che oggi ha perso 4-0 contro lUdinese, eppure lobiettivo quanto meno dellEuropa League (che sarebbe comunque un brodino per chi in estate sventolava ambizioni altissime) resta vicinissimo. La partita di oggi è fondamentale per passare un Natale almeno sereno, anche se certamente non felice, ma lAtalanta ha una identità e una qualità di gioco nettamente superiore: si noterà in campo? Parola al Meazza! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

I FINALI DEL POMERIGGIO

Le partite del pomeriggio in Serie A sono terminate, regalandoci risultati davvero interessanti: il Napoli resiste a una Sampdoria davvero in palla, vince 3-2 e conferma la vetta della classifica. La prima delle inseguitrici si stacca e dice addio al virtuale titolo di campione dinverno: partita stregata per lInter, che sul campo del Sassuolo lascia tre punti fondamentali sprecando tante occasioni. Tra queste un calcio di rigore concesso per fallo di mano di Acerbi: per la prima volta in stagione Mauro Icardi sbaglia dal dischetto e Consigli sigilla tre punti fondamentali per i neroverdi, mentre lInter perde la seconda partita consecutiva. E invece la quarta vittoria in serie per lUdinese di Massimo Oddo: incredibilmente i friulani sono a soli tre punti dal sesto posto della Sampdoria agganciando momentaneamente il Milan, nel derby triveneto segna altri due gol il sempre più sorprendente Antonin Barak oltre ai sigilli di Sylvain Widmer e Kevin Lasagna. Verona a fondo; recupera un punto la Spal che aggancia sul 2-2 un Torino troppo incostante, il pareggio beffardo per i granata è dellex Mirko Antenucci su calcio di rigore. Altra beffa per il Benevento: sfiora il gol del vantaggio in almeno due occasioni, perde al 92 con un rigore di Gianluca Lapadula e il Genoa si prende tre punti determinanti per la salvezza. Adesso unoretta di tempo prima di vedere Milan e Atalanta scendere in campo: con la sconfitta della Sampdoria, la quota per la qualificazione in Europa League si abbassa e ci saranno tante occasioni per più squadre. (agg. di Claudio Franceschini)

INTERVALLO: INTER SOTTO, NAPOLI AVANTI

Primi tempi entusiasmanti in Serie A: risultati a sorpresa e ribaltoni, gol belli e una classifica che continua a cambiare. In questo momento il Napoli allunga sullInter: i partenopei sono andati sotto per due volte al San Paolo contro la Sampdoria, subendo le reti di Gaston Ramirez e Fabio Quagliarella (su rigore) ma pareggiando prima con Allan e poi con Lorenzo Insigne. In più è arrivato il 3-2 di Marek Hamsik, che dunque fa 116 con la maglia del Napoli e supera Diego Armando Maradona; è +5 sullInter che a sorpresa è sotto sul campo del Sassuolo. Azione superba di Politano a destra, cross al centro per Diego Falcinelli che segna, si fa male e deve essere sostituito; intanto però i neroverdi sono avanti e si stanno prendendo tre punti fondamentali per la salvezza. Vince anche lUdinese, che sembra aver chiuso i conti con il Verona grazie ai gol di Antonin Barak e Sylvain Widmer; uno-due terribile di Iago Falque che dà al Torino il doppio vantaggio sulla Spal, ma gli estensi ci credono e con la solita punizione di Federico Viviani accorciano le distanze. Bella partita anche a Marassi, nonostante lo 0-0: il Genoa ci prova ma non riesce a superare lostacolo Benevento. Siamo soltanto allintervallo di questo pomeriggio di Serie A, e devono iniziare due partite che sono facilmente le più interessanti della diciottesima giornata: le emozioni sono solo allinizio, staremo a vedere come andranno le cose. (agg. di Claudio Franceschini)

POKER DELLA LAZIO SUL CROTONE

La Lazio domina il secondo tempo e batte il Crotone: torna a vincere in Serie A grazie a un 4-0 che matura tutto nel secondo tempo e con tre reti nel giro dei dieci minuti finali. Apre Jordan Lukaku su splendido assist di Ciro Immobile; è il 55 e finalmente cade il muro che il Crotone era riuscito ad erigere fino a lì. Lo stesso Immobile torna al gol al minuto 78, fa 16 in campionato e apre i rubinetti: da lì arrivano altre due reti. Quella di Senad Lulic che era appena entrato in campo (e dunque sono andati in gol sia lui che Jordan Lukaku, che ne aveva preso il posto nella formazione titolare); quella, attesissima, di Felipe Anderson che trova finalmente la prima gioia in una stagione iniziata per lui nemmeno un mese fa. La Lazio rischia di farne altri, ma si limita a quattro: sale così a quota 36 punti in classifica e, avendo una partita da recuperare, rimane in corsa per il titolo di campione dinverno (ma è praticamente impossibile) e soprattutto per chiudere il girone di andata nelle prime quattro posizioni. Ora però si giocano altre partite: attenzione soprattutto al Napoli che può fare lo strappo decisivo verso quel titolo di cui abbiamo appena parlato, e allInter che sul campo del Sassuolo cercherà invece di confermare le distanze, se non addirittura riprendersi la leadership del campionato aspettando la Juventus che, come sappiamo, questa sera giocherà il big match dellAllianz Stadium contro la Roma. Parola dunque che torna nuovamente ai campi: si gioca! (agg. di Claudio Franceschini)

LO SCONTRO SALVEZZA

Non sarà un big-match di questa diciottesima giornata di Serie A, ma sicuramente merita attenzione Genoa Benevento, che si giocherà oggi pomeriggio a Marassi. I rossoblù clamorosamente non hanno ancora mai vinto in casa e la sfida con lultima in classifica sembra lideale per sfatare il tabù Marassi, stadio che invece di solito è un punto di forza per il Genoa. Urge dunque invertire la tendenza, anche perché nelle ultime settimane tutte le squadre della lotta salvezza (Benevento escluso) hanno iniziato a marciare ad un ritmo superiore a quello tenuto nelle prime giornate e di conseguenza i rossoblù hanno bisogno di iniziare a vincere in casa per non rischiare guai nonostante con Davide Ballardini la media punti sia decisamente migliorata. Dallaltra parte abbiamo appunto un Benevento sempre più solo, ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato e dei primi punti in trasferta: la squadra di Roberto De Zerbi ha estremo bisogno di punti per non vedersi di fatto già condannata alla retrocessione a metà campionato e venderà cara la pelle. In ogni caso, sarà una prima volta: la prima vittoria in casa del Genoa, oppure il primo punto in trasferta o la prima vittoria del Benevento. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

UN DERBY (O QUASI)

Nel programma della diciottesima giornata di Serie A notiamo anche Udinese Verona, che potremmo definire come il derby del Nord-Est, sebbene Udine e Verona siano piuttosto distanze e quindi non possiamo parlare di una vera e propria rivalità campanilistica. Di certo è lincrocio fra le due squadre che nella scorsa giornata di campionato hanno fatto piangere Milano con due risultati a sorpresa. Difficile dire se sia stato più clamoroso il colpaccio dellUdinese a San Siro (1-3) contro unInter ancora imbattuta e capolista oppure il 3-0 inflitto dal Verona penultimo in classifica ad un Milan sempre più in crisi. Di certo lUdinese sta facendo molto bene da quando sulla panchina dei friulani si è seduto Massimo Oddo, dunque i bianconeri vogliono proseguire la loro striscia vincente, tuttavia il Verona di Fabio Pecchia non ha intenzione di lasciare isolata la grande prestazione di domenica scorsa, anche perché la classifica continua ad essere brutta e dunque per risalire lHellas ha bisogno soprattutto della continuità di risultati. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SI COMINCIA

Pochi minuti al via del sabato di Serie A, un sabato il cui programma sarà come quello di una domenica o forse anche meglio, vista la presenza di alcuni interessanti big-match. Si parte dunque alle ore 12.30 con Lazio-Crotone, partita in teoria dal pronostico già scritto in favore dei biancocelesti di Simone Inzaghi, che per di più hanno bisogno di vincere dopo un evidente rallentamento cominciato con la sconfitta nel derby, ormai più di un mese fa. Questo turno natalizio sembra ideale per una ripartenza della Lazio, anche se il Crotone scenderà in campo intenzionato a cercare punti che sarebbero preziosi per la salvezza proprio perché queste sono le partite in cui sulla carta una piccola non dovrebbe raccogliere nulla e di conseguenza tutto ciò che dovesse arrivare sarebbe un guadagno. Attenzione allora a un sabato ricchissimo, che ci terrà incollati ai televisori fino a sera, quando ci sarà il big-match Juventus-Roma: adesso però la parola passa allOlimpico, dove lo spettacolo sta per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

I BOMBER DEL CAMPIONATO

Scenderanno tutti in campo oggi i principali bomber nella classifica dei marcatori di Serie A, dunque può essere interessante spendere qualche parola in più sugli attaccanti in copertina del nostro campionato. In primo piano cè il capocannoniere Mauro Icardi, che è già a quota 17 gol e che vorrà riportare lInter al successo contro il Sassuolo, dopo la battuta darresto di una settimana fa contro lUdinese, da riscattare immediatamente. Domenica scorsa invece non è proprio sceso in campo Ciro Immobile, che era squalificato e che vorrà riprendere confidenza con il gol già oggi, magari sfruttando il turno sulla carta favorevole per la sua Lazio in casa contro il Crotone. Paulo Dybala, Gonzalo Higuain ed Edin Dzeko saranno invece le stelle della grande sfida serale fra la Juventus e la Roma: curiosamente quello messo meglio in classifica marcatori è Dybala, che è pure quello che sta vivendo il momento più difficile nelle ultime settimane. La sfida odierna però è loccasione giusta per spazzare via ogni critica. Infine attenzione anche a Napoli Sampdoria, che dal punto di vista dei bomber vuol dire soprattutto Dries Mertens contro Fabio Quagliarella, per il quale il match contro il Napoli non è mai una partita normale (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LE PARTITE DI SABATO 23 DICEMBRE

La diciottesima giornata di Serie A 2017-2018, penultima del girone di andata e turno che si disputa appena prima del Natale, entrerà oggi decisamente nel vivo. Infatti, dopo i due anticipi di ieri sera Chievo-Bologna e Cagliari-Fiorentina, oggi ci saranno gli altri otto incontri, visto che tutto il programma è anticipato di un giorno per lasciare libero il giorno del 24 dicembre sia ai protagonisti, sia agli addetti ai lavori sia ai tifosi. Andiamo dunque a vedere quali sono gli incontri che si disputeranno oggi, sabato 23 dicembre: alle ore 12.30 Lazio-Crotone, poi ecco cinque incontri alle ore 15.00 e precisamente Genoa-Benevento, Napoli-Sampdoria, Sassuolo-Inter, Spal-Torino e Udinese-Verona, prima di due posticipi davvero stuzzicanti che saranno alle ore 18.00 Milan-Atalanta e naturalmente alle ore 20.45 Juventus-Roma, il big-match di questa giornata e grande chiusura prima del Natale.

RISULTATI SERIE A, COME SONO ANDATI GLI ANTICIPI?

Chievo Bologna 2-3.  Nel primo anticipo della 18esima giornata al Bentegodi, Chievo e Bologna, che si presentavano alla gara a pari punti in classifica, 21, hanno chiuso con un successo esterno, 2 3, una partita ricca di colpi di scena, con una rete annullata al Chievo ed una traversa colpita dagli stessi gialloblù nei minuti di recupero. Protagonisti della gara per il Bologna Verdi e Destro, con questultimo che ha messo a segno una doppietta, mentre per i padroni di casa è stato protagonista Cacciatore, che prima ha pareggiato sul 2 2 e poi ha commesso un errore che ha lasciato via libera a Destro per la sua seconda rete personale, terza del Bologna, al 90esimo. La formazione di Donadoni è riuscita a mettere a segno il colpaccio pur dovendo giocare gli ultimi 10 minuti in 10 uomini per lespulsione di Poli che ha rimediato due cartellini gialli. Per larbitro anche due ammonizioni, entrambe a carico di giocatori del Chievo, Tomovic e Jaroszynski e nel complesso una gara gestita con tranquillità. Felsinei in vantaggio dopo soli 4 minuti di gioco con una rete di testa di Destro su corner battuto da Verdi. Il Chievo prova a rispondere ma è il Bologna a sfiorare il raddoppio con un altro tiro dalla bandierina di verdi indirizzato direttamente in porta. Dopo un altro tentativo rossoblù con Krejci si sveglia il Chievo che pareggia, anche in questo caso su corner, con la rete di Inglese. Nel finale di primo tempo prima una occasione per Cacciatore e poi una per Destro. Nel secondo tempo si continua sulla stessa falsariga, con il Bologna che ritorna in vantaggio grazie a Verdi che ribatte in porta la respinta di Sorrentino, incerto, sul tiro scagliato da fuori area da Pulgar. Il Chievo torna in attacco e sfiora la rete con Pellissier, poi al 36esimo arriva lespulsione di Poli ed i veneti intensificano la loro pressione offensiva con luomo in più. Il pareggio arriva con un tiro da lontano di Cacciatore che larbitro convalida dopo aver consultato la VAR. Quando sembra finita arriva lerrore di Cacciatore che dà il via libera a Destro per il vantaggio definitivo al 90esimo.

Cagliari Fiorentina 0-1.  La partita della Sardegna Arena tra la formazione di Lopez e quella di Pioli ha visto il successo degli ospiti che hanno segnato lunica rete del match con Babacar, subentrato a Thereau pochi minuti prima. Una gara che non aveva visto recupero nel primo tempo e ben 9 minuti nella ripresa, quando cè stata anche lespulsione di Joao Pedro, rosso diretto per il giocatore cagliaritano per fallo su Chiesa, che larbitro ha decretato dopo aver visionato la VAR. Per Di Bello il lavoro nel primo tempo era stato poco, poi nel finale di gara sono arrivate anche lammonizione di Barella per i rossoblù e di Vitor Hugo e di Chiesa per la formazione viola. Il primo tempo ha visto una maggiore pressione da parte della squadra di Pioli, con diverse conclusioni a rete, soprattutto con Chiesa, mentre il Cagliari è riuscito a tirare in porta solo una volta con Joao Pedro. Nella ripresa ancora supremazia territoriale e di conclusioni da parte della Fiorentina, con Simeone, Thereau e Chiesa, che è anche lautore dellassist che manda in rete Babacar. Entrambi gli allenatori nella ripresa hanno usato tutte le sostituzioni a loro disposizione con Pioli che dopo la rete di Babacar si è maggiormente coperto, anche se la squadra di Lopez non ha mai creato occasioni pericolose per la porta difesa da Sportiello. I 3 punti conquistati alla Sardegna Arena consentono alla formazione viola di superare di nuovo il Bologna in classifica, che era passato avanti con il successo ottenuto nel pomeriggio a Verona contro il Chievo.

SERIE A 18^ GIORNATA: LA CLASSIFICA

Ci attende un sabato ricchissimo, anche perché tutte le big andranno in campo oggi. Ad esempio, alle ore 15.00 andrà in scena una sorta di confronto a distanza fra la capolista Napoli e lInter, che era al comando della classifica fino a una settimana fa. I partenopei sono attesi dalla sfida contro una Sampdoria sempre ostica, anche se a dire il vero in calo nelle ultime settimane, mentre i nerazzurri dovranno stare attenti a un Sassuolo che al contrario appare in crescita e domenica scorsa ha saputo vincere proprio in casa della Sampdoria. Naturalmente però sia Maurizio Sarri sia Luciano Spalletti vorranno vincere per mettere ulteriore pressione alle due grandi rivali che scenderanno in campo in prima serata allAllianz Stadium e che inevitabilmente si toglieranno punti, con almeno una delle due che dovrà rallentare.

I BIG-MATCH

Juventus Roma è una di quelle partite da seguire sempre, a prescindere dalla classifica, ma stavolta linteresse sarà reso ancora più grande proprio dalle esigenze di classifica: i campioni dItalia in carica sono secondi ad appena un punto dal Napoli capolista, la Roma invece è quarta ma appena tre punti dietro e con una partita da recuperare, dunque potenzialmente a pari punti con la Juventus e in caso di colpaccio in terra piemontese la squadra di Eusebio Di Francesco passerebbe un Natale davvero fantastico. Meriterà però grande attenzione pure la partita di San Siro fra un Milan in evidente difficoltà e unAtalanta che sta certamente meglio rispetto ai rossoneri, anche se le due squadre sono a pari punti. Considerate però le ambizioni estive e il cammino anche in Europa League, è evidente che i nerazzurri possano essere molto più felici di quanto fatto finora, mentre il Milan può solo vincere per evitare un Natale da incubo.

RISULTATI SERIE A E CLASSIFICA, 18^ GIORNATA

ore 12.30

RISULTATO FINALE Lazio-Crotone 4-0 – 55′ J. Lukaku, 78′ Immobile, 86′ Lulic, 89′ Felipe Anderson

ore 15.00

RISULTATO FINALE Genoa-Benevento 1-0 – 92′ rig. Lapadula

RISULTATO FINALE Napoli-Sampdoria 3-2 – 2′ G. Ramirez (S), 16′ Allan (N), 27′ rig. Quagliarella (S), 34′ L. Insigne (N), 39′ Hamsik (N). Note: 77′ esp. Mario Rui (N)

RISULTATO FINALE Sassuolo-Inter 1-0 – 34′ Falcinelli. Note: 49′ Icardi (I) sbaglia rigore (parato)

RISULTATO FINALE Spal-Torino 2-2 – 1′ Iago Falque (T), 10′ Iago Falque (T), 42′ Viviani (S), 69′ rig. Antenucci (S)

RISULTATO FINALE Udinese-Verona 4-0 – 28′ Barak, 44′ Widmer, 68′ Barak, 80′ Lasagna

ore 18.00

RISULTATO FINALE Milan-Atalanta 0-2 – 32′ Cristante, 71′ Ilicic

ore 20.45

RISULTATO FINALE Juventus-Roma 1-0 – 18′ Benatia

 

CLASSIFICA

Napoli 45

Juventus 44

Inter 40

Roma* 38

Lazio* 36

Sampdoria*, Atalanta 27

Fiorentina 26

Bologna, Milan, Udinese*, Torino 24

Chievo 21

Sassuolo 20

Cagliari, Genoa 17

Crotone, Spal 15

Genoa 14

Verona 13

Benevento 1

* una partita in meno