Finisce 1-1 la gara tra Olbia e Luccese. Ospiti in vantaggio praticamente subito grazie a De Vena. I sardi riescono a trovare il pareggio nel secondo tempo grazie a Ogunseye. Posta in palio divisa: salgono a 24 punti entrambe le squadre. Turno di riposo, alla 18esima giornata del campionato, per la Lucchese, mentre l’Olbia domenica pomeriggio alle 14:30 se la vedrà con la Viterbese, in terra laziale.
SINTESI PRIMO TEMPO
Olbia in campo con il 4-4-2. In porta Aresti, linea difensiva composta da Pisano, Leverbe, Dametto e Cotali. A centrocampo da destra verso sinistra Feola, Muroni, Pennington e Piredda. In attacco Ragatzu e Ogunseye. La Lucchese replica con il 3-5-1-1. Tra i pali Albertoni, in difesa Maini, Espeche e Magli. A centrocampo da destra verso sinistra Tavanti, Merlonghi, Arrigoni, Cardore e Cecchini. In zona offensiva Fanucchi in supporto di De Vena. A dirigere il confronto è il sig. Andrea Colombo della sezione di Como, coadiuvato dagli assistenti Ylenia D’Alia di Trapani e Luca Valletta di Napoli. La prima occasione di giornata è dell’Olbia. Cross di Ragatzu per l’inserimento di Pennington, ma è provvidenziale Maini nello spezzare l’azione. La Lucchese invece al primo tentativo trova la rete. Arrigoni imbecca Fanucchi sulla sinistra ed è perfetta la verticalizzazione del 10 rossonero per De Vena, che incrocia benissimo e mette la sfera sul secondo palo. I sardi provano a reagire. Sugli sviluppi del corner ci prova Dametto di testa, ma la sfera va nuovamente in angolo: tocca la palla Ragatzu, ma Albertoni respinge. Si fa male Feola, che si tocca il retro della coscia facendo cenno per avere il cambio. Sostituzione obbligata alla mezzora per l’Olbia: Arras rileva Feola, infortunatosi. Al 33esimo Pisano si divora il gol del pari. Punizione battuta da Ragatzu da lunga distanza, precisa per la testa del capitano gallurese che però, lasciato solo in area, non impatta con la palla. Poco dopo riparte in solitaria Ragatzu, che si porta sul fondo e vede la marcatura intorno a lui triplicarsi: Tavanti lo chiude in angolo. Scatta intanto il giallo per Pennington, che commette un fallo su Cecchini. Subito pareggiato il computo dei giallo, con Arrigoni che, per un fallo su Ragatzu, finisce sul taccuino dei cattivi. Salgono intanto a sei i calci d’angolo battuti dall’Olbia: miracoloso Albertoni, con Leverbe che prova il mancino dal corner calciato da Ragatzu. Intervallo.
SINTESI SECONDO TEMPO
Nessun cambio effettuato dai due tecnici durante l’intervallo. Ritornano in campo gli stessi ventidue del primo tempo. I sardi ricominciano da dove avevano interrotto: cercando il gol del pari. Giocata di Piredda, che si libera della marcatura e va alla conclusione dal limite dell’area, ma il centrocampista allarga troppo la sfera che si spegne sul fondo. Ammonito intanto Albertoni, che perde tempo. Secondo giallo tra i toscani. Ci riprova l’Olbia. Buona iniziativa di Arras dalla sinistra, con cross per Ragatzu che prova la giocata, ma Magli è provvidenziale in chiusura. Acuto anche di Ogunseye, che protegge bene la palla su Tavanti ma schiaccia poi troppo il mancino. Il gol del pareggio arriva al 62esimo. Ragatzu apparecchia per Ogunseye. Stop perfetto del numero 10 poco prima del limite dell’area, gran controllo e assist al bacio per Ogunseye, che deve solo mettere a rete sul palo più lontano da Albertoni. Ancora Olbia. Guizzo di Pennington che serve Ragatzu, che rientra sul mancino e prova il tiro, che si rivela però troppo centrale: Albertoni fa sua la sfera. Arriva intanto il momento di Capuano, che rientra in campo dopo un lungo infortunio: finisce la partita di Cardone. Primo cambio per la Lucchese. Scatta il giallo invece per Cecchini, che blocca fallosamente la ripartenza di Muroni. Finisce all’80esimo la partita di Pennington, al suo posto va Murgia: secondo cambio per l’Olbia. Arriva il giallo anche per Merlonghi, che atterra Piredda in contropiede. Nel finale a farla da padrone è la stanchezza. Le due squadre si accontentano del pari deponendo implicitamente le armi prima del previsto.