Volendo analizzare ancor meglio i pronostici di Coppa Italia, dobbiamo dire che in questa stagione di Coppa Italia ne vivremo addirittura tre: unincredibile rarità che è possibile grazie al fatto che nel quarto turno il Chievo e il Verona si sono affrontate con la qualificazione dellHellas ai calci di rigore (1-1 nei 120 minuti), mentre nei quarti vivremo non solo Milan-Inter, che va in scena tra poco, ma anche Juventus-Torino che si disputerà la prossima settimana. I derby di Coppa Italia ci sono sempre stati, ovviamente: solo lo scorso anno Roma e Lazio si erano incrociate in una doppia semifinale entusiasmante. I biancocelesti avevano vinto 2-0 allandata con i gol di Sergej Milinkovic-Savic e Ciro Immobile; al ritorno ancora il centrocampista serbo aveva strozzato subito la rimonta della Roma, che ci aveva comunque provato pareggiando con Stephan El Shaarawy. Poi il sigillo di Immobile, che aveva reso inutile la doppietta di Mohamed Salah. Nella stagione precedente invece erano state Juventus e Torino a incrociarsi, nella gara secca degli ottavi di finale: netto 4-0 a favore dei bianconeri che avevano cavalcato la doppietta di Simone Zaza per allargare poi il divario nel finale, grazie a Paulo Dybala e Paul Pogba. Genoa e Sampdoria non si affrontano in Coppa Italia dal settembre 2002: la formula del torneo prevedeva ancora un girone eliminatorio, e in quel contesto i blucerchiati vinsero 2-1. Segnarono Francesco Flachi e Fabio Bazzani, mente per il Grifone pareggiò momentaneamente Francesco De Francesco; entrambe le squadre, questa è una curiosità, erano allepoca in Serie B e a fine stagione la Sampdoria salì in A mentre per i rossoblu ci fu la retrocessione. (agg. di Claudio Franceschini)
IL TREND
Milan e Inter si sono affrontate più volte in Coppa Italia nel corso della storia: inevitabile visto che parliamo di società che hanno più di 100 anni alle spalle e che sono sempre state (o quasi) al top del calcio italiano. Il derby peò non si gioca da quasi 18 anni in Coppa: erano anche allora quarti di finale, e si giocavano in andata e ritorno. LInter vinse landata, tecnicamente in casa del Milan, con un pirotecnico 3-2: aprì Christian Vieri e pareggiò Andriy Shevchenko, nella ripresa segnarono Adrian Mutu e ancora Shevchenko nel giro di un minuto ma Clarence Seedorf, uno dei doppi ex più in vista nella storia della rivalità , realizzò la rete decisiva. Nel ritorno finì 1-1: il terzo gol rossonero fu ancora dellattaccante ucraino, cui rispose definitivamente Luigi Di Biagio che è lattuale Commissario Tecnico della Nazionale Under 21. Dobbiamo poi tornare al gennaio 1998 per unaltra sfida di Coppa Italia: fu un clamoroso 5-0 rossonero nei quarti – ancora allandata – con rigore di Demetrio Albertini, reti di Maurizio Ganz e Dejan Savicevic, poi autorete di Francesco Colonnese e sigillo finale di Steinar Nilsen, che era arrivato due mesi prima al Milan e ci restò per pochissimo tempo, segnando in sette partite quellunica rete che lo ha comunque lasciato nella storia dei derby della Madonnina. Nellottobre 2004, stavolta ottavi, vinse lInter per 2-1: al gol di Gianluigi Lentini risposero nel giro di otto minuti un rigore di Pierluigi Orlandini e il gol di Beppe Bergomi. Il primo derby di Coppa Italia nella storia, con il Milan in casa, fu un 3-2 rossonero del giugno 1958: Cucchiaroni, Danova e Grillo per il Milan, Savioni e Tinazzi per lInter, era una partita di un girone. (agg. di Claudio Franceschini)
IL PRIMO BOMBER
Quale sarà il primo marcatore di Milan Inter? Sono tante le scommesse sul derby che vale per i quarti di finale di Coppa Italia; tra queste, lagenzia di scommesse Bwin ci presenta anche quelle sul giocatore che sarà eventualmente in grado di sbloccare la partita. Eventualmente, perchè potrebbe finire 0-0: credendo in questa eventualità dovreste giocare nessun gol che porta in dote un guadagno di 8,50 volte la somma giocata. Nel caso a sbloccare il derby fosse un autogol, la cifra sarebbe di 26,00 volte la posta; cè anche la possibilità che a segnare la prima rete a San Siro sia un giocatore non compreso nelle comunque lista di nomi, qui però la quota è molto più bassa (3,00). Se parliamo dei singoli, il primo giocatore è chiaramente Mauro Icardi: per lui una quota di 4.50 mentre è di 6,00 per Eder e di 6,50 per Ivan Perisic e Andrea Pinamonti. A questa quota troviamo anche il primo giocatore del Milan: è Nikola Kalinic, che precede i compagni di squadra Patrick Cutrone e André Silva (7,00) e poi anche Suso che vale 9,50, quota più bassa di quella di Giacomo Bonaventura (10,00). Prima ancora ci sono però dei giocatori dellInter: vale a dire Yann Karamoh (un po a sorpresa) e Antonio Candreva con 7,50, poi a 8,50 troviamo Marcelo Brozovic che effettivamente in Coppa Italia ha sempre fatto il suo e anche oltre, per esempio una doppietta nella semifinale di ritorno contro la Juventus, quando i nerazzurri avevano clamorosamente rimontato lo 0-3 di Torino ma poi erano stati beffardamente eliminati ai rigori. Il centrocampista croato lascerà il suo segno sul derby? (agg. di Claudio Franceschini)
IL MATCH A SAN SIRO
Milan Inter si gioca in Coppa Italia dopo la sfida di campionato: va ricordato che allepoca la partita fu splendida e di fatto ricalcò quanto si era visto lo scorso anno, con un doppio 2-2 e una rimonta per parte arrivata allultimo secondo. In campionato invece lInter aveva vinto 3-2, e anche allora il rigore di Mauro Icardi era arrivato a tempo praticamente scaduto dopo che Giacomo Bonaventura aveva sancito quello che sarebbe stato il terzo 2-2 nel giro di un anno. Togliendoci subito il pensiero, possiamo dire che lagenzia di scommesse Snai ci dice che questo risultato vale 12,00 volte la somma giocata; naturalmente qui, a differenza del campionato, si andrebbe ai tempi supplementari e poi eventualmente ai calci di rigore. Il segno X nei 90 minuti è una possibilità che viene quotata 3,30; in generale lInter viene data per favorita in questo derby di Coppa Italia, la Snai ci dice che la quota sul segno 2 per la vittoria dei nerazzurri vale 2,25 mentre il segno 1 per laffermazione del Milan è quotata 3,10 volte la somma giocata. Ovviamente quando si parla di vittoria si intendono i tempi regolamentari: se si dovesse andare ai calci di rigore, in ogni caso il segno cui andrebbe la vincita sarebbe la X per il pareggio. Interessante anche andare a valutare altre quote: vale per esempio 10,00 lipotesi Over 5,5 ma perchè si realizzi questa eventualità le due squadre dovrebbero segnare almeno sei gol complessivi. Più facile e immediato scommettere invece su Over 4,5, che sarebbe poi leventualità di quel 3-2 di campionato: in questo caso il vostro guadagno sarebbe di 5,25 volte la cifra lasciata sul piatto. Sul sito ufficiale della Snai troverete il dettaglio completo delle scommesse su Milan Inter con le relative quote. (agg. di Claudio Franceschini)
IL CAMMINO
Lazio e Fiorentina hanno giocato soltanto una partita fino a qui in Coppa Italia: è difficile allora fare un excursus approfondito riguardo il cammino affrontato, però possiamo vedere quali siano state le ultime partite della stagione. La Lazio, che per qualificarsi a questo quarto ha battuto il Cittadella per 4-1, ha giocato di più: ci sono anche le sei gare di Europa League, allinterno di un girone che è stato dominato dallinizio alla fine. Subito quattro vittorie per prendersi qualificazione e primo posto, poi un pareggio e una sconfitta che non hanno comunque scalfito un sedicesimo conquistato da grande protagonista. In campionato i biancocelesti hanno vinto 9 delle prime 11 partite, poi hanno calato il ritmo e hanno avuto un periodo nel quale hanno incassato tanti gol, in particolare tre contro il Torino (sconfitta interna) e tre contro lAtalanta (pareggio esterno), tornando a vincere contro il Crotone senza brillare, ma trovando tre gol nellultimo quarto dora. La Fiorentina ha battuto la Sampdoria per 3-2 al termine di una partita spettacolare e grazie a un calcio di rigore negli ultimi secondi; in campionato non è mai riuscita a fare il vero salto di qualità, perdendo partite sorprendenti (in casa di Chievo e Crotone per esempio) e in generale non esprimendo tutto il potenziale. Nelle ultime tre partite ha segnato un solo gol, quello di El Khouma Babacar a Cagliari; tuttavia sono arrivati 5 punti, compreso il pareggio di Napoli che sicuramente è stato di grande prestigio. La stagione viola è però sintetizzata proprio da quelle due gare: reti bianche al San Paolo e subito dopo pareggio interno, sempre per 0-0 ma decisamente più deludente, contro il Genoa. (agg. di Claudio Franceschini)
LE CURIOSITA’
I quarti di finale iniziano tra poco: è allora il momento, allinterno dei nostri pronostici, di studiare alcune curiosità legate alle squadre che sono arrivate a questo appuntamento, almeno per le partite di questa settimana. Come avevamo già detto, la Lazio è la squadra che dal 2011-2012 – cioè lideale momento in cui possiamo identificare il post Inter, inteso come il periodo di dominio nerazzurro insieme alla Roma – ha giocato il maggior numero di finali, Juventus a parte. Se per i bianconeri sono 4, per i biancocelesti sono tre: la Lazio ci è arrivata nel 2013, nel 2015 e nel 2017, dunque a intervalli di due anni e vincendo solo nella prima occasione (il derby contro la Roma). Anche la Fiorentina ha raggiunto una finale: quella del 2014 che ha perso contro il Napoli, mentre il Milan nel 2016 è caduto contro la Juventus che ha anche battuto la Lazio per due volte. Paradossalmente dunque è proprio lInter la squadra che tra queste non gioca da più tempo una finale: i nerazzurri lhanno raggiunta e vinta nel 2011 battendo il Palermo (con Leonardo), ma cerano stati anche nel 2010 e ancora contro la Roma (gol decisivo di Diego Milito e primo dei trofei che avrebbero formato il Triplete di José Mourinho). Come detto poi lInter ha giocato quattro finali consecutive tra il 2005 e il 2008, vincendo le prime due e perdendo le altre: record condiviso con la Roma, il dato statistico curioso è che in quelle quattro stagioni la finale è stata sempre la stessa, cosa ovviamente mai accaduta nella storia della Coppa Italia. (agg. di Claudio Franceschini)
FOCUS SUL MATCH ALL’OLIMPICO
Andiamo a vedere quali siano le quote fornite per Lazio Fiorentina, la partita che apre i quarti di finale di Coppa Italia. Sfida interessante, tra due squadre che hanno iniziato il loro cammino dagli ottavi; la Lazio come sappiamo gioca in casa avendo una testa di serie più alta nel tabellone. Secondo lagenzia di scommesse Snai, che ha quotato la gara dello stadio Olimpico, il fattore campo è determinante nello stabilire quale squadra sia favorita: la Lazio parte davanti anche per questo, con una quota sul segno 1 – che identifica la sua vittoria – che vale 1,80. Per il pareggio dovrete naturalmente giocare il segno X nelle vostre scommesse, e il guadagno in questo caso sarebbe di 3,70. La vittoria della Fiorentina, segno 2, porta in dote 4,25 volte la somma che avrete deciso di mettere sul piatto; è interessante notare come ci sia ampia distanza (secondo quelli che sono gli standard generali) nelle scommesse Under/Over e Gol/No Gol. Nel primo caso siamo a 2,15 e 1,65 per, rispettivamente, Under 2,5 e Over 2,5: significa ovviamente che si punta maggiormente su una partita che abbia più di due gol complessivi, e visto che gli attacchi di Lazio e Fiorentina sono entrambi prolifici è uneventualità che ci può stare. La scommessa Gol vale 1,55 mentre quella NoGol porta in dote una vincita di 2,25 volte la somma investita: ipotesi questa che si sposa perfettamente con quella precedente, nel senso che entrambe le squadre potrebbero riuscire a segnare almeno una rete. Ricordiamo che sul sito ufficiale della Snai troverete altre possibili scommesse su questa appassionante partita di Coppa Italia. (agg. di Claudio Franceschini)
IL PROGRAMMA
Non si ferma mai la Coppa Italia 2017-2018: è ancora tempo di pronostici in questo torneo, il cui calendario come sappiamo è piuttosto fitto nei mesi invernali (almeno allinizio della stagione). Due le partite dei quarti di finale che vivremo questa settimana; per le altre due dovremo aspettare il 2018 ma di fatto saranno già tra sei giorni, andando a completare il quadro del turno. Ricordiamo che anche nei quarti si gioca in gara secca: il vantaggio del campo è dato da seeding nel tabellone, che è stato sorteggiato per le prime otto della scorsa Serie A. Nei nostri pronostici proveremo ad analizzare i principali fattori in gioco: stato di forma, appunto fattore campo, eventuali defezioni nelle rose e trend delle sfide dirette e delle varie squadre in questa Coppa Italia. Analizziamo quindi le due partite che aprono il turno, e che si giocheranno tra oggi e domani.
PRONOSTICO LAZIO FIORENTINA (martedì ore 21:00)
Si affrontano due squadre che negli ultimi anni e in generale hanno onorato al massimo la Coppa Italia: la Lazio è seconda alle spalle della Juventus per numero di finali disputate dopo la fine dellegemonia targata Inter e Roma, ma ne ha una anche nel 2009 ed è la finalista dello scorso anno. La Fiorentina era arrivata allultimo atto nel 2013 – perdendo; al momento entrambe stanno tirando un po il fiato, in particolare i biancocelesti che dopo uno straordinario avvio di stagione hanno avuto un sensibile calo anche a causa di una rosa non lunghissima e seconde scelte che non si possono considerare allaltezza dei titolarissimi. La Fiorentina mediamente sta facendo bene considerando la rivoluzione estiva, ma contro le grandi ha spesso faticato non riuscendo soprattutto a essere pericolosa in attacco; trattandosi di partita secca tutto è possibile, ma al momento possiamo dire che la vera favorita per passare il turno è la Lazio. Consigliamo di giocare il segno 1: per i biancocelesti sarebbe lennesima semifinale di Coppa Italia e un altro step di una crescita esponenziale iniziata già lo scorso anno, la Fiorentina però ci crede e darà ampio filo da torcere ai biancocelesti.
PRONOSTICO MILAN INTER (mercoledì ore 20:45)
Il fatto che il Milan sia ufficialmente in casa sposta poco: siamo comunque a San Siro, lo stadio di entrambe. LInter ha steccato nel turno precedente: clamorosamente è stata costretta ai calci di rigore dal Pordenone, che per due volte ha anche costretto i nerazzurri a tirare per evitare leliminazione. La squadra di Luciano Spalletti lha sfangata, ma è chiaro che contro il Milan sarà chiamata a fare di più; i rossoneri hanno nella Coppa Italia una possibile valvola di sfogo che faccia dimenticare i tanti problemi di campionato, e dunque da questo punto di vista possono avere maggiore interesse in questa partita rispetto a unInter che ha capito ben presto di potersi giocare lo scudetto. Questo lascerebbe intendere che il Milan sia favorito; tuttavia dobbiamo dire Inter, perchè anche se in un derby è tutto possibile al momento la differenza tra le due squadre si vede, e confidiamo che Spalletti riuscirà a evitare il calo motivazionale che cè stato contro un Pordenone probabilmente sottovalutato inizialmente. Dunque diciamo Inter: i nerazzurri potrebbero tornare a giocare la semifinale di Coppa Italia e aggiungere concretamente un altro obiettivo a una stagione che si sta rivelando molto più positiva del previsto. Occhio comunque al Milan, già finalista di Coppa Italia due anni fa e vincitore poi della Supercoppa grazie a quel traguardo insperato.