Il suo compito è evitare di prendere gol, ma oggi ne ha segnato uno storico: parliamo di Alberto Brignoli, il portiere che ha beffato il Milan e regalato al Benevento il primo punto in campionato. Incredulo lui a fine partita, increduli tutti. Ma ottiene il giusto merito dopo tanta gavetta. In Campania è arrivato dopo tanto peregrinare: la Juventus, che lo ha acquistato nel 2015, lo ha fatto giocare in prestito alla Ternana, alla Sampdoria, al Leganés (in Spagna) e al Perugia. Grande appassionato di ciclismo, non ha un giocatore come idolo, bensì Marco Pantani, come riportato dalla Gazzetta dello Sport. Sognava di poterlo imitare, poi dopo le accuse di doping ha cambiato sport e seguito le orme di papà Pierangelo, che è un ex portiere di Serie C. Dopo tanta gavetta in provincia, è esploso nella Ternana: qui si accorge di lui la Juventus. A Vinovo è Gianluigi Buffon a dargli il benvenuto. Il suo sogno è tornare alla Juventus per restarci, magari potrebbe fare il vice di Szczesny. Prima però deve pensare alla salvezza del Benevento. (agg. di Silvana Palazzo)



ALBERTO BRIGNOLI EROE: GOL DI TESTA CONTRO IL MILAN

Alberto Brignoli eroe di giornata: il portiere del Benevento ha segnato un gol storico contro il Milan. Una rete ricca di significati quella del calciatore di proprietà della Juventus, non solo perché è insolito veder segnare un portiere, per giunta nel finale di partita, ma anche perché con il suo gol il Benevento ha regalato un punto preziosissimo, il primo in questa stagione travagliata. Un epilogo incredibile, dunque, nell’anticipo dell’ora di pranzo della 15esima giornata di campionato. Con un tuffo di testa Alberto Brignoli è riuscito a infilare la palla nell’angolino, sorprendendo tutta la difesa del Milan e il collega Gianluigi Donnarumma. Serviva qualcosa di eccezionale allora al Benevento per conquistare il primo punto. Il Milan pensava solo a difendere quella che sarebbe stata la prima vittoria di Gennaro Gattuso sulla panchina rossonera, poi è arrivata la beffa. Il portiere del Benevento non è riuscito a scongiurare le due reti del Milan, ma ha fatto decisamente il suo segnando il gol del pareggio.



NON CI CREDO ANCORA

Alberto Brignoli come Michelangelo Rampulla, ma il suo gol è ancor più storico della rete segnata durante Atalanta-Cremonese del 1992. All’ultimo secondo utile il portiere del Benevento ha trovato il varco giusto e ha mostrato un’apprezzabile scelta di tempo, quella tipica dei bomber di razza. Un tuffo disperato che passa alla storia anche perché regala ai campani il primo punto. L’ultimo portiere in Serie A a segnare è stato però Massimo Taibi: lo riporta Opta su Twitter, spiegando che il precedente risale a Reggina-Udinese dell’aprile 2001. Fatica a crederci Alberto Brignoli: Qualcuno dalla panchina mi ha detto di salire, io sono andato a saltare e ho chiuso gli occhi. Non è che non ci credo ma è talmente difficile la probabilità di far gol in un’azione del genere. Sono felice per tutta la gente, per il presidente che ci è sempre stato vicino, ha raccontato il portiere goleador ai microfoni di Sky Sport.