Andrea Ranocchia è tra i migliori delle pagelle di Inter-Lazio. Il difensore centrale prende il posto dell’infortunato Joao Miranda e non lo fa rimpiangere. Sempre in anticipo sull’avversario Ciro Immobile, dimostra di essere in piena ripresa. Il centrale è stato rigenerato dalla cura Luciano Spalletti e si prepara a vivere una stagione da protagonista alle spalle proprio del brasiliano e di Milan Skriniar. Ranocchia ha vissuto un momento molto complicato della sua carriera, criticato aspramente dai tifosi nerazzurri fino a quando è riuscito a imporsi in prestito in Inghilterra ritrovando sicurezza e anche bei voti in pagella. Sapeva che con Luciano Spalletti sarebbe arrivato il suo momento e non ha nessuna intenzione di perdere l’ultima grandissima occasione della sua carriera. Staremo a vedere se riuscirà a superare quella coppia difensiva che da molti è stata definita tra le migliori della categoria. (agg. di Matteo Fantozzi)
HANDANOVIC DECISIVO
Si evince dallo 0 a 0 che i protagonisti di questo Inter-Lazio di oggi 30 dicembre,gara conclusiva del girone d’andata del campionato di Serie A 2017-2018, non sono stati gli attaccanti. Va detto, però, che se il risultato non si è scostato dal pari, molto lo si deve alla prestazione messa in mostra dai portieri. Soprattutto da quello dell’Inter: Samir Handanovic. L’estremo difensore sloveno si è reso protagonista di una prestazione notevole, come dimostrato dal 7 in pagella meritato secondo la nostra redazione. Decisivo è stato soprattutto un intervento su un diagonale di Felipe Anderson nella ripresa: senza la sua deviazione in calcio d’angolo, infatti, il pallone avrebbe quasi certamente gonfiato la rete. Un Handanovic ritrovato insomma, tutto un altro portiere rispetto a quello visto soltanto pochi giorni fa nel derby di Coppa Italia perso contro il Milan, quando ha rischiato di regalare un gol facile facile a Jack Bonaventura e non è riuscito a deviare il tocco al volo vincente di Patrick Cutrone. (agg. di Dario D’Angelo)
LE PAGELLE
Inter Lazio finisce 0-0: ecco le nostre pagelle con i voti ai protagonisti della partita di San Siro. Non sono mancate le occasioni da gol, ma alla fine il match in zona Champions è terminato a reti bianche. Due grandi occasioni per l’Inter con Strakosha che ha negato il gol a Perisic e Borja Valero, ma nella finale è stata la Lazio a sfiorare a più riprese il vantaggio e la vittoria. VOTO INTER 6.5: Sul piano della reazione, Spalletti può essere soddisfatto dopo un derby da dimenticare. I nerazzurri restano però in difficoltà in zona gol e non sanno più vincere: sesta partita consecutiva senza successo tra Coppa Italia e campionato, e solo un gol, di Icardi contro l’Udinese, nelle ultime sei partite. VOTO LAZIO 7: Inzaghi può rammaricarsi solamente delle tante occasioni da gol fallite, ma la Lazio ha giocato a San Siro col piglio della grande che punta alla Champions. Soprattutto, è cresciuta nel secondo tempo andando molto vicina all’ottava vittoria esterna in campionato. VOTO ROCCHI DI FIRENZE (ARBITRO) 7: Direzione all’inglese, interpreta bene con il VAR il tocco di mano di Skriniar che non era sanzionabile col rigore che aveva inizialmente fischiato. Esce bene da una partita non semplice.
PAGELLE INTER-LAZIO: I VOTI DEI NERAZZURRI
HANDANOVIC 7 E’ sempre pronto, è sempre una sicurezza. Eccellente soprattutto su una botta di Felipe Anderson che pareva indirizzata dritta verso il secondo palo.
CANCELO 7 Piace molto offensivamente, un po’ meno difensivamente ma quando esce si becca anche una piccola standing ovation da parte del pubblico di San Siro.
DALBERT (DAL 37’ST) 6 Entra bene in partita, aiutando la squadra con la sua freschezza.
SKRINIAR 6 Non sempre gli riesce la chiusura giusta, ma ha comunque la qualità per riuscire a sbrogliare situazioni anche intricate.
RANOCCHIA 7 Getta il cuore oltre l’ostacolo, nonostante un problema fisico lamentato a fine primo tempo. Praticamente insuperabile sui palloni alti.
SANTON 6.5 Gioca una partita in crescendo, molto bravo nelle chiusure e senza lesinare mai l’energia nelle discese offensive. Pur tra alti e bassi, si è ormai ripreso l’Inter.
VECINO 6 Cerca spesso e volentieri il break, ma non trova i giusti tempi d’inserimento che di solito per lui sono la specialità della casa.
GAGLIARDINI 6 Tanti errori di misura, poteva fare meglio in molti frangenti ma lo spirito da combattente non gli manca, e tiene botta fino al fischio finale.
CANDREVA 5.5 Sul brutto gesto verso il pubblico si discuterà a lungo. Resta una prestazione con qualche fiammata e molta inconsistenza, soprattutto nella ripresa.
JOAO MARIO (DAL 28’ST) 6.5 Dopo un derby da incubo, entra molto bene in partita facendo piovere diversi cross insidiosi nell’area laziale.
BORJA VALERO 7.5 Stasera è lui l’anima dell’Inter, gioca un’infinità di palloni, tutti ben piazzati per il compagno. Strakosha gli nega anche quello che sarebbe stato un gran gol.
BROZOVIC (DAL 40’ST) Senza voto.
PERISIC 6 Cresce leggermente nella ripresa, sfiora il gol nel primo tempo ma si guadagna la sufficienza muovendosi meglio nel secondo tempo rispetto a una prima frazione abulica.
ICARDI 5.5 L’impressione è che possa colpire da un momento all’altro, il problema è che questo momento non arriva mai, anche se alla fine è un super-De Vrij a negargli il guizzo vincente.
ALL. SPALLETTI 6 Dopo il pessimo derby, la sua squadra ritrova grinta e personalità,, ma non la brillantezza e il miglior gioco. In questo momento Borja Valero è indispensabile per l’Inter, che paga il calo di rendimento di Perisic e Candreva.
PAGELLE INTER-LAZIO: I VOTI DEI BIANCOCELESTI
STRAKOSHA 7.5 Due interventi eccezionali, su Perisic nel primo tempo e su Borja Valero nella ripresa. E’ più che mai uno dei valori aggiunti di questa Lazio.
BASTOS 7 Dopo un momento difficile, sta riprendendo quota. Aveva già convinto in Coppa Italia contro la Fiorentina, stavolta non sbaglia praticamente nulla.
DE VRIJ 7.5 Straordinario l’intervento finale in anticipo su Icardi, non perde mai la posizione: fuoriclasse della difesa.
RADU 6.5 Qualche errore in più, soprattutto inizialmente, rispetto ai compagni di reparto, ma se la cava con mestiere anche nel finale, quando deve usare metodi spicci su Perisic.
MARUSIC 7 Una prestazione pienamente convincente per lui che spesso soffre in fase difensiva. Certo, le discese sono sempre la sua specialità, ma se la cava anche in copertura.
PAROLO 6.5 Gli errori in fase offensiva pesano, ma a centrocampo resta imprescindibile per il gioco di Simone Inzaghi.
LUCAS LEIVA 7.5 Che giocatore si è assicurata la Lazio! E’ una diga invalicabile a centrocampo, ha chiuso il girone d’andata a livelli altissimi.
MILINKOVIC-SAVIC 6.5 Perno e spina dorsale della manovra laziale, lotta e inventa, impegna Handanovic ma trova un controllo più stretto da parte degli avversari.
NANI (DAL 38’ST) 6 Entra e inventa un paio di giocate di fino. Importante per la Lazio recuperarlo.
LULIC 6 Appare affaticato, alterna ottime iniziative in fase propositiva a momenti di maggiore timidezza. Inzaghi lo toglie d’impaccio nella ripresa, quando è in fase calante.
LUKAKU (DAL 13’ST) 6.5 E’ una furia sulla fascia sinistra, pecca solamente al momento di trovare l’ultimo passaggio verso i compagni a centro area.
LUIS ALBERTO 6 Non la sua migliore performance, nel primo tempo lotta per inventarsi qualcosa, poi progressivamente si spegne.
FELIPE ANDERSON (DAL 20’ST) Entra e ci mette velocità e voglia di far bene. Però manca l’appuntamento col gol in due occasioni, una per colpa di Handanovic, sulla seconda poteva fare di più.
IMMOBILE 6 La sua voglia di lottare e svariare su tutto il fronte offensivo è indispensabile per la Lazio. Manca il guizzo vincente in area, indispensabile invece per uno come lui.
ALL. S.INZAGHI 7: Nel dopogara a Sky Sport gli dicono che neanche la Juventus gioca con questo piglio a San Siro e probabilmente è vero. Il rammarico è tutto nelle occasioni sprecate, anche se tra i migliori della partita c’è comunque Strakosha.
PAGELLE PRIMO TEMPO INTER LAZIO
Le pagelle della prima frazione di gioco di Inter-Lazio: sempre attento Handanovic (voto 6.5), reattivo soprattutto su una gran botta di Milinkovic-Savic a metà tempo. Positiva anche la prova di Cancelo (6.5) un po’ più in difficoltà in fase difensiva ma molto a suo agio al momento di scendere sulla fascia. I centrali Ranocchia (6) e Skriniar (6) fanno il loro dovere, anche se il difensore italiano nel finale ha lamentato un problema fisico. Attento Santon (6), che soffre però un po’ in fase di contenimento l’esuberanza di Marusic. Vecino (6.5) è sempre il fulcro di un centrocampo che gioca in maniera articolata grazie ai suoi inserimenti, meno brillante, seppur sufficiente, Gagliardini (6) a causa dei molti errori di misura. Per Candreva (6) alcune fiammate interessanti, ma manca l’incisività. Stesso discorso per Perisic (5.5) che ha anche sulla coscienza un’occasione da gol sulla quale, nonostante un grande Strakosha, avrebbe potuto fare di più. Brilla Borja Valero (7), molto positivo tra le linee e capace anche di sfoderare uno straordinario recupero difensivo su Luis Alberto. Icardi (6) è il solito, non brilla ma è sempre là, con i suoi tagli centrali crea costantemente apprensione alla difesa della Lazio. Che trova uno Strakosha (voto 7.5) monumentale sulla conclusione a botta sicura di Perisic alla mezz’ora. In difesa prova molto sicura finora di Bastos (6.5), bravo nei disimpegni, e di De Vrij (6.5) particolarmente sicuro sui palloni aerei. Qualche sbavatura in più per Radu (6), che cresce nella seconda metà della frazione. Piace l’effervescenza offensiva di Marusic (6.5) che punta Santon con successo spesso e volentieri, Lucas Leiva (7) giganteggia con i suoi recuperi a centrocampo e viene coadiuvato perfettamente da un Parolo (6.5) combattente, mentre Milinkovic-Savic (6.5) pur senza trovare la giocata ad effetto, è un punto di riferimento costante per i suoi. A Lulic (6) piace affondare in avanti, ma in fase offensiva soffre un po’ le accelerazioni di Cancelo e Candreva in fase di copertura. Luis Alberto (6) si accende a tratti ma sfiora il colpaccio nel finale con i suoi calci d’angolo affilati, Immobile (6) come sempre garantisce grande movimento, ma finisce col restare un po’ isolato.
PAGELLE INTER-LAZIO: I VOTI DEL PRIMO TEMPO
VOTO INTER 6.5 Una buona risposta dal punto di vista della personalità dopo la recente serie negativa. Partenza molto aggressiva, l’occasione migliore della partita capita a Perisic, ma Strakosha dice di no. MIGLIORE INTER BORJA VALERO VOTO 7 Non gioca arretrato con Vecino, ma avanzato e compie un ottimo lavoro tra le linee. Non gli manca però lo spirito di sacrificio, recuperando e rincorrendo gli avversari all’occorrenza. PEGGIORE INTER PERISIC VOTO 5.5 Come nel derby di Coppa Italia, si assenta per larghi tratti della partita. Trova però il guizzo giusto per il vantaggio, negato da un grande Strakosha, ma da quella posizione poteva buttare giù la porta. VOTO LAZIO 6.5 Qualche errore di misura di troppo, qualche contropiede sprecato ma la squadra di Inzaghi tiene ottimamente il campo e si fa vedere anche più spesso in avanti, concretamente, rispetto agli avversari, concludendo però poco. MIGLIORE LAZIO STRAKOSHA VOTO 7.5 Se la partita è ancora in equilibrio per la Lazio è tutto merito suo e dello straordinario intervento su Perisic. Si conferma portiere in grado di essere decisivo negli episodi chiave della partita. PEGGIORE LAZIO LUIS ALBERTO VOTO 6 La prova dello spagnolo è sufficiente, ma da uno coi suoi numeri ci si attenderebbe di più. Si attarda un po’ troppo in alcune ripartenze potenzialmente letali, anche se i colpi non gli mancano, soprattutto su calcio piazzato.