Daniele Brogna è un ragazzo diventato famoso su Youtube grazie soprattutto a delle simpatiche parodie. Ha poi deciso di voltare pagina e dedicarsi interamente al calcio, vista la sua grande passione per il Milan. Non può non essere anche lui deluso da questa sconfitta in Milan-Atalanta: “Se ci pensate durante le feste natalizie si è tutti più buoni. Ci si scambia i regali e si fanno gli auguri, c’è questa magia nell’aria. La vita è fatta di cose belle e cose meno belle. Oggi l’ho capito. Perché sono due giorni che sono in ferie e avevo staccato il cervello dal lavoro. Ho vissuto questi giorni di una felicità finta, perché la vita è anche sofferenza. In un periodo in cui ero così felice ci ha pensato il Milan a darmi una lezione di vita. Mi hanno fatto capire che la vita non è rose e fiori, bisogna piangere nella vita e soffrire. Il Milan non ha perso perché è scarso o perché i giocatori non sono degni di indossare questa maglia. Il Milan l’ha fatto per noi, per darci una lezione di vita“, clicca qui per il video. Parole ovviamente ironiche che trovano apprezzamento da parte dei tifosi rossoneri nei commenti. (agg. di Matteo Fantozzi)
GATTUSO AMAREGGIATO
Non può che essere amareggiato Gennaro Ivan Gattuso alla fine di Milan-Atalanta, gara terminata 0-2 dopo la brutta sconfitta di una settimana fa contro l’Hellas Verona. Così ha parlato il tecnico in conferenza stampa: “Tutti i giocatori che sono rimasti e quelli che sono arrivati non pensavano che a fine dicembre eravamo in questa condizione. Non ci sta aiutando questo e stanno vivendo delle cose che non si aspettavano. Sono io il capitano della barca e faccio io le scelte senza nessuna pressione. In questo momento mi merito io gli insulti e non i miei calciatori. Sento grandissime responsabilità e quando in questi giorni avete parlato di dimissioni vi dico che non le darò mai. Sono a disposizione di quello che sceglierà questa società”, clicca qui per il video dell’intervista. E’ sicuramente un Gattuso pronto a metterci la faccia, vedremo se servirà a dare una scossa alla sua squadra. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL RACCONTO DELLA PARTITA
Il Milan incassa un’altra sconfitta, la seconda consecutiva in campionato dopo quella di Verona, e scivola sempre più in basso. L’Atalanta esce dal prato verde del Meazza con un bel 2-0, un risultato che fa morale e classifica. Mentre la Dea si avvicina al paradiso, il Diavolo brucia all’inferno. Eppure gli uomini di Gattuso erano scesi in campo con lo spirito giusto e avevano sfiorato il gol con Montolivo e Borini. Addirittura avevano segnato con Bonaventura al 14′, prima che l’arbitro Fabbri (con l’aiuto del Var) annullasse la rete rossonera per un fallo di mano precedente di Cutrone. E allora è l’Atalanta a sbloccare il match al 32′: dagli sviluppi di un calcio di punizione Gomez pesca la testa di Caldara, che anticipa Bonucci e impegna Donnarumma. Il portiere rossonero respinge in modo non proprio impeccabile e Cristante non ha problemi a infilare la rete da pochi passi. La reazione del Milan è immediata ma Bonaventura si schianta su Berisha, miracoloso da distanza ravvicinata. Nella ripresa il copione non cambia. Le migliori occasioni sono del Milan ma la concretezza è tutta dell’Atalanta. Rossoneri a un passo dal gol con Borini e Kalinic, bergamaschi che raddoppiano con il neo entrato Ilicic. Al 71′ l’ex viola raccoglie un assist di Gomez e fa secco Donnarumma.
STATISTICHE E DICHIARAZIONI
Andiamo a dare un’occhiata alle statistiche più importanti. Il possesso palla sorride ai rossoneri (52,6% contro 47,4%) ma questo dato serve ben poco ai rossoneri. Il Diavolo ha tirato complessivamente 23 volte contro le 11 dei bergamaschi; i padroni di casa hanno trovato la porta soltanto 5 volte, contro le 7 degli avversari. Al termine di Milan-Atalanta ecco quanto dichiarato ai microfoni di Premium Sport dal tecnico dei bergamaschi Gasperini. Queste le sue parole: “Senza nulla togliere al Milan, stasera l’Atalanta ha fatto una grande gara e giocato con personalità. Adesso andiamo in una posizione di classifica invitante. Fin qui ce la siamo giocata bene. Adesso vediamo nel girone di ritorno”.
MILAN ATALANTA, GOL E HIGHLIGHTS DELLA PARTITA