Finisce 1-1 al Partenio la sfida tra i padroni di casa dellAvellino, in cerca del riscatto dopo le ultime prestazioni, e un Carpi che voleva dare continuità ai suoi risultati per proseguire la risalita in graduatoria: il risultato finale è tutto sommato giusto anche se gli irpini, trovato il gol in avvio, fanno la partita praticamente da soli ma subiscono a soli dodici minuti dalla fine il pareggio-beffa di Mbakogu. I biancoverdi, infatti, pur senza strafare hanno mantenuto il pallino del gioco senza mai soffrire un Carpi incapace di pungere e che, a tratti, era pure sembrato rinunciatario e rassegnato all1-0: invece, il cambio di Malcore col più pimpante Nzola nella ripresa ha riacceso anche l’altro attaccante, Mbakogu, che con un gol da rapace darea ha gelato i tifosi sugli spalti e, anzi, ha regalato una coda-thrilling con i romagnoli vicini pure al clamoroso ribaltone. Un 2-1, tuttavia, sarebbe stato una punizione oltremodo severa per un Avellino volenteroso ma incapace di chiudere le gare e che, adesso, si trova più vicino alla zona calda della graduatoria anziché al gruppone di squadre che punta invece ai playoff.
LE DICHIARAZIONI
Al termine del match che il suo Avellino ha pareggiato per 1-1 con il Carpi, il tecnico degli irpini, Walter Novellino, si è presentato nella sala stampa dello stadio Partenio masticando amaro e rammaricandosi per lennesima occasione sprecata: Abbiamo giocato un ottimo primo tempo ha spiegato lallenatore dei biancoverdi, ammettendo però che nella ripresa, essendo anche stanchi, non siamo riusciti a gestire il vantaggio. Infatti, Novellino ha confermato limpressione avuta da molti, ovvero che i suoi si sono abbassati troppo, concedendo così il gol del pari a Mbakogu: Stiamo comunque percorrendo la strada giusta e ne verremo fuori ha concluso il mister campano. Per quanto riguarda invece il Carpi, il mister Antonio Calabro ha espresso il suo apprezzamento per la prestazione della sua squadra: Sono contento per la partita e per il fatto che oggi è stata la prima volta che non abbiamo perso su questo campo ha spiegato il tecnico biancorosso, aggiungendo anche che il merito va ascritto ai suoi ragazzi che non hanno mai mollato e non cè stato alcun contraccolpo psicologico come a Perugia, nonostante essere andati in svantaggio dopo solo cinque minuti.