La Roma è agli ottavi di Champions League: avrebbe potuto esserci due settimane fa, ha rimandato lappuntamento e sofferto ma alla fine si è presa il primo traguardo stagionale, con tanto di primo posto nel girone C grazie proprio allAtletico Madrid, che frena il Chelsea sul pareggio. Un traguardo per nulla scontato: i giallorossi infatti erano capitati in un girone di ferro con Chelsea e Atletico Madrid, ma ne sono usciti alla grande con due partite strepitose contro i Blues, il vero motivo per cui questa sera Eusebio Di Francesco può festeggiare e, ancor più, entra nelle grazie dei tifosi. La Roma è agli ottavi: attenderà i suoi prossimi avversari, ma già questo obiettivo è straordinario e lo è proprio per quelle che erano le aspettative della vigilia. Quanta strada può fare questa Roma? Lo si scoprirà e probabilmente dipenderà anche da quello che dirà il sorteggio, ma dopo aver superato un girone del genere forse ci sono ancor meno limiti per i giallorossi. (agg. di Claudio Franceschini)
AUTORETE DI SAVIC A LONDRA
Lautorete di Stefan Savic spinge ancor più la Roma agli ottavi di Champions League: forse soltanto un giocatore dellAtletico Madrid poteva segnare al proprio portiere, perchè questa sera Jan Oblak ha parato di tutto ma è caduto quando un sinistro di Eden Hazard è stato impattato dallex Fiorentina, che nel tentativo di liberare larea di rigore ha infilato la sua porta. Adesso dunque la Roma è ancora prima, perchè a parità di punti con il Chelsea ha il vantaggio della doppia sfida; soprattutto, se anche il Qarabag dovesse pareggiare gli ottavi sarebbero archiviati comunque, perchè lAtletico Madrid può solo vincere per superare i giallorossi. Bisogna tenere duro circa 10 minuti, qualcosa in più contando il recupero, ma adesso Eusebio Di Francesco e i suoi ragazzi vedono lo striscione del traguardo. (agg. di Claudio Franceschini)
ARRIVA IL GOL DI PEROTTI
Finalmente la Roma: i giallorossi sbloccano la situazione con Diego Perotti al 53 minuto, rifinendo di testa unazione che lui stesso aveva avviato servendo con il tacco Edin Dzeko. Il tiro del bosniaco viene parato da Sehic in uscita, ma sul pallone che si impenna arriva largentino di testa: lo scorso maggio Perotti aveva segnato contro il Genoa il gol che aveva mandato la Roma in Champions League senza passare dai playoff, poco più di sei mesi più tardi nella stessa porta mette dentro unaltra rete pesantissima. Questa significa ottavi di finale: incredibilmente al 56 minuto segna lAtletico Madrid a Stamford Bridge (con Saul Niguez, altro uomo dei gol pesanti), in questo momento la Roma è addirittura prima nel girone con il Chelsea secondo e i Colchoneros comunque eliminati, ma la situazione torna in bilico e dunque i giallorossi dovranno stare molto attenti. (agg. di Claudio Franceschini)
INTERVALLO: ANCORA 0-0
La Roma non sblocca la situazione contro il Qarabag, ma lAtletico Madrid è in difficoltà a Stamford Bridge: allintervallo delle due partite di Champions League il girone C rimane esattamente come prima, con la sola differenza che adesso tutte le squadre hanno un punto in più. Roma caparbia e con ottime occasioni per sbloccare, soprattutto nel finale di frazione con Kostas Manolas e Edin Dzeko; tuttavia il pallone non è entrato in porta e così al riposo si va con un Qarabag che al momento starebbe ottenendo il terzo punto in questo girone di Champions League. Alla Roma per il momento va bene così, ma è chiaro che nel secondo tempo i giallorossi dovranno alzare il ritmo: se per caso lAtletico Madrid dovesse segnare a Londra la squadra di Eusebio Di Francesco rischierebbe grosso. Vero che al momento non sembra esserci questa eventualità – il Chelsea ha sfiorato il vantaggio almeno due volte – ma gli episodi possono sempre capitare. Ad ogni modo sembra che allo stadio Olimpico il gol sia solo questione di tempo. (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIA LA PARTITA DELL’OLIMPICO
Siamo finalmente pronti a vivere questa entusiasmante Roma Qarabag, che può sancire la qualificazione agli ottavi di Champions League per i giallorossi. Fino a questo momento la stagione dei giallorossi è stata esaltante: in campionato la Roma viaggia al quarto posto con 34 punti, ma deve ancora recuperare la partita contro la Sampdoria e si trova a -3 dalla Juventus e -5 dalla vetta della classifica (dove cè lInter), dunque è assolutamente veritiero sostenere che in questo momento Eusebio Di Francesco sia in corsa per lo scudetto. In Champions League un girone che sembrava complicatissimo stava per essere superato con una giornata di anticipo: la Roma è stata straordinaria soprattutto contro il Chelsea, perchè prima è andata a pareggiare 3-3 a Stamford Bridge (sfiorando la vittoria) e poi si è imposta per 3-0 in casa, ottenendo 4 punti vitali per arrivare allultima giornata con un ampio vantaggio. Fino a questo momento i giallorossi hanno perso soltanto tre partite in tutta la stagione: abbiamo già parlato dello 0-2 del Wanda Metropolitano in campo europeo, mentre in Serie A la Roma è caduta due volte allOlimpico, prima contro lInter (1-3) e poi contro il Napoli (0-1). Ha però vinto a San Siro contro il Milan (2-0) e si è presa il derby contro la Lazio (2-1). Deve ancora giocare contro la Juventus: lo farà sabato 23 dicembre allAllianz Stadium. Ora però diamo la parola al campo: Di Francesco e i suoi ragazzi stanno per scendere in campo per affrontare il Qarabag. Una vittoria per non dover guardare a quanto succede a Stamford Bridge: è ampiamente nelle corde di oggi, ma noi adesso ci mettiamo comodi e stiamo a vedere se effettivamente sarà così. (agg. di Claudio Franceschini)
LE CIFRE DEI GIALLOROSSI
Negli ultimi anni la Roma non ha partecipato troppe volte alla Champions League, dunque è difficile tracciare bilanci approfonditi sulla qualificazione agli ottavi da parte dei giallorossi; abbiamo già parlato del 2015 e di un passaggio del turno per il rotto della cuffia; nella stagione precedente, sempre con Rudi Garcia come allenatore, la Roma era inserita nel girone E con Bayern Monaco, Manchester City e Cska Mosca. Sicuramente dal punto di vista del sorteggio i capitolini non sono mai stati troppo fortunati; allepoca la Roma era partita alla grande, schiantando il Cska con un 5-1 allOlimpico e poi pareggiando allEtihad contro il City, in una partita nella quale Francesco Totti era diventato il più anziano marcatore in un girone di Champions League. Poi però le cose erano peggiorate: il Bayern Monaco aveva vinto con un clamoroso 7-1 nella capitale dItalia per poi ripetersi (2-0) allAllianz Arena. A Mosca la Roma si giocava tantissimo, ma aveva solo pareggiato; anche così comunque era arrivata allultima giornata con la possibilità di qualificarsi se avesse pareggiato contro il Manchester City con uno 0-0. Invece Samir Nasri e Pablo Zabaleta avevano segnato i gol che avevano spinto gli inglesi agli ottavi, mentre i giallorossi erano retrocessi in Europa League. Dobbiamo tornare al 2010-2011 per trovare unaltra partecipazione alla fase a gironi: curiosamente ancora gruppo E e ancora Bayern Monaco. Quella volta però la Roma di Claudio Ranieri aveva fatto bene: pur perdendo in casa contro il Basilea era andata a espugnare il St. Jakob, aveva battuto i bavaresi allOlimpico (3-2) e fatto 4 punti contro il Cluj. Si era qualificata agli ottavi con il secondo posto; la corsa sarebbe finita subito contro lo Shakhtar Donetsk di Mircea Lucescu. (agg. di Claudio Franceschini)
IL RUOLO DEL QARABAG
Se la Roma è favorita per la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, lo deve senza dubbio alle sue favolose prestazioni, soprattutto quelle ottenute contro il Chelsea; tuttavia la situazione che si è venuta creare prima dellultima giornata del girone C è in grande parte merito di quello stesso Qarabag che questa sera dovrà concedere il pass per il prossimo turno. Gli azeri, alla prima partecipazione di sempre ai gruppi di Champions League, hanno ottenuto 2 punti con 2 gol segnati e 13 subiti; una di queste reti lhanno realizzata a Baku contro la Roma, laltra però – autore Michel – è arrivata clamorosamente al Wanda Metropolitano ed è valsa un 1-1 contro lAtletico Madrid. Non solo: 13 giorni prima il Qarabag era stato in grado di frenare i Colchoneros anche nella capitale dellAzerbaijan, una partita che era terminata 0-0. LAtletico, decisamente meno competitivo che negli ultimi anni, contro gli azeri ha perso la bellezza di 4 punti: era facile e logico pensare, alla vigilia del girone, che invece gli spagnoli avrebbero ottenuto len plein contro la matricola di Champions League, come del resto hanno fatto anche Chelsea e – per ora – la stessa Roma. Se fosse andata in quel modo, il contesto sarebbe stato differente: la Roma infatti vincendo sarebbe arrivata comunque a 11 punti, ma con un pareggio lAtletico avrebbe impattato e così anche il Chelsea. Saremmo andati alla classifica avulsa: 5 i punti della Roma, 5 anche quelli del Chelsea e 5 quelli dellAtletico Madrid. La differenza reti in queste sfide avrebbe premiato giallorossi e Colchoneros, eliminando incredibilmente i Blues di Antonio Conte. Cosa sarebbe cambiato? Da una parte la Roma si sarebbe qualificata comunque con una vittoria (in caso di trionfo dellAtletico a Stamford Bridge il Chelsea sarebbe rimasto dietro), dallaltro sarebbe stato lunico risultato a disposizione dei giallorossi. (agg. di Claudio Franceschini)
IL PRECEDENTE DEL 2015
La Roma è pronta a sfidare il Qarabag nellultima giornata di Champions League: come abbiamo detto la qualificazione agli ottavi sarà sicura in caso di vittoria, ma ai giallorossi potrebbe stare bene anche un pareggio o addirittura una sconfitta. Cè un precedente recente che aveva presentato una situazione praticamente identica: nel 2015 la Roma di Rudi Garcia si presentava allultima giornata del girone E con 5 punti, gli stessi del Bayer Leverkusen, mentre il Bate Borisov che ospitava allOlimpico ne aveva 4. Alla Roma sarebbe bastato pareggiare il risultato dei tedeschi che giocavano alla BayArena contro il Barcellona: la doppia sfida infatti era a favore dei capitolini, che avevano pareggiato 4-4 in Germania e poi vinto 3-2 allOlimpico. La squadra di Rudi Garcia aveva una partita abbordabile, ma giocava male e non andava oltre lo 0-0; risultato che bastava perchè a Leverkusen finiva 1-1, con Javier Hernandez che nel primo tempo rispondeva subito a Leo Messi e il punteggio che non cambiava più. Giallorossi agli ottavi con appena 6 punti e senza brillare troppo, la corsa si sarebbe poi interrotta contro il Real Madrid (doppio 0-2). Come visto dunque il contesto è simile, ma ci sono due differenze sostanziali: primo, lAtletico Madrid ha una partita molto più complicata di quella che ai tempi aveva il Bayer Leverkusen, che era in casa e contro una squadra già sicura del primo posto nel girone, e secondo questa Roma appare decisamente più in palla della versione di due anni fa. (agg. di Claudio Franceschini)
LA ROMA CERCA GLI OTTAVI
La Roma cerca la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League contro il Qarabag: martedì 5 novembre i giallorossi giocano la sesta e ultima giornata nel girone C, allo stadio Olimpico contro la cenerentola del girone. Studiamo la situazione di classifica: il Chelsea, che ha già ottenuto il pass per il prossimo turno, ha 10 punti e comanda proprio davanti alla Roma (8). La squadra che può togliere gli ottavi a Eusebio Di Francesco è lAtletico Madrid che ha 6 punti; a quota 2 troviamo il Qarabag. Fare i calcoli è semplice: la Roma ha bisogno di tenersi alle spalle i Colchoneros e in questo, oltre alla loro partita piuttosto abbordabile, sono aiutati dal fatto che Diego Simeone e i suoi ragazzi faranno visita al Chelsea, ancora impegnato nella corsa al primo posto del girone.
COME SI QUALIFICA LA ROMA AGLI OTTAVI DI CHAMPIONS?
Per rimanere davanti allAtletico Madrid senza curarsi di quanto succederà a Stamford Bridge, la Roma deve vincere: salirebbe a quota 11 punti e in nessun caso sarebbe ripresa dagli spagnoli. In qualunque altro caso, ovvero se dovesse pareggiare o perdere contro il Qarabag, il risultato di Londra diventerebbe fondamentale: qui però basterebbe che lAtletico non battesse il Chelsea. Sappiamo che in caso di arrivo a pari punti conta la doppia sfida: i Colchoneros purtroppo sono in vantaggio perchè, dopo lo 0-0 dellOlimpico, hanno vinto 2-0 al Wanda Metropolitana. Ecco perchè il pareggio non basta più alla Roma: sarebbe stato sufficiente due settimane fa perchè fare pari contro lAtletico avrebbe significato tenere gli spagnoli a -5, oggi le due squadre sono impegnate in partite differenti.
PRIMO POSTO NEL GIRONE POSSIBILE
Per come è la situazione di classifica attuale, la Roma potrebbe anche arrivare prima nel girone: il Chelsea è lontano soltanto due punti e, soprattutto, il doppio confronto sorride ai giallorossi che hanno pareggiato 3-3 a Stamford Bridge per poi demolire i Blues allOlimpico (3-0). Il che significa che ad Antonio Conte il pareggio interno contro lAtletico non basterebbe: se fosse così, la vittoria della Roma sancirebbe laggancio a quota 11 punti e i giallorossi sarebbero primi. Dunque per ottenere la prima posizione nel girone C la Roma deve vincere e sperare che lAtletico Madrid, comunque eliminato – retrocederebbe in Europa League – fermi i Blues, esattamente come il Chelsea era andato a fare risultato al Wanda Metropolitano nella seconda giornata della prima fase. Pensare che i giallorossi possano addirittura vincere il gruppo, quando erano dati per semi-spacciati nel giorno del sorteggio, aumenta ancor più i pareri positivi su quanto la squadra di Di Francesco sta facendo in questo momento della stagione.