La Lazio è la prima semifinalista di Coppa Italia 2017-18: i biancocelesti si sbarazzano della Fiorentina grazie al gol di Senad Lulic realizzato al 6′ del primo tempo, finisce 1 a 0 in favore della squadra di Simone Inzaghi che avrebbe potuto chiudere i conti già nella prima frazione, tuttavia gli interventi di Dragowski e la mancanza di precisione sotto porta da parte di Immobile, Felipe Anderson, Milinkovic-Savic e dello stesso Lulic (con un po’ più di freddezza il bosniaco avrebbe potuto realizzare addirittura una tripletta) graziano i viola che si rifanno sotto nella ripresa. Gli ospiti sono andati a un passo dal pari con Federico Chiesa, decisivo Strakosha che in tuffo è riuscito a deviare il pallone in calcio d’angolo, scongiurando i tempi supplementari. Dopo aver speso tantissimo nella prima parte di gara i padroni di casa sono andati in riserva e si sono limitati ad arginare gli avversari che con l’ingresso di Simeone, Eysseric e Gil Dias hanno creato più di un grattacapo al club capitolino che questa volta ha saputo gestire il risultato fino al triplice fischio del direttore di gara. Ora la Lazio attenderà la vincente del derby di Milano in programma domani sera, unica nota stonata per i biancocelesti è sicuramente l’infortunio di Caicedo, costretto a lasciare il campo per un problema muscolare alla coscia sinistra, nuovo stop per l’attaccante ecuadoregno che in precedenza aveva già dovuto osservare qualche settimana di riposo forzato a causa di una contrattura.
VOTO PARTITA 6,5 – Primo tempo scoppiettante grazie allo show dei biancocelesti calati vistosamente alla distanza, gara che è rimasta in bilico fino all’ultimo grazie all’atteggiamento caparbio dei viola.
VOTO LAZIO 6,5 – Primi quarantacinque minuti da cineteca ma quando non si concretizzano le palle gol create c’è sempre il rischio di essere beffati dagli avversari di turno.
VOTO FIORENTINA 5,5 – Un solo intervento serio per Strakosha, i viola oggi sono decisamente mancati in fase offensiva, quella che dovrebbe il punto di forza delle squadre allenate da Pioli.
VOTO ARBITRO DAMATO 7 – Il direttore di gara non sbaglia nulla e una volta tanto i tifosi della Lazio non devono recriminare per le decisioni arbitrali.
I VOTI DEI BIANCOCELESTI
STRAKOSHA 7,5 – Primo tempo da spettatore non pagante o quasi, a inizio ripresa si tuffa per bloccare il destro di Veretout, poi al 65′ l’albanese si allunga per mettere in corner il tiro insidioso di Chiesa. Rimedia ingenuamente l’ammonizione perdendo troppo tempo nei rinvii.
BASTOS 6 – In avvio provvede subito a chiudere Chiesa in corner, non manca qualche sua incertezza nell’arco dei novanta minuti (in particolare quando concede a Chiesa il varco per cercare la porta al 65′) anche se vince la maggior parte dei duelli con Simeone, rendendolo innocuo.
DE VRIJ 6,5 – Anche stasera la sua personalità gli consente di prendere per mano la difesa della Lazio e di sventare la maggior parte dei pericoli e delle azioni manovrate dai gigliati.
RADU 7 – Il difensore rumeno cerca di mettere i bastoni tra le ruote a Babacar, oggi è insuperabile e non sbaglia un intervento.
BASTA 6 – Tocca il pallone col braccio largo causando una punizione in favore degli avversari, qualche momento di panico quando liscia il pallone sugli sviluppi di un corner, rischiando di innescare un contropiede micidiale per i biancocelesti.
PAROLO 5,5 – Continua a mancare il suo apporto nelle azioni offensive, qualche mese fa lo avremmo visto decisamente più protagonista nelle incursioni all’interno della trequarti avversaria.
LEIVA 7 – Il brasiliano è decisivo nell’azione dell’1 a 0, quando ruba palla a Benassi e dà il via all’azione vincente che porterà alla rete di Lulic, sempre preziosissimo quando il gioco si fa duro e c’è da sbrigare il lavoro sporco.
MILINKOVIC-SAVIC 6,5 – Il serbo alterna momenti di genio ad altri in cui perde palloni commettendo errori banali per un giocatore della sua caratura, anche se nel complesso è apparso fin troppo lezioso e in generale poteva fare di più. (LUIS ALBERTO SV – Inzaghi lo getta nella mischia nel caso si fosse andati ai supplementari, in tal caso un giocatore come lo spagnolo avrebbe fatto indubbiamente comodo)
LULIC 7 – Il bosniaco la sblocca subito con un destro chirurgico che non lascia scampo a Dragowski, potrebbe fare doppietta ma Dragowski non ha intenzione di farsi battere un’altra volta, con un po’ più di sangue freddo sotto porta si sarebbe portato il pallone a casa.
FELIPE ANDERSON 7 – Il brasiliano spacca la partita nel primo tempo con accelerazioni improvvise e giocate d’alta classe, calo vistoso nella ripresa ma solo perché non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. (J. LUKAKU 6 – In altri frangenti quando entrava a gara in corso spaccava le partite in due, oggi non è stato così ma è stato comunque determinante nel mantenere il baricentro altro)
CAICEDO 6 – Cerca di liberarsi della marcatura degli avversari usando il fisico, a volte fin troppo. La sua gara dura appena 23 minuti, un problema muscolare alla coscia sinistra lo mette KO. (IMMOBILE 6,5 – Il numero 17 non è al meglio per un attacco influenzale ma poco dopo la mezz’ora sfiora il raddoppio, nella ripresa in contropiede potrebbe rifilare il colpo di grazia agli avversari ma si imbatte in Vitor Hugo)
ALL. INZAGHI 7 – A quattro giorni dalla delicatissima sfida contro l’Inter il tecnico della Lazio non ha intenzione di trascurare la Coppa Italia e propone quasi tutti i titolari, coraggio che viene premiato con una vittoria, seppur sofferta. Peccato per l’infortunio di Caicedo che lo costringe a dover utilizzare Immobile anche a Santo Stefano.
I VOTI DEI VIOLA
DRAGOWSKI 7,5 – Non può opporsi al destro angolato al millimetro di Lulic ma risponde presente alla sassata di Milinkovic-Savic, decisivo nell’anticipare Immobile e nel negare la doppietta allo stesso Lulic, in più occasioni. Senza di lui la Fiorentina sarebbe affondata già prima dell’intervallo.
MILENKOVIC 6,5 – Ribatte un tiro di Felipe Anderson, quando è in affanno trova sempre il modo di buttare il pallone in calcio d’angolo, cerca di mantenere la marcatura stretta sugli avversari. Da tenere d’occhio.
ASTORI 6 – Anticipa Caicedo intercettando il tocco geniale di Milinkovic-Savic per l’attaccante ecuadoregno, in scivolata ferma anche il centrocampista serbo al quale però regala anche diversi palloni. Prestazione double-face.
VITOR HUGO 6,5 – Ha una buona visione del gioco che gli consente di anticipare le mosse degli avversari, immenso su Immobile quando lo mura al termine di quello che poteva essere un contropiede letale per i gigliati.
GASPAR 6 – Con un salvataggio quasi sulla linea nega il raddoppio a Caicedo, deve spendere il giallo per fermare Lulic lanciatissimo verso la porta avversaria. quando la squadra deve attaccare che palesa tutte le sue lacune. (GIL DIAS 6,5 – Preziosissimo in fase di copertura quando va a caccia di ogni singolo pallone rincorrendo gli avversari come un forsennato)
BENASSI 5 – Serata da dimenticare per l’ex-centrocampista del Toro che perde un brutto pallone a centrocampo (sul pressing di Leiva) spianando la strada al gol di Lulic, pessima interpretazione della gara. (EYSSERIC 6 – Cerca di mettersi in luce portando palla nei pressi dell’area di rigore della Lazio, avrebbe bisogno di un maggior minutaggio per esprimere tutto il suo potenziale)
SANCHEZ 5,5 – Deve migliorare come difensore visto che non riesce a chiudere su Immobile lanciato a rete, Felipe Anderson inoltre lo umilia con uno di quei tunnel che si vedono alla PlayStation. Di sicuro Badelj rappresenta un’alternativa di gran lunga migliore.
VERETOUT 5,5 – Senza il supporto di Badelj anche il belga, una delle rivelazioni di questa prima parte di stagione, fatica a imporsi in mezzo al campo. A inizio ripresa chiama al dovere Strakosha con un destro teso ma centrale, non basta per strappare una risicata sufficienza.
CHIESA 5,5 – Primo tempo anonimo, nella ripresa prova a rialzare la testa e al 65′ va vicinissimo al pari, Strakosha è decisivo nel mettere il pallone in corner.
SAPONARA 5 – Fatica a entrare in partita, a dire la verità non ci è mai entrato e Pioli gli concede solamente 45 minuti. (SIMEONE 6 – Non che il Cholito stravolga l’inerzia della partita ma almeno l’attaccante argentino si dà da fare anche senza avere il pallone tra i piedi, costringendo la retroguardia della Lazio ad attivarsi per tenerlo lontano da Strakosha)
BABACAR 5 – Nel primo tempo i compagni non lo assistono a dovere ma è evidente che sappia fare la differenza quando entra a gara in corso, quando gli altri sono stanchi e lui invece fresco come una rosa, e in quel caso riesce a trovare varchi per gonfiare la rete.
ALL. PIOLI 5,5 – Se davvero ci teneva a passare il turno avrebbe dovuto fare come il suo collega Inzaghi proponendo quasi tutti i titolari: con Simeone, Badelj e Théréau dal primo minuto chissà come sarebbero andate le cose.
I VOTI DEL PRIMO TEMPO
Allo stadio Olimpico di Roma è in corso il match valido per i quarti di Coppa Italia 2017-18 tra Lazio e Fiorentina, dopo i primi quarantacinque minuti la situazione vede i padroni di casa avanti per 1 a 0: ecco i voti del primo tempo. Partenza a razzo dei viola che alzano immediatamente il baricentro e si procurano qualche calcio piazzato, ma al primo affondo dei biancocelesti gli uomini di Pioli vengono trafitti dal destro chirurgico di Lulic (7) che non lascia scampo a Dragowski (7,5) e porta in vantaggio la squadra di Simone Inzaghi che in questa maniera si mette in una botte di ferro. Con gli ospiti costretti a sbilanciarsi in avanti aumentano gli spazi in contropiede per i biancocelesti che vanno a nozze in campo aperto, tuttavia Immobile (6,5), Felipe Anderson (7,5), Milinkovic-Savic (6,5) e lo stesso Lulic sprecano la possibilità di raddoppiare, non sfruttando appieno i regali dei gigliati che stanno perdendo fin troppi palloni nella loro trequarti. Poco impegnato finora Strakosha (6), non sono riusciti ad accendersi Chiesa (6), Saponara (5) e Babacar (5,5) che non hanno ricevuto palloni giocabili. Vedremo se anche nella seconda frazione l’inerzia del match sarà analoga o se arriverà la reazione della Fiorentina.
VOTO LAZIO 7 – Molto bene i biancocelesti che macinano gioco ma non riescono a portarsi sul 2 a 0 prima dell’intervallo.
MIGLIORE LAZIO: FELIPE ANDERSON 7,5 – La condizione del numero 10 brasiliano cresce ogni giorno di più.
PEGGIORE LAZIO: BASTOS 5,5 – Qualche incertezza qua e là che al momento non pregiudica il risultato, anche perché la Fiorentina in fase offensiva non sta creando granché.
VOTO FIORENTINA 5,5 – Dopo un buon inizio i viola subiscono il gol a freddo di Lulic e accusano il colpo, solamente Gaspar ci prova senza inquadrare la porta.
MIGLIORE FIORENTINA: DRAGOWSKI 7,5 – Senza di lui gli uomini di Pioli avrebbero già alzato bandiera bianca.
PEGGIORE FIORENTINA: BENASSI 5 – Perde palla regalandola a Leiva, da questo errore nascerà la rete di Lulic. (Stefano Belli)