Allo Stadio Ennio Tardini il Parma resiste in 10 uomini ottenendo un pareggio a reti inviolate per 0 a 0 contro lo Spezia. Nel primo tempo sono i liguri a dettare maggiormente il ritmo alla gara tentando di imporsi attraverso il possesso palla e gli spunti corali finalizzati da Granoche, pericoloso di tacco al 37′. Più affaticati invece i padroni di casa che, pur riuscendo a portarsi in proiezione offensiva ma in maniera inefficace, rimangono in inferiorità numerica a partire dal 42′ a causa dell’espulsione per doppia ammonizione rimediata dal capitano Lucarelli. Nel secondo tempo i Crociati non demordono e resistono stoicamente agli assalti di Pessina, Mastinu e del Diablo, tentando anzi di far male in contropiede con Scozzarella nonostante il cambio forzato per infortunio di Gagliolo, rimpiazzato al 63′ da Sierralta. Il punto conquistato oggi consente al Parma di portarsi a quota 33 mentre allo Spezia non riesce il sorpasso salendo a 30 punti.
LE STATISTICHE
Analizzando le statistiche dell’incontro emerge come il pareggio sia stato sostanzialmente il punteggio più giusto, a partire dal possesso palla finale conquistato dal Parma con il 51%, raggiunto probabilmente anche grazie ai contrasti effettuati, 28 a 26. In palleggio meglio lo Spezia, 482 a 347 i passaggi completati, mostrando pure una netta superiorità in fase offensiva a fronte del 35 a 10 nei cross fatti e, soprattutto, del 19 a 5 nel computo delle conclusioni. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, l’arbitro Ros della sezione di Pordenone ha estratto il cartellino giallo 8 volte ammonendo rispettivamente Lucarelli, per due volte con conseguente rosso ed espulsione, Di Cesare e Sierralta da un lato, Bolzoni, Terzi, Maggiore e De Col dall’altro.