Nel giorno in cui l’Inter era chiamata a prendersi la testa della classifica dopo lo scivolone del Napoli nel big match di venerdì scorso contro la Juventus, i nerazzurri danno un segnale importante a tutto il campionato asfaltando il Chievo per 5 a 0 e conquistando la dodicesima vittoria in quindici gare, per un bottino ragguardevole di 39 punti. Va bene che l’assenza dalle coppe europee consente alla Beneamata di dedicare tutte le energie al campionato e preparare una sola partita a settimana, ma l’impressione è che Spalletti abbia letteralmente trasformato la squadra da un collettivo di individualisti a undici ingranaggi che giocano a memoria e ognuno sa esattamente cosa fare, come e quando farlo. Alla Scala del calcio italiano va in scena un monologo di novanta minuti in cui i nerazzurri trovano la via del gol già a metà del primo tempo con Perisic, la rete del raddoppio la realizza Icardi che in questa maniera diventa il nuovo capocannoniere incontrastato della Serie A. Nella ripresa l’Inter infierisce con la doppietta di Perisic e lo splendido contropiede di Skriniar, gli uomini di Spalletti banchettano sui resti del Chievo che va completamnte in confusione dopo aver cercato di limitare i danni nel primo terzo di gara, gli uomini di Maran perdono troppi palloni spianando così la strada verso il trionfo agli avversari. L’Inter chiude in bellezza con la cinquina nel recupero, indovinate di chi? Ivan Perisic, che si porta il pallone a casa realizzando la sua prima tripletta italiana. ufficiale, chi punta al titolo dovrà per forza di cose fare i conti con i nerazzurri.



VOTO PARTITA 6,5 – I nerazzurri regalano spettacolo dall’inizio alla fine, veder giocare gli uomini di Spalletti è un vero piacere per gli occhi del calciofili, oltre che dei tifosi interisti. Il Chievo di fatto non è mai entrato in partita.
VOTO INTER 8 – La dodicesima vittoria in campionato è solamente la conseguenza di un’altra prestazione da incorniciare, è più facile trovare Waldo che una sbavatura nelle fila dei nerazzurri.
VOTO CHIEVO 4,5 – Sconfitta umiliante per gli uomini di Maran che non avendo smaltito le scorie dovute al derby di Coppa Italia contro l’Hellas vanno incontro a una domenica da incubo, senza il centrocampo titolare i clivensi vanno alla deriva.
VOTO ARBITRO CALVARESE 6 – Il suo compito è agevolato dall’enorme divario tecnico delle due squadre, probabilmente le sue decisioni non avrebbero in ogni caso falsato il verdetto del campo.



I VOTI DEI NERAZZURRI

HANDANOVIC 6 – Si dimostra reattivo sull’incornata di Meggiorini, a parte questo non si ricordano interventi importanti da parte sua.
D’AMBROSIO 6 – Volendo essere pignoli gli si poteva chiedere un po’ più di precisione nelle aperture e nei passaggi, ma rimangono comunque questioni veniali. (DALBERT 6 – Spalletti gli dà la possibilità di mettere qualche minuto nelle gambe, a risultato ormai acquisito)
SKRINIAR 7,5 – Si fa sempre trovare dentro la propria area di rigore quando c’è da allontanare il pallone, come ciliegina sulla torta fa partire il contropiede del 4 a 0 che lui stesso provvederà a finalizzare con un colpo di testa perfetto.
RANOCCHIA 6 – Va più volte vicino al gol sugli sviluppi di alcuni corner, libera l’area di rigore le poche volte in cui serve. Nella ripresa rimedia un giallo evitabile visto che Meggiorini era spalle alla porta, unica stonata da parte sua e di tutta la squadra.
SANTON 7 – Uno dei tanti giocatori rigenerati dalla cura Spalletti, dalla lunga distanza manca per poco il bersaglio grosso e sull’azione dell’1 a 0 ci mette il suo zampino, non sbaglia una singola giocata.
JOAO MARIO 6,5 – Considerando che Spalletti lo usa con il contagocce, il portoghese approfitta della chance concessa oggi ma quando ha la possibilità di segnare calcia addosso a Sorrentino, prestazione comunque in linea con il gran momento della squadra.
BORJA VALERO 7 – Oggi il computer di bordo sulla scatola cranica dello spagnolo funziona alla perfezione e a giovarne è tutto il sistema di gioco dell’Inter.
CANDREVA 7 – Calcia addosso a Sorrentino, a inizio ripresa manca il tris allargando troppo il destro. Arriva comunque a quota 7 nella classifica degli assist di cui è uno dei migliori specialisti da diversi anni. (KARAMOH 6 – Seconda presenza stagionale per il giovanissimo che all’88’ sfiorerà anche il 5 a 0 col destro)
BROZOVIC 6,5 – Dalla distanza alza troppo il pallone, abilissimo a recuperare palla da una disattenzione degli avversari e a inventare l’assist per Icardi. A inizio ripresa manca il tris col pallone che fa il solletico al palo, nel finale scheggia la parte altra della traversa. Rimane comunque la prestazione decisamente al di sopra della sufficienza.
PERISIC 8,5 – lui il grande mattatore del pomeriggio milanese: prima tripletta con la maglia dell’Inter per il croato che sale a quota 7 nella classifica marcatori, oltre a portarsi il pallone a casa e a far venire il mal di testa ai giocatori del Chievo.
ICARDI 7 – Manca l’impatto col pallone sul cross di Santon, sugli spazi stretti ha pochissimi margini di manovra ma alla prima occasione in campo aperto non lascia scampo ai clivensi. (EDER SV)
ALL. SPALLETTI 8 – Pochi allenatori riescono a entrare nella testa dei giocatori e a trasformarli come fa lui. Fino a pochi mesi fa i tifosi dell’Inter avrebbero dato la loro casa in cambio pur di non rivedere più in nerazzurro gente come Ranocchia, Santon e Brozovic, oggi sembrano dei fuoriclasse.



I VOTI DEI CLIVENSI

SORRENTINO 5 – Chiude lo specchio a Candreva, pessimo sul tiro di Santon quando non trattiene e serve l’assist per il tap-in vincente di Perisic, poi si riscatta su Joao Mario e infine si arrende alla stoccata di Icardi, e tutto questo nel primo tempo. Nella ripresa dovrà capitolare alter tre volte, e non mancano sue responsabilità sui cinque gol subiti.
CACCIATORE 5,5 – Fa il cane di guardia nei pressi dell’area di rigore finché riesce a capirci qualcosa, nella ripresa va in completa confusione e stende il tappeto rosso ai centravanti nerazzurri.
DAINELLI 5 – Nei primi minuti dà l’impressione di poter arginare il reparto offensivo dell’Inter, poi quando gli uomini di Spalletti alzano i ritmi per lui è notte fonda.
GAMBERINI 5,5 – Marca strettamente Icardi con l’obiettivo di far giocare meno palloni possibili all’attaccante argentino, ma quando l’Inter dilaga anche lui perde i riferimenti.
GOBBI 5,5 – Intercetta qualche cross inoffensivo ma nel complesso concede troppi spazi a Candreva e Perisic. (JAROSZYNSKI SV)
BASTIEN 5,5 – Cerca di impostare timidamente la manovra, ogni volta viene neutralizzato senza troppa fatica dai difensori nerazzurri.
RIGONI 5 – Commette un grave errore a centrocampo regalando il pallone a Icardi e per poco non provoca il raddoppio dei nerazzurri, anche a inizio ripresa gestisce malissimo la sfera. Poi lascia il campo per un infortunio. (TOMOVIC SV)
DEPAOLI 5,5 – Novanta minuti da dimenticare per il giovane centrocampista che dimostra di avere ancora ampi margini di miglioramento.
BIRSA 5,5 – Senza l’aiuto di Radovanovic non gli si può chiedere di fare reparto da solo.
MEGGIORINI 6 – Il primo dei suoi ad andare vicino al gol con un colpo di testa non abbastanza angolato, si tratterà comunque di un fuoco di paglia per il Chievo destinato a soccombere di fronte ai colpi degli avversari.
INGLESE 5 – Praticamente nullo in fase offensiva, semplicemente disastroso nella gestione del pallone, è lui a dare il via al contropiede che porterà al raddoppio dei nerazzurri. Ci vorrà ben altro per entrare nei cuori dei napoletani da gennaio.
ALL. MARAN 5 – Il Chievo paga le scorie accumulate mercoledì scorso nel derby di Coppa Italia, oltre all’assenza di tutti i centrocampisti titolari, ma non sono comunque scusanti sufficienti per giustificare il pesantissimo passivo al Meazza.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

Al Meazza di Milano è in corso il match valido per la quindicesima giornata di Serie A 2017-18 tra Inter e Chievo, al riposo il punteggio premia la formazione di Spalletti che conduce per 2 a 0: ecco i voti del primo tempo. I nerazzurri non hanno alcuna intenzione di lasciarsi sfuggire la grande occasione di portarsi da soli in testa alla classifica e sin dal fischio d’inizio dell’arbitro Calvarese aggrediscono nel vero senso della parola gli avversari nella loro trequarti. Ci provano nell’ordine Perisic (7), Ranocchia (7), Candreva (6,5) e Santon (7,5) che testano i riflessi di Sorrentino (6), anche Handanovic (6,5) viene messo alla prova da Meggiorini (6,5) che con un colpo di testa prova a beffare i padroni di casa. A metà della prima frazione l’Inter rompe finalmente gli equilibri con il gol di Perisic che realizza il tap-in vincente dopo la respinta non impeccabile di Sorrentino sulla conclusione di uno scatenato Santon. A sette minuti dall’intervallo arriva anche la rete del raddoppio che porta la firma del solito Icardi (7), abile a trasformare in oro l’assist di Brozovic (7) che aveva recuperato il pallone dopo uno svarione di Inglese (5). Gara quasi a senso unico con la compagine di Spalletti che nella ripresa proverà a chiudere i conti prima del triplice fischio.

VOTO INTER 7,5 – Nerazzurri padroni del campo che vanno a segno per due volte dopo una lunga serie di tentativi.
MIGLIORE INTER: SANTON 7,5 – Spalletti gli sta facendo vivere una seconda giovinezza: finora è per distacco il migliore dei suoi e meriterebbe il gol pur essendo un terzino.
PEGGIORE INTER: D’AMBROSIO 6 – Una maggior precisione nei passaggi e nelle aperture gli consentirebbe di alzare il voto.

VOTO CHIEVO 5 – I clivensi fanno quel che possono per arginare le sfuriate degli avversari, la difesa cerca di limitare i danni per quanto possibile.
MIGLIORE CHIEVO: MEGGIORINI 6,5 – stato l’unico che ha provato a inventarsi qualcosa nella trequarti nerazzurra. 
PEGGIORE CHIEVO: INGLESE 5 – Oltre a non rendersi mai pericoloso dalle parti di Handanovic, perde il pallone che si trasformerà nel gol numero 16 in campionato di Icardi. (Stefano Belli)